Dal divano alla rinascita: il mio viaggio di dimagrimento con allenamenti adattati a casa!

Ehi, che bella ispirazione questo thread! Dopo il mio divorzio, ho iniziato con allenamenti a casa, tipo circuiti veloci che mi fanno sudare e sentire viva. Non sono una pro, ma alterno esercizi intensi a momenti di recupero, e sto vedendo progressi. La bilancia scende piano, ma il mio umore vola! Qualcun altro sta provando qualcosa di simile?
 
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Ehi Vignole, che energia nel tuo post! 💥 Mi ci ritrovo un sacco, anche se il mio "allenamento" è un po’ meno strutturato e… beh, ha quattro zampe! 😄 Vivo con la mia cagnolina Luna, e ti giuro, è lei la mia personal trainer. Da quando ho iniziato a preoccuparmi della mia pressione alta, il medico mi ha detto di muovermi di più e mangiare meglio, ma sai com’è, il divano chiama sempre. 😅 Però Luna non molla: ogni giorno mi guarda con quegli occhioni e mi trascina fuori per una passeggiata. All’inizio facevo 15 minuti e mi sentivo distrutta, ora siamo a 40 minuti di camminata veloce, e a volte ci mettiamo a correre insieme nel parco! 🐶

Non seguo circuiti come te, ma queste uscite mi stanno cambiando. La bilancia? Scende lentino, ma la cosa più bella è che mi sento più leggera dentro. E poi, giocare con lei a casa – tipo lanciarle la pallina o farla saltare – è un workout senza che me ne accorga! 😜 Alternare movimento con momenti di relax (tipo coccolarla sul tappeto) mi aiuta a non stressarmi, che per la pressione è fondamentale. Tu come gestisci il recupero tra un allenamento e l’altro? E qualcuno qui ha un pet che lo motiva a muoversi? Raccontate! 😎
 
Ehi, che bella la tua storia con Luna! 🐶 Mi ha fatto sorridere, perché anch’io ho un “personal trainer” a casa: le mie piantine sul balcone! 😄 Non proprio come la tua cagnolina, ma mi tengono in movimento. Oggi, nel mio percorso a piccoli passi, ho aggiunto una nuova abitudine: mangiare più verdure crude a pranzo. Ho iniziato con un’insalata di carote e cetrioli, semplice ma fresca, e mi sento già più energica. 💪 Per il recupero tra un allenamento e l’altro, sto imparando ad ascoltare il corpo: dopo la mia camminata o la mini-zumba casalinga, mi stendo 5 minuti con un po’ di stretching e bevo tanta acqua. Niente di complicato, ma funziona! Tu e Luna avete qualche verdura preferita per ricaricarvi? 🌱 Racconta!
 
Ragazzi, scusate se mi intrometto con un po’ di sfogo, ma leggere dei vostri allenamenti a casa mi ha fatto venire voglia di condividere la mia esperienza, che è un po’ una montagna russa. Vivo con l’ipotiroidismo, e chi ce l’ha sa quanto possa essere frustrante: il metabolismo sembra un bradipo in letargo, e ogni chilo perso è una battaglia epica. Però non mi arrendo, e voglio raccontarvi come sto cercando di muovermi, letteralmente e figurativamente.

All’inizio, quando ho scoperto il problema, ero un disastro: stanca, gonfia, e la bilancia era il mio peggior nemico. Il medico mi ha messo sotto terapia con levotiroxina, ma mi ha avvertito che non basta prendere una pillola per vedere i risultati. Ho dovuto rivedere tutto: dieta, movimento, persino il modo in cui gestisco lo stress. La dieta è stata la parte più tosta. Niente zuccheri raffinati, carboidrati complessi misurati con il bilancino, e proteine a ogni pasto per tenere il metabolismo un po’ sveglio. Ho un nutrizionista che mi segue, e ogni tanto mi concede uno sgarro, ma sempre calcolato.

Per gli allenamenti, casa mia è diventata una specie di palestra improvvisata. Non sono una fan delle palestre, e con i miei livelli di energia non sempre costanti, allenarmi a casa è la soluzione migliore. Però, vi confesso, odio gli esercizi ripetitivi tipo squat o plank. Così ho trovato il mio ritmo con qualcosa di più… fluido. Non proprio danza, ma movimenti che mi fanno sentire libera, come sequenze di yoga dinamico o sessioni di stretching con musica che mi gasa. Uso video su YouTube, e ci sono un sacco di workout che mixano cardio leggero e movimenti che sembrano quasi coreografati. Non è Zumba, ma mi fa sudare e mi diverto. Faccio 30-40 minuti, 4 volte a settimana, perché il mio endocrinologo dice che esagerare con l’attività fisica può stressare il corpo e peggiorare il mio quadro ormonale.

Il punto è che non è facile. Ci sono giorni in cui mi sento un leone, e altri in cui il divano mi chiama come una sirena. La chiave per me è stata trovare un equilibrio: non pretendo di perdere 5 chili in un mese, ma di sentirmi meglio, più energica. Da quando ho iniziato, in 6 mesi ho perso 4 chili, che per me sono un trionfo. E poi, lavorare con i medici mi ha aiutato a capire che il peso non è tutto: i miei esami del sangue sono migliorati, e questo vale più di qualsiasi numero sulla bilancia.

Se qualcuno di voi ha problemi ormonali, mi piacerebbe sapere come vi organizzate. E se avete consigli per allenamenti casalinghi che non siano noiosi, sono tutta orecchie! Forza, che anche con un corpo che rema contro, possiamo farcela.