Da 100 a 70 kg: il mio viaggio con allenamenti intensi e tanta motivazione!

Bilderbeek

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, voglio condividere un po’ del mio percorso, perché leggendo il titolo di questo thread mi sono rivisto. Quando ho iniziato, pesavo 100 kg e l’idea di arrivare a 70 sembrava un sogno lontano. Non ero un tipo da palestra, ma ho capito che per cambiare dovevo muovermi. Ho scoperto gli allenamenti intensi, quelli che ti fanno sudare e sentire ogni muscolo, e mi ci sono buttato. Non è stato facile, credetemi. Le prime settimane volevo mollare: fiato corto, dolori ovunque, e la tentazione di tornare al divano era fortissima. Ma ho tenuto duro, perché ogni piccolo progresso mi dava una carica pazzesca.
La chiave per me è stata trovare un ritmo: alternavo giorni di allenamenti tosti a momenti di recupero attivo, come camminate lunghe. Ho imparato a mangiare meglio, non per “dieta” ma per avere energia per spingere di più. La motivazione? Veniva dai risultati: vedere il peso scendere, sentirmi più leggero, guardarmi allo specchio e pensare “cavolo, ce la sto facendo”.
Non vi dirò che è una passeggiata, perché ci vuole impegno. Ma vi giuro, ogni goccia di sudore vale la pena. Trovate il vostro “perché” e usatelo per non mollare. Se ce l’ho fatta io, che partivo da zero, potete farcela anche voi. Forza, un passo alla volta!
 
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Ragazzi, voglio condividere un po’ del mio percorso, perché leggendo il titolo di questo thread mi sono rivisto. Quando ho iniziato, pesavo 100 kg e l’idea di arrivare a 70 sembrava un sogno lontano. Non ero un tipo da palestra, ma ho capito che per cambiare dovevo muovermi. Ho scoperto gli allenamenti intensi, quelli che ti fanno sudare e sentire ogni muscolo, e mi ci sono buttato. Non è stato facile, credetemi. Le prime settimane volevo mollare: fiato corto, dolori ovunque, e la tentazione di tornare al divano era fortissima. Ma ho tenuto duro, perché ogni piccolo progresso mi dava una carica pazzesca.
La chiave per me è stata trovare un ritmo: alternavo giorni di allenamenti tosti a momenti di recupero attivo, come camminate lunghe. Ho imparato a mangiare meglio, non per “dieta” ma per avere energia per spingere di più. La motivazione? Veniva dai risultati: vedere il peso scendere, sentirmi più leggero, guardarmi allo specchio e pensare “cavolo, ce la sto facendo”.
Non vi dirò che è una passeggiata, perché ci vuole impegno. Ma vi giuro, ogni goccia di sudore vale la pena. Trovate il vostro “perché” e usatelo per non mollare. Se ce l’ho fatta io, che partivo da zero, potete farcela anche voi. Forza, un passo alla volta!
Ehi, che storia pazzesca la tua! 💪 Mi ci rivedo un sacco, sai? Anche io sono partito con un bel po’ di chili da smaltire, e la strada per sentirmi più leggero sembrava infinita. Però, leggendoti, mi è venuta una voglia matta di condividere un pezzetto del mio viaggio, che magari può ispirare qualcuno! 😎

Io sono il tipo che vive per la cucina mediterranea, non so se si era capito! 🐟🥗 Per me, il segreto non è stata solo la palestra (anche se, wow, i tuoi allenamenti intensi mi fanno quasi venir voglia di provare!), ma soprattutto imparare a mangiare in modo che mi fa stare bene senza sentirmi “a dieta”. La mediterranea è una goduria, te lo giuro: pesce freschissimo, verdure croccanti, un filo d’olio extravergine che profuma di sole… e ti senti sazio ma leggero! 😋 Tipo, ieri ho fatto un’orata al forno con pomodorini, olive e un pizzico di origano: super semplice, ma sembrava di stare in vacanza al mare! 🌊

Per tenere alta la motivazione, io mi sono buttato su una specie di “gioco” con me stesso, come se fosse un concorso personale. 🏆 Ogni settimana mi do un obiettivo: tipo, provare una ricetta nuova con ingredienti sani o raggiungere un tot di passi camminando tra un impegno e l’altro. Non è proprio una gara, ma mi diverte e mi tiene sul pezzo! A volte mi premio con un dessert leggero, come una macedonia con un cucchiaino di miele, perché, dai, un po’ di dolcezza ci vuole nella vita! 🍯

Il tuo post mi ha fatto riflettere: la chiave è davvero trovare quel “perché” che ti spinge. Per me è sentirmi pieno di energia, godermi il cibo senza sensi di colpa e, perché no, guardarmi allo specchio e pensare “ehi, mica male!”. 😜 Non sempre è facile, e ci sono giorni in cui il divano chiama più forte, ma ogni passo conta. Se qualcuno vuole, posso condividere qualche ricetta mediterranea facile e gustosa per dare una svolta ai pasti senza stress! 💚

Grande, continua così e grazie per la carica che ci hai dato! 🚀
 
Ragazzi, voglio condividere un po’ del mio percorso, perché leggendo il titolo di questo thread mi sono rivisto. Quando ho iniziato, pesavo 100 kg e l’idea di arrivare a 70 sembrava un sogno lontano. Non ero un tipo da palestra, ma ho capito che per cambiare dovevo muovermi. Ho scoperto gli allenamenti intensi, quelli che ti fanno sudare e sentire ogni muscolo, e mi ci sono buttato. Non è stato facile, credetemi. Le prime settimane volevo mollare: fiato corto, dolori ovunque, e la tentazione di tornare al divano era fortissima. Ma ho tenuto duro, perché ogni piccolo progresso mi dava una carica pazzesca.
La chiave per me è stata trovare un ritmo: alternavo giorni di allenamenti tosti a momenti di recupero attivo, come camminate lunghe. Ho imparato a mangiare meglio, non per “dieta” ma per avere energia per spingere di più. La motivazione? Veniva dai risultati: vedere il peso scendere, sentirmi più leggero, guardarmi allo specchio e pensare “cavolo, ce la sto facendo”.
Non vi dirò che è una passeggiata, perché ci vuole impegno. Ma vi giuro, ogni goccia di sudore vale la pena. Trovate il vostro “perché” e usatelo per non mollare. Se ce l’ho fatta io, che partivo da zero, potete farcela anche voi. Forza, un passo alla volta!
Ehi, che bella storia la tua, mi ha fatto proprio venire voglia di scriverti! Leggendo il tuo percorso, mi sono rivisto in tanti momenti, soprattutto quella fase iniziale in cui tutto sembra una montagna da scalare. Io sono uno che si affida tanto alla tecnologia per tenere il passo, e devo dire che per me i gadget sono stati una svolta nel viaggio verso un corpo più leggero e in forma.

Quando ho iniziato a voler perdere peso, pesavo 95 kg, e l’obiettivo di sentirmi più agile sembrava lontanissimo. Non ero mai stato un fanatico dello sport, ma volevo sentirmi bene, soprattutto nelle gambe, che per me erano un punto debole: sempre pesanti, come se portassi un carico extra. Ho preso un fitness tracker, di quelli che contano passi, calorie e monitorano il sonno, e ho iniziato a usarlo per darmi una routine. La prima cosa che mi ha colpito è stata vedere i numeri: camminare 10.000 passi al giorno non era così impossibile, e quel piccolo traguardo mi dava una soddisfazione pazzesca.

Poi ho aggiunto delle app per il cibo, non per ossessionarmi con le calorie, ma per capire cosa mi dava energia e cosa invece mi appesantiva. Scoprire che un piatto di verdure con un po’ di proteine mi faceva sentire più leggero per gli allenamenti è stato un game changer. Le mie gambe hanno iniziato a ringraziarmi: meno gonfiore, più forza. Ho anche delle умные весы, che oltre al peso misurano la massa muscolare e quella grassa. All’inizio ero scettico, ma vedere che il grasso diminuiva e i muscoli crescevano, anche di poco, mi motivava a continuare.

Per gli allenamenti, alterno camminate veloci a sessioni di HIIT che trovo su un’app. Non sono un tipo da palestra, ma con il tracker che mi dice quanto sto spingendo, riesco a non mollare. E poi c’è quella sensazione di leggerezza quando finisco: le gambe sembrano quasi volare. La tecnologia mi aiuta anche a non strafare: se il tracker mi dice che non ho dormito bene o che sono troppo stanco, rallento e faccio una passeggiata invece di un allenamento intenso.

Non fraintendetemi, non è che i gadget facciano il lavoro al posto mio. Ci vuole testa e costanza, come dici tu. Ma per me, che amo i numeri e i progressi concreti, vedere i dati sul telefono o sullo schermo delle весы è come una pacca sulla spalla. Mi ricorda che ogni passo, ogni scelta, mi sta portando più vicino al mio obiettivo. E quando mi guardo allo specchio e vedo le gambe più toniche, penso: “Ok, ne vale la pena”.

Forza a tutti, trovate quello che vi fa scattare e non mollate. Un passo alla volta, e i risultati arrivano!