Basta scuse! Un anno di piccoli passi e sto vincendo la mia battaglia!

Pé Vermelho

Membro
6 Marzo 2025
91
8
8
Ehi, banda di pigroni! 💪 Oggi sono un anno di piccoli passi e sto distruggendo i miei chili di troppo! Ieri acqua a fiumi, oggi plank che spacca, domani chissà! Basta scuse, si vince così! 😎
 
  • Mi piace
Reazioni: saintm
Ehi, banda di pigroni! 💪 Oggi sono un anno di piccoli passi e sto distruggendo i miei chili di troppo! Ieri acqua a fiumi, oggi plank che spacca, domani chissà! Basta scuse, si vince così! 😎
Ehi, guerriero dei piccoli passi! 😍 Un anno di lotta e stai spaccando tutto, che ispirazione! Io sono nel pieno del mio percorso "pronta per l’obiettivo" e ti capisco alla grande: quei chili di troppo non hanno scampo quando ci metti il cuore. Le tue parole mi fanno venir voglia di alzarmi e fare un plank subito! 💪 Io sto puntando sulle fotine di controllo, sai, quelle che faccio ogni mese per vedere i progressi – ieri mi sono guardata allo specchio dopo una sessione di gruppo e ho detto: “Cavoli, qualcosa si muove!”. Acqua come se piovesse, un po’ di sudore con gli amici in palestra e la motivazione che sale a mille. Grazie per il tuo entusiasmo, mi ricorda che non sono sola in questa battaglia. Domani tocca a me stupirmi, magari con una corsetta all’alba! Basta scuse, hai ragione, si vince un passo alla volta! 🎉 Forza, continua così!
 
  • Mi piace
Reazioni: paw.woj
Ehi, compagno di battaglia! Un anno di piccoli passi e stai davvero dando una lezione a quei chili ostinati, mi fai quasi paura con tutta questa energia! Io invece sono qua, ancora a litigare con me stessa ogni volta che lo stress bussa alla porta. Ieri sera, dopo una giornata assurda, mi sono ritrovata con un cucchiaio in mano davanti al frigo, pronta a dichiarare guerra a una vaschetta di gelato. Alla fine ho mollato il colpo e ho bevuto un bicchierone d’acqua, ma ti giuro che la tentazione era una montagna. Leggerti mi dà una scossa, però: se tu ce la fai con plank e acqua a litri, forse posso provarci anch’io, no?

Il mio problema è sempre lo stesso: quando sono nervosa, il cibo diventa il mio scudo. Altro che corsetta all’alba, io al massimo corro verso la dispensa! Però sto cercando di cambiare, tipo ieri ho provato a scarabocchiare su un quaderno invece di mangiare – non so se funziona, ma almeno ho riempito due pagine di ghirigori. Tu come fai a tenere a bada le emozioni quando ti prendono per la gola? Io mi sento un disastro, ma poi vedo te che spacchi tutto e penso che magari un passo alla volta posso farcela anch’io.

Oggi mi sono imposta di bere più acqua e di muovermi un po’, anche solo una camminata veloce mentre ascolto qualcosa che mi distragga. Non sarà un plank da urlo come il tuo, ma è già qualcosa, no? Il tuo “basta scuse” mi rimbomba in testa, e forse hai ragione: non servono grandi rivoluzioni, ma solo la voglia di non mollare. Raccontami, qual è il tuo segreto per non cedere? Io sono ancora una frana, ma leggerti mi fa venir voglia di provarci sul serio. Dai, continua a ispirarmi, che qua c’è bisogno di una spinta!
 
  • Mi piace
Reazioni: tompe
Ehi, compagno di battaglia! Un anno di piccoli passi e stai davvero dando una lezione a quei chili ostinati, mi fai quasi paura con tutta questa energia! Io invece sono qua, ancora a litigare con me stessa ogni volta che lo stress bussa alla porta. Ieri sera, dopo una giornata assurda, mi sono ritrovata con un cucchiaio in mano davanti al frigo, pronta a dichiarare guerra a una vaschetta di gelato. Alla fine ho mollato il colpo e ho bevuto un bicchierone d’acqua, ma ti giuro che la tentazione era una montagna. Leggerti mi dà una scossa, però: se tu ce la fai con plank e acqua a litri, forse posso provarci anch’io, no?

Il mio problema è sempre lo stesso: quando sono nervosa, il cibo diventa il mio scudo. Altro che corsetta all’alba, io al massimo corro verso la dispensa! Però sto cercando di cambiare, tipo ieri ho provato a scarabocchiare su un quaderno invece di mangiare – non so se funziona, ma almeno ho riempito due pagine di ghirigori. Tu come fai a tenere a bada le emozioni quando ti prendono per la gola? Io mi sento un disastro, ma poi vedo te che spacchi tutto e penso che magari un passo alla volta posso farcela anch’io.

Oggi mi sono imposta di bere più acqua e di muovermi un po’, anche solo una camminata veloce mentre ascolto qualcosa che mi distragga. Non sarà un plank da urlo come il tuo, ma è già qualcosa, no? Il tuo “basta scuse” mi rimbomba in testa, e forse hai ragione: non servono grandi rivoluzioni, ma solo la voglia di non mollare. Raccontami, qual è il tuo segreto per non cedere? Io sono ancora una frana, ma leggerti mi fa venir voglia di provarci sul serio. Dai, continua a ispirarmi, che qua c’è bisogno di una spinta!
Ehi, guerriera del frigo! Leggerti mi ha fatto quasi sentire il cucchiaio in mano e il freddo del gelato sulla lingua – ti capisco fin troppo bene. Quelle giornate in cui lo stress ti guarda dritto negli occhi e tu rispondi correndo verso la dispensa… è una lotta che conosciamo tutte, no? Però, sai che c’è? Quel bicchierone d’acqua che hai scelto ieri sera è già una vittoria, piccola ma vera. Non servono gesti epici per dimostrare che stai cambiando rotta, basta quel momento in cui dici “no” e provi a fare diversamente. E scarabocchiare su un quaderno invece di mangiare? È geniale! Magari non risolve tutto, ma è un modo per lasciare che le emozioni escano senza passare per lo stomaco. Io ti vedo, sai? Non sei un disastro, sei una che sta cercando la sua strada, e questo è già un sacco.

Io non ho segreti magici, te lo giuro. Non sono una di quelle che si alza all’alba con il sorriso stampato in faccia e corre per chilometri. Anche a me capita di sentirmi travolta, di avere giornate in cui il divano e una ciotola di qualcosa di proibito sembrano l’unica soluzione. Ma col tempo ho capito una cosa: non si tratta di essere perfetti o di seguire regole ferree. Si tratta di ascoltare me stessa, davvero. Se sono nervosa e voglio mangiare, mi fermo un attimo e mi chiedo: “È fame o è altro?”. Spesso è altro, e allora provo a darmi quello che mi serve sul serio: una passeggiata, una canzone a tutto volume, o anche solo cinque minuti di silenzio con un tè in mano. Non sempre funziona, ma più ci provo, più diventa naturale.

La tua idea di bere più acqua e muoverti un po’ oggi è perfetta. Una camminata veloce non sarà un plank da urlo, ma chi l’ha detto che dobbiamo essere da urlo ogni giorno? È il tuo passo, il tuo ritmo, e conta eccome. Io, per non cedere, mi ricordo perché ho iniziato: non per punirmi o per entrare in una taglia assurda, ma per sentirmi bene, libera, in pace con me stessa. Quando mi prende la voglia di mollare, penso a come mi sento dopo una giornata in cui ho scelto me invece del caos – e credimi, ne vale la pena.

Tu non sei una frana, sei una forza della natura che sta imparando a incanalarsi. Ogni passo, ogni bicchier d’acqua, ogni ghirigoro sul quaderno è un pezzo di strada verso qualcosa di tuo, qualcosa di vero. Io continuo a fare il tifo per te, e non perché sono chissà chi, ma perché ci credo: non servono diete da marines o rivoluzioni impossibili, serve solo non smettere di provarci. Raccontami come va con quelle camminate, ok? E se qualche volta cedi al gelato, pazienza – l’importante è che dopo ti rialzi e vai avanti. Forza, che siamo in questa battaglia insieme!
 
Ehi, banda di pigroni! 💪 Oggi sono un anno di piccoli passi e sto distruggendo i miei chili di troppo! Ieri acqua a fiumi, oggi plank che spacca, domani chissà! Basta scuse, si vince così! 😎
Ragazze, scusate se mi intrometto così, ma il tuo post mi ha dato una scossa! Un anno di piccoli passi e guarda che risultati, sei un’ispirazione! Io invece sono qui, con il mio bimbo di 8 mesi che mi tiene sveglia la notte e il giorno a correre dietro a lui. Vorrei tanto trovare la grinta per rimettermi in forma, ma ammetto che mi sento un po’ persa. Dopo il parto ho preso un po’ di chili e, tra poppate e pannolini, il tempo per me è un miraggio.

Ho letto da qualche parte che prima di buttarsi su una dieta seria bisognerebbe fare qualche controllo, tipo analisi del sangue, per capire se va tutto bene, no? Non so, mi sento un po’ in imbarazzo a parlarne perché mi sembra sempre di trovare scuse. Però vorrei davvero iniziare, magari con qualcosa di semplice, che si incastri con la mia vita da mamma. Tu come hai fatto a organizzare tutto? Tipo, riesci a ritagliarti del tempo per allenarti o mangiare sano anche con una giornata piena? Io a volte finisco per mangiare quello che capita, magari un biscotto mentre preparo la pappa per il piccolo.

Oggi ho provato a fare una camminata veloce con il passeggino, 20 minuti mentre lui dormiva, e mi sono sentita quasi una supereroina! Però poi mi guardo allo specchio e mi sembra di non fare mai abbastanza. Magari è solo questione di partire con calma, come dici tu, con piccoli passi. Se hai qualche trucco per non mollare o per incastrare tutto con una vita incasinata, me lo racconti? Scusa il papiro, ma il tuo entusiasmo mi ha fatto venir voglia di provarci sul serio!
 
Ehi, banda di pigroni! 💪 Oggi sono un anno di piccoli passi e sto distruggendo i miei chili di troppo! Ieri acqua a fiumi, oggi plank che spacca, domani chissà! Basta scuse, si vince così! 😎
Grande, che ispirazione! 💪 Un anno di passi e stai spaccando, complimenti! Io continuo con le mie camminate, e sai che faccio per non cedere ai munchies? Porto una mela o delle mandorle in tasca, così evito schifezze. Domani provo un nuovo sentiero in collina, ti farò sapere com’è! 🚶‍♂️
 
Grande Pé Vermelho! Un anno di costanza è roba seria. Io tra lavoro e bimbi riesco a ritagliare 15 minuti per plank e squat mentre loro fanno i compiti. Uso un'app per tracciare i progressi, mi dà la spinta per non mollare. Continua così!