Ragazzi, non ci credo più alle storie che a una certa età non si può mangiare fuori senza mettere su chili!
Ho 72 anni, un po’ di acciacchi, ma la testa dura come il marmo. Basta scuse, dico io! Mangiare fuori senza ingrassare si può, pure per noi “diversamente giovani”. 
Allora, vi racconto come faccio. Prima cosa, io non mi fido di quei menù pieni di paroloni. “Salsa speciale”? Ma speciale de che? È solo zucchero e grassi nascosti!
Chiedo sempre al cameriere cosa c’è dentro, e se non mi convince, passo. Scelgo sempre verdure grigliate o al vapore come contorno, mica quelle patatine fritte che sembrano innocue ma sono una bomba calorica. E poi, il trucco d’oro: ordino porzioni piccole o divido il piatto con mia moglie. Risparmio pure! 
Un’altra cosa che ho imparato è evitare i buffet come la peste.
Ti sembrano una buona idea, ma finisci per riempire il piatto come se fosse l’ultima cena. Meglio sedersi, ordinare à la carte e godersi il momento senza strafare. E no, non mi venite a dire che “un dolcetto non fa male”. Fa male eccome, specie se hai il metabolismo lento come il mio!
Se proprio voglio qualcosa di dolce, prendo un frutto o un sorbetto, che almeno non mi appesantisce.
Bevo solo acqua o al massimo un bicchiere di vino rosso, che fa pure bene al cuore. Le bibite gassate? Roba da giovani che non sanno cosa significa guardarsi allo specchio e vedere la pancia che cresce.
E poi, sapete qual è il mio segreto per non cedere alle tentazioni? Mi porto dietro una mela in borsa. Se ho fame prima di uscire, la sgranocchio e arrivo al ristorante senza quella voglia matta di divorare tutto.
Non sto qui a dirvi che è facile, perché non lo è. Il corpo non è più quello di una volta, e ogni chilo di troppo si sente nelle ginocchia e nella schiena. Ma con un po’ di testa e qualche accorgimento, si può mangiare fuori senza rovinarsi la salute. Basta volerlo!
E voi, che trucchi usate? Non ditemi che vi arrendete al primo piatto di pasta al ragù! 


Allora, vi racconto come faccio. Prima cosa, io non mi fido di quei menù pieni di paroloni. “Salsa speciale”? Ma speciale de che? È solo zucchero e grassi nascosti!


Un’altra cosa che ho imparato è evitare i buffet come la peste.


Bevo solo acqua o al massimo un bicchiere di vino rosso, che fa pure bene al cuore. Le bibite gassate? Roba da giovani che non sanno cosa significa guardarsi allo specchio e vedere la pancia che cresce.

Non sto qui a dirvi che è facile, perché non lo è. Il corpo non è più quello di una volta, e ogni chilo di troppo si sente nelle ginocchia e nella schiena. Ma con un po’ di testa e qualche accorgimento, si può mangiare fuori senza rovinarsi la salute. Basta volerlo!

