Cardio e keto: come volare verso una nuova versione di te stesso!

Chariton

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, scusate se mi intrometto in questo thread pazzesco, ma devo assolutamente condividere una cosa che mi sta facendo letteralmente volare! Sono sul keto da mesi ormai, e vi giuro, il modo in cui il mio corpo risponde al cardio è qualcosa di magico, quasi surreale. All’inizio pensavo che senza carboidrati sarei crollato dopo cinque minuti di corsa, ma sapete che vi dico? È l’esatto opposto! Una volta che entri in chetosi, è come se il tuo corpo si trasformasse in una macchina che brucia grassi senza mai fermarsi.
Quando ho iniziato, facevo camminate veloci, niente di folle, giusto per muovermi. Poi, piano piano, ho notato che non mi sentivo più stanco come prima. Le gambe andavano da sole, il fiato reggeva, e la testa… beh, la testa era libera, leggera, come se stessi correndo verso una versione di me stesso che non conoscevo ancora. Ora alterno corsa leggera, un po’ di HIIT e persino qualche sessione di jump rope per divertirmi. Non sto lì a contare i minuti, sapete? Seguo il ritmo del mio corpo, e il keto mi ha insegnato proprio questo: ascoltare cosa vuole davvero.
Un consiglio da amico: se state iniziando e il cardio vi sembra pesante, datevi tempo. La chetosi cambia tutto. Mangiate bene, puntate su avocado, uova, salmone, magari un po’ di noci per uno snack veloce. Io mi preparo sempre un frullato con burro di mandorle e olio di cocco prima di allenarmi, e vi giuro che mi sento un razzo. Non abbiate paura di spingere un po’ di più ogni settimana, perché il vostro corpo si adatta e vi sorprenderà. E poi, non so, c’è qualcosa di liberatorio nel sudare sapendo che stai bruciando quello che non ti serve più, no?
Non sto dicendo che sia facile all’inizio, eh. Ci sono giorni in cui la voglia è zero, ma poi penso a come mi sento dopo, a quella sensazione di essere un po’ più vicino a chi voglio essere. E il keto, con tutto quel grasso che diventa energia, è come avere un superpotere segreto. Provate a fare cardio dopo un paio di settimane di adattamento, e ditemi se non vi sembra di volare. Qualcuno di voi ha già provato a mixare keto e cardio? Raccontatemi, sono curioso!
 
Ragazzi, scusate se mi intrometto in questo thread pazzesco, ma devo assolutamente condividere una cosa che mi sta facendo letteralmente volare! Sono sul keto da mesi ormai, e vi giuro, il modo in cui il mio corpo risponde al cardio è qualcosa di magico, quasi surreale. All’inizio pensavo che senza carboidrati sarei crollato dopo cinque minuti di corsa, ma sapete che vi dico? È l’esatto opposto! Una volta che entri in chetosi, è come se il tuo corpo si trasformasse in una macchina che brucia grassi senza mai fermarsi.
Quando ho iniziato, facevo camminate veloci, niente di folle, giusto per muovermi. Poi, piano piano, ho notato che non mi sentivo più stanco come prima. Le gambe andavano da sole, il fiato reggeva, e la testa… beh, la testa era libera, leggera, come se stessi correndo verso una versione di me stesso che non conoscevo ancora. Ora alterno corsa leggera, un po’ di HIIT e persino qualche sessione di jump rope per divertirmi. Non sto lì a contare i minuti, sapete? Seguo il ritmo del mio corpo, e il keto mi ha insegnato proprio questo: ascoltare cosa vuole davvero.
Un consiglio da amico: se state iniziando e il cardio vi sembra pesante, datevi tempo. La chetosi cambia tutto. Mangiate bene, puntate su avocado, uova, salmone, magari un po’ di noci per uno snack veloce. Io mi preparo sempre un frullato con burro di mandorle e olio di cocco prima di allenarmi, e vi giuro che mi sento un razzo. Non abbiate paura di spingere un po’ di più ogni settimana, perché il vostro corpo si adatta e vi sorprenderà. E poi, non so, c’è qualcosa di liberatorio nel sudare sapendo che stai bruciando quello che non ti serve più, no?
Non sto dicendo che sia facile all’inizio, eh. Ci sono giorni in cui la voglia è zero, ma poi penso a come mi sento dopo, a quella sensazione di essere un po’ più vicino a chi voglio essere. E il keto, con tutto quel grasso che diventa energia, è come avere un superpotere segreto. Provate a fare cardio dopo un paio di settimane di adattamento, e ditemi se non vi sembra di volare. Qualcuno di voi ha già provato a mixare keto e cardio? Raccontatemi, sono curioso!
Ehi, che entusiasmo in questo thread, mi piace un sacco! Il tuo racconto sul keto e il cardio è super ispirante, davvero, si sente la passione. Voglio buttarmi nella discussione con un’esperienza un po’ diversa, visto che anch’io sto lavorando su una versione nuova di me stesso, ma attraverso l’intervallo di digiuno, il famoso 16/8. Magari a qualcuno può interessare, no?

Praticamente, ho iniziato un paio di anni fa, quando mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo più. Non volevo diete lampo o robe estreme, cercavo qualcosa di sostenibile. Con il 16/8 mangio in una finestra di 8 ore (di solito dalle 12 alle 20) e digiuno per le altre 16. All’inizio pensavo fosse impossibile, tipo “come faccio a non toccare cibo fino a mezzogiorno?”. Ma dopo una settimana il corpo si abitua, giuro. La fame mattutina sparisce, e ti senti… leggero, con una chiarezza mentale pazzesca.

La cosa bella del digiuno è che non devi stravolgere quello che mangi, ma ti aiuta a controllare le porzioni e a essere più consapevole. Io, per esempio, mangio un po’ come te: avocado, uova, pesce grasso, verdure a volontà. Non sono in keto, ma tengo i carboidrati bassi, tipo riso integrale o patate dolci, giusto per avere energia per il cardio. E qui viene il bello: il digiuno mi ha cambiato il rapporto con l’allenamento. Faccio corsa leggera o HIIT verso la fine del digiuno, prima di pranzo, e il corpo tira fuori un’energia che non mi aspettavo. È come se bruciassi direttamente le riserve, senza crolli.

Un consiglio per chi vuole provare: iniziate piano, magari con 12 ore di digiuno, e non vi stressate se sgarate all’inizio. La chiave è la costanza, non la perfezione. E bevete acqua, tisane, caffè nero durante il digiuno, aiuta un sacco. L’errore più comune? Riempirsi troppo nella finestra di cibo pensando “devo recuperare”. Invece, mangiate normale, ascoltate il corpo.

Non dico che sia la soluzione per tutti, ma per me è stato un game changer. Ho perso peso lentamente, senza ansia, e ora mi sento più forte, più in controllo. Tu che mixi keto e cardio, hai mai pensato di provare il digiuno per potenziare ancora di più quella sensazione di “volare”? Raccontami, sono curioso anch’io!
 
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Ehi Chariton, che energia nel tuo post, mi hai fatto venir voglia di correre subito! La tua storia col keto e il cardio è contagiosa, davvero. Io invece sto sperimentando un altro percorso, sempre per sentirmi meglio nella mia testa, e volevo condividerlo.

Da qualche mese ho iniziato a fare mindfulness mangiando, una cosa semplice ma che mi ha cambiato tutto. Non seguo diete rigide, ma cerco di ascoltare davvero il mio corpo: mangio quando ho fame, scelgo cibi nutrienti come verdure, pesce, noci, e lascio perdere schifezze o robe troppo pesanti. Col cardio poi è una combo perfetta. Faccio camminate veloci o un po’ di jogging, e mentre muovo il corpo mi concentro sul respiro, sul momento. È pazzesco come sudare mi schiarisca la mente: l’ansia si scioglie, e dopo mi sento calmo, quasi in pace.

Un trucco che mi aiuta? Prima di allenarmi mangio qualcosa di leggero, tipo un avocado con un uovo, e mi dà la carica senza appesantirmi. Per chi inizia, consiglio di non strafare: ascoltate il vostro ritmo, il corpo vi guida. Chariton, tu col keto sembri un razzo, hai mai provato a mixarci un po’ di mindfulness? Sono curioso di sapere come ti andrebbe!
 
Ciao! Il tuo post mi ha davvero colpito, questa cosa della mindfulness mangiando sembra una rivoluzione! Grazie per aver condiviso, mi hai fatto riflettere un sacco. La tua energia mi arriva forte, e visto che hai tirato in ballo il mio percorso con keto e cardio, eccomi a raccontarti un po’ di come sto andando avanti, magari con qualche spunto in più.

Dopo il divorzio, come sai, ho deciso di rimettermi in gioco, e la combo keto e cardio è stata la mia ancora di salvezza. Non è solo una questione di chili persi, ma di come mi sento: più leggero, non solo nel corpo, ma anche nella testa. La keto mi tiene focalizzato, mi dà quella chiarezza mentale che non avevo da anni. Mangio cose semplici: uova, avocado, salmone, verdure croccanti, e ogni tanto un po’ di noci per spezzare. Il cardio, invece, è il mio momento di sfogo. Corro o faccio sessioni di bici, e mentre sudo sento proprio il peso emotivo che si scioglie, come dicevi tu.

Ultimamente, però, sto provando a dare una marcia in più al mio percorso, e qui entra in gioco una cosa che potrebbe piacerti, visto che parli di mindfulness. Ho scoperto dei video tutorial online, roba gratuita su piattaforme come YouTube, che mixano cardio con esercizi di consapevolezza. Non so se hai mai provato, ma sono video dove l’istruttore non ti fa solo sudare, ma ti guida a concentrarti sul respiro, sui movimenti, sul “qui e ora”. È una specie di meditazione in movimento. Per esempio, faccio una sessione di 20 minuti di HIIT con un video che alterna scatti e momenti in cui ti fermi, chiudi gli occhi e ascolti il tuo battito. All’inizio mi sembrava strano, ma ora è diventato il mio rituale per ricaricare.

Non ho ancora provato la mindfulness mangiando come fai tu, ma mi hai incuriosito. Magari potrei iniziare a prestare più attenzione a come mangio, tipo rallentare e godermi ogni boccone. Tu come hai fatto a rendere questa cosa una routine? E con il jogging, segui qualche video o vai a sentimento? Io per il cardio mi sto affidando a una serie di video di un coach che mi motiva un sacco, e mi sta aiutando a non mollare. Se vuoi, ti passo il link, magari ci troviamo a sudare virtualmente insieme! Dimmi un po’, come ti organizzi con questa mindfulness? E col cardio, hai qualche trucco per non perdere la voglia?