Cardio e digiuno intermittente: sto sbagliando qualcosa? Aiuto!

Imperator_

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, scusate se mi intrometto nel thread, ma leggendo i vostri messaggi mi sono un po’ preoccupato e vorrei condividere la mia esperienza con il digiuno intermittente, visto che lo combino con il cardio da un paio d’anni e ho avuto risultati, ma anche qualche errore bello grosso all’inizio. Premetto che ho perso 15 chili con il metodo 16/8, ma non è stato tutto rose e fiori, quindi magari quello che ho imparato può aiutare qualcuno di voi che si sente confuso o pensa di star sbagliando.
Parto col dire che il digiuno intermittente non è una bacchetta magica, e se lo abbini al cardio senza un po’ di pianificazione, rischi di sentirti uno straccio o, peggio, di non vedere risultati. Io all’inizio facevo cardio (tipo corsa o cyclette) a stomaco vuoto, pensando che così avrei bruciato più grassi. Beh, non proprio. Mi sentivo stanco, con zero energie, e a volte avevo pure dei capogiri. Poi ho capito che il cardio a digiuno può funzionare, ma non per tutti e non subito. Se sei alle prime armi, meglio mangiare qualcosa di leggero (tipo un po’ di proteine o grassi sani) prima di allenarti, anche se sei nella finestra di digiuno. Io, per esempio, a volte rompo il digiuno con un cucchiaio di burro di mandorle un’oretta prima di correre, e mi sento molto meglio.
Un errore che facevo era anche esagerare con il cardio. Pensavo: più corro, più brucio, più dimagrisco. Sbagliato. Troppo cardio, specialmente durante il digiuno, può stressare il corpo e farti perdere muscoli invece di grasso. Ora faccio sessioni di 30-40 minuti, 3-4 volte a settimana, e alterno corsa a ritmo moderato con qualche sprint. Funziona molto meglio, e il corpo non si “spaventa” troppo. Se stai facendo cardio ogni giorno per un’ora e ti senti esausto, magari prova a ridurre e vedi come va.
Altro punto importante: quello che mangi nella finestra alimentare è fondamentale. Io sono senza lattosio da anni per intolleranza, quindi niente formaggi o latte, ma cerco di bilanciare bene proteine, carboidrati e grassi. All’inizio pensavo che il digiuno mi desse il via libera per mangiare schifezze, tipo pizze o dolci, tanto “stavo digiunando”. Risultato? Zero progressi. Ora punto su cose come pollo, pesce, riso, avocado, verdure e frutta. Non serve essere perfetti, ma se mangi male, il cardio e il digiuno non ti salveranno.
Adattarsi al 16/8 non è stato facile. Le prime due settimane avevo fame, ero nervoso e pensavo di mollare. Poi il corpo si è abituato, ma ci vuole pazienza. Un trucco che mi ha aiutato è stato bere tantissima acqua e tisane (senza zucchero, mi raccomando) durante la finestra di digiuno. Anche il caffè nero aiuta a tenere a bada la fame, ma non esagerare, sennò ti sale l’ansia.
Se stai combinando cardio e digiuno e non vedi risultati, chiediti: stai dormendo abbastanza? Lo stress ti sta fregando? Io sottovalutavo queste cose, ma dormire poco o essere sempre nervoso può bloccare tutto. E poi, non pesarti ogni giorno, è una trappola. Io mi peso una volta a settimana, sempre la mattina dopo il digiuno, per avere un dato coerente.
Scusate il papiro, ma ci tenevo a dirvi queste cose perché ci sono passato e so quanto può essere frustrante. Se avete domande o vi sentite persi, scrivete pure, magari posso darvi una mano con quello che ho imparato. Forza, non mollate!