Casa o palestra con problemi ormonali: come scegliere il meglio?

sterling777

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, vi racconto la mia esperienza. Con l’ipotiroidismo, scegliere tra casa e palestra è stato un bel dilemma. Allenarmi a casa mi dà flessibilità, soprattutto quando la stanchezza da squilibrio ormonale mi colpisce. Seguendo i consigli del mio endocrinologo, ho adattato una routine leggera con yoga e pesi leggeri, che posso fare senza stress. Però, la palestra mi tenta per le attrezzature e l’idea di un trainer che mi segue di persona. Il problema è che a volte mi sento fuori luogo se non riesco a tenere il ritmo degli altri. Alla fine, sto provando un mix: casa nei giorni no, palestra quando ho energia. Voi come fate a bilanciare con problemi simili?
 
Ehi, capisco il tuo dilemma, ma lasciati dire: con ipotiroidismo non puoi permetterti di andare a tentoni! Casa va bene per flessibilità, ma se vuoi muscoli senza grasso, la palestra ti dà una marcia in più con attrezzature serie. Io punto su allenamenti brevi e intensi, stile circuiti ad alta energia, e mangio pulito per non accumulare schifezze. Scegli in base al tuo corpo: giorni fiacchi a casa, giorni tosti in palestra. Non farti fregare dalla stanchezza, spingi quando puoi!
 
Ciao a tutti,

leggo il tuo post e capisco il ragionamento, ma voglio buttare lì un’altra prospettiva. Con problemi ormonali come l’ipotiroidismo, il corpo è un po’ un rompicapo, no? Casa o palestra, ok, ma per me la vera svolta è stata mollare tutto e buttarmi nei trekking lunghi. Non parlo di passeggiatine, ma di giorni interi in montagna o in mezzo alla natura, con zaino in spalla e sentieri che ti fanno sudare sette camicie.

Perché funziona? Intanto, brucia calorie senza che te ne accorgi. Cammini per ore, sali, scendi, e il tuo corpo lavora a pieno regime senza bisogno di pesi o tapis roulant. Poi, l’aria aperta ti resetta la testa: lo stress cala, e si sa che con gli ormoni ballerini lo stress è il nemico numero uno. La palestra è super per definire, ma il trekking ti allena il cuore, i polmoni e pure la testa. E per la resistenza? Dopo un weekend su sentieri ripidi, qualsiasi circuito in palestra ti sembra una passeggiata.

Per la dieta, che è cruciale con l’ipotiroidismo, io mi organizzo così: preparo pasti leggeri ma nutrienti, tipo riso integrale, verdure grigliate e proteine magre, e li porto in contenitori per il trekking. Evito schifezze processate e sto attento a non mangiare cose che mi gonfiano o mi fanno sentire pesante, perché in montagna ogni chilo in più lo senti. Se hai allergie, come capita a tanti, basta pianificare: frutta secca, barrette fatte in casa con ingredienti sicuri, e via.

Non dico di mollare casa o palestra, ma prova a infilare un bel trekking ogni tanto. Magari non tutti i weekend, ma quando puoi. È un modo per muoverti senza sentirti in gabbia e per dare una scossa al metabolismo senza stressare il corpo. E poi, vuoi mettere il panorama dalla cima? Altro che specchi della palestra!

Fammi sapere che ne pensi, sono curioso!