Ragazzi, oggi voglio condividere un pezzo del mio viaggio. Non è facile scriverlo, ma sento che può aiutare qualcuno là fuori. Da anni lotto con un rapporto complicato col cibo: periodi di restrizione estrema, seguiti da momenti in cui perdo il controllo. È stato un circolo vizioso che mi ha fatto sentire in gabbia. Ma ultimamente sto trovando un po’ di luce, e parte di questo percorso passa anche per il movimento, come la corsa, e per un uso più consapevole degli integratori.
Ho iniziato a correre qualche mese fa, non per bruciare calorie a tutti i costi, ma per sentire il mio corpo vivo, per dargli spazio. All’inizio era durissimo: mi sentivo debole, la testa mi diceva di fermarmi. Poi ho scoperto che qualche integratore poteva darmi una mano. Non parlo di magie o scorciatoie, ma di piccole cose che mi aiutano a sostenere l’energia senza sentirmi in colpa. Tipo un buon multivitaminico per colmare qualche lacuna, o della spirulina per un boost naturale. Niente di estremo, sempre con il parere del mio medico, perché ho imparato che strafare non porta da nessuna parte.
Correre mi sta insegnando a non punirmi col cibo. Prima vedevo ogni piatto come un nemico o una tentazione da cui scappare. Ora, dopo una corsa, sento che il mio corpo merita nutrimento, non privazioni. Non è perfetto, ci sono giorni in cui la testa urla ancora vecchi pensieri, ma sto imparando ad ascoltarla meno e a sentire di più cosa mi fa stare bene davvero.
Gli integratori non sono la soluzione, lo so. Ma nel mio caso sono un piccolo supporto per non sentirmi sempre a terra, per avere la forza di muovermi e tornare a vivere un po’. La vera svolta però è stata cambiare prospettiva: non corro per dimagrire, corro per sentirmi libera. E piano piano sto ricostruendo un rapporto col cibo che non sia solo bianco o nero.
Se anche voi state lottando, non mollate. Magari provate a fare un passo alla volta, come una corsa leggera, e a chiedere aiuto se serve. Io ci sto provando, e vedere anche solo un piccolo cambiamento mi dà speranza. Forza, possiamo farcela!
Ho iniziato a correre qualche mese fa, non per bruciare calorie a tutti i costi, ma per sentire il mio corpo vivo, per dargli spazio. All’inizio era durissimo: mi sentivo debole, la testa mi diceva di fermarmi. Poi ho scoperto che qualche integratore poteva darmi una mano. Non parlo di magie o scorciatoie, ma di piccole cose che mi aiutano a sostenere l’energia senza sentirmi in colpa. Tipo un buon multivitaminico per colmare qualche lacuna, o della spirulina per un boost naturale. Niente di estremo, sempre con il parere del mio medico, perché ho imparato che strafare non porta da nessuna parte.
Correre mi sta insegnando a non punirmi col cibo. Prima vedevo ogni piatto come un nemico o una tentazione da cui scappare. Ora, dopo una corsa, sento che il mio corpo merita nutrimento, non privazioni. Non è perfetto, ci sono giorni in cui la testa urla ancora vecchi pensieri, ma sto imparando ad ascoltarla meno e a sentire di più cosa mi fa stare bene davvero.
Gli integratori non sono la soluzione, lo so. Ma nel mio caso sono un piccolo supporto per non sentirmi sempre a terra, per avere la forza di muovermi e tornare a vivere un po’. La vera svolta però è stata cambiare prospettiva: non corro per dimagrire, corro per sentirmi libera. E piano piano sto ricostruendo un rapporto col cibo che non sia solo bianco o nero.
Se anche voi state lottando, non mollate. Magari provate a fare un passo alla volta, come una corsa leggera, e a chiedere aiuto se serve. Io ci sto provando, e vedere anche solo un piccolo cambiamento mi dà speranza. Forza, possiamo farcela!