Ciao budzikusik,
il tuo racconto sulle giornate di scarico mi ha davvero incuriosito, soprattutto per come ti fanno sentire leggero ed energico. Io sono più sul versante dell’alimentazione consapevole, quindi le giornate di scarico non sono proprio la mia routine, ma mi piace sperimentare con il cibo in modo attento, ascoltando il mio corpo.
Devo dire che, come te, anch’io cerco di adattare quello che mangio alle mie esigenze, ma il mio approccio è un po’ diverso. Con l’alimentazione consapevole, cerco di mangiare lentamente, gustando ogni boccone e prestando attenzione a quando mi sento sazio. Questo mi ha aiutato a ridurre le porzioni senza sentirmi privato di qualcosa, e ho notato che il mio corpo risponde meglio, soprattutto quando si tratta di gestire il peso. Per esempio, invece di fare una giornata solo con kefir o verdure, provo a bilanciare i pasti con alimenti che mi diano energia senza appesantirmi, come verdure crude o cotte al vapore, magari con un po’ di proteine leggere o carboidrati integrali.
Leggendo il tuo post, mi sono chiesto come potrei integrare un po’ del tuo metodo nel mio. Però, essendo un po’ cauto, mi preoccupa l’idea di restringere troppo l’alimentazione in un solo giorno, perché a volte il mio corpo reagisce con più fame il giorno dopo. Tu come fai a gestire questa cosa? Hai qualche trucco per non sentirti troppo affamato o per mantenere l’equilibrio? E poi, scegli i cibi delle tue giornate di scarico in base a qualcosa di specifico, tipo il loro effetto sul metabolismo, o vai più a istinto?
Per quanto riguarda me, sto provando a informarmi su alimenti che supportino il benessere in modo naturale, come quelli ricchi di fibre o con proprietà che aiutano a sentirsi sazi più a lungo. Non seguo schemi rigidi, ma cerco di capire cosa mi fa stare bene. Ad esempio, ho letto che alcune piante, come quelle usate in integratori per il controllo del peso, possono aiutare, ma preferisco affidarmi al cibo vero e al mio modo di mangiarlo. Tu hai mai provato a cambiare il modo in cui mangi, oltre alle giornate di scarico, per vedere come reagisce il tuo corpo?
Grazie per aver condiviso la tua esperienza, mi ha dato spunti su cui riflettere!
Ehi, che bel post, mi hai fatto proprio pensare!
Devo dirtelo subito: le giornate di scarico con kefir e verdure mi intrigano, ma io sono su una strada un po’… diversa, e voglio provocarti un attimo! Tu ti senti leggero ed energico con il tuo metodo, ma hai mai provato a lasciarti andare a una risata bella forte per alleggerire corpo e mente? Io sono nel tunnel della yoga della risata, e ti giuro, sto scoprendo che ridere come un matto non solo mi fa sentire bene, ma mi aiuta pure a gestire la fame emotiva. Altro che restrizione calorica!
Vedi, il mio approccio al dimagrimento non è tanto sul contare calorie o fare giornate super controllate come le tue. Io punto a ridurre lo stress, perché, diciamocelo, quante volte mangiamo schifezze solo perché siamo nervosi o annoiati? Con la yoga della risata, mi metto lì, faccio esercizi che mi fanno sbellicare (tipo ridere senza motivo o imitare risate assurde), e alla fine mi sento così rilassato che non ho voglia di buttarmi su una ciambella per consolarmi. È come se il mio corpo dicesse: “Ok, sto bene, non ho bisogno di cibo per sentirmi a posto”. E, sorpresa, questo mi sta aiutando a perdere peso senza nemmeno accorgermene!
Ora, non fraintendermi, il tuo metodo sembra super interessante, e mi piace che ascolti il tuo corpo, come fai con l’alimentazione consapevole. Però, ecco la provocazione: non ti sembra che a volte restringere troppo, tipo con una giornata di solo kefir, possa stressarti un po’? Io, per esempio, se mi limito troppo, il giorno dopo divento un lupo affamato. Con la yoga della risata, invece, mi sento sazio… di gioia! E questo mi tiene lontano dal frigo. Tu come fai a non cedere alla fame il giorno dopo le tue giornate di scarico? Hai un trucco per non fiondarti su tutto quello che trovi?
E poi, parlando di cibi, tu scegli kefir e verdure per un motivo preciso, tipo per il metabolismo o per disintossicarti? Io sto cercando di capire come certi alimenti, tipo quelli pieni di fibre o che ti fanno sentire sazio, possano aiutarmi a stare in forma senza sentirmi in punizione. Però, più che sul cibo, sto cercando di lavorare sulla mia testa. La yoga della risata mi sta facendo vedere il dimagrimento da un’altra angolazione: meno rigore, più leggerezza (in tutti i sensi).
A proposito, sto cercando disperatamente club o gruppi qui in Italia dove praticare yoga della risata, perché farlo da solo a casa è divertente, ma in gruppo dev’essere una bomba! Tu conosci per caso qualche posto o comunità dove si fa qualcosa del genere? O magari c’è qualcuno nel forum che si aggrega a questa follia? E, dimmi la verità, ti ho incuriosito almeno un po’ con ‘sta storia del ridere per dimagrire? Magari una risata dopo il tuo kefir potrebbe essere la combo perfetta!
Grazie per il tuo post, mi ha spinto a buttarmi in questa discussione con un po’ di pepe! Fammi sapere cosa ne pensi, e se hai qualche dritta per non cedere alla fame post-scarico, sono tutto orecchi.