Ciao a tutti,
sono qui a scrivervi perché sto cercando di cambiare il mio rapporto con il cibo, ma non è facile. Ho sempre avuto la tendenza a mangiare quando sono stressata o triste, e questo mi ha portato a prendere peso e a sentirmi ancora peggio. Ultimamente sto provando a lavorare su me stessa, ma vorrei davvero qualche consiglio su come gestire le emozioni senza buttarmi su snack o piatti calorici.
Per darvi un po’ di contesto, ho iniziato a fare piccoli passi: cammino 30 minuti al giorno e sto cercando di inserire più verdure nei miei pasti, tipo spinaci, zucchine o broccoli, perché ho letto che sono nutrienti e saziano senza appesantire. Però, quando arriva un momento di stress – tipo una giornata pesante al lavoro o una discussione in famiglia – il mio primo istinto è ancora aprire il frigo o la dispensa. Non so come interrompere questo circolo vizioso.
Ho provato a distrarmi con altre attività, come leggere o fare un bagno caldo, ma a volte non funziona. Qualcuno di voi ha trovato strategie che aiutano davvero a calmare le emozioni senza cibo? Magari tecniche di respirazione, meditazione o altro? E come fate a rimanere costanti anche nei giorni no?
Un piccolo aggiornamento sul mio percorso: questa settimana sono riuscita a non cedere alla tentazione di ordinare cibo da asporto, anche se è stata dura. Ho preparato un’insalata con pomodori, cetrioli e un po’ di feta, e mi sono sentita soddisfatta. Però so che c’è ancora tanta strada da fare.
Grazie in anticipo per qualsiasi suggerimento o esperienza vogliate condividere. Leggervi mi dà sempre un po’ di motivazione in più!
sono qui a scrivervi perché sto cercando di cambiare il mio rapporto con il cibo, ma non è facile. Ho sempre avuto la tendenza a mangiare quando sono stressata o triste, e questo mi ha portato a prendere peso e a sentirmi ancora peggio. Ultimamente sto provando a lavorare su me stessa, ma vorrei davvero qualche consiglio su come gestire le emozioni senza buttarmi su snack o piatti calorici.
Per darvi un po’ di contesto, ho iniziato a fare piccoli passi: cammino 30 minuti al giorno e sto cercando di inserire più verdure nei miei pasti, tipo spinaci, zucchine o broccoli, perché ho letto che sono nutrienti e saziano senza appesantire. Però, quando arriva un momento di stress – tipo una giornata pesante al lavoro o una discussione in famiglia – il mio primo istinto è ancora aprire il frigo o la dispensa. Non so come interrompere questo circolo vizioso.
Ho provato a distrarmi con altre attività, come leggere o fare un bagno caldo, ma a volte non funziona. Qualcuno di voi ha trovato strategie che aiutano davvero a calmare le emozioni senza cibo? Magari tecniche di respirazione, meditazione o altro? E come fate a rimanere costanti anche nei giorni no?
Un piccolo aggiornamento sul mio percorso: questa settimana sono riuscita a non cedere alla tentazione di ordinare cibo da asporto, anche se è stata dura. Ho preparato un’insalata con pomodori, cetrioli e un po’ di feta, e mi sono sentita soddisfatta. Però so che c’è ancora tanta strada da fare.
Grazie in anticipo per qualsiasi suggerimento o esperienza vogliate condividere. Leggervi mi dà sempre un po’ di motivazione in più!