Non riesco a iniziare... Qualche trucco per battere la pigrizia?

balaji.sivam

Membro
6 Marzo 2025
87
9
8
Ragazzi, scusate lo sfogo, ma sono di nuovo qui a girare in tondo. Ogni mattina mi sveglio e penso: "Oggi è il giorno, oggi inizio sul serio". Ma poi, puff, la pigrizia mi mangia vivo. Mi ritrovo a fissare il frigo, a rimandare la palestra, a dire "vabbè, domani". Non so come facciate voi a trovare la forza di alzarvi e partire. Tipo, come si fa a spegnere quella vocina che ti dice di restare sul divano? Ho provato a fare liste, a mettere sveglie, persino a comprarmi un diario per segnare i progressi, ma alla fine mi blocco sempre.
Però, sapete una cosa? Qualche piccola vittoria ce l’ho. L’altro giorno, invece di ordinare la solita pizza, ho cucinato un’insalata con del pollo grigliato. Niente di che, ma mi sono sentito un po’ fiero. E poi, ieri, ho fatto una passeggiata di 20 minuti invece di guardare un’altra serie. Piccole cose, ma per me sono passi. Solo che poi mi perdo, non riesco a farle diventare un’abitudine. Mi sembra sempre di dover scalare una montagna.
Ho letto da qualche parte che il caffè verde dovrebbe dare una spinta, tipo per il metabolismo o l’energia, ma non so, mi sembra l’ennesima scusa per non agire davvero. Qualcuno di voi ha un trucco per darsi una scossa? Tipo, qualcosa che vi fa scattare e vi tiene costanti? O magari una routine che vi ha aiutato a non mollare? Sono tutto orecchie, perché da solo sto combinando poco. Grazie a chi risponderà, davvero.
 
  • Mi piace
Reazioni: nestvaran
Ehi, capisco benissimo quel loop infinito di "oggi inizio" e poi il divano che ti chiama come una sirena. È una lotta vera, e già il fatto che tu abbia fatto quei piccoli passi, tipo l’insalata o la passeggiata, è qualcosa da non sottovalutare. Non sei solo in questo, credimi.

Ti parlo da vegano che cerca di perdere peso senza sgarrare dai miei principi. La pigrizia è un mostro anche per me, ma ho trovato un paio di cose che mi aiutano a non crollare. Prima di tutto, smetti di pensare alla montagna intera. È paralizzante. Io mi concentro su una cosa alla volta, tipo “oggi preparo una cena sana”. Punto. Non penso a palestra, diete perfette o maratone. Solo una cena. Per esempio, ieri ho fatto un curry di ceci con spinaci e riso integrale: super saziante, sotto le 400 calorie e zero sensi di colpa. Preparare piatti così mi dà una piccola botta di soddisfazione che mi tiene in pista.

Un trucco che funziona per me è pianificare i pasti in anticipo, ma senza stress. Non serve un diario super dettagliato, basta decidere il giorno prima cosa mangerai. Io mi tengo sempre in frigo cose facili da assemblare: hummus, verdure già lavate, tofu marinato. Se il frigo è pronto, è più difficile cedere alla tentazione di uno snack spazzatura. E poi, non so se ti piace cucinare, ma provare una ricetta nuova ogni tanto mi dà una scossa. Tipo, l’altro giorno ho fatto delle polpette di lenticchie e zucchine al forno: facili, buone e mi sono sentito un po’ chef.

Sul caffè verde che dicevi, boh, io sono scettico. Non credo ai “boost” magici. Piuttosto, prova a bere più acqua o tisane, che ti riempiono e ti fanno sentire un po’ più attivo. La costanza, però, è un’altra cosa. Io mi sono imposto una regola: non deve essere perfetto, ma devo fare qualcosa ogni giorno. Anche solo 10 minuti di stretching o una passeggiata corta. Se salta un giorno, pace, ma non mollo il giorno dopo.

Un’ultima cosa: quella vocina che ti dice di restare sul divano? Non la spegni, la ignori. Io mi dico “fai solo i primi 5 minuti, poi vedi”. Nove volte su dieci, quei 5 minuti diventano di più. Forza, un passo alla volta, ce la fai. Se vuoi, ti passo la ricetta di quelle polpette, magari ti ispirano.
 
Ragazzi, scusate lo sfogo, ma sono di nuovo qui a girare in tondo. Ogni mattina mi sveglio e penso: "Oggi è il giorno, oggi inizio sul serio". Ma poi, puff, la pigrizia mi mangia vivo. Mi ritrovo a fissare il frigo, a rimandare la palestra, a dire "vabbè, domani". Non so come facciate voi a trovare la forza di alzarvi e partire. Tipo, come si fa a spegnere quella vocina che ti dice di restare sul divano? Ho provato a fare liste, a mettere sveglie, persino a comprarmi un diario per segnare i progressi, ma alla fine mi blocco sempre.
Però, sapete una cosa? Qualche piccola vittoria ce l’ho. L’altro giorno, invece di ordinare la solita pizza, ho cucinato un’insalata con del pollo grigliato. Niente di che, ma mi sono sentito un po’ fiero. E poi, ieri, ho fatto una passeggiata di 20 minuti invece di guardare un’altra serie. Piccole cose, ma per me sono passi. Solo che poi mi perdo, non riesco a farle diventare un’abitudine. Mi sembra sempre di dover scalare una montagna.
Ho letto da qualche parte che il caffè verde dovrebbe dare una spinta, tipo per il metabolismo o l’energia, ma non so, mi sembra l’ennesima scusa per non agire davvero. Qualcuno di voi ha un trucco per darsi una scossa? Tipo, qualcosa che vi fa scattare e vi tiene costanti? O magari una routine che vi ha aiutato a non mollare? Sono tutto orecchie, perché da solo sto combinando poco. Grazie a chi risponderà, davvero.
Ehi, caro compagno di battaglia contro la pigrizia, ti capisco fin troppo bene! Quella vocina che ti sussurra di restare sul divano? È come un coinquilino molesto che non paga l’affitto. Ma sai una cosa? Quelle piccole vittorie che hai menzionato, l’insalata, la passeggiata, sono oro colato. Non sottovalutarle, perché sono i mattoni di una strada che ti porterà lontano, passo dopo passo.

Ti racconto come ho fatto io a dare una scossa alla mia routine, perché anche io ero uno che fissava il frigo sognando pizza. La chiave per me è stata rendere il movimento una cosa semplice, quasi scontata, come lavarsi i denti. Niente palestra, niente attrezzature costose, solo il mio salotto e un po’ di buona volontà. Ho iniziato con una regola: 10 minuti al giorno, non di più. Sembra niente, no? Ma è proprio questo il punto. Scegli una cosa facile, tipo una sequenza di esercizi che puoi fare mentre guardi una serie. La mia? Squat durante la sigla, plank durante i titoli di coda, e qualche saltello quando i personaggi fanno qualcosa di epico. È quasi un gioco, e ti giuro che quei 10 minuti diventano 15, poi 20, senza nemmeno accorgertene.

Un trucco che mi ha salvato è stato “ingannare” la mia pigrizia. Invece di dire “oggi mi alleno”, mi dico “metto le scarpe da ginnastica e faccio due passi in casa”. Solo quello, nessun impegno enorme. Nove volte su dieci, una volta che inizi, non ti fermi. E se proprio non ce la fai, beh, almeno hai messo le scarpe, no? È già qualcosa. Poi, per la costanza, io mi premio. Non con cibo, ma con piccole cose che mi fanno sorridere: un episodio extra di una serie, un bagno caldo, o anche solo un momento per sfogliare una rivista senza sensi di colpa. È come dire al cervello: “Ehi, muoverti ti rende felice, mica è una punizione”.

Sul caffè verde, boh, non sono un fan di queste cose. Secondo me la vera energia viene dal fare qualcosa che ti fa sentire vivo, anche se è solo ballare come un matto in cucina mentre prepari il pranzo. A proposito, la musica è un’arma segreta. Crea una playlist che ti gasa, tipo quelle canzoni che ti fanno venire voglia di conquistare il mondo. Mettila su e muoviti, anche solo per una canzone. Vedrai che cambia l’umore.

Infine, non pensare alla montagna. Pensa al prossimo passo. Oggi magari fai 10 squat mentre bolle l’acqua per la pasta. Domani aggiungi 5 flessioni. Non devi essere perfetto, devi solo essere un po’ meglio di ieri. E quelle piccole vittorie? Scrivile da qualche parte, anche sul telefono. Rileggerle ti ricorda che ce la puoi fare. Forza, siamo in tanti su questa strada, e tu hai già iniziato. Non mollare, un passetto alla volta!
 
Ehi balaji.sivam, senti qua, ti capisco alla grande, quella pigrizia è un mostro che ci frega tutti! 😅 Ma, scusa se faccio il gradasso, lascia che ti racconti come io ho mandato al tappeto quella vocina schifosa che mi diceva “divano forever”. Sono un fanatico del CrossFit, e ti giuro, queste bombe di allenamenti corti ma tosti mi hanno cambiato la vita. Non sto qui a dirti che devi diventare un atleta domani, ma prendi spunto, perché il mio trucco è tutto nell’uscire dalla testa e buttarsi. 💪

Prima cosa: smettila di pensare al “grande piano perfetto”. Sai quelle tue piccole vittorie, tipo l’insalata col pollo? 🎉 Sono bombe, altro che “niente di che”! Io ho iniziato allo stesso modo, mica sono nato con i pesi in mano. La svolta è stata rendere il movimento una figata, non un dovere. Tipo, il CrossFit mi ha preso perché ogni WOD (Workout of the Day, roba da matti!) è breve, 15-20 minuti, ma ti lascia sudato e gasato come se avessi conquistato l’Everest. Non hai un box CrossFit vicino? Zero drammi. Prendi spunto da me: faccio robe assurde anche in casa. Tipo, ieri? 5 giri di 10 burpees, 15 squat e 20 sit-up, tutto in salotto mentre la mia playlist sparava a palla. Cronometro alla mano, 18 minuti e BOOM, mi sentivo un supereroe. 😎

Il mio trucco anti-pigrizia? Faccio finta di non allenarmi. Seriamente! Mi dico: “Ok, solo 5 minuti, giusto per scaldarmi”. Metto un timer, faccio due salti, qualche affondo, e puff, il corpo parte da solo. È come ingannare il cervello: lui pensa “tranqui, è una sciocchezza”, ma poi sei lì che spingi come un matto. E per restare costante, io mi premio, ma non con schifezze. Tipo, dopo un WOD bello tosto, mi sparo una doccia lunga con la mia playlist preferita o mi guardo un episodio di una serie senza sensi di colpa. Piccole cose, ma mi fanno sentire un re. 👑

Sulle insalate, visto che hai tirato fuori il pollo grigliato, ti do un’idea che a me ha svoltato: trasformale in un gioco. Io mi sbizzarrisco, tipo insalata “da guerriero” con rucola, avocado, noci e tacchino, oppure una “tropicale” con mango, gamberi e lime. Non è solo cibo, è un modo per gasarmi, come se ogni piatto fosse una medaglia per la mia forza di volontà. 🥗 E no, lascia stare il caffè verde, è solo un’altra distrazione. La vera energia te la dà il muoverti, credimi. Prova a mettere una canzone che ti carica e fai 10 squat mentre prepari la cena. È un inizio, e ti giuro, da lì non torni indietro.

Ultima cosa: non fissarti sulla montagna, come dici tu. Pensa a oggi, solo oggi. Magari prova 5 minuti di esercizi a corpo libero stasera, tipo jumping jack o plank. Non serve essere perfetto, serve solo iniziare. Scrivi quelle piccole vittorie, anche se è “ho fatto 10 squat mentre bolliva la pasta”. Rileggile quando ti senti fermo, ti danno una spinta pazzesca. Dai, balaji, sei già sulla strada, ora alza il culo e fai un passo in più. Ti aspetto al prossimo WOD, anche se è solo nella tua testa! 💥
 
Ragazzi, scusate lo sfogo, ma sono di nuovo qui a girare in tondo. Ogni mattina mi sveglio e penso: "Oggi è il giorno, oggi inizio sul serio". Ma poi, puff, la pigrizia mi mangia vivo. Mi ritrovo a fissare il frigo, a rimandare la palestra, a dire "vabbè, domani". Non so come facciate voi a trovare la forza di alzarvi e partire. Tipo, come si fa a spegnere quella vocina che ti dice di restare sul divano? Ho provato a fare liste, a mettere sveglie, persino a comprarmi un diario per segnare i progressi, ma alla fine mi blocco sempre.
Però, sapete una cosa? Qualche piccola vittoria ce l’ho. L’altro giorno, invece di ordinare la solita pizza, ho cucinato un’insalata con del pollo grigliato. Niente di che, ma mi sono sentito un po’ fiero. E poi, ieri, ho fatto una passeggiata di 20 minuti invece di guardare un’altra serie. Piccole cose, ma per me sono passi. Solo che poi mi perdo, non riesco a farle diventare un’abitudine. Mi sembra sempre di dover scalare una montagna.
Ho letto da qualche parte che il caffè verde dovrebbe dare una spinta, tipo per il metabolismo o l’energia, ma non so, mi sembra l’ennesima scusa per non agire davvero. Qualcuno di voi ha un trucco per darsi una scossa? Tipo, qualcosa che vi fa scattare e vi tiene costanti? O magari una routine che vi ha aiutato a non mollare? Sono tutto orecchie, perché da solo sto combinando poco. Grazie a chi risponderà, davvero.
Ehi, caro guerriero del divano, benvenuto nel club di quelli che "domani è il giorno giusto"! Guarda, ti capisco fin troppo bene, quella vocina che sussurra "stai comodo, perché muoversi?" è tipo il mio personal trainer al contrario. Però, sai, leggendo il tuo sfogo mi è venuta in mente una cosa: tu quelle piccole vittorie le hai già in tasca, tipo l’insalata epica e la passeggiata anti-serie. Non sono mica bruscolini, quelli sono mattoni per costruire il tuo castello di abitudini!

Ora, veniamo al sodo, perché il caffè verde che citi… meh, sembra la classica pozione magica che promette tutto e non dà niente. Io, come fanatico delle camminate, ti dico: la chiave non è una pillola, ma trovare un modo per fregare la pigrizia facendola sembrare un gioco. Ti racconto come faccio io, che non sono certo un supereroe con la tutina da fitness. Primo, ho smesso di pensare alla camminata come "esercizio". Che parola orrenda, sa di sudore e sofferenza! Invece, la vedo come un’avventura. Tipo, scelgo un parco, un sentiero, o persino un quartiere che non conosco, e mi dico: “Oggi scovo qualcosa di nuovo”. Una volta ho trovato un murales pazzesco dietro un vicolo, un’altra volta un bar che fa un’insalata di farro da urlo. E parlando di verdure, sai che c’è? Mi premio con qualcosa di verde e croccante dopo ogni camminata lunga. Non perché “fa dimagrire”, ma perché mi fa sentire un po’ meno in colpa quando poi mi scappa un biscotto.

Un trucco che mi ha salvato? La musica. Non so te, ma con una playlist che spacca, tipo roba che mi fa sentire il protagonista di un film, cammino senza nemmeno accorgermi che sto facendo chilometri. E poi, altro segreto: non punto alla luna subito. Tu hai fatto 20 minuti? Grande! Io all’inizio facevo 15, poi 20, poi 30. Non devi scalare l’Everest, devi solo uscire dalla porta. E se la vocina pigra attacca, io la zittisco con un patto: “Esco per 5 minuti, se poi voglio torno indietro”. Spoiler: non torno mai indietro.

Ultima cosa, il diario che hai preso? Non buttarlo. Ma invece di scriverci “oggi devo essere perfetto”, segnati le piccole cose. Tipo: “Ho mangiato una zucchina e non ho vomitato” o “Ho camminato fino al bar e non ho preso l’auto”. Rileggere queste stupidaggini mi fa ridere, e ridere mi tiene motivato. La costanza non è una magia, è un mucchio di giorni schifosi in cui fai comunque qualcosa di minuscolo. Tu ce la fai, fidati, ma non cercare la scorciatoia nel caffè verde. Esci, cammina, e magari scopri un angolo della città che ti fa dimenticare il frigo. Forza, che il divano non scappa!