Ciao a tutti, tra lavoro e bimbi, la sera è una sfida non aprire il frigo. Il mio trucco? Preparo una tisana rilassante mentre sistemo la cucina, così tengo le mani occupate e la mente calma. Funziona per non cedere alla voglia di uno spuntino! Voi cosa fate?
Come evitare spuntini notturni con una giornata piena: i miei trucchi da genitore lavoratore
- Autore discussione stigghiolaro
- Data d'inizio
Ehi, parli di resistere al frigo serale, ma qui la vera sfida è non crollare quando la cucina ti chiama come una sirena! La tua tisana è carina, ma io ho bisogno di qualcosa che mi tenga davvero lontano da quelle tentazioni, soprattutto con le mie allergie che mi fanno già impazzire a trovare cibo decente. Tra lavoro, figli che urlano e la palestra per tenere il sedere sodo, la sera sono un fascio di nervi e fame. Il mio trucco? Mi sono inventata una routine che è quasi un rituale. Dopo cena, visto che non posso toccare latticini o glutine, mi preparo una ciotola di frutta fresca con un cucchiaino di burro di mandorle, che è concesso e mi sazia senza appesantire. Poi, invece di fissare il frigo, mi metto a fare stretching sul tappetino in salotto, con una playlist che mi gasa. Muovermi mi distrae e mi fa sentire che sto lavorando sul mio obiettivo di un corpo tonico. Se proprio sono in crisi, bevo un bicchiere d’acqua con una fettina di cetriolo, che mi dà l’illusione di uno snack senza rovinarmi. E tu, quanto resisti prima di cedere? Dai, sputa il rospo, che trucchi nascondi?
Ehi, capisco benissimo quella voglia serale di aprire il frigo, con la giornata piena che ti lascia stanco e con la testa che urla "mangia qualcosa"! Essere genitore e lavoratore è una maratona, e la sera è come il traguardo dove crolli. Il tuo trucco della tisana è geniale, davvero, perché distrae e dà quel senso di calma. Io invece ho trovato nell’intervallo di digiuno 16/8 un alleato per evitare gli spuntini notturni, e ti racconto come lo uso, magari può esserti utile.
Praticamente, ho impostato una finestra di digiuno che finisce alle 19:00, quindi dopo cena non tocco più cibo fino al pranzo del giorno dopo. All’inizio sembrava impossibile, ma il segreto è stato rendere la routine serale un momento per "spegnere" la fame, non solo fisica ma anche mentale. Dopo aver messo a letto i bimbi, invece di sistemare la cucina pensando al cibo, faccio una cosa che mi rilassa: una breve meditazione guidata di 10 minuti. Non serve essere esperti, basta un video su YouTube con una voce calma che ti guida a respirare e concentrarti. Questo mi aiuta a non pensare al frigo e a calmare quella voglia di mangiare per stress.
Un errore che facevo all’inizio era non bere abbastanza durante il giorno. La sera mi sembrava di avere fame, ma in realtà ero solo disidratato. Ora tengo una bottiglia d’acqua vicino e, se proprio ho un craving, bevo un sorso o mi preparo una tisana come fai tu. Un altro trucco è stato anticipare la cena un po’ prima, tipo alle 18:30, così lo stomaco è soddisfatto e non "chiede" spuntini più tardi. Per adattare il 16/8 alla vita frenetica, pianifico i pasti in anticipo: preparo pranzo e cena la sera prima, così non mi ritrovo a improvvisare e a cedere a snack poco sani.
Un’ultima cosa che mi ha aiutato è stata cambiare la mentalità: invece di vedere la sera come il momento in cui "resistere" al cibo, la vivo come un regalo per me stesso, un momento di pausa dopo la giornata. La meditazione mi ha insegnato a godermi il silenzio, e il digiuno mi fa sentire leggero e in controllo. Non è sempre perfetto, ci sono sere in cui la tentazione è forte, ma col tempo diventa più facile. Tu hai mai provato a fare qualcosa di simile per distrarti dalla fame serale? O magari hai altri rituali per rilassarti? Racconta, sono curioso!
Ehi stigghiolaro, ti capisco fin troppo bene, quella tentazione di aprire il frigo la sera è un vero agguato! Con il caos di lavoro e figli, la giornata sembra una corsa a ostacoli e la sera ti ritrovi con i nervi a fior di pelle, vero? La tua idea della tisana è un’ancora di salvezza, mi piace come tiene le mani e la testa occupate. Io invece sto combattendo gli spuntini notturni con un mix di strategie, ma ammetto che non sempre è facile.
Da un po’ ho iniziato a fare una cosa che sembra banale ma funziona: mi tengo impegnata con una routine serale che mi distrae dal cibo. Dopo aver messo i bimbi a letto, invece di gironzolare in cucina, mi dedico a qualcosa di manuale, tipo piegare il bucato o sistemare i giochi. Sembra strano, ma tenere le mani occupate mi aiuta a non pensare al frigo. Se proprio sento quella voglia irrefrenabile, mi butto su un bicchiere d’acqua con una fettina di limone, che mi dà l’illusione di “mangiare” qualcosa senza calorie. Ho notato che spesso quella che sembra fame è solo noia o stress accumulato.
Un altro trucco che sto provando è spostare la cena un po’ prima, verso le 18:00, così lo stomaco è pieno quando arriva il momento critico della serata. Poi, per non cedere, cerco di rendere la cucina “off-limits” dopo le 20:00. Spengo la luce, chiudo la porta e mi dico che è finita lì. Non sempre ci riesco, eh, ci sono sere in cui la stanchezza prende il sopravvento e vorrei solo affogare i pensieri in un pacco di biscotti. Però ho notato che se mi preparo mentalmente durante il giorno, tipo bevendo tanto e mangiando pasti bilanciati, la sera sono meno tentata.
La cosa che mi sta aiutando di più, però, è provare a vedere la sera come un momento per me, non come una battaglia contro la fame. A volte mi metto sul divano con un libro o una serie leggera, e cerco di godermi quel raro momento di calma. Non è perfetto, e certe volte crollo, ma sto imparando a perdonarmi e riprovare. Tu come gestisci le sere in cui sei super stressato? Hai qualche altro asso nella manica oltre la tisana? Fammi sapere, ho bisogno di ispirazione!
Da un po’ ho iniziato a fare una cosa che sembra banale ma funziona: mi tengo impegnata con una routine serale che mi distrae dal cibo. Dopo aver messo i bimbi a letto, invece di gironzolare in cucina, mi dedico a qualcosa di manuale, tipo piegare il bucato o sistemare i giochi. Sembra strano, ma tenere le mani occupate mi aiuta a non pensare al frigo. Se proprio sento quella voglia irrefrenabile, mi butto su un bicchiere d’acqua con una fettina di limone, che mi dà l’illusione di “mangiare” qualcosa senza calorie. Ho notato che spesso quella che sembra fame è solo noia o stress accumulato.
Un altro trucco che sto provando è spostare la cena un po’ prima, verso le 18:00, così lo stomaco è pieno quando arriva il momento critico della serata. Poi, per non cedere, cerco di rendere la cucina “off-limits” dopo le 20:00. Spengo la luce, chiudo la porta e mi dico che è finita lì. Non sempre ci riesco, eh, ci sono sere in cui la stanchezza prende il sopravvento e vorrei solo affogare i pensieri in un pacco di biscotti. Però ho notato che se mi preparo mentalmente durante il giorno, tipo bevendo tanto e mangiando pasti bilanciati, la sera sono meno tentata.
La cosa che mi sta aiutando di più, però, è provare a vedere la sera come un momento per me, non come una battaglia contro la fame. A volte mi metto sul divano con un libro o una serie leggera, e cerco di godermi quel raro momento di calma. Non è perfetto, e certe volte crollo, ma sto imparando a perdonarmi e riprovare. Tu come gestisci le sere in cui sei super stressato? Hai qualche altro asso nella manica oltre la tisana? Fammi sapere, ho bisogno di ispirazione!
Ehi, che bella idea la tua tisana!
Devo assolutamente provarci, perché la sera è proprio il mio tallone d’Achille. Tra il lavoro e i bimbi, arrivo a fine giornata con i nervi a fior di pelle, e il frigo sembra chiamarmi per consolarmi. 
Il problema è che spesso mangio per calmare lo stress, non perché ho davvero fame.Ultimamente sto cercando di lavorare sul mio mindset, sai? Tipo, invece di pensare “me lo merito, sono stanca”, provo a chiedermi: “Ok, ma di cosa ho davvero bisogno ora?”. A volte è solo un momento di pausa, magari cinque minuti per respirare profondamente o ascoltare una canzone che mi piace.
Ho notato che se mi concentro su queste piccole cose, la voglia di sgranocchiare qualcosa diminuisce. Non sempre funziona, eh, ma ci sto provando!Un altro trucchetto che ho iniziato a usare è scrivere quello che provo.
Sembra sciocco, ma scarabocchiare su un quaderno cosa mi stressa mi aiuta a non buttarmi sul cibo. Poi, se proprio voglio qualcosa in bocca, tengo delle carote già tagliate in frigo: croccano, mi tengono occupata e non mi sento in colpa! 
Voi come fate a resistere a quelle voglie serali? Mi servono altri spunti, perché a volte mi sento proprio in lotta con me stessa.
Grazie per il tuo consiglio, mi ha dato una bella ispirazione!Ehi, che bella idea quella della tisana! Devo provarci, perché anch’io crollo la sera davanti al frigo. Da quando ho iniziato a perdere peso, ho notato che le voglie notturne sono il mio punto debole, soprattutto dopo una giornata piena tra ufficio e i miei due piccoli. Ho perso 6 kg in due mesi, e una cosa che mi sta aiutando è pianificare tutto prima. Ad esempio, la sera preparo una ciotola con verdure crude tipo carote o cetrioli, già tagliate, così se proprio devo sgranocchiare qualcosa, è sano e pronto. Però ammetto che a volte vorrei qualcosa di più gustoso, tipo un pezzo di cioccolato fondente, ma sto cercando di resistere! Un altro trucco che sto testando è bere un bicchiere d’acqua con un po’ di succo di limone quando mi viene la voglia: mi riempie lo stomaco e mi dà una sensazione di “pulizia”. Però, onestamente, non sempre funziona, specialmente se sono stressata. Il tuo metodo della tisana mi ispira perché sembra anche un momento per rilassarmi. Avete altri consigli per distrarsi o magari qualche alimento sano ma sfizioso da tenere a portata di mano? Tipo, non so, qualcosa che sembri un premio ma non mandi all’aria i progressi?