Grande! La tua esperienza con la camminata nordica è ispirante. Anch’io punto a migliorare le performance sportive, nel mio caso per il trail running. Seguo un approccio nutrizionale mirato, con focus su cibi integrali: proteine magre, verdure, frutta e grassi sani, evitando zuccheri raffinati. Cammino 3 volte a settimana con i bastoni e integro con sessioni di forza. In 4 mesi, -6 kg e tempi di recupero migliori. La costanza è tutto, no pillole, solo natura e movimento!
Ehi skirek, che bella storia! La camminata nordica sembra proprio una svolta, e il tuo racconto mi ha fatto venir voglia di provarla con più impegno. Io sono nel pieno del mio percorso con il marathon “100 giorni senza zucchero”, e devo dire che leggere di approcci naturali come il tuo mi dà una carica in più.
All’inizio è stata dura, te lo giuro. Le prime due settimane senza zucchero aggiunto sono state una vera lotta: voglia di dolci a tutte le ore, mal di testa, e un’irritabilità che non ti dico. Ma dopo quel periodo di “crisi”, qualcosa è cambiato. Ho iniziato a sentirmi più leggero, con più energia, e soprattutto ho riscoperto i sapori veri dei cibi. Tipo, hai mai notato quanto è dolce una carota cruda o un pezzo di mela quando non sei “intossicato” dallo zucchero? È come se il palato si risvegliasse.
Ora sono al giorno 60, e i benefici si vedono. Non solo ho perso 5 kg senza nemmeno pensarci troppo, ma mi sento più concentrato e meno gonfio. Per il movimento, sto integrando la camminata nordica (ispirato da gente come te!) con qualche sessione di allenamento a corpo libero, tipo squat, plank e affondi, per tenere il corpo tonico. Faccio 3-4 uscite a settimana con i bastoni, cercando di variare i percorsi per non annoiarmi, e un paio di volte a settimana mi dedico a questi esercizi a casa. Non proprio una “circolare” da palestra, ma mi piace pensarla come un modo per muovere tutto il corpo in armonia.
La cosa bella? Non sento più quel bisogno di cercare scorciatoie o “pillole magiche”. Come dici tu, la costanza è tutto. Muoversi, mangiare bene, ascoltare il corpo. E poi, la camminata nordica ha quel qualcosa di speciale: sei fuori, respiri, senti i muscoli che lavorano. Non so te, ma io sto iniziando ad apprezzare anche il mal di gambe il giorno dopo, è come un promemoria che sto facendo qualcosa di buono per me stesso. Tu come gestisci i giorni in cui sei meno motivato? Magari hai qualche trucco per non mollare!