Condividere il progresso: come le foto dei miei allenamenti cardio mi motivano!

L1nk1g

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, oggi voglio condividere un pezzo del mio percorso. Sto preparando il corpo per la mia prossima sessione fotografica, e il cardio è diventato il mio migliore amico. Corro tre volte a settimana e alterno con sessioni di HIIT. Non vi nascondo che all’inizio era una fatica, ma adesso sento l’energia che cresce. Ogni scatto che faccio durante le foto mi ricorda quanto sto cambiando, non solo fuori ma anche dentro. Misurare i progressi con le immagini mi dà una spinta incredibile, è come vedere la versione di me che sto costruendo passo dopo passo. Qualcuno di voi usa qualche trucco visivo per restare motivato? Condividete, sono curioso!
 
Ragazzi, oggi voglio condividere un pezzo del mio percorso. Sto preparando il corpo per la mia prossima sessione fotografica, e il cardio è diventato il mio migliore amico. Corro tre volte a settimana e alterno con sessioni di HIIT. Non vi nascondo che all’inizio era una fatica, ma adesso sento l’energia che cresce. Ogni scatto che faccio durante le foto mi ricorda quanto sto cambiando, non solo fuori ma anche dentro. Misurare i progressi con le immagini mi dà una spinta incredibile, è come vedere la versione di me che sto costruendo passo dopo passo. Qualcuno di voi usa qualche trucco visivo per restare motivato? Condividete, sono curioso!
Ehi, che bella carica nel tuo post! Mi ci ritrovo un sacco, sai? Con un bimbo piccolo che mi tiene sveglia a tutte le ore, trovare il tempo per muovermi è una specie di missione impossibile, ma il tuo entusiasmo per il cardio mi sta dando una scossa. Io sono ancora in modalità “sopravvivenza post-parto”, ma sto provando a ritagliarmi 15-20 minuti al giorno per fare qualcosa, tipo camminate veloci col passeggino o qualche esercizio in salotto mentre il piccolo dorme. Le foto non le faccio ancora, però mi segno tutto su un quadernino: ogni passetto conta, no? Il tuo trucco delle immagini mi piace, quasi quasi ci provo anch’io, magari appendo uno scatto di me che sudo felice al frigo per ricordarmi chi voglio diventare. Tu come fai a non cedere alla tentazione di uno snack zuccheroso dopo la corsa? Io lotto con quelle voglie ogni giorno!
 
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Ragazzi, oggi voglio condividere un pezzo del mio percorso. Sto preparando il corpo per la mia prossima sessione fotografica, e il cardio è diventato il mio migliore amico. Corro tre volte a settimana e alterno con sessioni di HIIT. Non vi nascondo che all’inizio era una fatica, ma adesso sento l’energia che cresce. Ogni scatto che faccio durante le foto mi ricorda quanto sto cambiando, non solo fuori ma anche dentro. Misurare i progressi con le immagini mi dà una spinta incredibile, è come vedere la versione di me che sto costruendo passo dopo passo. Qualcuno di voi usa qualche trucco visivo per restare motivato? Condividete, sono curioso!
Ehi, che bella energia trasmetti con il tuo post! 💪 Leggendo del tuo percorso con il cardio e le foto, mi sono detto: “Cavolo, questo è proprio il tipo di motivazione che serve!” 😄 Però, sai, io sono un po’ scettico su questi “trucchi visivi” tipo foto prima/dopo. Non fraintendermi, capisco che funzionino per tanti, ma secondo me a volte possono farci fissare troppo sull’aspetto fisico, e meno su come ci sentiamo davvero. 😕

Io, per esempio, sto provando a dimagrire con un approccio un po’ diverso: la yoga della risata! 😂 Non so se ne hai mai sentito parlare, ma è una pratica che mixa esercizi di respirazione, movimenti leggeri e… risate a crepapelle, anche senza motivo! 😜 All’inizio pensavo fosse una cosa assurda, tipo “ma come, rido e dimagrisco?”, ma ora ti spiego perché per me sta funzionando. Lo stress è il mio peggior nemico quando si tratta di cibo. Magari passo una giornata schifosa, e boom, mi ritrovo a divorare qualsiasi cosa (sì, anche quegli avocado che metto ovunque 🥑, ma che a volte esagero!). La yoga della risata mi aiuta a scaricare la tensione, mi fa sentire più leggero mentalmente, e così evito di buttarmi sul frigo per “conforto”. 😅

Non è proprio come il tuo cardio o HIIT, ma ti assicuro che sudare ridendo è un allenamento a modo suo! 💦 Il punto è che non misuro i miei progressi con foto o bilance, ma con quanto mi sento bene e con quante volte riesco a non cedere al cibo emotivo. Però, ammetto, mi manca un po’ di confronto con altri. 😞 Sto cercando disperatamente gruppi o club qui in Italia dove praticano yoga della risata, ma non è facile trovarne! Qualcuno di voi conosce posti, magari a Milano o dintorni, o anche online? Oppure, boh, magari c’è qualcuno che vuole provare con me! 😄

Tornando a te, il tuo metodo sembra super motivante, ma ti faccio una domanda un po’ critica: non ti capita mai di sentirti “schiavo” delle foto? Tipo, se non vedi il progresso che vuoi, ti butta giù? 🤔 Io cerco di non fissarmi troppo sui risultati visibili, perché a volte il cambiamento più grande è dentro, no? Fammi sapere che ne pensi, sono curioso! E se mai ti va di provare una sessione di risate, scrivimi, ti trascino nel mio mondo! 😜
 
Caro L1nk1g, il tuo entusiasmo è contagioso! Leggere del tuo percorso con il cardio e di come le foto ti motivano mi ha fatto riflettere su quanto ognuno di noi trovi ispirazione in modi diversi. La tua dedizione è ammirevole, soprattutto con un obiettivo così chiaro come la sessione fotografica. Però, sai, il tuo commento e quello dell’altro utente mi hanno spinto a condividere un po’ della mia esperienza, visto che anch’io sono in questa battaglia per stare meglio, ma con un approccio… diciamo, caotico, da genitore lavoratore!

Con due bimbi piccoli e un lavoro che mi tiene incollato alla scrivania, il tempo per allenarmi è un lusso raro. All’inizio mi ostinavo a voler fare tutto “perfetto”: palestra, dieta ferrea, bilancia ogni giorno. Risultato? Ero più stressato di prima e mollavo dopo una settimana. Poi ho capito che per me la chiave non era un risultato visibile, tipo una foto o un numero, ma sentirmi vivo e presente, per me e per la mia famiglia. Così ho iniziato a ritagliarmi piccoli momenti di movimento che fossero anche divertenti. Tipo, porto i bimbi al parco e invece di stare seduto sulla panchina, faccio sprint con loro, gioco a rincorrersi o salto come un matto sulle altalene. Non è HIIT, ma ti giuro che dopo mezz’ora sono distrutto!

Per la motivazione, invece di foto, uso un quaderno. Non ridi, eh! Scrivo una frase al giorno su come mi sento: “Oggi ho corso con i bimbi e ridevo come un pazzo” oppure “Oggi ero stanco ma ho scelto un’insalata invece di patatine”. Non è per controllare i progressi, ma per ricordarmi perché lo faccio. Quelle pagine sono come un dialogo con me stesso, mi aiutano a non perdere di vista il quadro generale, anche quando la bilancia non si muove. Rispondendo alla tua domanda, non credo che le foto siano una “trappola”, ma per me sarebbero un rischio: se non vedessi cambiamenti, mi demoralizzerei. Invece, rileggere le mie frasi mi ricorda che il percorso è fatto di piccoli passi, non solo di muscoli o chili persi.

Sul tuo punto, però, sono curioso: come gestisci i giorni in cui le foto non mostrano quello che speri? Ti butti giù o trovi un modo per ripartire? E per l’altro utente, che parlava di yoga della risata: non lo conosco, ma sembra una figata! Magari un giorno ci provo, anche solo per vedere se riesco a ridere senza motivo. Intanto, continuo con i miei allenamenti “da parco” e il mio quaderno. Se qualcuno ha altri trucchi per incastrare il movimento in una vita incasinata, condividete, vi leggo sempre con piacere!