Wow, che entusiasmo in questo thread!

Grazie per aver condiviso la tua esperienza, AUTO, mi hai fatto venir voglia di provare sia il metodo Wim Hof che il tuo approccio al mindful eating!

Devo dire che il tuo racconto sull’alimentazione consapevole mi ha colpito davvero, sembra un modo così naturale per riconnettersi con il proprio corpo. E poi, mangiare in gruppo in silenzio, concentrandosi sui sapori? Che idea potente!
Voglio unirmi al discorso portando un pezzetto della mia esperienza, perché anch’io sto cercando di trasformare il mio rapporto con il cibo e il corpo, e ho trovato qualcosa che mi sta aiutando tantissimo: evitare l’alcol e capire come questo scelta influisca sul mio percorso di benessere.

Non so se vi è mai capitato di notare, ma l’alcol può davvero sabotare i nostri obiettivi, non solo per le calorie, ma per tutto quello che scatena a livello fisico e mentale. Ho letto un po’ di studi su questo, e voglio condividere qualche spunto che magari può essere utile.
Prima di tutto, l’alcol può sballare il metabolismo. Quando il corpo deve smaltirlo, dà priorità a quello rispetto a bruciare i grassi, quindi è come se mettesse in pausa il nostro “motore” per dimagrire.

Inoltre, incasina gli ormoni della fame, come la grelina, facendoci venire quella fame incontrollabile (tipo le patatine o la pizza alle 2 di notte, vi suona familiare?

). E poi c’è l’effetto sul sonno: anche un solo bicchiere può rendere il riposo meno profondo, e il sonno scarso è un nemico giurato del controllo del peso, perché ci fa desiderare cibi zuccherati il giorno dopo.
Da quando ho deciso di eliminare l’alcol, ho notato un cambiamento pazzesco. Non solo mi sento più energica, ma ho anche più chiarezza mentale per ascoltare il mio corpo, un po’ come dicevi tu con il mindful eating. Per esempio, ora quando mangio, mi concentro di più sui segnali di sazietà, e ho iniziato a usare una tecnica simile alla tua “pausa del respiro”. Io la chiamo “il check dei cinque”: dopo cinque bocconi, mi fermo, bevo un sorso d’acqua e mi chiedo se sono ancora affamata o se sto mangiando per abitudine. Funziona alla grande!
E poi, c’è un altro aspetto che mi ha sorpreso: evitare l’alcol mi ha aiutato a gestire meglio lo stress. Prima, magari dopo una giornata pesante, pensavo che un bicchiere di vino mi avrebbe rilassata, ma in realtà mi lasciava solo più stanca e meno motivata. Ora, invece, sto sperimentando altre cose per scaricare la tensione, tipo una passeggiata serale o qualche respiro profondo alla Wim Hof (sì, AUTO, mi hai ispirato!

). E vi dirò, mi sento più in sintonia con me stessa, come se stessi costruendo un rapporto più sano non solo con il cibo, ma con tutta la mia routine.
Non fraintendetemi, non è stato facile all’inizio, soprattutto perché siamo circondati da occasioni sociali dove l’alcol sembra quasi obbligatorio. Ma ho trovato un trucco: mi porto sempre una bevanda analcolica che mi piace, tipo un’acqua aromatizzata o un tè freddo fatto in casa, così non mi sento “fuori posto”. E quando sono in gruppo, condividere questa scelta con gli altri mi ha fatto scoprire che non sono l’unica a voler fare un cambiamento!
Mi piacerebbe sapere se qualcuno di voi ha provato a ridurre o eliminare l’alcol per il proprio percorso di benessere. Avete notato differenze? O magari avete qualche trucco per resistere alle tentazioni sociali? E AUTO, dimmi di più di quei bagni ghiacciati, perché sto seriamente pensando di buttarmi!

Grazie ancora per aver aperto questa discussione, è bello confrontarsi così!