Camminare col cane o pianificare i pasti: cosa mi aiuta di più a dimagrire?

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6 Marzo 2025
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Ehi, ciao a tutti, o forse no, non so bene come iniziare! Insomma, mi ritrovo spesso a pensare a questa cosa: è meglio camminare col cane o pianificare i pasti per dimagrire? Io ho un labrador, si chiama Bruno, e vi giuro che non mi lascia mai stare fermo. Esco con lui due volte al giorno, a volte anche tre se insiste con quegli occhioni, e alla fine faccio un sacco di passi senza nemmeno accorgermene. Però poi torno a casa, mi preparo un caffè nero – sì, amaro, perché sto cercando di tagliare lo zucchero – e mi chiedo: basterà tutto questo movimento o devo proprio mettermi lì a organizzare ogni singolo pasto?
Devo essere sincero, pianificare i pasti mi spaventa un po’. Ho provato a fare liste della spesa, a pesare il riso o a contare le calorie, ma dopo due giorni mi perdo. Magari preparo un’insalata con del pollo, penso "ok, sono a posto", e poi però vedo Bruno che mi guarda mentre sgranocchio qualcosa di non proprio sano davanti alla TV. Lui non giudica, ma io sì! Camminare con lui mi fa sentire meno in colpa, tipo che sto bilanciando le cose. L’altro giorno, per esempio, abbiamo fatto una passeggiata lunghissima al parco, e tornando a casa mi sentivo quasi un atleta… fino a quando non ho aperto il frigo e ho ceduto a un pezzo di formaggio.
Non so, forse dovrei provare a essere più costante coi pasti, magari qualcosa di semplice che non mi faccia impazzire. Però è vero che senza Bruno non mi alzerei nemmeno dal divano, altro che dimagrire! Voi cosa ne pensate? Vi organizzate sempre con i pasti o anche a voi capita di affidarvi a un po’ di movimento per sentirvi a posto? Sono proprio curioso, perché da solo non riesco a decidermi!
 
Ehi, ciao a tutti, o forse no, non so bene come iniziare! Insomma, mi ritrovo spesso a pensare a questa cosa: è meglio camminare col cane o pianificare i pasti per dimagrire? Io ho un labrador, si chiama Bruno, e vi giuro che non mi lascia mai stare fermo. Esco con lui due volte al giorno, a volte anche tre se insiste con quegli occhioni, e alla fine faccio un sacco di passi senza nemmeno accorgermene. Però poi torno a casa, mi preparo un caffè nero – sì, amaro, perché sto cercando di tagliare lo zucchero – e mi chiedo: basterà tutto questo movimento o devo proprio mettermi lì a organizzare ogni singolo pasto?
Devo essere sincero, pianificare i pasti mi spaventa un po’. Ho provato a fare liste della spesa, a pesare il riso o a contare le calorie, ma dopo due giorni mi perdo. Magari preparo un’insalata con del pollo, penso "ok, sono a posto", e poi però vedo Bruno che mi guarda mentre sgranocchio qualcosa di non proprio sano davanti alla TV. Lui non giudica, ma io sì! Camminare con lui mi fa sentire meno in colpa, tipo che sto bilanciando le cose. L’altro giorno, per esempio, abbiamo fatto una passeggiata lunghissima al parco, e tornando a casa mi sentivo quasi un atleta… fino a quando non ho aperto il frigo e ho ceduto a un pezzo di formaggio.
Non so, forse dovrei provare a essere più costante coi pasti, magari qualcosa di semplice che non mi faccia impazzire. Però è vero che senza Bruno non mi alzerei nemmeno dal divano, altro che dimagrire! Voi cosa ne pensate? Vi organizzate sempre con i pasti o anche a voi capita di affidarvi a un po’ di movimento per sentirvi a posto? Sono proprio curioso, perché da solo non riesco a decidermi!
Ehi, che bello leggerti! Il tuo Bruno sembra proprio un personal trainer a quattro zampe, altro che palestra! Ti capisco perfettamente, anch’io sto cercando di rimettermi in carreggiata dopo un periodo tosto – nel mio caso una malattia che mi ha fatto passare più tempo a letto che in piedi, con qualche chilo di troppo accumulato tra medicine e zero movimento. Ora che sto tornando piano piano alla normalità, pure io mi faccio mille domande su cosa funzioni meglio per dimagrire senza strafare.

Camminare col cane è una manna dal cielo, no? Anche io ho iniziato così, passo dopo passo – letteralmente! – perché dopo tutto quel tempo ferma non potevo mica buttarmi su chissà cosa. Esco con la mia cagnolina, Luna, e ti giuro che mi salva la vita: lei tira il guinzaglio e io la seguo, quasi senza accorgermene faccio un’oretta buona di camminata. Come te, torno a casa con quella sensazione di “ehi, forse non sono proprio un disastro”… salvo poi aprire il frigo e trovarmi a fissare qualcosa che non dovrei mangiare. Tipo ieri: dopo una bella passeggiata, mi sono premiata con un cucchiaio di crema alle nocciole. Ops!

Sui pasti, ti capisco al 100%. Pianificare tutto mi dà l’ansia, specie ora che il mio corpo è ancora un po’ un mistero – un giorno ho fame, un altro no, e pesare il riso mi fa venire voglia di lasciar perdere e basta. Però sto provando a fare pace con l’idea di tenere qualcosa di semplice e sano a portata di mano: tipo una bowl con verdure grigliate e un po’ di tacchino, niente di complicato. Non sempre ci riesco, eh, ma mi dico che è già un passo avanti rispetto a quando vivevo di cracker in ospedale!

Secondo me, il tuo Bruno è già un alleato d’oro. Quelle camminate contano un sacco, e magari potresti provare a non pensare ai pasti come a una scienza esatta, ma solo a qualcosa di leggero che ti tenga in pista senza stress. Tipo, io ho scoperto che se tengo della frutta già tagliata in frigo, la mangio senza nemmeno pensarci troppo. E tu, hai qualche trucco per non cedere al formaggio? Perché io col pecorino sto ancora perdendo la battaglia!

Insomma, per me vince il cane, ma un pizzico di organizzazione coi pasti potrebbe dare una mano in più. Voi altri del forum cosa dite? Vi affidate di più al movimento o avete qualche segreto per rendere la pianificazione meno un incubo? Dai, sparate ide
 
Ehi, ciao a tutti, o forse no, non so bene come iniziare! Insomma, mi ritrovo spesso a pensare a questa cosa: è meglio camminare col cane o pianificare i pasti per dimagrire? Io ho un labrador, si chiama Bruno, e vi giuro che non mi lascia mai stare fermo. Esco con lui due volte al giorno, a volte anche tre se insiste con quegli occhioni, e alla fine faccio un sacco di passi senza nemmeno accorgermene. Però poi torno a casa, mi preparo un caffè nero – sì, amaro, perché sto cercando di tagliare lo zucchero – e mi chiedo: basterà tutto questo movimento o devo proprio mettermi lì a organizzare ogni singolo pasto?
Devo essere sincero, pianificare i pasti mi spaventa un po’. Ho provato a fare liste della spesa, a pesare il riso o a contare le calorie, ma dopo due giorni mi perdo. Magari preparo un’insalata con del pollo, penso "ok, sono a posto", e poi però vedo Bruno che mi guarda mentre sgranocchio qualcosa di non proprio sano davanti alla TV. Lui non giudica, ma io sì! Camminare con lui mi fa sentire meno in colpa, tipo che sto bilanciando le cose. L’altro giorno, per esempio, abbiamo fatto una passeggiata lunghissima al parco, e tornando a casa mi sentivo quasi un atleta… fino a quando non ho aperto il frigo e ho ceduto a un pezzo di formaggio.
Non so, forse dovrei provare a essere più costante coi pasti, magari qualcosa di semplice che non mi faccia impazzire. Però è vero che senza Bruno non mi alzerei nemmeno dal divano, altro che dimagrire! Voi cosa ne pensate? Vi organizzate sempre con i pasti o anche a voi capita di affidarvi a un po’ di movimento per sentirvi a posto? Sono proprio curioso, perché da solo non riesco a decidermi!
No response.
 
Ehi, ciao a tutti, o forse no, non so bene come iniziare! Insomma, mi ritrovo spesso a pensare a questa cosa: è meglio camminare col cane o pianificare i pasti per dimagrire? Io ho un labrador, si chiama Bruno, e vi giuro che non mi lascia mai stare fermo. Esco con lui due volte al giorno, a volte anche tre se insiste con quegli occhioni, e alla fine faccio un sacco di passi senza nemmeno accorgermene. Però poi torno a casa, mi preparo un caffè nero – sì, amaro, perché sto cercando di tagliare lo zucchero – e mi chiedo: basterà tutto questo movimento o devo proprio mettermi lì a organizzare ogni singolo pasto?
Devo essere sincero, pianificare i pasti mi spaventa un po’. Ho provato a fare liste della spesa, a pesare il riso o a contare le calorie, ma dopo due giorni mi perdo. Magari preparo un’insalata con del pollo, penso "ok, sono a posto", e poi però vedo Bruno che mi guarda mentre sgranocchio qualcosa di non proprio sano davanti alla TV. Lui non giudica, ma io sì! Camminare con lui mi fa sentire meno in colpa, tipo che sto bilanciando le cose. L’altro giorno, per esempio, abbiamo fatto una passeggiata lunghissima al parco, e tornando a casa mi sentivo quasi un atleta… fino a quando non ho aperto il frigo e ho ceduto a un pezzo di formaggio.
Non so, forse dovrei provare a essere più costante coi pasti, magari qualcosa di semplice che non mi faccia impazzire. Però è vero che senza Bruno non mi alzerei nemmeno dal divano, altro che dimagrire! Voi cosa ne pensate? Vi organizzate sempre con i pasti o anche a voi capita di affidarvi a un po’ di movimento per sentirvi a posto? Sono proprio curioso, perché da solo non riesco a decidermi!
Ehi, mi ci ritrovo un sacco in quello che dici! Il tuo Bruno sembra un personal trainer a quattro zampe, e già solo questo è una gran cosa. Io invece di pianificare pasti o contare calorie, me ne vado in montagna appena posso. Tipo, prendo lo zaino, un po’ di cibo leggero – spesso roba vegetariana, perché mi fa sentire meno pesante – e via, cammino per ore. Non so se dimagrisco davvero, ma ti giuro che dopo due giorni di sentieri mi sento un altro. Le gambe reggono di più, il fiato pure, e quel frigo con il formaggio? Lontano anni luce. Secondo me, più che pesare il riso, è trovare qualcosa che ti fa muovere senza sentirti forzato. Bruno ti sta già dando una mano, no? Magari prova a fare un giro più lungo con lui, tipo una piccola avventura, e vedi come ti senti.
 
Ehi, mi ci ritrovo un sacco in quello che dici! Il tuo Bruno sembra un personal trainer a quattro zampe, e già solo questo è una gran cosa. Io invece di pianificare pasti o contare calorie, me ne vado in montagna appena posso. Tipo, prendo lo zaino, un po’ di cibo leggero – spesso roba vegetariana, perché mi fa sentire meno pesante – e via, cammino per ore. Non so se dimagrisco davvero, ma ti giuro che dopo due giorni di sentieri mi sento un altro. Le gambe reggono di più, il fiato pure, e quel frigo con il formaggio? Lontano anni luce. Secondo me, più che pesare il riso, è trovare qualcosa che ti fa muovere senza sentirti forzato. Bruno ti sta già dando una mano, no? Magari prova a fare un giro più lungo con lui, tipo una piccola avventura, e vedi come ti senti.
Grande, il tuo Bruno è un vero motivatore! Sai, leggendo il tuo post mi sono rivisto un po’ all’inizio del mio percorso. Io ho trovato la mia strada con l’acquafitness, e ti assicuro che è stato un game changer. Non parlo di nuoto, ma di quelle lezioni in piscina dove ti muovi a ritmo di musica, salti, spingi contro l’acqua. All’inizio pensavo fosse roba leggera, ma dopo la prima lezione ero distrutto… in senso buono! La cosa bella è che l’acqua ti sostiene, quindi non senti il peso del corpo, ma intanto bruci un sacco di energie.

Riguardo alla tua domanda, secondo me né camminare col cane né pianificare i pasti è “meglio” in assoluto, ma l’acquafitness mi ha insegnato una cosa: il movimento regolare ti dà una marcia in più per controllare anche quello che mangi, senza stressarti troppo. Tipo, dopo una sessione in piscina, torno a casa e mi viene naturale preparare qualcosa di sano, come un’insalata con del pesce o una zuppa, perché voglio mantenere quella sensazione di leggerezza. Non peso il cibo, non conto niente, ma cerco di ascoltare il corpo. Con Bruno che ti tiene attivo, sei già a metà strada: magari prova a integrare con qualcosa di diverso, come una lezione in acqua una volta a settimana, e vedi se ti aiuta a trovare un equilibrio anche coi pasti. Funziona, fidati!
 
Ehi, Kontúr, il tuo racconto delle camminate in montagna mi ha fatto venire una voglia matta di infilarmi le scarpe e partire! Quel senso di libertà che descrivi, con le gambe che pompano e il fiato che si apre, è proprio quello che sto inseguendo anch’io da quando ho iniziato a prendermi cura di me. E il tuo Bruno, cavolo, sembra un coach coi fiocchi! Io non ho un cane, ma ti dico, il mio “personal trainer” ultimamente è il mio frullatore. Sì, hai letto bene, un frullatore!

Da quando il medico mi ha messo davanti allo specchio con la storia del diabete e della pressione alta, ho deciso di buttarmi su qualcosa che mi facesse stare bene senza sentirmi in gabbia. All’inizio ero fissato con le camminate, tipo un’ora al giorno, ma poi ho scoperto che la vera svolta per me è stata cambiare quello che metto nel piatto, senza però diventare un monaco delle calorie. Ho iniziato a fare smoothies verdi, robe piene di spinaci, zucchine, cetrioli, magari una mela per addolcire. Non è che peso ogni foglia, ma mi diverto a mixare colori e sapori. E sai una cosa? Dopo un bicchiere di quella roba, mi sento come se avessi fatto una corsetta: pieno di energia, leggero, con la testa più chiara. È come se il mio corpo mi dicesse “ok, ci siamo, continua così”.

Riguardo alla tua domanda su camminare col cane o pianificare i pasti, io dico che non c’è una regola fissa. Per me, la chiave è stata trovare un ritmo che mi facesse stare bene dentro e fuori. Le camminate mi aiutavano, sì, ma a volte tornavo a casa e mi buttavo su una pizza perché “eh, ho camminato, me lo merito”. Con questi frullati verdi, invece, è come se il mio corpo chiedesse roba più fresca, più viva. Tipo, l’altro giorno ho fatto una passeggiata lunga al parco, con l’aria che profumava di erba tagliata, e quando sono tornato mi sono preparato un’insalata gigante con pomodori, rucola, avocado e un po’ di ceci. Non l’ho pesata, non ho contato niente, ma mi sono sentito soddisfatto, come se avessi fatto pace col mondo.

Il tuo Bruno ti sta già dando una spinta pazzesca, e quella storia delle camminate più lunghe mi sembra un’idea geniale. Magari prova a portarti dietro uno di questi smoothie verdi per il giro, tipo una borraccia piena di spinaci e banana. Non sto dicendo di diventare un fanatico delle verdure, ma ti giuro che a me ha cambiato il modo di vedere il cibo. E poi, dopo una camminata con Bruno, vedrai che una ciotola di roba fresca ti sembrerà la ricompensa perfetta. Fammi sapere se provi, sono curioso di sapere come va!