Dimagrire con il diabete: la mia avventura tra medici e frutta magica!

VrazjaPosla

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di avventura zuccherina"! Sono qui a condividere un pezzo della mia vita con il diabete, che ormai è come un coinquilino che non paga l’affitto. La mia missione? Perdere peso senza far arrabbiare i medici o i miei poveri piedi, che già protestano per le articolazioni ballerine.
Tra una visita e l’altra, ho scoperto che la frutta non è solo una decorazione carina sul tavolo. Tipo, sapete quella sensazione quando il dottore ti guarda e dice "mangia più fibre" con lo stesso tono di chi ti consiglia di non dimenticare l’ombrello? Ecco, io ho preso il consiglio e ho fatto pace con le mele, i kiwi e pure qualche bacca misteriosa che sembra uscita da un libro fantasy. Niente pozioni magiche alla garcinia, però – il mio endocrinologo mi ha fatto una ramanzina che ancora me la sogno di notte!
Ora sto provando a camminare un po’ di più, anche se le ginocchia mi guardano come a dire "sul serio?". Ma sapete una cosa? Mi sento già meno un palloncino con la glicemia pazzerella. Voi che trucchi usate per non farvi odiare dal corpo e dal diabete allo stesso tempo?
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di avventura zuccherina"! Sono qui a condividere un pezzo della mia vita con il diabete, che ormai è come un coinquilino che non paga l’affitto. La mia missione? Perdere peso senza far arrabbiare i medici o i miei poveri piedi, che già protestano per le articolazioni ballerine.
Tra una visita e l’altra, ho scoperto che la frutta non è solo una decorazione carina sul tavolo. Tipo, sapete quella sensazione quando il dottore ti guarda e dice "mangia più fibre" con lo stesso tono di chi ti consiglia di non dimenticare l’ombrello? Ecco, io ho preso il consiglio e ho fatto pace con le mele, i kiwi e pure qualche bacca misteriosa che sembra uscita da un libro fantasy. Niente pozioni magiche alla garcinia, però – il mio endocrinologo mi ha fatto una ramanzina che ancora me la sogno di notte!
Ora sto provando a camminare un po’ di più, anche se le ginocchia mi guardano come a dire "sul serio?". Ma sapete una cosa? Mi sento già meno un palloncino con la glicemia pazzerella. Voi che trucchi usate per non farvi odiare dal corpo e dal diabete allo stesso tempo?
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di avventura zuccherina"! Sono qui a condividere un pezzo della mia vita con il diabete, che ormai è come un coinquilino che non paga l’affitto. La mia missione? Perdere peso senza far arrabbiare i medici o i miei poveri piedi, che già protestano per le articolazioni ballerine.
Tra una visita e l’altra, ho scoperto che la frutta non è solo una decorazione carina sul tavolo. Tipo, sapete quella sensazione quando il dottore ti guarda e dice "mangia più fibre" con lo stesso tono di chi ti consiglia di non dimenticare l’ombrello? Ecco, io ho preso il consiglio e ho fatto pace con le mele, i kiwi e pure qualche bacca misteriosa che sembra uscita da un libro fantasy. Niente pozioni magiche alla garcinia, però – il mio endocrinologo mi ha fatto una ramanzina che ancora me la sogno di notte!
Ora sto provando a camminare un po’ di più, anche se le ginocchia mi guardano come a dire "sul serio?". Ma sapete una cosa? Mi sento già meno un palloncino con la glicemia pazzerella. Voi che trucchi usate per non farvi odiare dal corpo e dal diabete allo stesso tempo?
Ehi, avventuriero dello zucchero, ben trovato! 😄 La tua storia mi ha fatto ridere e sospirare allo stesso tempo, perché, diciamocelo, convivere con il diabete è un po’ come avere un allenatore personale che ti sgrida pure quando dormi! La tua passione per la frutta mi ha conquistata – quelle bacche da libro fantasy sembrano una trovata geniale! 🍎✨ Ma visto che hai tirato in ballo le articolazioni ballerine e le ginocchia che protestano, permettimi di raccontarti come il nuoto è diventato il mio supereroe nella battaglia contro i chili di troppo e il diabete che fa i capricci.

Allora, ti butto lì la mia esperienza: qualche anno fa ero anch’io in modalità “palloncino con la glicemia pazzerella”, come dici tu, e le mie articolazioni sembravano urlarmi “fermati!” ogni volta che provavo a camminare più di 10 minuti. Il medico, con quel tono da “non discutere con me”, mi ha detto di trovare un’attività che non facesse arrabbiare le mie ginocchia. Ed è lì che è entrato in scena il nuoto, tipo un cavaliere in costume da bagno! 🏊‍♂️ Non solo è diventato il mio trucco per perdere peso senza far piangere le articolazioni, ma mi ha anche aiutata a tenere la glicemia un po’ più a bada, che per noi diabetici è come vincere un Oscar.

La cosa bella del nuoto? È come una coccola per il corpo: l’acqua ti sostiene, non stressa le giunture e ti fa sentire leggero anche quando la bilancia dice altro. 😅 Io ho iniziato piano, con sessioni di 20-30 minuti due volte a settimana, alternando stile libero (che è tipo la camminata del nuoto, semplice ma efficace) e dorso, che è fantastico per rilassare la schiena. Ora sono a 3-4 allenamenti a settimana, 40 minuti circa, e mescolo un po’ di tutto: un po’ di crawl, un po’ di rana (che è super per le cosce!) e qualche esercizio con il galleggiante per far lavorare le gambe senza esagerare. Non sono una sirena olimpionica, eh, ma mi sento mille volte meglio! 💪

Un trucco che ho imparato? Non serve strafare. All’inizio pensavo di dover nuotare come se fossi inseguita da uno squalo, ma il mio istruttore mi ha detto: “Calma, vai a ritmo tuo, l’importante è la costanza”. E aveva ragione! Anche solo muovermi in acqua mi ha aiutata a bruciare calorie senza picchi glicemici assurdi. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di uscire dalla piscina sentendoti un po’ meno “puff” e con le articolazioni che ti ringraziano? 😎

Per il diabete, il nuoto è stato un alleato anche perché mi ha aiutata a gestire meglio lo stress – che, diciamolo, è il migliore amico della glicemia alta. Però, piccolo consiglio da amica: porta sempre uno snack tipo una barretta di frutta secca o una mela (visto che sei fan!) per dopo la piscina, perché a volte la glicemia può fare il burlone e scendere troppo. 🍏 Io ho anche un piccolo diario dove segno come mi sento dopo ogni sessione, così capisco cosa funziona meglio per il mio corpo.

Visto che parlavi di frutta e diete, ti dico anche che il nuoto mi ha aiutata a non impazzire con le restrizioni. Mangio tante fibre come te (kiwi e frutti di bosco sono i miei campioni!), ma in acqua brucio abbastanza da non dover contare ogni caloria come se fossi a un quiz matematico. E no, niente garcinia o pozioni strane nemmeno per me – il mio endocrinologo mi guarderebbe come se avessi rubato un biscotto dalla sua scrivania! 😂

Insomma, se le tue ginocchia continuano a fare i capricci, prova a buttarti in piscina! Non serve essere un campione, basta muoverti e goderti l’acqua. Magari inizia con una lezione di acquagym se il nuoto ti sembra troppo: è divertente, c’è la musica e sembri a una festa in costume! 😄 Fammi sapere se ti va di provare o se hai qualche trucco per far pace con il diabete e il corpo. Forza, che siamo più forti dei nostri coinquilini zuccherini! 💦