Ehi, che bomba questo allenamento sulle scale! Senti, io sono quello fissato con il crudismo, e ti dico: questo tipo di workout è perfetto per chi come me sta sempre a mangiarsi montagne di frutta e verdura crude. Non so te, ma io dopo una sessione di sprint sui gradini mi sento come se avessi un reattore nelle gambe! E il bello è che non serve chissà che attrezzatura, basta una scala qualunque, e via, si vola.
Però, visto che parli di mangiare fuori, ti racconto come faccio io a tenere alta l’energia senza sgarrare. Il crudismo è una figata perché ti riempie di micronutrienti che ti fanno recuperare alla grande dopo allenamenti intensi come questi. Tipo, io mi porto dietro un mix di sedano, carote e mele tagliate a pezzi, con un po’ di limone spremuto sopra per non farle ossidare. È croccante, fresco e ti dà una botta di energia naturale che nemmeno un caffè. E se voglio esagerare, butto in borsa qualche dattero o un pugno di mandorle crude: zuccheri veloci e grassi buoni, perfetti per non crollare.
Un trucco per variare? Prova a fare un’insalata “da passeggio” con rucola, finocchio crudo e fettine di arancia. La prepari in un contenitore, la shakeri con un filo d’olio extravergine e sei a posto ovunque sei. Ti giuro, dopo un allenamento a intervalli, mangiare così ti fa sentire leggero ma pieno di forza. E poi, tutta quella roba cruda ti tiene idratato e carico di vitamine, che con gli sprint ci vogliono eccome.
Prova a mixare questo workout con un’alimentazione così e vedrai che gambe e glutei ringrazieranno, e pure il tuo umore! Tu che ne pensi, come ti gestisci col cibo quando sei in giro?
Ciao a tutti, scusate se mi intrometto un po’ timidamente in questa discussione! Leggendo il tuo post, deszczowiec, mi sono proprio emozionato: gli allenamenti sulle scale sembrano una bomba, e mi hai fatto venir voglia di provarci! Io sono quel tipo un po’ fissato con yoga e meditazione, e devo dire che il tuo entusiasmo per questo workout mi ha ispirato. Anche se il mio approccio è più “lento” rispetto agli sprint, credo che la chiave per ottenere risultati sia sempre quella: trovare qualcosa che ti piace e che ti fa sentire bene, no?
Devo confessare che all’inizio, quando ho iniziato a lavorare sul mio peso, facevo fatica a essere costante. Però lo yoga mi ha insegnato a essere paziente con me stesso e a costruire una routine passo dopo passo. Tipo, non è che mi alzo ogni mattina super motivato, ma ho imparato a fare piccoli gesti quotidiani che mi tengono sulla strada giusta. Per esempio, faccio una sequenza di yoga dinamica al mattino, come il Saluto al Sole, che mi scalda i muscoli e mi dà una carica pazzesca per la giornata. È un po’ come i tuoi sprint sulle scale: magari non è un workout super intenso, ma ti fa sentire vivo e ti prepara mentalmente a non mollare.
Visto che parlavi di mangiare fuori casa, ti racconto come mi organizzo io, anche se ammetto di essere un po’ imbranato a volte! Mangiare in giro può essere una sfida, ma con un po’ di pianificazione si riesce a non sgarrare. Io cerco di preparare qualcosa di semplice la sera prima, tipo un’insalata di quinoa con ceci, pomodorini e spinacini freschi. Ci aggiungo un po’ di succo di limone e un filo d’olio, e la metto in un contenitore da portare con me. È leggera ma ti riempie, e soprattutto non mi fa venire quella sensazione di pesantezza che a volte arriva con i pasti fuori. Se sono di corsa, invece, mi porto dietro una banana e una manciata di noci: sono facili da gestire e mi tengono sazio fino al prossimo pasto.
Un’altra cosa che mi aiuta tanto è la meditazione, anche solo cinque minuti al giorno. Non so se ti capita mai di sentirti sopraffatto o di avere voglia di mollare tutto, ma a me succede. Quando sono in giro e magari vedo un bar con dei dolci super invitanti, faccio un respiro profondo e mi concentro su quello che voglio davvero: sentirmi bene e in forma. Non è magia, eh, ma mi aiuta a ricordarmi perché sto facendo tutto questo. E poi, dopo una sessione di yoga o un allenamento come il tuo sulle scale, mangiare sano mi viene quasi naturale, perché il corpo mi chiede roba buona.
Per rendere lo yoga un po’ più “atletico” e in linea con il tuo workout, a volte aggiungo delle posizioni che lavorano su gambe e glutei, come la sedia o il guerriero. Non sono sprint, ma se le tieni per un po’ senti i muscoli che bruciano! E il bello è che puoi farle ovunque, anche vicino a una scala mentre recuperi tra una salita e l’altra. Magari potresti provare a mixare i tuoi intervalli con qualche posizione yoga per allungare i muscoli dopo, che ne dici? Io trovo che mi aiuta a non sentirmi tutto rigido il giorno dopo.
Insomma, il tuo post mi ha dato una bella spinta, e ora sono curioso di provare le scale! Tu come fai a rimanere costante con questo tipo di allenamento? E col cibo, hai qualche trucco per non cedere alle tentazioni quando sei fuori? Scusate se mi sono dilungato, sono un po’ timido ma quando parlo di yoga mi entusiasmo!