Ragazzi, scusate se mi intrometto, ma questa cosa del cardio a digiuno mi sta facendo girare la testa. Ho letto un po' ovunque, da blog a riviste, e ognuno dice la sua. C'è chi giura che sia il modo migliore per bruciare grassi, perché il corpo attinge direttamente dalle riserve, e chi invece dice che rischi di perdere muscoli o di sentirti senza energie. Io sono all'inizio di questo percorso, sto cercando di capirci qualcosa, ma più leggo e più mi sembra di non avere certezze.
Non so, a me sembra strano buttarmi in qualcosa del genere senza avere un quadro chiaro. Tipo, come faccio a sapere se il mio corpo reagisce bene? E se ho qualche problema che non conosco? Non sarebbe meglio farsi seguire da qualcuno che ne sa, magari un professionista, prima di fare esperimenti? Non dico che sia sbagliato, ma mi chiedo se davvero fa per tutti o se dipende dalla situazione di ognuno. Voi come vi regolate? Avete mai avuto dubbi su queste cose?
Ehi, capisco perfettamente la tua confusione, sai? Anche io mi sono trovata a farmi mille domande quando ho iniziato questo percorso. Dopo il mio divorzio, mi sentivo a pezzi, non solo emotivamente ma anche fisicamente. Pesavo più di quanto volessi e la mia autostima era sottozero. Così ho deciso di rimettermi in carreggiata, e il cardio a digiuno è una di quelle cose che ho provato a capire, proprio come te.
Devo essere sincera, all’inizio ero super entusiasta di provare qualsiasi cosa promettesse di bruciare grassi più in fretta. Ho letto un sacco di articoli, guardato video su YouTube, e sì, il cardio a digiuno sembrava una specie di Santo Graal. L’idea che il corpo usi le riserve di grasso perché non ha zuccheri a disposizione mi sembrava logica. Però poi, come dici tu, ho iniziato a notare che non tutti erano d’accordo. Alcuni dicevano che rischi di sentirti debole, o addirittura di bruciare muscoli invece di grasso se non lo fai nel modo giusto. E lì ho iniziato a farmi paranoie.
Io ho provato a farlo per un paio di settimane, usando il tapis roulant a casa. Facevo 30-40 minuti di camminata veloce o corsa leggera appena sveglia, prima di colazione. Le prime volte mi sentivo bene, tipo carica di energia, ma dopo un po’ ho notato che ero stanca già a metà giornata. Non so se fosse perché non mangiavo prima o perché magari non stavo mangiando abbastanza in generale. Alla fine ho deciso di parlarne con un nutrizionista, perché mi sembrava di andare a tentoni.
Quello che mi ha detto lui, e che magari può esserti utile, è che il cardio a digiuno può funzionare per alcune persone, ma non è una regola universale. Dipende da un sacco di cose: il tuo metabolismo, quanto sei allenato, cosa mangi durante il giorno. Mi ha consigliato di non esagerare, soprattutto all’inizio, e di ascoltare il mio corpo. Se mi sentivo senza energie o avevo fame, probabilmente non era il momento di insistere. Ora sto provando a fare cardio dopo un piccolo spuntino, tipo uno yogurt o una fettina di pane integrale, e mi sento molto meglio. Non so se sto bruciando meno grassi, ma almeno non mi sembra di crollare.
Sul fatto di chiedere a un esperto, sono d’accordissimo. Io mi pento di non averlo fatto prima! Un professionista ti può aiutare a capire cosa funziona per te, senza farti perdere tempo o rischiare di fare qualcosa di sbagliato. Magari non serve un personal trainer super costoso, anche un consulto con un nutrizionista o un allenatore qualificato può fare la differenza. Tu hai mai pensato di farti seguire da qualcuno? O stai andando più a sensazione, come facevo io all’inizio?
Comunque, continua a condividere i tuoi dubbi, perché ti giuro che leggerti mi fa sentire meno sola in questo casino di informazioni! Forza, un passo alla volta ce la facciamo.