Cerco consigli per evitare le abbuffate notturne e migliorare le mie serate!

Nikita.G

Membro
6 Marzo 2025
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Ciao a tutti,
sto cercando di mettere un freno alle mie abbuffate notturne, ma non è facile! Di solito la sera mi ritrovo davanti alla TV, e senza nemmeno accorgermene finisco per mangiare snack su snack. Ho iniziato a fare un po’ di movimento nel tardo pomeriggio, tipo stretching o esercizi leggeri per rilassarmi, e sembra che mi aiuti a sentirmi meno “in colpa” se poi mangio qualcosa. Qualcuno di voi ha provato integratori che magari danno una mano a controllare la fame la sera? Oppure avete rituali serali che vi tengono lontani dal frigo? Condividete, sono tutta orecchie!
 
Ciao a tutti,
sto cercando di mettere un freno alle mie abbuffate notturne, ma non è facile! Di solito la sera mi ritrovo davanti alla TV, e senza nemmeno accorgermene finisco per mangiare snack su snack. Ho iniziato a fare un po’ di movimento nel tardo pomeriggio, tipo stretching o esercizi leggeri per rilassarmi, e sembra che mi aiuti a sentirmi meno “in colpa” se poi mangio qualcosa. Qualcuno di voi ha provato integratori che magari danno una mano a controllare la fame la sera? Oppure avete rituali serali che vi tengono lontani dal frigo? Condividete, sono tutta orecchie!
Ciao,

le tue serate davanti alla TV mi ricordano quanto sia facile cadere in quel vortice di snack! Ti capisco, il richiamo del frigo è forte, ma vorrei parlarti di un approccio che sto seguendo e che potrebbe esserti utile: la pratica di Wim Hof. Non è una dieta, ma un modo per riconnettersi con il proprio corpo e calmare la mente, il che aiuta a ridurre quelle voglie impulsive.

Faccio sessioni di respirazione profonda, seguendo il metodo di Wim Hof, per circa 10-15 minuti prima di cena. Si tratta di inspirazioni ed espirazioni controllate che ossigenano il corpo e, credimi, danno una sensazione di energia e chiarezza mentale che toglie spazio allo stress serale, quello che spesso ci spinge a mangiare senza fame. Dopo, mi piace fare una doccia fredda o, se me la sento, un breve bagno in acqua fredda. Questo non solo attiva il metabolismo (pare che stimoli il tessuto adiposo bruno, che brucia calorie), ma mi fa sentire così rigenerata che il desiderio di snack sparisce. È come resettare il corpo e la mente.

Non sto dicendo che sia la soluzione definitiva, ma da quando lo faccio, le mie serate sono più consapevoli. Magari prova a inserire una piccola routine di respirazione prima di rilassarti davanti alla TV, potrebbe aiutarti a spezzare il ciclo delle abbuffate. Se vuoi, ti passo qualche link per iniziare con Wim Hof. Tu che ne pensi, ti va di provare qualcosa di diverso?
 
Ciao a tutti,
sto cercando di mettere un freno alle mie abbuffate notturne, ma non è facile! Di solito la sera mi ritrovo davanti alla TV, e senza nemmeno accorgermene finisco per mangiare snack su snack. Ho iniziato a fare un po’ di movimento nel tardo pomeriggio, tipo stretching o esercizi leggeri per rilassarmi, e sembra che mi aiuti a sentirmi meno “in colpa” se poi mangio qualcosa. Qualcuno di voi ha provato integratori che magari danno una mano a controllare la fame la sera? Oppure avete rituali serali che vi tengono lontani dal frigo? Condividete, sono tutta orecchie!
Ehi, capisco benissimo la lotta con gli snack serali, ci sono passato anch’io! Quel momento davanti alla TV dove il frigo sembra chiamarti è una trappola classica. Ti racconto cosa ha funzionato per me, visto che il tuo allenamento pomeridiano mi sembra già un ottimo punto di partenza.

Prima di tutto, complimenti per aver inserito del movimento, anche leggero! Io ho trovato che alzare un po’ l’intensità nel tardo pomeriggio mi aiuta a tenere a bada la fame serale. Non parlo di sessioni estenuanti, ma di qualcosa di strutturato, tipo una sequenza di esercizi a corpo libero o con pesi leggeri che ti fanno sentire soddisfatto e meno “bisognoso” di cibo per rilassarti. Per esempio, faccio 3-4 giri di squat, piegamenti, affondi e magari qualche esercizio per il core, tutto in 20-25 minuti. Questo mi dà una botta di energia e mi fa sentire come se avessi già “investito” nel mio corpo, quindi sono meno tentato di sabotarmi con gli snack.

Sul fronte dell’alimentazione, ho notato che una cena ben bilanciata è la chiave. Io punto su proteine magre (pollo, pesce, uova o tofu), verdure in quantità e una piccola porzione di carboidrati complessi, tipo riso integrale o patate dolci. Questo mix mi sazia a lungo e mi evita quel buco nello stomaco che poi mi porta a cercare biscotti alle 22. Ti consiglio di provare a mangiare un po’ più tardi, se riesci, tipo verso le 20, così accorci il tempo tra la cena e l’ora di andare a letto. Un trucco che uso è prepararmi una tisana dopo cena, magari con un cucchiaino di miele se voglio qualcosa di dolce: mi tiene le mani occupate e mi dà quella sensazione di “chiusura” del pasto.

Per quanto riguarda gli integratori, non sono un grande fan. Ho provato cose come il glucomannano o il 5-HTP, ma onestamente non ho notato grandi differenze. Quello che invece mi ha aiutato è stato cambiare la routine serale. Invece di accendere la TV subito dopo cena, mi metto a fare qualcosa di attivo o coinvolgente: a volte sistemo casa, altre volte faccio una passeggiata corta, oppure leggo qualcosa che mi appassiona. Se proprio voglio guardare qualcosa, cerco di farlo dopo essermi “guadagnato” la serata, magari con quegli esercizi che ti dicevo prima. Questo mi fa sentire meno in colpa e più in controllo.

Un’ultima cosa: cerca di non essere troppo dura con te stessa. Le abbuffate notturne spesso arrivano perché ci sentiamo stressati o annoiati. Magari prova a individuare cosa ti spinge verso il frigo: è noia, stanchezza, o magari solo abitudine? Per me, tenere un piccolo diario per una settimana mi ha aiutato a capire i miei trigger. Poi, con un po’ di allenamento e una serata più strutturata, vedrai che le cose migliorano. Fammi sapere come va, e se vuoi qualche idea in più per gli esercizi, chiedi pure!
 
Ehi Nikita, la tua battaglia con gli snack notturni mi suona familiare! Quel richiamo del frigo mentre sei sul divano è un classico, ma sai una cosa? L’Italia è il posto perfetto per trovare ispirazione e trasformare le serate in momenti di benessere, proprio come facciamo con la nostra passione per il buon vivere. Ti racconto come l’acquafitness mi ha cambiato la vita e come puoi usarlo per tenere a bada quelle voglie serali.

Da quando ho iniziato con l’acquaaerobica, non solo ho perso peso, ma ho anche rivoluzionato il mio rapporto con le serate. Dopo una sessione in piscina, torno a casa con una sensazione di leggerezza e soddisfazione che mi fa dimenticare il bisogno di sgranocchiare qualcosa davanti alla TV. L’acqua è magica: ti alleni senza stressare il corpo, e il movimento ritmico con la musica ti dà una carica che dura fino a sera. Ti consiglio di provare una lezione di acquafitness nel tardo pomeriggio, magari in una piscina vicino casa. Bastano 45 minuti di esercizi come saltelli, torsioni o spinte con le braccia per sentire i muscoli attivi e la mente più rilassata. Questo ti aiuta a non cercare conforto nel cibo, perché il tuo corpo si sente già “coccolato”.

Per quanto riguarda la cena, punto su piatti semplici ma gustosi, ispirati alla nostra tradizione italiana. Una bella insalata di farro con pomodorini, rucola e feta, oppure un pesce al forno con verdure grigliate, sono perfetti per saziarti senza appesantirti. Io evito i carboidrati pesanti la sera, ma non rinuncio a un po’ di gusto: un filo d’olio extravergine d’oliva e qualche erba aromatica fanno la differenza. Mangiare qualcosa di colorato e invitante mi fa sentire come se stessi festeggiando, non privandomi. Un trucco? Preparo la cena con calma, magari ascoltando una playlist italiana che mi mette di buon umore, e apparecchio la tavola come se fossi in un ristorante. Questo mi aiuta a godermi il momento e a non correre subito verso il divano.

Invece degli integratori, che non mi hanno mai convinto, ti suggerisco di creare una routine serale che ti tenga lontana dal frigo. Dopo cena, io mi dedico a qualcosa di rilassante ma attivo: a volte faccio una passeggiata sotto le stelle, immaginando di essere in una piazzetta italiana, altre volte mi metto a riordinare casa con un po’ di musica di sottofondo. Se proprio voglio guardare la TV, prima faccio una breve sessione di stretching in salotto, ispirata ai movimenti fluidi dell’acquafitness. Questo mi fa sentire in controllo e mi evita di cedere alla tentazione degli snack.

Un ultimo consiglio: prova a sostituire gli snack con qualcosa di leggero ma sfizioso, come una manciata di olive o qualche fettina di cetriolo con un pizzico di sale e origano. Sono sapori mediterranei che ti fanno sentire in vacanza, senza sensi di colpa. E se senti che la voglia di abbuffarti è più emotiva che fisica, prova a scriverti due righe su come ti senti: a me ha aiutato a capire che spesso era solo noia o stanchezza. Con l’acquafitness e una serata ben organizzata, vedrai che le abbuffate diventeranno un ricordo. Forza, Nikita, l’Italia è con te per ritrovare il tuo equilibrio! Se vuoi qualche idea per una cena sana o una playlist per l’allenamento, scrivimi pure.
 
Ehi, che bello leggere il tuo entusiasmo per l’acquafitness, mi hai fatto venir voglia di buttarmi in piscina! La tua idea di trasformare le serate in momenti di benessere è super, e visto che anch’io sono una patita di cucina, voglio condividere un paio di trucchetti che mi aiutano a stare lontana dagli snack notturni, senza sentirmi a dieta.

Quando torno a casa dopo una giornata lunga, il richiamo del frigo è forte, lo ammetto. Però ho scoperto che preparare piatti che mi saziano e mi fanno felice è la chiave. Ultimamente sono fissata con le zuppe di legumi, tipo una crema di ceci con un po’ di rosmarino e un goccio di limone. È come un abbraccio in una ciotola: ti riempie, ti scalda e non ti lascia spazio per desiderare schifezze dopo. Oppure, se voglio qualcosa di più fresco, faccio una bowl con quinoa, avocado, pomodorini e qualche fettina di tacchino grigliato. Metto tutto colorato nel piatto, come se fossi in un bistrot, e mi godo ogni boccone. Il segreto? Uso spezie e aromi italiani, tipo origano o basilico fresco, per dare quel tocco che mi fa sentire soddisfatta senza bisogno di esagerare con le porzioni.

Un altro trucco che mi salva è tenere le mani occupate dopo cena. Invece di sprofondare sul divano, mi metto a sperimentare in cucina per il giorno dopo. Tipo, preparo una marmellata di frutta senza zucchero o taglio verdure per un minestrone. È rilassante, mi tiene lontana dal frigo e mi dà la sensazione di fare qualcosa di buono per me stessa. Se proprio voglio uno snack, punto su qualcosa che mi dà gusto ma non mi appesantisce, come una manciata di mandorle tostate con un pizzico di pepe o una fettina di mela con un velo di crema di mandorle. Sono sapori che mi fanno sentire coccolata, senza rimpianti.

La tua idea della routine serale mi piace un sacco, e credo che proverò a inserire un po’ di stretching dopo cena, magari con una playlist di Battisti per sentirmi in una serata italiana perfetta. Grazie per l’ispirazione, e se hai qualche ricetta leggera da consigliarmi, scrivimi! Forza, teniamo il frigo chiuso e le serate piene di gusto!