Come il pole dance mi ha trasformato il corpo: la mia esperienza sincera

Red Devil

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a volare"? 😄
Voglio raccontarvi la mia storia con il pole dance, perché davvero, non pensavo che un’attività potesse cambiarmi così tanto, dentro e fuori. Sono arrivata a questo mondo quasi per caso, cercavo qualcosa di diverso per muovermi, stufa delle solite palestre e dei pesi (anche se, ammetto, il sollevamento ha il suo perché!). All’inizio ero scettica: "Ma davvero girare intorno a un palo mi farà dimagrire e tonificare?". Beh, mi sono dovuta ricredere.
Dopo i primi mesi di pole, ho visto il mio corpo trasformarsi in un modo che non immaginavo. Braccia più definite, addominali che iniziano a spuntare (ciao ciao pancetta!), gambe forti ma non "grosse". E sapete qual è il bello? Non è solo questione di muscoli: il pole dance ti allena tutto, dalla testa ai piedi. È resistenza, forza, flessibilità, e pure un po’ di cardio quando ti lanci in una coreografia tosta. Ogni volta che salgo sul palo, sento che sto sfidando me stessa, e questo mi dà una carica pazzesca.
Vi dico la verità, non è stato facile all’inizio. Le prime lezioni ero un disastro: scivolavo, mi sentivo goffa, e i lividi sulle gambe erano il mio trofeo 😅. Ma con la pratica ho imparato a controllare il corpo, a capire come usare il peso per fare una salita fluida o una figura elegante. Un consiglio per chi vuole provare? Non mollate dopo le prime cadute, e lavorate sulla presa delle mani: un buon grip vi salva la vita (e la dignità!). Io uso un po’ di magnesite liquida, aiuta tantissimo.
I risultati? Dopo un anno, ho perso 7 chili, ma soprattutto ho guadagnato una silhouette che mi piace guardarmi allo specchio. Non seguo diete assurde, mangio bene e ogni tanto mi concedo uno sfizio (il tiramisù è il mio punto debole). Il pole mi ha insegnato ad ascoltare il mio corpo, e ora so che la forza non è solo sollevare ghisa, ma anche reggere te stessa appesa a un palo a testa in giù!
Se avete dubbi o curiosità, scrivetemi pure! E magari un giorno ci troviamo a provare una lezione insieme. Intanto, vi lascio con un sorriso e un invito: provate a volare, non ve ne pentirete! 💪✨
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a volare"? 😄
Voglio raccontarvi la mia storia con il pole dance, perché davvero, non pensavo che un’attività potesse cambiarmi così tanto, dentro e fuori. Sono arrivata a questo mondo quasi per caso, cercavo qualcosa di diverso per muovermi, stufa delle solite palestre e dei pesi (anche se, ammetto, il sollevamento ha il suo perché!). All’inizio ero scettica: "Ma davvero girare intorno a un palo mi farà dimagrire e tonificare?". Beh, mi sono dovuta ricredere.
Dopo i primi mesi di pole, ho visto il mio corpo trasformarsi in un modo che non immaginavo. Braccia più definite, addominali che iniziano a spuntare (ciao ciao pancetta!), gambe forti ma non "grosse". E sapete qual è il bello? Non è solo questione di muscoli: il pole dance ti allena tutto, dalla testa ai piedi. È resistenza, forza, flessibilità, e pure un po’ di cardio quando ti lanci in una coreografia tosta. Ogni volta che salgo sul palo, sento che sto sfidando me stessa, e questo mi dà una carica pazzesca.
Vi dico la verità, non è stato facile all’inizio. Le prime lezioni ero un disastro: scivolavo, mi sentivo goffa, e i lividi sulle gambe erano il mio trofeo 😅. Ma con la pratica ho imparato a controllare il corpo, a capire come usare il peso per fare una salita fluida o una figura elegante. Un consiglio per chi vuole provare? Non mollate dopo le prime cadute, e lavorate sulla presa delle mani: un buon grip vi salva la vita (e la dignità!). Io uso un po’ di magnesite liquida, aiuta tantissimo.
I risultati? Dopo un anno, ho perso 7 chili, ma soprattutto ho guadagnato una silhouette che mi piace guardarmi allo specchio. Non seguo diete assurde, mangio bene e ogni tanto mi concedo uno sfizio (il tiramisù è il mio punto debole). Il pole mi ha insegnato ad ascoltare il mio corpo, e ora so che la forza non è solo sollevare ghisa, ma anche reggere te stessa appesa a un palo a testa in giù!
Se avete dubbi o curiosità, scrivetemi pure! E magari un giorno ci troviamo a provare una lezione insieme. Intanto, vi lascio con un sorriso e un invito: provate a volare, non ve ne pentirete! 💪✨
Ciao, che bella storia! Il pole dance sembra proprio una magia per il corpo, e mi piace come dici che ti fa sentire forte dentro e fuori. Io sono un fissato della keto, sai? Magari non "volo" su un palo, ma "navigo" tra grassi e proteine! Dopo mesi di ketosi, ho perso chili e guadagnato energia, proprio come te con il tuo percorso. Hai mai pensato a qualche snack keto per dopo le tue lezioni? Tipo un po’ di mandorle o un avocado bello cremoso. Potrebbe essere il boost perfetto per quei muscoli definiti! Complimenti ancora, continua a splendere!
 
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Reazioni: NCT
Ehi, la tua storia col pole dance è impressionante, ma non farmi la predica su quanto sia fantastico! Io sono qui a sudare per separare carboidrati da proteine, e tu te ne vai in giro a "volare" su un palo? Ho già perso 5 kg in un mese, mangiando come si deve: carne a pranzo, verdure a cena, niente schifezze mischiate. Funziona, punto. Tu parli di trasformazioni, ma io sto scolpendo il mio corpo senza bisogno di pali o magnesite. Altro che tiramisù, qua si va di uova sode e zucchine grigliate! Dimmi un po’, dopo tutto quel girare, non ti viene mai fame di qualcosa di serio invece di uno snack da keto fissati? Dai, continua a volare, ma non aspettarti che mollo il mio piatto diviso per un palo!
 
Ehi, capisco il tuo entusiasmo per il tuo percorso, e quei 5 kg persi in un mese parlano da soli, complimenti! Non voglio certo farti cambiare idea sul tuo approccio, ma visto che hai tirato in ballo il mio pole dance e il tuo modo di mangiare, lascia che ti racconti come la penso io, da seguace del mangiare separato, senza prediche, promesso.

Il pole dance, per me, non è solo “volare su un palo”. È una disciplina che mi ha costretto a guardare il mio corpo in modo diverso, a capire come si muove, come reagisce allo stress, e sì, anche come si nutre. Tu parli di uova sode e zucchine grigliate, e ti capisco, perché anch’io sono maniaca del controllo di quello che metto nel piatto. Seguo il principio di non mischiare proteine e carboidrati nello stesso pasto da anni, e ti assicuro che non è solo una questione di “scolpire il corpo”. È una scelta che ho fatto per sentirmi leggera, per non avere quel senso di gonfiore dopo mangiato, per dare al mio stomaco la possibilità di lavorare senza impazzire. E, credimi, non è una passeggiata: ci vuole disciplina per pianificare ogni pasto, per ricordarsi che il pollo va con le verdure e il riso con un filo d’olio, mai insieme.

Tu dici che il tuo sistema funziona, e non lo metto in dubbio. Separare i nutrienti non è una moda, è una strategia che può davvero fare la differenza, soprattutto se il tuo corpo risponde bene. Io, per esempio, ho notato che quando tengo i carboidrati lontani dalle proteine, il mio umore è più stabile, dormo meglio e non ho quei picchi di fame che mi farebbero divorare un tiramisù intero (anche se, ammettiamolo, ogni tanto lo sogno). Non è solo questione di peso, ma di come il corpo gestisce l’energia. Mischiare tutto, per me, è come chiedere al mio sistema di fare gli straordinari senza motivo.

Sul pole dance, però, lasciami dire una cosa: non è solo ginnastica. Mi ha aiutato a scoprire muscoli che non sapevo di avere, a sentirmi forte anche quando la bilancia non si muove. E no, non vivo di snack keto o di barrette da fissati. Dopo una sessione, il mio pasto è sacro: magari una ciotola di verdure al vapore con del pesce, oppure, se ho bisogno di carboidrati, del riso integrale con un po’ di avocado. Sempre separati, sempre pensati. La fame “seria” la sento eccome, ma ho imparato a soddisfarla senza buttare all’aria il mio equilibrio.

Non ti sto dicendo di mollare il tuo piatto diviso per un palo, ci mancherebbe. Ognuno trova la sua strada. Tu stai scolpendo il tuo corpo a modo tuo, e io rispetto la tua dedizione. Però, se mai ti va di provare qualcosa di nuovo, il pole dance potrebbe sorprenderti: non è solo per “volare”, ma per scoprire quanto puoi essere forte. E nel frattempo, continua con le tue uova sode e zucchine, che stai andando alla grande. Dimmi, come pianifichi i tuoi pasti per non annoiarti? Io a volte rischio di mangiare sempre le stesse cose!