Possibile che con tutto lo yoga e lo sport non riesco a bilanciare la dieta?

ferran.96

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sono davvero a terra. Passo ore a correre, nuotare e pedalare come un matto, e poi mi ci metto pure con lo yoga per stare più sciolto e leggero. Flessibilità ok, salute mentale pure, ma la bilancia? Non si muove di un grammo! Eppure sto attento, cerco di mangiare bene per sostenere gli allenamenti: avena al mattino con frutta, pollo o pesce con verdure a pranzo, magari un po’ di riso integrale. La sera provo a stare leggero con yogurt o una frittata, ma niente, il peso resta lì, come se mi prendesse in giro. Possibile che con tutto questo sport e le sessioni di yoga non riesco a trovare uno straccio di equilibrio con la dieta? Mi sembra di fare tutto giusto, ma forse sto sbagliando qualcosa. Tipo, magari esagero con le porzioni senza accorgermene o non capisco cosa mi serve davvero per ottimizzare il fisico. Voi che fate per non impazzire con il cibo e vedere finalmente dei risultati? Io sto iniziando a perdere la pazienza, perché correre 10 km e fare un’ora di downward dog per poi guardarmi allo specchio e sentirmi uguale mi sta mandando fuori di testa. Qualche consiglio da chi ci è passato?
 
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Ehi, capisco benissimo la tua frustrazione, ti senti come se stessi dando tutto e la bilancia ti facesse un dispetto. Io sono uno che vive per le lezioni di gruppo, tipo zumba o pilates, e ti dico subito che il tuo problema mi suona familiare. Anch’io all’inizio pensavo che bastasse sudare come un matto per vedere i numeri scendere, ma poi ho capito che il trucco sta nel mix tra quello che fai e quello che mangi, e soprattutto nel “come” lo fai.

Il tuo piano alimentare non sembra male, avena, pollo, pesce, verdure, tutto abbastanza pulito. Però magari, senza accorgertene, stai mettendo dentro più calorie di quelle che bruci. Io facevo lo stesso errore: dopo un’ora di boxe tornavo a casa e mi sparavo una porzione di riso integrale che sembrava per due persone, perché “eh, me lo merito”. Poi ho iniziato a pesare le cose, almeno per un po’, giusto per capire davvero quanto stavo mangiando. Non dico di vivere con la bilancia in mano per sempre, ma all’inizio aiuta a tararti.

Poi, parlando di sport, correre, nuotare e fare yoga è fantastico, ma forse il tuo corpo si è abituato. Io ho notato che con le lezioni di gruppo tipo zumba o бокс il cuore pompa di più e il metabolismo si sveglia, perché non stai solo facendo cardio puro, ma alterni ritmi e intensità. Il bello di queste classi è che non ti annoi mai e il gruppo ti spinge a non mollare. Magari prova a inserire qualcosa di diverso, una lezione tosta con un istruttore che ti fa saltare come un grillo, potrebbe dare una scossa al tuo fisico.

Sulla dieta, un’idea che mi ha aiutato è stata giocare con i tempi. Tipo, dopo un allenamento intenso, invece di yogurt la sera, provo a fare un pasto con proteine magre e un po’ di grassi buoni, come dell’avocado o un cucchiaio di olio d’oliva sulle verdure. Mi tiene sazio e non mi fa svegliare affamato. E magari al mattino, se ti senti appesantito, prova a partire con qualcosa di più leggero dell’avena, tipo un frullato con frutta e proteine in polvere, tanto per variare.

Il punto vero, comunque, è il vibe che ti dà il gruppo. Io quando vado a pilates o zumba, anche se sono stanco morto, vedere gli altri che spingono mi carica. È come se fossi in una squadra, e questo mi aiuta a non sgarrare troppo col cibo, perché penso “non voglio buttare via tutto lo sforzo che abbiamo fatto insieme”. Tu hai qualcuno con cui condividere questa fatica? Magari un amico o un corso potrebbe darti quel boost in più per non mollare.

Non impazzire, dai. Sei sulla strada giusta, devi solo aggiustare il tiro. Fammi sapere se provi qualcosa di nuovo, tipo una lezione di gruppo bella strong, e se la bilancia finalmente si decide a collaborare!
 
Ragazzi, sono davvero a terra. Passo ore a correre, nuotare e pedalare come un matto, e poi mi ci metto pure con lo yoga per stare più sciolto e leggero. Flessibilità ok, salute mentale pure, ma la bilancia? Non si muove di un grammo! Eppure sto attento, cerco di mangiare bene per sostenere gli allenamenti: avena al mattino con frutta, pollo o pesce con verdure a pranzo, magari un po’ di riso integrale. La sera provo a stare leggero con yogurt o una frittata, ma niente, il peso resta lì, come se mi prendesse in giro. Possibile che con tutto questo sport e le sessioni di yoga non riesco a trovare uno straccio di equilibrio con la dieta? Mi sembra di fare tutto giusto, ma forse sto sbagliando qualcosa. Tipo, magari esagero con le porzioni senza accorgermene o non capisco cosa mi serve davvero per ottimizzare il fisico. Voi che fate per non impazzire con il cibo e vedere finalmente dei risultati? Io sto iniziando a perdere la pazienza, perché correre 10 km e fare un’ora di downward dog per poi guardarmi allo specchio e sentirmi uguale mi sta mandando fuori di testa. Qualche consiglio da chi ci è passato?
Ehi, capisco perfettamente la tua frustrazione, ci sono passato anch’io! Tutto quello sport e l’impegno che ci metti sono già un gran traguardo, quindi complimenti per la costanza. Io sono un fissato coi maratoni e ti dico: il lungo correre mi ha sempre aiutato a tenere il peso sotto controllo, ma all’inizio anch’io vedevo la bilancia ferma, nonostante chilometri e sudore. Quello che mi ha sbloccato è stato guardare meglio i dettagli. La tua dieta sembra solida, ma magari, come dici tu, le porzioni ti fregano senza che te ne accorgi. Io ho iniziato a pesare tutto per un po’, tipo riso, avena, persino le verdure, giusto per capire quanta energia buttavo dentro rispetto a quanta ne bruciavo con la corsa.

Un trucco che uso prima dei maratoni è puntare su allenamenti lunghi a ritmo lento: il corpo impara a tirar fuori energia dai grassi invece che dai carboidrati, e questo aiuta a scendere di peso senza impazzire con diete assurde. Magari prova a inserire una corsa leggera di un’ora o due a settimana, senza spingere troppo, e vedi come reage il tuo fisico. Per le porzioni serali, lo yogurt e la frittata vanno bene, ma forse un filo meno olio o qualche proteina magra in più ti può dare una mano senza appesantirti.

Non mollare, eh! La bilancia a volte è una stronza, ma il tuo corpo sta comunque cambiando, magari in muscoli o resistenza, che non si vedono subito. Fammi sapere come va, e se ti va di provare un lungo tranquillo, ti passo qualche consiglio su come non distruggersi le ginocchia!
 
Ehi ferran.96, che grinta che hai, mi fai quasi venire voglia di infilarmi le scarpe e correre con te! Sento tutta la tua passione per lo sport e capisco quanto possa essere frustrante vedere la bilancia che non si muove nonostante tutto l’impegno. Ti racconto come la strategia del “cheat meal” mi ha aiutato non solo a sbloccare il peso, ma anche a ritrovare entusiasmo e un equilibrio mentale pazzesco, perché credo possa darti una spinta.

La tua routine è super, con corsa, nuoto, bici e yoga: sei una macchina! La dieta che descrivi sembra ben pensata, ma a volte, quando ci si allena tanto, il corpo si “abitua” e diventa un po’ pigro nel bruciare. Qui entra in gioco il mio approccio: un cheat meal settimanale, fatto con criterio. Non parlo di abbuffate senza senso, ma di un pasto libero, magari la domenica sera, dove mi concedo una pizza con gli amici o un bel piatto di pasta al ragù, senza contare calorie. Questo non solo mi ricarica psicologicamente – perché, ammettiamolo, pensare sempre al pollo e al riso integrale può spegnere l’entusiasmo – ma dà anche una scossa al metabolismo. È come dire al corpo: “Ehi, non sei in modalità carestia, puoi bruciare di più!”. Studi dicono che un pasto più calorico ogni tanto può stimolare gli ormoni come la leptina, che regolano il consumo energetico, e nel mio caso ha funzionato: dopo qualche settimana di cheat meal controllati, ho iniziato a vedere il peso scendere, anche se correvo e mi allenavo come sempre.

Un esempio pratico: durante la settimana tengo una dieta simile alla tua, con avena, proteine magre e verdure, ma senza ossessionarmi con le porzioni. Peso solo i carboidrati come riso o pasta per essere sicuro di non esagerare, perché è facile aggiungere “un cucchiaio in più” senza accorgersene. Poi, il sabato o la domenica, mi premio con il mio cheat meal: mangio quello che mi va, gustandomelo senza sensi di colpa, e il giorno dopo torno alla mia routine. Questo mi aiuta a non vedere la dieta come una prigione e a mantenere la costanza. Psicologicamente, sapere che ho quel momento di libertà mi fa affrontare i giorni “ligi” con più energia e motivazione.

Un consiglio per te: prova a inserire un cheat meal ben pianificato, magari dopo un allenamento intenso come una delle tue corse da 10 km. Non esagerare, ma goditelo. E poi, come diceva l’altro utente, dai un occhio alle porzioni quotidiane: anche cose sane come l’avena o l’olio nelle verdure possono accumulare calorie se non stai attento. Un altro trucco è variare: se il tuo corpo è abituato a una routine fissa, un cheat meal può “sorprenderlo” e riattivare il metabolismo. E non sottovalutare lo yoga: oltre alla flessibilità, ti sta aiutando a gestire lo stress, che a volte blocca il dimagrimento più di quanto pensi.

Ferran, sei sulla strada giusta, credimi. La bilancia può essere lenta, ma il tuo corpo sta già diventando più forte e resistente. Con un po’ di strategia e qualche momento di leggerezza come il cheat meal, vedrai che i risultati arriveranno e ti guarderai allo specchio con un sorriso. Raccontami come va, e se provi il cheat meal, dimmi che hai scelto: io sono curioso! Forza, continua a spaccare!
 
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Reazioni: caverf
Ciao a tutti,

leggo il tuo entusiasmo e mi sento un po’ in imbarazzo a scrivere, perché la tua energia è contagiosa, ma io sono ancora un po’ incerta su come gestire questa cosa della dieta. Ferran, la tua routine mi lascia a bocca aperta, sei un esempio! Io invece sto provando a dimagrire puntando sui minestroni e le zuppe di verdure, cercando di tenere le calorie sotto controllo. Però ammetto che a volte mi sento un po’ persa, tipo che non so se sto facendo tutto giusto o se manca qualcosa per bilanciare bene i nutrienti.

Il tuo consiglio sul cheat meal mi ha fatto riflettere. Non ci avevo mai pensato, perché ho sempre avuto paura che un pasto “libero” mi facesse deragliare. Però capisco il tuo punto: avere un momento per godersi il cibo senza sensi di colpa potrebbe davvero aiutarmi a non vedere la dieta come un peso. Io di solito preparo zuppe con verdure di stagione, magari aggiungo un po’ di legumi o del pollo per le proteine, ma dopo un po’ mi sembra tutto monotono. Magari potrei provare a inserire un cheat meal, tipo una lasagna della mamma la domenica, per darmi una ricarica mentale e non sentirmi in trappola.

Quello che mi preoccupa è non esagerare e riuscire a mantenere un equilibrio. Tu come fai a non “sgarrare” troppo? E poi, un’altra cosa: a volte dopo mangiato ho ancora fame, anche se le porzioni sembrano giuste. Forse sbaglio qualcosa con le proporzioni di proteine o carboidrati? Io peso poco, solo le verdure e i legumi, ma magari dovrei essere più precisa con il resto. Il tuo trucco di variare mi piace, magari il mio corpo si è un po’ abituato alle solite zuppe.

Grazie per il tuo post, mi ha dato una bella spinta a non mollare. Proverò a inserire un cheat meal e a controllare meglio le porzioni, magari aggiungendo qualcosa di nuovo alle mie zuppe per non annoiarmi. Se hai qualche consiglio per rendere i pasti più sazianti senza alzare troppo le calorie, sono tutta orecchie! E tu, che cheat meal scegli di solito? Raccontami, sono curiosa!