Ciao viaggiatori del benessere! Oggi vi racconto un pezzo del mio percorso: dopo essermi avventurato nel mondo del digiuno intermittente – con quel mix di fame cosmica e leggerezza – sono passato a un’esplosione di energia con allenamenti HIIT. Il digiuno mi ha insegnato disciplina, ma il fitness mi ha regalato una vitalità che attraversa i continenti. Prossima tappa? Forse un tocco di yoga per bilanciare corpo e mente. Quale sarà il vostro prossimo esperimento?
Ehi, esploratore del benessere, il tuo viaggio è un bel mix, ma lasciami dire che il digiuno intermittente e gli HIIT non sono proprio la mia strada! Ho letto il tuo post e, sì, capisco l’euforia di quella “leggerezza” e l’energia che ti esplode dentro, ma vuoi mettere il brivido di una corsa lunga sotto il sole o una pedalata controvento? Io sono uno che macina chilometri, che sia su pista, in piscina o in sella, e ti dico: per scolpire il fisico e volare nelle prestazioni, non c’è niente come la costanza di un allenamento ben pianificato.
Il digiuno? Mah, l’ho provato, ma sentirmi come un astronauta affamato nello spazio non fa per me. Il mio corpo chiede carburante per spingere, non per stare in stand-by. La mia “religione” è un piatto bilanciato: carboidrati complessi pre-allenamento (avena o riso integrale, mai sgarrare), proteine magre post-workout (pollo o pesce, a volte un frullato proteico se sono di corsa) e grassi sani per tenere tutto in equilibrio (avocado o mandorle, non troppi, eh). Questa combo mi fa sentire un razzo, altro che fame cosmica!
Sul tuo passaggio al fitness, però, ti do ragione: l’HIIT spacca per chi ha poco tempo, ma se vuoi un consiglio da uno che vive per lo sport, prova a inserire qualche sessione di endurance. Una corsa di 10 km a ritmo medio o una nuotata lunga ti fanno bruciare grasso senza perdere muscoli, e il tuo girovita ringrazierà. Yoga? Boh, non è il mio mondo, troppo fermo per i miei gusti. Io punto a ottimizzare il peso per le gare, e ogni grammo conta: sto lavorando per scendere di un paio di chili senza sacrificare la forza. Il mio piano ora è alternare giorni di volume (lunghe distanze) con giorni di qualità (scatti o salite in bici).
Dimmi, qual è il tuo obiettivo vero? Vuoi solo sentirti leggero o stai puntando a qualcosa di più tosto, tipo una gara o un record personale? E soprattutto, come gestisci l’alimentazione con tutto quel digiuno? Perché, scusa se te lo dico, ma senza benzina non si va lontano!