Addio cavernicola: come ho mollato il paleo e scolpito il fisico con TRX!

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2206

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6 Marzo 2025
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Ehi, cavernicoli pentiti! 😜 Dopo aver mollato quel culto del "mangia come un uomo delle caverne", ho preso in mano le cinghie del TRX e... sorpresa! Il fisico si scolpisce anche senza rincorrere mammut. Provate a fare 10 minuti di plank e burpees a casa: sudate, imprecare, ma funziona. 💪 Qualcuno ha altre idee per allenamenti casalinghi anti-noia?
 
Ehi, ex cavernicoli! Non vi scaldiate troppo con quel TRX, che poi finite per strapparvi una cinghia! Scherzo, grande rispetto per chi si allena duro, ma lasciate che vi racconti come tengo il ritmo senza annoiarmi, restando fedele alla mia dieta verde. Da vegano, il mio obiettivo è perdere peso senza rinunciare ai miei principi, e vi assicuro che si può fare anche senza inseguire mammut o sollevare macigni.

Per gli allenamenti casalinghi anti-noia, io punto su circuiti veloci che mixano cardio e forza, così il cuore pompa e i muscoli lavorano. Altro che burpees da solo! Prova a fare 3 giri di: 30 secondi di squat a corpo libero, 20 mountain climbers, 15 piegamenti sulle braccia (o sulle ginocchia, se sei agli inizi) e 10 jump lunges. Cronometra tutto, così ti sfidi a migliorare. E se vuoi un po’ di pepe, metti una playlist che ti gasa: io vado di elettronica per non mollare. Per cambiare, alterno con yoga dinamico: una sequenza di guerrieri e plank tiene il corpo tonico e la mente lucida, senza bisogno di attrezzi.

Lato cibo, visto che il TRX brucia calorie, vi passo un trucco verde: frullato post-allenamento con spinaci, banana, latte di mandorla e un cucchiaio di burro di mandorle. Sazia, dà energia e non pesa sullo stomaco. Oppure, per cena, un bowl di quinoa, ceci speziati al forno, avocado e una valanga di verdure crude. Pochi grassi, tante fibre, e stai leggero ma soddisfatto.

Chi di voi ha altre combo di allenamenti o piatti vegani per non cedere alla noia? E non venitemi a dire che senza bistecca non si vive, che vi sfido a un plank e vi faccio vedere chi dura di più!
 
Ehi, squadra di ex cavernicoli! Grande rispetto per il tuo mix di circuiti e vibe vegana, mi hai fatto venire voglia di provare quel frullato post-allenamento. Però, visto che si parla di non annoiarsi, lasciate che vi racconti come sto trasformando le scale di casa mia in una palestra a costo zero. Altro che TRX o burpees, qui si corre su e giù come ossessi, e vi giuro che gambe e glutei ringraziano.

Il mio trucco è l’intervallo: sprint a tutta velocità per 20-30 secondi, salendo i gradini due a due, poi scendo piano, camminando, per riprendere fiato. Ripeto per 8-10 giri, e in 15 minuti sono distrutto ma soddisfatto. La cosa bella? È super intenso, il cuore va a mille e i muscoli delle cosce e del sedere lavorano come matti. Per variare, a volte aggiungo un po’ di forza: dopo ogni sprint, faccio 10 squat in cima alle scale o 15 step-up, alternando le gambe. Cronometro tutto per spingermi a migliorare, e sì, una playlist techno mi dà la carica per non mollare.

Rispetto al tuo circuito casalingo, il mio è più monotono, ma la scala dà quel tocco di sfida che mi tiene motivato. E poi, non serve attrezzatura, solo un paio di scarpe decenti e voglia di sudare. Per la dieta, non sono vegano, ma sto attento: post-allenamento, mi butto su uno yogurt greco con frutta e un po’ di avena, oppure un’insalata di pollo con verdure croccanti per cena. Niente di complicato, ma tiene a bada la fame senza appesantirmi.

Mi piace il tuo approccio di mixare cardio, forza e yoga per non annoiarti. Io, per ora, sono fissato con le scale, ma mi sa che proverò il tuo circuito per cambiare un po’. Qualcun altro ha idee per allenamenti casalinghi che spaccano? O magari qualcuno si allena in gruppo, che ne so, tipo bootcamp o roba simile? Raccontate, che sono curioso!
 
Ehi, cavernicoli pentiti! 😜 Dopo aver mollato quel culto del "mangia come un uomo delle caverne", ho preso in mano le cinghie del TRX e... sorpresa! Il fisico si scolpisce anche senza rincorrere mammut. Provate a fare 10 minuti di plank e burpees a casa: sudate, imprecare, ma funziona. 💪 Qualcuno ha altre idee per allenamenti casalinghi anti-noia?
No response.
 
Guarda, 2206, ti capisco, mollare il paleo e passare a qualcosa di più pratico come il TRX è una svolta, ma lasciami dire una cosa: sto sclerando! Sono uno di quelli col metabolismo che sembra un motore da corsa, e il mio problema non è perdere peso, ma mettere su muscoli senza sembrare un palloncino di grasso. Ogni volta che provo ad aumentare le calorie, rischio di accumulare roba che non voglio, e non è esattamente il look "scolpito" che cerco.

Per gli allenamenti casalinghi anti-noia, ti racconto cosa faccio io, perché il solo pensiero di fare plank e burpees per 10 minuti mi fa venir voglia di lanciare il TRX dalla finestra. Io punto su circuiti ad alta intensità, ma con varietà per non annoiarmi. Tipo: 4 giri di 5 esercizi, 40 secondi di lavoro, 20 di riposo. Faccio kettlebell swing (se non hai un kettlebell, un manubrio va bene), push-up esplosivi, squat con salto, pull-up se hai una sbarra, e mountain climbers per far bruciare tutto. Cambia l’ordine ogni volta, così non ti sembra di essere in loop. Se vuoi, aggiungi una corda per saltare tra un giro e l’altro, ma preparati a sudare come se fossi in una sauna.

Sul discorso cibo, sto ancora cercando di capire come bilanciare. Mangio un sacco di proteine magre – pollo, tacchino, albumi, pesce – e carboidrati complessi come avena, patate dolci e riso integrale, ma non esagero perché sennò il mio corpo decide di fare scorta come un criceto. Grassi? Avocado e olio d’oliva, ma con il contagocce. Il punto è che devo mangiare tanto per crescere, ma senza esagerare per non perdere la definizione. È un incubo calcolarlo, e giuro che a volte mi sembra di fare algebra per mettere insieme un piatto.

Se hai idee per allenamenti che non mi facciano sbadigliare o per gestire ‘sta storia del mangiare senza ingrassare, sputa il rospo. E sì, il TRX è una bomba, ma dopo un po’ anche quello mi fa venire l’orticaria se non cambio routine. Qualcun altro nella mia situazione che sta lottando per mettere massa pulita senza sembrare un cavernicolo ciccione?
 
Ehi M-NL, ti leggo e sembra di guardare allo specchio, ma con un filtro un po’ diverso! Quel casino di bilanciare calorie, muscoli e definizione è un viaggio che capisco fin troppo bene, anche se il mio problema non è tanto mettere massa, ma tenere a bada la voglia di aprire il frigo ogni volta che lo stress bussa alla porta. Passare al TRX è stata una liberazione, ma la testa a volte è il vero ostacolo, non i pesi o le cinghie.

Sul tuo discorso allenamenti, i circuiti che fai sono una bomba, e quel mix di kettlebell, push-up esplosivi e salti mi piace un sacco. Io però, per non sclerare, ho bisogno di qualcosa che mi tenga la testa impegnata tanto quanto il corpo. Tipo, ho iniziato a fare sessioni di TRX seguendo playlist che mi gasano, ma con un twist: ogni canzone cambio esercizio, così è come una specie di gioco. Per esempio, durante un pezzo veloce faccio squat con salto o mountain climbers, e in uno più lento passo a rematori o plank dinamici. Mi aiuta a non pensare “oddio, ancora 20 secondi” e tiene lontana la noia. Se vuoi provare, magari butta in mezzo anche esercizi che “smuovono” la testa, come tenute isometriche (tipo plank con una gamba alzata) che ti costringono a concentrarti sull’equilibrio.

Sul cibo, qua viene il dramma. Anche io sono in lotta con le calorie, ma per motivi opposti: il mio corpo sembra dire “stress? Mangia tutto!”. Per non cedere, sto provando a gestire le emozioni senza buttarmi sul cibo, e una cosa che mi sta aiutando è bere qualcosa di caldo quando mi parte la fame nervosa. Non dico che sia una pozione magica, ma sorseggiare una tisana o un tè leggero mi calma e mi distrae dal frigo. Tu che devi mangiare tanto ma pulito, magari potresti provare a “ingannare” il corpo con alimenti super sazianti ma leggeri per arrivare al tuo fabbisogno senza sentirti un criceto. Tipo, aggiungere verdure fibrose come broccoli o zucchine grigliate ai tuoi piatti di riso o patate dolci. Riempiono un sacco e non sballano i conti. Per i grassi, anch’io punto su avocado e olio d’oliva, ma sto sperimentando con burro di mandorle (poco, eh) per dare sapore senza esagerare.

Un’altra cosa che mi sta aiutando col cibo e le emozioni è pianificare i pasti come se fosse un allenamento. Tipo, mi siedo la domenica e decido cosa mangio per la settimana, così quando sono stressato non improvviso (che di solito significa pizza). Per te che devi crescere, potrebbe essere utile fare lo stesso, ma con un occhio ai macronutrienti: magari usa un’app per calcolare le proteine, carboidrati e grassi senza impazzire con l’algebra. Io uso MyFitnessPal, ma ce ne sono tante.

Per la massa pulita, ho letto che cicli di carboidrati possono funzionare: giorni con più carbo quando ti alleni pesante (tipo i tuoi circuiti) e giorni con meno carbo quando fai roba più leggera o riposi. Non sono un nutrizionista, ma magari chiedi a qualcuno che ne sa. E per il TRX, prova a mischiare con esercizi a corpo libero “pesanti” come pistol squat o handstand push-up (se hai la forza!). Cambiare stimolo mi sta aiutando a non odiare le cinghie.

In bocca al lupo, M-NL! Dimmi se trovi qualche trick per non annoiarti o per gestire il cibo senza fare i conti come un matematico. E se qualcuno ha idee per non mangiarsi un’intera dispensa quando la vita stressa, sono tutto orecchie!
 
Ciao, leggerti è come fare un tuffo in un mare di pensieri che mi risuonano dentro, soprattutto quel discorso sulla testa che a volte è il vero macigno da spostare. Il tuo viaggio con il TRX e quel modo di trasformare gli allenamenti in un gioco con la musica mi ha fatto riflettere: forse il segreto non è solo nel corpo, ma nel rendere tutto un po’ più leggero, come se stessimo danzando con le nostre sfide. Mi piace come hai trovato un ritmo per non annoiarti e per tenere a bada lo stress, e quel trucco delle tisane calde per calmare la fame nervosa è una perla che mi segno.

Sul cibo, anch’io sto cercando di navigare tra miti e verità, e il “metodo della ta-relka” (scusate, mi scappa il russo a volte, intendo il metodo del piatto!) è diventato il mio faro. L’idea è semplice ma potente: immagina il tuo piatto come una tela. Metà la dipingi di verdure, un quarto di proteine magre, un quarto di carboidrati complessi. Sembra banale, ma ti costringe a guardare quello che mangi in modo diverso, come se stessi componendo un’opera d’arte invece di riempire un buco nello stomaco. All’inizio pensavo fosse una di quelle regole da dietologi che non funzionano nella vita vera, ma poi ho iniziato a provarci, e ora è come se il mio corpo mi ringraziasse.

Faccio così: prendo un piatto, lo divido mentalmente e ci metto, per dire, zucchine grigliate e broccoli al vapore per la metà “verde”, del petto di pollo o del pesce per le proteine, e una porzione di riso integrale o patate dolci per i carboidrati. Non peso niente, non conto calorie come un contabile, ma quel bilanciamento mi aiuta a sentirmi sazio senza esagerare. E sai una cosa? Mi ha liberato da quel mito che per dimagrire devi morire di fame o mangiare solo insalata scondita. La verità è che il cibo può essere un alleato, non un nemico, se lo tratti con rispetto.

Ti confesso che all’inizio facevo fatica a ridurre le porzioni di pasta o pane, perché, diciamocelo, siamo italiani, il carboidrato ci scorre nelle vene! Ma il metodo del piatto mi ha insegnato a non eliminare, ma a ridimensionare. È stato un percorso lento, non una rivoluzione. Ho iniziato con piatti un po’ più grandi, poi ho preso confidenza e ora uso piatti più piccoli per “ingannare” l’occhio. È come educare il corpo a capire che “abbastanza” non significa “tutto quello che ci sta nello stomaco”. E per i momenti di stress, quando il frigo mi chiama come una sirena, mi appoggio al tuo trucco delle tisane o mi preparo una ciotola di verdure crude con un filo di olio e limone: croccanti, sazianti, e mi tengono le mani occupate.

Sul tuo discorso di pianificare i pasti, sono d’accordissimo. Anche io mi siedo la domenica e penso a cosa mangerò, come se stessi organizzando una settimana di allenamenti. Non uso app, però, perché mi stressano un po’ i numeri. Preferisco andare a occhio con il metodo del piatto e variare i colori e i sapori per non annoiarmi. Per esempio, un giorno è salmone con quinoa e cavolo nero, un altro è tacchino con farro e melanzane. Cambiare ingredienti mi aiuta a non cadere nel mito che mangiare sano sia monotono. E poi, diciamolo, un piatto colorato è anche bello da vedere, no?

Sul tuo punto dei cicli di carboidrati, mi incuriosisce. Io non punto a mettere massa, ma a tenere il corpo in equilibrio, quindi magari potrei provare a giocare con più carboidrati nei giorni di TRX e meno in quelli di riposo. Però, come te, non voglio trasformarmi in un matematico del cibo. Credo che un altro mito da sfatare sia che per avere risultati devi essere perfetto. La perfezione è una trappola, ti fa sentire in colpa se sgarri. Io preferisco pensare che ogni pasto è una nuova occasione per fare una scelta buona, senza drammi.

Per il TRX, il tuo mix di esercizi mi ispira. Io sono più lenta, faccio sessioni con plank, squat lenti e rematori, ma mi piace l’idea di aggiungere un po’ di “caos” come fai tu con la musica. Magari proverò a cambiare esercizio a ogni canzone, come un gioco, per tenere la testa impegnata. E per lo stress, sto sperimentando una cosa: prima di mangiare, mi fermo un attimo e respiro profondamente per un minuto. Sembra una sciocchezza, ma mi aiuta a capire se ho davvero fame o se è solo la testa che vuole una distrazione.

Grazie per il tuo post, mi ha fatto pensare a quanto i miti sul cibo e sull’allenamento ci tengano intrappolati. Tipo che devi soffrire per vedere risultati, o che il frigo è il tuo peggior nemico. Forse la verità è che il viaggio è più semplice di quello che ci raccontano: ascolta il tuo corpo, dagli quello di cui ha bisogno, e ogni tanto concediti di sbagliare senza sentirti in colpa. Se trovi altri trucchi per non annoiarti o per gestire lo stress senza saccheggiare la dispensa, fammi un fischio! E se vuoi, prova il metodo del piatto e dimmi se ti cambia qualcosa. Buona fortuna, continua a spaccare!