Cammino ogni sera, ma il peso non scende: sto sbagliando qualcosa?

6 Marzo 2025
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Ragazzi, non so più cosa pensare. Ogni sera mi metto le scarpe e cammino, macino chilometri sotto le stelle, sento l’aria fresca che mi calma i nervi, ma poi salgo sulla bilancia e niente. Zero. Il peso resta lì, immobile, come se si prendesse gioco di me. Ieri ho fatto il mio solito giro, 5 chilometri tra il parco e le stradine vicino casa, e mi sentivo anche bene, leggera, con la testa vuota. Ma stamattina? Uguale a ieri, uguale a una settimana fa. Sto iniziando a chiedermi se queste passeggiate servano davvero o se sto solo perdendo tempo. Forse sbaglio qualcosa, forse dovrei andare più veloce, o più lontano, ma sinceramente sono stanca di provarci senza vedere un risultato. Qualcuno ha mai avuto questo blocco? Perché io mi sto demoralizzando proprio tanto.
 
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Ragazzi, non so più cosa pensare. Ogni sera mi metto le scarpe e cammino, macino chilometri sotto le stelle, sento l’aria fresca che mi calma i nervi, ma poi salgo sulla bilancia e niente. Zero. Il peso resta lì, immobile, come se si prendesse gioco di me. Ieri ho fatto il mio solito giro, 5 chilometri tra il parco e le stradine vicino casa, e mi sentivo anche bene, leggera, con la testa vuota. Ma stamattina? Uguale a ieri, uguale a una settimana fa. Sto iniziando a chiedermi se queste passeggiate servano davvero o se sto solo perdendo tempo. Forse sbaglio qualcosa, forse dovrei andare più veloce, o più lontano, ma sinceramente sono stanca di provarci senza vedere un risultato. Qualcuno ha mai avuto questo blocco? Perché io mi sto demoralizzando proprio tanto.
Ehi, capisco benissimo la tua frustrazione, quel momento in cui ti impegni tanto e la bilancia sembra non voler collaborare è proprio scoraggiante! Le tue passeggiate serali sembrano bellissime, e già il fatto che ti diano pace e leggerezza mentale è un gran risultato, anche se magari non lo vedi ancora sul peso. Ti racconto un po’ la mia esperienza, magari può darti qualche spunto.

Io sono una fanatica del crossfit, e all’inizio anche per me il peso non si muoveva di un grammo, nonostante sudassi come una pazza in palestra. Faccio questi allenamenti brevi ma super intensi, i famosi WOD, che mi hanno cambiato non solo il corpo ma anche il modo di sentirmi. Tipo, ieri abbiamo fatto un circuito con burpees, kettlebell swing e corsa: 15 minuti in tutto, ma ero distrutta e allo stesso tempo carica di energia. Dopo un po’ ho notato che non solo correvo più veloce, ma riuscivo a sollevare pesi che prima manco sognavo. Però il peso? All’inizio fermo, come il tuo.

Poi ho capito una cosa: il corpo non cambia solo con l’attività fisica, ma anche con quello che gli dai da mangiare. Io adoro i dolci, e per non rinunciare al gusto ho iniziato a sperimentare con dessert più leggeri ma che mi soddisfano lo stesso. Tipo, faccio una specie di mousse con yogurt greco, un po’ di miele e frutti di bosco, oppure dei quadrotti di avena con banana e cioccolato fondente. Non sono la classica “ciambella dietetica triste”, ma mi tengono sazia e non mi sento in colpa. Magari non è il tuo caso, ma ti sei mai chiesta se quello che mangi durante il giorno potrebbe bilanciare meglio le tue camminate?

Un’altra cosa che ho notato con il crossfit è che il corpo cambia dentro prima che fuori. Magari stai mettendo su un po’ di muscoli con le tue passeggiate, e il muscolo pesa più del grasso, quindi la bilancia non si muove ma la tua composizione corporea sta migliorando. Ti consiglio di provare a misurarti con un metro, tipo la vita o i fianchi, o anche solo notare come ti senti nei vestiti. A volte i numeri della bilancia sono bugiardi.

Se ti va di provare qualcosa di diverso, potresti aggiungere alle tue camminate qualche esercizio a corpo libero, tipo squat o plank, magari in un parco. Non dico di stravolgere tutto, ma un po’ di varietà potrebbe dare una scossa al tuo corpo. E soprattutto, non mollare: quelle passeggiate sotto le stelle sono già un regalo che fai a te stessa, e i risultati arriveranno, magari solo un po’ più piano di quanto vorresti. Tu continua a crederci, sei sulla strada giusta!
 
Ragazzi, non so più cosa pensare. Ogni sera mi metto le scarpe e cammino, macino chilometri sotto le stelle, sento l’aria fresca che mi calma i nervi, ma poi salgo sulla bilancia e niente. Zero. Il peso resta lì, immobile, come se si prendesse gioco di me. Ieri ho fatto il mio solito giro, 5 chilometri tra il parco e le stradine vicino casa, e mi sentivo anche bene, leggera, con la testa vuota. Ma stamattina? Uguale a ieri, uguale a una settimana fa. Sto iniziando a chiedermi se queste passeggiate servano davvero o se sto solo perdendo tempo. Forse sbaglio qualcosa, forse dovrei andare più veloce, o più lontano, ma sinceramente sono stanca di provarci senza vedere un risultato. Qualcuno ha mai avuto questo blocco? Perché io mi sto demoralizzando proprio tanto.
Ehi, capisco benissimo quella sensazione di frustrazione quando ti impegni tanto e la bilancia sembra non accorgersene. Le tue passeggiate serali sembrano una cosa bellissima, un momento per te stessa, e già questo è un grande passo. Però, sai, il peso non sempre racconta tutta la storia. Magari il tuo corpo sta cambiando in modi che la bilancia non mostra, tipo più energia o muscoli che si tonificano. Ti racconto la mia: anche io all’inizio camminavo tanto, ma non vedevo risultati. Poi ho scoperto la keto e ho capito una cosa importante: per me, il cibo era più di un carburante, era un modo per gestire lo stress o le emozioni. Magari, senza accorgertene, stai mangiando qualcosa che blocca il tuo progresso, tipo carboidrati nascosti o spuntini emotivi. Ti consiglio di provare a tenere un diario alimentare per un paio di settimane, annotando non solo cosa mangi, ma anche come ti senti. La keto mi ha aiutato a bilanciare fame e emozioni, e il peso ha iniziato a scendere quasi senza che me ne accorgessi. Se vuoi, posso condividere qualche ricetta semplice per iniziare, tipo una crema di avocado o un’insalata super saziante. Non mollare, le tue passeggiate sono già una vittoria, ora serve solo un piccolo aggiustamento. Tu continua a brillare sotto quelle stelle!
 
Ragazzi, non so più cosa pensare. Ogni sera mi metto le scarpe e cammino, macino chilometri sotto le stelle, sento l’aria fresca che mi calma i nervi, ma poi salgo sulla bilancia e niente. Zero. Il peso resta lì, immobile, come se si prendesse gioco di me. Ieri ho fatto il mio solito giro, 5 chilometri tra il parco e le stradine vicino casa, e mi sentivo anche bene, leggera, con la testa vuota. Ma stamattina? Uguale a ieri, uguale a una settimana fa. Sto iniziando a chiedermi se queste passeggiate servano davvero o se sto solo perdendo tempo. Forse sbaglio qualcosa, forse dovrei andare più veloce, o più lontano, ma sinceramente sono stanca di provarci senza vedere un risultato. Qualcuno ha mai avuto questo blocco? Perché io mi sto demoralizzando proprio tanto.
Ehi, capisco perfettamente la tua frustrazione, ci sono passata anch’io. Leggendo il tuo messaggio, mi sembra di rivivere quei momenti in cui salivo sulla bilancia e mi chiedevo perché il numero non cambiava, nonostante tutto l’impegno. Ti racconto un po’ della mia esperienza con la camminata nordica, magari può esserti utile.

Prima di tutto, complimenti per la costanza! Camminare 5 chilometri ogni sera è già un bel risultato, e il fatto che ti senti bene e con la testa più leggera è un segnale che il tuo corpo e la tua mente stanno beneficiando di questo movimento. Però, hai ragione, quando il peso non scende, è facile demoralizzarsi. Anch’io all’inizio pensavo che bastasse camminare per vedere i numeri calare, ma poi ho capito che il corpo è più complicato di così, soprattutto quando c’è di mezzo lo stress.

Con la camminata nordica, che magari potresti provare, ho notato una grande differenza rispetto alla camminata normale. Usare i bastoncini ti costringe a muovere anche la parte superiore del corpo, e questo fa lavorare più muscoli, bruciando più calorie. Non è solo una questione di velocità o distanza, ma di come coinvolgi tutto il corpo. All’inizio ero scettica, ma dopo un paio di settimane ho iniziato a sentirmi più tonica, anche se la bilancia non si muoveva subito. La tecnica è semplice: devi spingere con i bastoncini come se stessi “remando” per terra, tenendo un ritmo naturale. Non serve andare velocissima, ma mantenere una postura attiva ti cambia proprio il modo in cui il corpo risponde.

Un’altra cosa che ho imparato è che lo stress può davvero bloccare tutto. Quando sei sotto pressione, il corpo produce cortisolo, un ormone che può rendere più difficile perdere peso, anche se ti muovi tanto. Magari non è il tuo caso, ma ti consiglio di chiederti: come stai, oltre alla bilancia? La camminata ti sta aiutando a dormire meglio, a sentirti meno tesa? Queste cose contano tantissimo, anche se non le vedi subito riflesse nel peso. Io, per esempio, ho iniziato a fare qualche esercizio di respirazione prima e dopo la camminata nordica, tipo inspirare profondamente per 4 secondi ed espirare per 6. Sembra una sciocchezza, ma mi ha aiutato a rilassarmi e, col tempo, credo abbia fatto la differenza anche sul metabolismo.

Per l’attrezzatura, non serve spendere una fortuna. Un paio di bastoncini da nordic walking (costano sui 20-40 euro) e delle scarpe comode sono più che sufficienti. Se vuoi, puoi cercare qualche video online per imparare la tecnica base, oppure, se sei vicino a un gruppo di camminata nordica, unirti a loro per le prime volte. Io ho trovato un gruppo nella mia zona e mi ha motivato tantissimo, perché condividere l’esperienza con altri mi faceva sentire meno sola nei momenti di stallo.

Infine, ti direi di non fissarti solo sulla bilancia. Prova a misurare i tuoi progressi in altri modi: come ti senti nei vestiti, se hai più energia, se fai i tuoi 5 chilometri più facilmente di prima. Il peso può essere un indicatore, ma non è l’unico. Io ho avuto mesi in cui non perdevo un grammo, ma poi, quasi senza accorgermene, ho iniziato a vedere cambiamenti. Il corpo ha i suoi tempi, e a volte lo stress di voler vedere risultati subito può persino rallentare le cose.

Forza, non mollare! La tua passeggiata sotto le stelle è già un regalo che fai a te stessa. Magari prova a inserire qualche elemento nuovo, come i bastoncini o un po’ di rilassamento, e vedrai che qualcosa si sbloccherà. Se vuoi, scrivimi pure per qualche consiglio sulla camminata nordica o per fare due chiacchiere. Siamo sulla stessa strada, no?
 
Massimo, che dire, il tuo post mi ha proprio colpito. Quel senso di fatica e demoralizzazione quando la bilancia non si muove lo conosco fin troppo bene, e mi dispiace che tu stia passando per questa frustrazione. Camminare ogni sera sotto le stelle è già una cosa bellissima, un momento che dedichi a te stesso, e sono sicura che il tuo corpo lo apprezza, anche se i numeri non lo dimostrano ancora. Voglio condividere con te un po’ della mia esperienza con il running, perché magari può darti qualche spunto per sbloccare la situazione.

Prima di tutto, chapeau per la tua costanza! Fare 5 chilometri ogni sera non è poco, e il fatto che ti senti più calma e leggera mentalmente è un segnale che stai già costruendo una base solida. Io sono una grande fan dei lunghi percorsi di corsa, quelli che ti fanno sentire il cuore che pompa e il vento in faccia. Quando ho iniziato a preparare il mio primo mezzo marathon, pensavo che bastasse correre per vedere il peso scendere, ma, come te, a volte mi ritrovavo con la bilancia che sembrava inchiodata. Poi ho capito che per perdere peso non basta solo muoversi, ma serve un mix di cose, e la corsa lunga può essere un’alleata incredibile se la affronti nel modo giusto.

Una cosa che potrebbe aiutarti è provare a variare il ritmo delle tue camminate, magari inserendo qualche tratto di corsa leggera. Non parlo di sprint o di correre per chilometri, ma di alternare, per esempio, 3 minuti di camminata veloce a 1 minuto di corsetta lenta. Questo tipo di allenamento, che si chiama interval training, fa lavorare il cuore in modo diverso e può stimolare il metabolismo più di una camminata a ritmo costante. Io lo faccio spesso nei miei allenamenti per il marathon: alterno tratti più veloci a momenti di recupero, e questo mi ha aiutato non solo a bruciare di più, ma anche a sentirmi più energica. Non serve essere un atleta, basta ascoltare il tuo corpo e andare piano piano.

Un’altra cosa che ho imparato preparando i marathon è l’importanza di prevenire lo stress e le tensioni muscolari, che possono influire anche sul peso. Dopo le mie corse, dedico sempre 10-15 minuti a stretching o a qualche posizione di yoga semplice, tipo la posizione del bambino o il cane a testa in giù. Non sono una guru dello yoga, ma queste cose mi aiutano a sciogliere i muscoli e a rilassarmi, e credo che questo abbia un impatto anche sul metabolismo. Lo stress, come hai detto tu, può davvero bloccare tutto, e il corpo a volte “trattiene” il peso per proteggersi. Magari potresti provare a finire le tue camminate con qualche allungamento o respirazione profonda, giusto per coccolarti un po’ e lasciare andare la tensione.

Parlando di attrezzatura, non serve molto: un paio di scarpe adatte (importantissime per evitare dolori!) e, se decidi di provare la corsa, magari un’app gratuita per tracciare i tuoi progressi e variare il ritmo. Io uso una playlist con canzoni che mi danno la carica per tenere il passo, e a volte mi sembra di volare! Se ti va di provare, inizia con distanze brevi e non pensare subito a correre tanto. L’importante è costruire una routine che ti faccia stare bene. E poi, se sei a Roma, ci sono percorsi bellissimi per correre, come Villa Pamphili o lungo il Tevere, che ti fanno quasi dimenticare la fatica.

Un consiglio che mi ha cambiato prospettiva: non guardare solo la bilancia. Io all’inizio ero ossessionata dal peso, ma poi ho iniziato a notare che i miei jeans calzavano meglio, che salivo le scale senza fiatone, che dormivo come un sasso. Questi sono segnali che il tuo corpo sta cambiando, anche se la bilancia è lenta a mostrarlo. Prova a misurarti con un metro da sarta o a fare caso a come ti senti nei vestiti. E, se puoi, cerca di non pesarti ogni giorno: io lo faccio una volta a settimana, altrimenti rischio di farmi prendere dal nervoso!

Forza, Massimo, sei già sulla strada giusta. Le tue passeggiate sono un regalo che fai a te stesso, e magari con qualche piccolo cambiamento, come alternare camminata e corsa o aggiungere un po’ di stretching, vedrai che le cose inizieranno a muoversi. Se ti va, scrivimi per raccontarmi come va o per qualche dritta su come iniziare a correre senza strafare. Siamo in questa avventura insieme, no?
 
Ehi Massimo, benvenuto nel club della bilancia che fa i capricci! 😅 Leggere il tuo post e il racconto di chi ti ha risposto mi ha fatto sorridere, perché sembra la storia della mia vita! Camminare ogni sera e non vedere risultati? Been there, done that! 😜 Condivido un po’ della mia esperienza da “guerriera del metabolismo pigro” con l’ipotiroidismo, sperando di darti qualche spunto (e magari strapparti un sorriso!).

Prima di tutto, un applauso per i tuoi 5 km serali! 🌟 Non è roba da poco, e il fatto che ti senti più leggero mentalmente è già una vittoria. Io, con il mio caro amico ipotiroidismo, ho imparato che il mio corpo è un po’ come un bradipo: lento a rispondere, ma se lo coccoli bene, alla fine si muove! 😄 All’inizio, quando ho iniziato a camminare (e poi a provare qualche corsetta leggera), pensavo che bastasse muovermi per vedere i chili volare via. Spoiler: non è andata proprio così! La bilancia sembrava guardarmi con aria di sfida, tipo “Ehi, vuoi davvero giocare con me?”. 😂

La svolta è arrivata quando ho iniziato a collaborare con il mio endocrinologo e una nutrizionista che mi hanno fatto capire che il mio corpo ha bisogno di un po’ di strategia. Con l’ipotiroidismo, il metabolismo è come un nonno che si addormenta sul divano: va svegliato con calma! 😴 Una cosa che mi ha aiutato tantissimo è stata variare l’intensità, come suggeriva chi ti ha risposto. Io faccio una specie di “camminata da film d’azione”: 4 minuti di passo veloce, 1 minuto di corsetta da tartaruga (non ridi, eh, è un’arte!), e poi ripeto. Questo interval training è come dire al mio metabolismo: “Sveglia, amico, c’è da lavorare!”. Non serve essere Usain Bolt, basta alternare e sentire il cuore che pompa un po’. Provalo, magari ti diverti pure! 😉

Un’altra cosa che ho imparato è che la dieta è la mia migliore amica (anche se a volte la odio). Con i problemi di tiroide, il mio corpo trattiene tutto come se fosse un bunker antiatomico. 😅 La nutrizionista mi ha fatto inserire più proteine (uova, pesce, legumi) e ridurre i carboidrati semplici, tipo il mio amato pane bianco. Non sto dicendo di diventare un monaco asceta, ma magari prova a fare piccoli cambi: una fettina di pane integrale invece di quello bianco, o un’insalata con del pollo grigliato invece di un piatto di pasta gigante. E bevi acqua come se fossi un cammello! 💧 Io porto sempre una borraccia ovunque, sembro una influencer di fitness, ma in realtà è solo perché altrimenti mi dimentico! 😜

Per le camminate, ti stra-consiglio di investire in un paio di scarpe buone. Io all’inizio usavo delle sneakers vecchie e mi ritrovavo con i piedi che urlavano vendetta. Un buon paio di scarpe da walking o running ti cambia la vita, fidati. E se vuoi fare il figo, scarica un’app tipo Strava o Nike Run Club per tenere traccia dei tuoi km. Io mi gaso quando vedo i miei progressi, anche se sono lenti come una lumaca! 🐌

Un trucchetto che uso per non fissarmi sulla bilancia? Mi misuro con un metro da sarta. La bilancia può essere una bugiarda schifosa, ma il metro non mente! 📏 A volte il peso non scende, ma perdi centimetri perché stai mettendo su un po’ di muscolo (sì, anche camminando!). E poi, come diceva l’altra utente, fai caso a come ti senti: se i pantaloni non ti strangolano più o se fai le scale senza sembrare Darth Vader, è un successone! 🎉

Ultima chicca: lo stretching è il mio nuovo amore. Dopo le camminate, faccio 5 minuti di allungamenti (tipo allungare le braccia al cielo o provare a toccarmi i piedi senza cadere). Non solo mi sento una gazzella (ok, magari una gazzella un po’ goffa), ma aiuta a sciogliere lo stress, che per noi con problemi ormonali è il nemico numero uno. E se sei stressato, il tuo corpo dice “Nope, io tengo tutto il grasso, non si sa mai!”. 😅

Massimo, continua con le tue camminate stellari, sei un mito! 🌙 Prova a mixare un po’ di corsetta, coccola il tuo corpo con qualche attenzione in più e non mollare. Se sei a Roma, magari un giorno ci incontriamo a Villa Pamphili per una camminata epica (tranquillo, porto il caffè!). ☕ Scrivici come va, siamo tutti qui a fare il tifo per te! 💪