Ehi, che bello leggerti! La tua storia mi ha colpito, soprattutto perché anch’io sto cercando di trovare un equilibrio che funzioni senza sentirmi in trappola. Vivo da qualche mese in una zona molto più calda e umida rispetto a dove stavo prima, e ti giuro, all’inizio è stata una lotta adattarmi. Il caldo mi sfianca, sudo come non mai e a volte mi sento senza energie, soprattutto quando provo a fare attività fisica. Però, sto imparando a fare pace con il clima e a rivedere dieta e allenamenti per non mollare il mio percorso di dimagrimento.
Sul tema cheat meal, ti capisco quando dici che non vuoi sentirti in gabbia. Per me, con questo caldo assurdo, la tentazione di buttarmi su gelati o bibite zuccherate è sempre in agguato. Non ho problemi di salute come il diabete, ma cerco di stare attenta a non esagerare perché ho notato che gli sgarri troppo pesanti mi fanno sentire gonfia e stanca, soprattutto con l’umidità che amplifica tutto. Il mio “sgarro controllato” è diventato una ciotola di frutta fresca con un po’ di yogurt greco e una spolverata di cannella. Non è proprio una torta, ma mi dà quella soddisfazione dolce senza appesantirmi. Ogni tanto, magari una volta ogni due settimane, mi concedo un pezzo di cioccolato fondente, che mi dà una botta di energia e mi fa sentire coccolata.
Per quanto riguarda il metabolismo, ho notato che il caldo mi sta aiutando a bere di più, il che è un bene, ma mi ha anche costretto a rivedere cosa metto nel piatto. Qui tutti mangiano piatti super speziati, e all’inizio pensavo fosse un problema per la dieta, ma poi ho scoperto che spezie come il peperoncino o il cumino possono dare una mano a tenere il metabolismo attivo. Certo, non esagero, ma un po’ di sapore in più non guasta. Sul caffè, che qui bevono a litri, sto attenta: mi piace, ma cerco di non berlo troppo tardi perché con il caldo mi rende nervosa e mi scombussola il sonno, che per me è fondamentale per non cedere alle voglie di cibo.
Per l’attività fisica, il clima mi ha costretto a essere creativa. Niente corse sotto il sole, altrimenti svengo! Ho iniziato a fare camminate all’alba, quando l’aria è più fresca, oppure mi alleno in casa con video di esercizi leggeri che non mi fanno sudare come una fontana. Dopo uno sgarro, come te, cerco di non farmi prendere dal panico: una passeggiata tranquilla o qualche esercizio di stretching mi rimettono in carreggiata senza stressarmi.
La cosa più importante, come dici tu, è non vedere il cibo come un nemico. Sto imparando a godermi il percorso, anche se questo clima mi mette alla prova. Voi come fate a non cedere alle tentazioni quando tutto intorno sembra dire “mangia, rilassati”? E qualcuno ha consigli per allenarsi senza morire di caldo?