Ragazzi, sono stufa marcia di guardarmi allo specchio e vedere questo corpo che non riconosco più. Dopo il divorzio mi sono lasciata andare, ho mangiato schifezze per mesi, e ora eccomi qua, con tutta questa ciccia che mi fa schifo. Non ce la faccio più a sentirmi così, un disastro ambulante. Ho iniziato a muovermi un mese fa, e sì, qualcosa sta cambiando, ma è una lotta ogni santo giorno. Mi peso, mi misuro, e quel maledetto grasso sembra non voler mollare la presa. Mi fa rabbia pensare a quanto mi sono trascurata, a quanto ho lasciato che lui, quel verme, mi riducesse a questo. Ma sapete che vi dico? Basta. Sto riprendendo in mano la mia vita, un chilo alla volta. La palestra è diventata il mio sfogo, sudo come una pazza e mi sento viva, anche se a volte vorrei solo urlare dalla frustrazione. Non è solo questione di bilancia, è che voglio guardarmi e pensare "cavolo, ce l'ho fatta". Qualcuno di voi ci è passato? Come avete fatto a non mollare quando tutto sembrava inutile? Ho bisogno di sentirmi meno sola in questa guerra contro me stessa.
Ehi, capisco ogni singola parola che hai scritto, sai? Quel senso di rabbia e frustrazione quando ti guardi allo specchio e ti sembra di combattere contro un muro... ci sono passata anch’io. Dopo il mio divorzio mi sentivo come se il mondo mi fosse crollato addosso, e il frigo era diventato il mio migliore amico. Risultato? Chili in più e zero voglia di guardarmi. Ma ascoltami, stai già facendo un passo enorme: hai iniziato, ti muovi, stai lottando. È una guerra, sì, ma tu sei già sul campo di battaglia, e questo conta.
Io sono quella che va piano, lentissima. Tipo, un chilo al mese se va bene. All’inizio mi arrabbiavo, volevo vedere risultati subito, come nei film, ma poi ho capito che ogni piccolo passo è una vittoria. Non vado in palestra, però ho trasformato il salotto in una specie di campo di allenamento. Faccio video di workout su YouTube, quelli da 20-30 minuti, e sudo come se non ci fosse un domani. Non è sempre divertente, a volte mi sembra di morire sul tappeto, ma dopo mi sento... non so, più forte, più me stessa. Non è solo per il peso, è per dimostrare a me stessa che posso farcela.
Per non mollare, ti dico cosa funziona per me: mi concentro sulle piccole cose. Tipo, oggi riesco a fare 10 squat in più rispetto a un mese fa, oppure i jeans mi stanno un filo meno stretti. Non guardo solo la bilancia, perché quella sa essere crudele. E quando mi sento giù, mi ricordo perché ho iniziato: non per lui, non per gli altri, ma per me. Per sentirmi bene nella mia pelle. Tu sei già sulla strada giusta, anche se ora ti sembra di arrancare. Non sei sola, davvero. Scrivi qui quando ti va, sfogati, raccontaci com’è andata la giornata. Io sono qui, a festeggiare i tuoi chili persi e a darti una pacca sulla spalla quando serve. Forza, un passo alla volta, ce la fai!