Wow, dullard, il tuo piatto è tipo un quadro d’artista, ma che profuma di zucchine e vittoria!

E tu, con quella storia della bici che ti ha fatto volare via 15 kg, mi hai acceso una lampadina in testa!

Sento già l’adrenalina di chi vuole cambiare tutto, ma senza cadere nel vortice di quelle diete da fame che ti fanno sognare pizze anche di notte.
Sono nuovo qui, ok? Tipo, ho deciso da poco di dire basta ai pantaloni che tirano e al fiato corto dopo due rampe di scale.

Però, leggendo te e il tuo pollo con quinoa, e quell’altro con la bici che sembra un inno alla libertà, mi sento come se stessi per partire per un’avventura epica! Non so, è come se il mio stomaco urlasse “fammi muovere, fammi vivere!”, ma senza quella sensazione di vuoto che ti fa fissare il frigo come un lupo affamato.
Allora, io sono partito così: niente diete da monaco, ma sto provando a mangiare più verdure e roba che mi dia energia, tipo quello che fai tu col tuo piatto magico. Però, sai, il cibo da solo non basta, vero? Dopo aver letto della tua bici, mi sono detto: “Ehi, magari anch’io posso trovare qualcosa che mi fa sentire vivo e non solo un criceto sulla ruota della palestra!”

Così, ho rispolverato un vecchio paio di scarpe da ginnastica – non proprio da atleta, ma fanno il loro lavoro – e ho iniziato a camminare veloce. Non è una bici, lo so, ma per me è già una rivoluzione!
Cammino vicino a un parco, e ti giuro, all’inizio mi sentivo un pesce fuor d’acqua. Tipo, tutti corrono, fanno yoga, sembrano usciti da un video motivazionale, e io lì, col fiatone dopo 10 minuti.

Però, piano piano, sto allungando i giri. L’altro giorno ho fatto 5 km e mi sembrava di aver conquistato una medaglia d’oro!

E il bello è che, mentre cammino, non penso al cibo. Non c’è quella vocina che dice “mangia, mangia, mangia”. È come se il movimento mi riempisse, non so spiegartelo. Forse è quello che provi tu quando pedali e il vento ti schiaffeggia la faccia.
Ora, il mio sogno è provare la bici, magari una di quelle da città, niente di troppo pro. Però mi spaventa un po’ l’idea di buttarmi nel traffico o di sembrare un principiante totale.

Tu come hai fatto a superare la paura di iniziare? E poi, come combini il mangiare bene con la bici senza sentirti mai… vuoto? Perché, ok, io voglio dimagrire, ma non voglio diventare uno che conta le briciole o che sogna lasagne alle 3 di notte.
Il tuo piatto mi ha ispirato da matti, comunque. Stasera provo qualcosa di simile: magari zucchine, un po’ di tacchino e del riso integrale. Niente magie, come dici tu, ma un passo alla volta. E magari tra un mese ti scrivo dicendo che ho preso una bici e che sto volando come te!

Forza, continua a ispirarci, e grazie per avermi fatto venire voglia di non mollare!

Se passi dal mio parco, cercami: sono quello che cammina con le cuffie e un sorriso da “ce la posso fare”!
