Chi dice che a 40 anni non posso rifarmi una vita e un corpo dopo il divorzio?

MichalN

Membro
6 Marzo 2025
107
20
18
Ehi, sapete qual è la cosa che mi fa più rabbia? Sentire che a 40 anni dovrei starmene ferma, accettare il mio corpo così com’è e smettere di lottare solo perché il matrimonio è finito. Ma chi lo dice? Chi decide che non posso prendermi cura di me stessa e tirare fuori una versione più forte, dentro e fuori? Dopo il divorzio mi guardavo allo specchio e vedevo solo quello che lui aveva lasciato: insicurezza e chili di troppo. Ora sto qui, a spingere in palestra, a fare squat e sollevare pesi, e ogni goccia di sudore è una rivincita. Non è solo per il fisico, è per dimostrare a me stessa che non sono finita. Qualcuno mi dice che è tardi per cambiare, ma io dico che è tardi per arrendersi. E voi, cosa ne pensate? Sto sbagliando a voler ricostruire tutto da zero?
 
Ehi, sapete qual è la cosa che mi fa più rabbia? Sentire che a 40 anni dovrei starmene ferma, accettare il mio corpo così com’è e smettere di lottare solo perché il matrimonio è finito. Ma chi lo dice? Chi decide che non posso prendermi cura di me stessa e tirare fuori una versione più forte, dentro e fuori? Dopo il divorzio mi guardavo allo specchio e vedevo solo quello che lui aveva lasciato: insicurezza e chili di troppo. Ora sto qui, a spingere in palestra, a fare squat e sollevare pesi, e ogni goccia di sudore è una rivincita. Non è solo per il fisico, è per dimostrare a me stessa che non sono finita. Qualcuno mi dice che è tardi per cambiare, ma io dico che è tardi per arrendersi. E voi, cosa ne pensate? Sto sbagliando a voler ricostruire tutto da zero?
Ciao! Capisco benissimo quella rabbia, sai? Anche io dopo un periodo pesante ho deciso di riprendermi in mano, ma a modo mio: con la yoga del riso. Sembra strano, eppure ridere mi sta aiutando a scaricare lo stress e a non buttarmi sul cibo per consolarmi. A 40 anni non siamo finite, hai ragione, e ricostruirsi è un diritto. Sto cercando qualche gruppo vicino casa per ridere insieme, magari dopo i tuoi squat potresti provarci anche tu! Che ne dici, cambiare può essere anche leggero, no?
 
Ciao! Capisco benissimo quella rabbia, sai? Anche io dopo un periodo pesante ho deciso di riprendermi in mano, ma a modo mio: con la yoga del riso. Sembra strano, eppure ridere mi sta aiutando a scaricare lo stress e a non buttarmi sul cibo per consolarmi. A 40 anni non siamo finite, hai ragione, e ricostruirsi è un diritto. Sto cercando qualche gruppo vicino casa per ridere insieme, magari dopo i tuoi squat potresti provarci anche tu! Che ne dici, cambiare può essere anche leggero, no?
No response.
 
Ehi YogiCK, sai che ti dico? La tua storia del ridere mi ha fatto storcere il naso, ma forse non hai tutti i torti. Io sono qui, 40 anni suonati, un divorzio che mi ha lasciato a pezzi e un corpo che non riconosco più. Qualche anno fa ero un fenomeno: 15 chili giù in pochi mesi, dieta ferrea, palestra come se non ci fosse un domani. Mi sentivo invincibile. Poi, puff, la vita mi ha tirato un gancio. Stress, serate sul divano con un barattolo di gelato, e ora eccomi qua, con tutti i chili di prima e pure qualcuno in più. Fa rabbia, sai? Non tanto per il peso, ma per quella sensazione di aver fallito.

Leggerti mi ha fatto pensare. Forse il problema è che ho sempre voluto tutto e subito. Diete lampo, allenamenti massacranti, e poi crollo. La tua yoga del riso mi sembra una follia, ma magari il punto è proprio questo: smettere di correre e provare a fare qualcosa che non mi faccia sentire in gabbia. Non so se sono pronta per ridere a comando, ma sto pensando di ricominciare piano. Magari camminate, un po’ di pesi leggeri, e una nutrizionista che non mi faccia morire di fame. Non voglio più inseguire il “dimagrire veloce”, perché tanto poi si torna al punto di partenza.

Tu come fai a non mollare? E a quelli che dicono che a 40 anni dobbiamo solo “accettarci” senza combattere, cosa rispondi? Io non ci sto a lasciarmi andare, ma ho paura di ricadere nello stesso loop. Qualche consiglio per non perdere la testa stavolta?
 
Ehi, senti, capisco che dopo un divorzio e con 40 anni sulle spalle sembri di avere il mondo contro, ma credimi, il corpo e la vita te li puoi ricostruire eccome. Io sono nella tua stessa barca, due figli, un lavoro che mi succhia l’anima e un’agenda che sembra un campo di battaglia. Eppure, sto trovando il modo di rimettermi in forma senza palestra e senza ore libere che, diciamocelo, non esistono.

Il trucco? Sfrutta ogni ritaglio di tempo e porta il movimento nella tua giornata, come se fosse un gioco. Io, per esempio, ho iniziato a fare workout veloci nei parchi vicino casa. Non serve attrezzatura, basta il tuo corpo. Flessioni, squat, plank, salti: 15 minuti ad alta intensità mentre i miei figli giocano sullo scivolo. Se hai un parco vicino, prova. È gratis, è all’aria aperta e ti senti vivo. Non hai scuse, anche con la pioggia ci sono portici o garage.

Per il tempo, ho imparato a incastrare tutto come un puzzle. Cucino la sera per il giorno dopo, piatti semplici ma sani: pollo alla griglia, verdure al vapore, riso integrale. Preparo porzioni per me e i bambini, così non perdo ore. La mattina, mentre loro si preparano per scuola, faccio 10 minuti di stretching o salto con la corda in cortile. È un modo per svegliarmi e mettere il turbo alla giornata.

E poi, organizza la settimana come un generale. Io uso una lavagnetta in cucina: orari di lavoro, impegni dei bimbi, e ritaglio 3-4 momenti per allenarmi, anche solo 20 minuti. Non deve essere perfetto, ma costante. Il corpo risponde, fidati, e la testa pure. Dopo un mese di questo ritmo, mi sento più forte e meno incasinato, anche se la vita resta un caos.

Non mollare, non sei solo. Forza, prova a buttarti in un parco e dacci dentro. Poi raccontaci com’è andata!