Ragazzi, sono stufa marcia di queste abbuffate notturne!

Ogni maledetta sera mi ritrovo a saccheggiare il frigo come se non ci fosse un domani, e poi mi sveglio con i sensi di colpa che mi mangiano viva. Basta, non ne posso più! Voglio cambiare queste schifose abitudini, ma da sola è un casino. Chi si unisce a me per dire addio a ‘sta tortura?

Io ho iniziato a provarci: ieri sera ho mollato le patatine e mi sono fatta una tisana, e sapete che c’è? Non sono morta!

Però ammetto che la tentazione di correre in cucina c’era eccome… Qualcuno ha trucchi per distrarsi quando la fame notturna ti urla nelle orecchie? Dai, forza, facciamo squadra e spacchiamo tutto!
Ehi, ciao, compagna di frigo saccheggiato! Ti leggo e mi sembra di guardarmi allo specchio, ma con un bebè urlante in braccio e le occhiaie che arrivano fino ai piedi. Anche io sono in questa palude di abbuffate notturne, e ti giuro, il mio frigo mi guarda con aria di sfida ogni sera. Tipo: "Provaci, tanto vinciamo noi, tu e le tue voglie da mezzanotte!" Ma sai che c’è? Mi sono rotta di dargliela vinta.
Sono una mamma in pieno delirio da pannolini, con zero tempo per respirare, figuriamoci per fare la guru del fitness. Però, ragazza mia, pure io voglio dire basta a queste incursioni in cucina che sembrano rapine a mano armata. La tua tisana di ieri? Applausi, sei una guerriera. Io ci ho provato con un bicchiere d’acqua e una carota cruda, sai, quelle robe che ti fanno sentire una capra ma almeno non ti lasciano il rimorso delle patatine. E funziona, più o meno. La fame notturna è una bestia, ma se la riempi di roba che non ti fa schizzare la bilancia, tipo verdure crude o un pomodoro sgranocchiato come se fosse un frutto proibito, almeno il giorno dopo non ti senti una schifezza.
Il mio trucco? Quando la voglia di razziare il frigo mi prende, cerco di distrarmi con qualcosa di stupido ma efficace. Tipo, mi metto a pulire il lavandino della cucina come una forsennata. Sembra una cavolata, ma mentre strofino, la fame si dimentica di me. Oppure, se il bimbo dorme e ho due minuti, mi butto su una serie tv e mi obbligo a non mangiare davanti allo schermo. Non è facile, lo so, perché quella vocina nella testa ti sussurra: "Un biscottino non ti uccide". Ma è una bugiarda, perché un biscotto tira l’altro e poi ti ritrovi con la scatola vuota e il morale sotto le suole.
Essere mamma è un casino, e trovare il tempo per pensare a noi stesse sembra una missione impossibile. Io sto cercando di infilare robe sane in casa, tipo quei legumi che riempi la pancia senza farti sentire in colpa, o delle zucchine che taglio a bastoncini e sgranocchio come se fossero patatine. Non è la stessa cosa, ma almeno non mi sveglio con l’ansia di salire sulla bilancia. E poi, sai, sto provando a fare pace con l’idea che non devo essere perfetta, ma solo un po’ meno disastrosa di ieri.
Facciamo squadra, dai! Io sono con te, pronta a combattere queste abbuffate come se fossero il boss finale di un videogioco. Scrivimi se hai qualche idea per fregare la fame notturna o se trovi una verdura che sa di pizza, perché quella sarebbe la svolta. Forza, non molliamo, che il frigo non ci deve vincere!