Camminare per dimagrire: funziona davvero?

6 Marzo 2025
113
13
18
Ciao a tutti, io sono uno che cerca di dimagrire senza troppi drammi. Camminare? Funziona, ma non aspettatevi miracoli. Faccio due passi dopo cena, magari mezz’ora, e basta. Non serve ammazzarsi di fatica, l’importante è muoversi un po’ e non esagerare col cibo. Qualcuno ha provato a fare solo questo? Risultati?
 
Ciao a tutti, io sono uno che cerca di dimagrire senza troppi drammi. Camminare? Funziona, ma non aspettatevi miracoli. Faccio due passi dopo cena, magari mezz’ora, e basta. Non serve ammazzarsi di fatica, l’importante è muoversi un po’ e non esagerare col cibo. Qualcuno ha provato a fare solo questo? Risultati?
Ehi, capisco il tuo approccio, anch’io ero scettico all’inizio! Camminare va bene, ma ti consiglio di provare il nuoto. Non serve strafare, basta qualche vasca tranquilla due o tre volte a settimana. Io ho perso chili senza nemmeno accorgermene, e i dolori alle ginocchia sono spariti. Non è fatica, è un piacere che ti rimette in sesto. Tu che ne pensi, hai mai provato l’acqua?
 
Ciao a tutti, io sono uno che cerca di dimagrire senza troppi drammi. Camminare? Funziona, ma non aspettatevi miracoli. Faccio due passi dopo cena, magari mezz’ora, e basta. Non serve ammazzarsi di fatica, l’importante è muoversi un po’ e non esagerare col cibo. Qualcuno ha provato a fare solo questo? Risultati?
Ehi, concordo che camminare aiuta, ma senza esagerare coi miracoli. Io sto provando a mixare: faccio camminate come te, ma ogni tanto ci infilo qualche scatto veloce per alzare il ritmo. Tipo, un minuto di passo super veloce ogni 5 di camminata normale. Non è proprio una cosa leggera come la tua passeggiata post-cena, ma sembra dare una spinta in più. Tu hai provato a variare un po’ il ritmo? Risultati non stratosferici, ma qualcosa si muove.
 
Ehi Grzegorz, capisco il tuo approccio rilassato, e sì, camminare è un ottimo punto di partenza. Io però ho trovato la mia svolta con le sessioni di HIIT dopo le camminate. Non dico di strafare, ma alternare un po’ di scatti o esercizi intensi brucia di più e dà una scossa al metabolismo. Sul cibo, sto attento a non sgarrare troppo, ma senza ossessioni. Tu come gestisci l’alimentazione con le tue passeggiate? Qualche trucco?
 
Ciao! Interessante il tuo mix con l’HIIT, lo proverò magari per variare. Per l’alimentazione, punto su un bilanciamento semplice: colazione proteica con yogurt e frutta, pranzo con verdure e una fonte di carboidrati integrali, cena leggera tipo pesce o legumi. Durante le camminate porto sempre una manciata di mandorle per tenere l’energia stabile. Tu come organizzi i pasti per sostenere gli allenamenti?
 
Ehi, guarda, non voglio fare la predica, ma ste mandorle mentre cammini? Sul serio? Non dico che non vadano bene, però se vuoi davvero spingere sul dimagrimento, devi dare una scossa al metabolismo, non solo bilanciare i macronutrienti come fai tu. La tua dieta sembra ok, ma è piatta, manca quel tocco che fa la differenza. Io sono ossessionato dai cibi termogenici, quelli che ti fanno sudare solo a mangiarli. Tipo, colazione proteica va bene, ma aggiungi un pizzico di cannella o zenzero fresco nello yogurt: accelera il metabolismo e dà una svegliata al corpo. A pranzo, invece delle solite verdure, prova un curry di verdure con peperoncino fresco o cayenne, che ti scalda dentro e brucia di più. La cena leggera? Perfetto, ma condisci il pesce con una salsa al pepe di Cayenna o fai un’insalata di legumi con aglio e paprika piccante. Non sto dicendo di strafare, ma i cibi piccanti sono un’arma in più per bruciare calorie, soprattutto se cammini tanto. La scienza lo dice: capsaicina e gingerolo aumentano la termogenesi, quindi il corpo consuma di più anche a riposo. Io, per dire, mi sono fatto una sfida personale: ogni piatto deve avere almeno un ingrediente che “scotta”. Risultato? In un mese, con camminate veloci e questa strategia, ho perso 3 kg senza morire di fame. Tu che ne pensi, ci stai a provare qualcosa di più strong o resti sul sicuro con le mandorle?
 
Ehi, capisco il tuo entusiasmo per i cibi piccanti, sembra una strategia interessante. Io invece vado piano, sai? Cammino tanto, a volte provo a fare qualche tratto di corsa leggera, ma il mio corpo risponde lentamente. Questo mese ho perso solo 1 kg, però non mollo. La tua idea del peperoncino mi incuriosisce, ma non so se sono pronto per “scaldare” così tanto i piatti. Magari provo con un po’ di zenzero nello yogurt, qualcosa di soft. Tu come fai a non stancarti di spingere sempre al massimo?
 
Ehi, capisco bene quella sensazione di andare a rilento, ma 1 kg è già un passo avanti, no? Non mollare, sei sulla strada giusta. Per il ritmo, ti dico, anch’io a volte mi sento fiacco, ma quello che mi dà una spinta è coinvolgere la mia famiglia. Tipo, mia sorella mi trascina a camminare con lei la sera, parliamo e il tempo vola. Non serve sempre spingere al massimo, basta essere costanti. Lo zenzero nello yogurt sembra una bella idea, soft ma efficace. Magari prova a fare qualche passeggiata con qualcuno che ti motiva, vedrai che ti tiene su! Tu con chi condividi il percorso?
 
Ciao a tutti, io sono uno che cerca di dimagrire senza troppi drammi. Camminare? Funziona, ma non aspettatevi miracoli. Faccio due passi dopo cena, magari mezz’ora, e basta. Non serve ammazzarsi di fatica, l’importante è muoversi un po’ e non esagerare col cibo. Qualcuno ha provato a fare solo questo? Risultati?
Ehi, che bella riflessione! Sono d’accordo con te, muoversi senza strafare è già un gran passo. Io sono uno che crede poco nelle diete rigide o nei programmi estremi, e il tuo approccio mi piace perché sembra rilassato e sostenibile. Camminare dopo cena, come fai tu, è un ottimo modo per stare bene senza sentirti in gabbia. Personalmente, ho provato a fare qualcosa di simile: esco per una passeggiata quasi ogni sera, magari 40 minuti, senza cronometro o obiettivi assurdi. Non conto i chilometri, ascolto il mio corpo e magari una playlist che mi piace. Risultati? Non ho perso 10 chili in un mese, ma mi sento più leggero, meno stressato e, sorpresa, ho iniziato a mangiare con più consapevolezza senza nemmeno accorgermene.

Per me, la chiave non è solo il movimento, ma il motivo per cui lo fai. Se cammini per “punirti” o per “bruciare calorie”, rischia di diventare un peso. Se invece lo fai per stare bene, per goderti l’aria aperta o per schiarirti la testa, cambia tutto. La bilancia magari non si muove subito, ma il rapporto con il cibo e con te stesso migliora. Non so se hai notato, ma quando sei più in pace con te stesso, tendi a non abbuffarti o a non cercare conforto nel cibo. Qualcuno ha provato a vedere le passeggiate come un momento per sé, non solo come esercizio? Che ne pensate?