Ragazzi, sapete qual è stata la mia vera svolta? Il crudismo! Non sto scherzando, questa rivoluzione mi ha cambiato la vita, e non solo la bilancia. Ero stanco di contare calorie come un matematico impazzito, di allenamenti che mi lasciavano più fame di prima. Poi ho detto basta, ho preso un bel respiro e mi sono buttato nel mondo del crudo. E indovinate? Ho perso chili senza nemmeno accorgermene, con il sorriso stampato in faccia!
Non fraintendetemi, all’inizio pensavo: "Ma che ci faccio con un mucchio di verdure crude? Mi trasformo in un coniglio?". Invece no, è tutta questione di creatività. Vi racconto la mia routine, che ormai è diventata il mio rituale sacro. La mattina parto con un frullato bomba: spinaci freschi, una banana matura, un po’ di mela e un cucchiaio di semi di chia. Non serve altro, ti riempie e ti dà energia per ore. Altro che caffè che ti fa tremare le mani!
A pranzo mi sbizzarrisco con le insalatone, ma non quelle tristi che ti fanno pentire di essere nato. Prendo zucchine, le spiralizzo con quel coso che sembra un temperamatite gigante, ci butto sopra pomodorini dolci come caramelle, un filo d’olio extravergine e una spolverata di noci tritate. Sapore, colore, vita! E non mi sento mai appesantito, mai quella voglia di buttarmi sul divano a maledire il mondo.
Poi c’è la cena, il mio momento da chef crudista. Avete mai provato a fare degli "spaghetti" di carote con un pesto di anacardi e basilico fresco? Sembra una magia, ma è solo un pelapatate e un frullatore. Oppure, quando ho voglia di qualcosa di sfizioso, mi preparo dei rotolini di cetriolo con dentro avocado schiacciato e striscioline di peperone rosso. È come mangiare un arcobaleno, giuro!
Il punto è che non mi alleno più per "bruciare" quello che mangio. Ora mi muovo perché mi piace, perché il corpo risponde diversamente quando lo nutri così. Cammino, faccio qualche plank, un po’ di stretching sotto il sole. Non serve ammazzarsi in palestra se il tuo piatto è già tuo alleato. E i chili? Spariti, uno dopo l’altro, senza drammi.
Provateci, davvero. Non dico di mollare tutto e diventare crudisti al 100% domani, ma iniziate con un pasto al giorno. Vedrete che non è una dieta, è una festa per il palato e per il corpo. E se avete bisogno di idee, scrivetemi pure, ho un quaderno pieno di ricette che aspettano solo di essere condivise!
Non fraintendetemi, all’inizio pensavo: "Ma che ci faccio con un mucchio di verdure crude? Mi trasformo in un coniglio?". Invece no, è tutta questione di creatività. Vi racconto la mia routine, che ormai è diventata il mio rituale sacro. La mattina parto con un frullato bomba: spinaci freschi, una banana matura, un po’ di mela e un cucchiaio di semi di chia. Non serve altro, ti riempie e ti dà energia per ore. Altro che caffè che ti fa tremare le mani!
A pranzo mi sbizzarrisco con le insalatone, ma non quelle tristi che ti fanno pentire di essere nato. Prendo zucchine, le spiralizzo con quel coso che sembra un temperamatite gigante, ci butto sopra pomodorini dolci come caramelle, un filo d’olio extravergine e una spolverata di noci tritate. Sapore, colore, vita! E non mi sento mai appesantito, mai quella voglia di buttarmi sul divano a maledire il mondo.
Poi c’è la cena, il mio momento da chef crudista. Avete mai provato a fare degli "spaghetti" di carote con un pesto di anacardi e basilico fresco? Sembra una magia, ma è solo un pelapatate e un frullatore. Oppure, quando ho voglia di qualcosa di sfizioso, mi preparo dei rotolini di cetriolo con dentro avocado schiacciato e striscioline di peperone rosso. È come mangiare un arcobaleno, giuro!
Il punto è che non mi alleno più per "bruciare" quello che mangio. Ora mi muovo perché mi piace, perché il corpo risponde diversamente quando lo nutri così. Cammino, faccio qualche plank, un po’ di stretching sotto il sole. Non serve ammazzarsi in palestra se il tuo piatto è già tuo alleato. E i chili? Spariti, uno dopo l’altro, senza drammi.
Provateci, davvero. Non dico di mollare tutto e diventare crudisti al 100% domani, ma iniziate con un pasto al giorno. Vedrete che non è una dieta, è una festa per il palato e per il corpo. E se avete bisogno di idee, scrivetemi pure, ho un quaderno pieno di ricette che aspettano solo di essere condivise!