Prima di tutto… qualcuno ha controllato il sangue o solo io sono fissata?

Tente_cro...

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse buongiorno, dipende da quando leggete! Insomma, sono qui a curiosare tra i vostri consigli sugli integratori, ma devo ammettere che sono un po’ una frana con queste cose. Ho il diabete di tipo 2 e pure le ginocchia che fanno i capricci, quindi non proprio il ritratto della salute che salta felice tra una dieta e l’altra! Prima di buttarmi su qualsiasi pillolina magica, il mio medico mi ha praticamente obbligata a fare un giro di analisi del sangue. Giuro, mi sento tipo un vampiro con tutti quei prelievi, ma pare che sia importante capire come sto messa con glicemia, colesterolo e compagnia bella prima di fare esperimenti.
Qualcuno di voi ha fatto lo stesso? O sono l’unica fissata che passa più tempo dal laboratorio analisi che in palestra? Il mio dottore dice che con il diabete non si scherza, e pure gli integratori vanno scelti con criterio, mica posso prendere il primo che capita solo perché promette di farmi perdere 10 chili in un mese (magari!). Mi ha consigliato qualcosa con cromo per la glicemia, ma sono curiosa di sapere se voi avete provato altro. Tipo, funzionano davvero queste cose o è tutta una questione di placebo e speranze?
Tra l’altro, con le ginocchia scricchiolanti, pure muovermi troppo è un problema, quindi sto cercando robe che non mi facciano sentire una vecchietta a ogni passo. Insomma, sono tutta orecchie (o meglio, occhi, visto che leggo) per i vostri suggerimenti! Fatemi sapere se anche voi avete qualche acciacco e come fate a non sclerare con ‘sta storia del peso!
 
Ciao a tutti, o forse buongiorno, dipende da quando leggete! Insomma, sono qui a curiosare tra i vostri consigli sugli integratori, ma devo ammettere che sono un po’ una frana con queste cose. Ho il diabete di tipo 2 e pure le ginocchia che fanno i capricci, quindi non proprio il ritratto della salute che salta felice tra una dieta e l’altra! Prima di buttarmi su qualsiasi pillolina magica, il mio medico mi ha praticamente obbligata a fare un giro di analisi del sangue. Giuro, mi sento tipo un vampiro con tutti quei prelievi, ma pare che sia importante capire come sto messa con glicemia, colesterolo e compagnia bella prima di fare esperimenti.
Qualcuno di voi ha fatto lo stesso? O sono l’unica fissata che passa più tempo dal laboratorio analisi che in palestra? Il mio dottore dice che con il diabete non si scherza, e pure gli integratori vanno scelti con criterio, mica posso prendere il primo che capita solo perché promette di farmi perdere 10 chili in un mese (magari!). Mi ha consigliato qualcosa con cromo per la glicemia, ma sono curiosa di sapere se voi avete provato altro. Tipo, funzionano davvero queste cose o è tutta una questione di placebo e speranze?
Tra l’altro, con le ginocchia scricchiolanti, pure muovermi troppo è un problema, quindi sto cercando robe che non mi facciano sentire una vecchietta a ogni passo. Insomma, sono tutta orecchie (o meglio, occhi, visto che leggo) per i vostri suggerimenti! Fatemi sapere se anche voi avete qualche acciacco e come fate a non sclerare con ‘sta storia del peso!
Ehi, ciao, o magari buon pomeriggio se stai leggendo adesso! Guarda, ti capisco proprio, sai? Quel discorso delle analisi del sangue mi suona familiare, anche io ogni tanto mi sento un po’ un esperimento da laboratorio, però col diabete di tipo 2 hai ragione, meglio non giocare a dadi con la salute. Io non sono proprio una fissata delle provette, ma il mio medico insiste pure con me, quindi sì, qualche controllino lo faccio, anche se preferirei passare il tempo a mangiarmi un bel piatto di zucchine grigliate piuttosto che stare lì con l’ago nel braccio!

Comunque, visto che parli di integratori e robe varie, ti racconto un po’ come me la cavo io, magari ti torna utile. Da un paio d’anni ho preso l’abitudine di fare 1-2 giorni a settimana di quelli che chiamo “scarico” – niente di estremo, eh, però mi butto su kefir, un po’ di verdure tipo carote o finocchi crudi, o magari qualche mela se ho voglia di dolce. All’inizio pensavo di morire di fame, giuro, il primo giorno mi sembrava di sentire il profumo di pizza ovunque! Però poi ti abitui, e ora quasi mi piace quella sensazione di leggerezza. Tipo, il giorno dopo mi sento meno gonfia, le gambe non sembrano due tronchi, e pure la glicemia ringrazia – non è che scende a livelli da atleta, ma si stabilizza un po’. Col colesterolo non ho visto miracoli, ma il medico dice che aiuta comunque a non peggiorare.

Con le ginocchia scricchiolanti ti capisco al 100%, anche a me ogni tanto fanno “crac” tipo biscotti sbriciolati, quindi capisco la frustrazione di non potersi muovere come si vuole. Io per quello sto attenta a non strafare, ma i giorni di scarico mi danno una mano a tenere il peso sotto controllo senza dover correre o saltare come una cavalletta. Sul cromo che dice il tuo medico, ho sentito che può funzionare per la glicemia, ma non l’ho mai provato – io mi fido più di un bel piatto di broccoli che di una pillola, sarà che sono un po’ all’antica! Tu hai mai provato a fare qualcosa di simile, tipo un giorno leggero con poca roba ma mirata? Magari non risolve tutto, ma a me dà quella spinta per non sclerare quando la bilancia non si muove.

Senti, ma tu come te la vivi ‘sta cosa del peso con tutti gli acciacchi? Io ogni tanto mi guardo allo specchio e penso “ma chi me lo fa fare”, però poi mi dico che pure sentirmi un po’ meglio vale la pena. Fammi sapere come va con le analisi e se provi qualcosa di nuovo, che qui tra un “ouch” delle ginocchia e un controllo della glicemia siamo tutti sulla stessa barca!
 
Ehi, un saluto al volo, o magari un “ciao ciao” se ti va di leggerlo con un po’ di ritmo! Ti leggo e mi sembra quasi di guardarmi allo specchio con quel mix di diabete e ginocchia che protestano – siamo in buona compagnia, no? Sul discorso analisi del sangue, ti do un bel punto a favore: fai benissimo a controllare tutto prima di lanciarti sugli integratori. Io pure ho il mio medico che mi ripete sempre “non si scherza col diabete”, e alla fine cedo, anche se ogni volta che vedo l’ago penso che preferirei mille volte una passeggiata tranquilla a un prelievo!

Ti racconto un po’ come me la cavo io, visto che pure tu sei curiosa di trucchetti per stare meglio senza strafare. Da un po’ di tempo ho preso l’abitudine di fare allenamenti sulle scale – sì, hai letto bene, niente corse al parco o salti da atleta, solo una bella rampa di scale vicino casa. Faccio così: salgo veloce, tipo uno sprint, per un minuto o due, poi scendo piano piano, quasi a passo di lumaca, per riprendere fiato. Lo ripeto 4-5 volte, dipende da come mi sento quel giorno. All’inizio pensavo di non farcela, le gambe tremavano come gelatina e il fiato era corto, ma ora è diventato il mio asso nella manica. Sento proprio i muscoli delle cosce e dei glutei che lavorano, una roba intensa ma che non mi spacca le ginocchia come farebbe la corsa. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di arrivare in cima e pensare “ehi, ce l’ho fatta”?

Per la glicemia, non ti nego che aiuta pure quello – non è che divento una maratoneta, ma muovendomi così un paio di volte a settimana, insieme a una dieta decente, vedo dei numeri un po’ più amichevoli sul glucometro. Il colesterolo non si schioda troppo, ma almeno non peggiora, e per me è già una vittoria. Sul cromo che ti ha consigliato il medico, io non l’ho mai preso, però una mia amica dice che le dà una mano a tenere a bada gli zuccheri – magari chiedi al tuo dottore se può fare al caso tuo, ma sempre con le analisi sotto mano, che con noi diabetici è meglio non improvvisare.

Con le ginocchia che scricchiolano, le scale potrebbero sembrarti un rischio, ma ti assicuro che andando piano nella discesa non sento dolori strani, basta non esagerare coi giri. È una cosa che mi fa sentire meno “ferma”, sai? Tipo, ok, non posso correre o ballare come una ventenne, ma almeno mi muovo e il peso non schizza su. Tu che fai per non sclerare con la bilancia? Io ogni tanto mi dico che pure questi piccoli passi – letteralmente! – sono meglio di niente, e mi tengo su di morale così. Fammi sapere come vanno le tue analisi e se trovi qualche idea per gli integratori, che magari ci scambiamo un po’ di dritte tra un gradino e l’altro!
 
Ehi, un "salutino" al ritmo di chi sale le scale col fiatone! Ti leggo e mi ci ritrovo un sacco, col diabete che ti tiene d’occhio e le ginocchia che fanno i capricci – siamo proprio sulla stessa barca, eh? Io vengo da un posto freddino e ora sto in un clima che sembra un forno perenne, tutto umido e appiccicoso. All’inizio mi sentivo una patata lessa, zero energie, e la bilancia non era proprio mia amica. Però sai che ti dico? Mi sono adattata, un passo alla volta, come con le tue scale!

Qui il caldo mi ammazza, quindi niente allenamenti folli sotto il sole – ho spostato tutto al mattino presto, quando l’aria è ancora umana. Faccio camminate veloci vicino casa, non troppo lunghe, giusto per svegliare il corpo senza sciogliermi. E la dieta? Ho detto ciao ai piatti pesanti, tipo roba fritta o sughi troppo ricchi, che con questo clima mi facevano gonfiare come un pallone. Ora punto su insalate fresche, magari con un po’ di pollo o pesce, e tanta acqua – sembra banale, ma mi salva la vita e pure la glicemia.

Le tue scale mi hanno ispirato, comunque! Magari provo qualcosa di simile, tipo salire e scendere dal marciapiede vicino al parco, così non stresso troppo le articolazioni. E sul controllo del sangue hai ragione da vendere: io pure mi sono messa in riga col medico, perché tra caldo e diabete non voglio sorprese. Tu come te la cavi con questo tempo pazzo? Fammi sapere delle analisi, che magari ci scambiamo qualche trucco per non mollare – tra un gradino e una camminata, qualcosa di buono salta fuori!
 
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Ehi, che bella energia nel tuo messaggio! Mi rivedo un sacco in quella fatica iniziale, col caldo che ti spegne e il corpo che sembra non collaborare. Io col mio fidato bici ho trovato un ritmo che mi salva: pedalate tranquille all’alba, quando il mondo ancora dorme e l’aria è fresca. Per la dieta, d’inverno punto su zuppe leggere e verdure al forno, che scaldano senza appesantire, e tengo d’occhio la glicemia come te. Le scale che dici sono un’ottima idea! Io a volte faccio qualche giro in più in cortile, giusto per muovermi senza strafare. Tu come vai con questo clima? Fammi sapere, magari ci scappa qualche spunto!
 
Ciao a tutti, o forse buongiorno, dipende da quando leggete! Insomma, sono qui a curiosare tra i vostri consigli sugli integratori, ma devo ammettere che sono un po’ una frana con queste cose. Ho il diabete di tipo 2 e pure le ginocchia che fanno i capricci, quindi non proprio il ritratto della salute che salta felice tra una dieta e l’altra! Prima di buttarmi su qualsiasi pillolina magica, il mio medico mi ha praticamente obbligata a fare un giro di analisi del sangue. Giuro, mi sento tipo un vampiro con tutti quei prelievi, ma pare che sia importante capire come sto messa con glicemia, colesterolo e compagnia bella prima di fare esperimenti.
Qualcuno di voi ha fatto lo stesso? O sono l’unica fissata che passa più tempo dal laboratorio analisi che in palestra? Il mio dottore dice che con il diabete non si scherza, e pure gli integratori vanno scelti con criterio, mica posso prendere il primo che capita solo perché promette di farmi perdere 10 chili in un mese (magari!). Mi ha consigliato qualcosa con cromo per la glicemia, ma sono curiosa di sapere se voi avete provato altro. Tipo, funzionano davvero queste cose o è tutta una questione di placebo e speranze?
Tra l’altro, con le ginocchia scricchiolanti, pure muovermi troppo è un problema, quindi sto cercando robe che non mi facciano sentire una vecchietta a ogni passo. Insomma, sono tutta orecchie (o meglio, occhi, visto che leggo) per i vostri suggerimenti! Fatemi sapere se anche voi avete qualche acciacco e come fate a non sclerare con ‘sta storia del peso!
Ehi, buongiorno o buonasera, a seconda dell’orario in cui capiti su questo thread! Leggendo il tuo post, mi sono ritrovata a sorridere, perché capisco benissimo la sensazione di sentirsi un po’ un “paziente vampiro” con tutti quei prelievi. Hai fatto benissimo a controllare il sangue, soprattutto con il diabete di tipo 2. Non sei affatto l’unica “fissata”, tranquilla! Anch’io, prima di iniziare qualsiasi cambiamento, ho fatto un check completo: glicemia, colesterolo, trigliceridi, tutto il pacchetto. È un passo fondamentale, soprattutto se hai qualche condizione come il diabete o problemi articolari, perché ti dà una mappa chiara di dove sei e di cosa il tuo corpo può sopportare.

Visto che hai il diabete e le ginocchia che protestano, ti racconto un po’ della mia esperienza con i giorni di scarico, che magari può esserti utile. Da un paio d’anni, ormai, seguo una routine di 1-2 giorni a settimana in cui mangio molto leggero: di solito kefir, verdure crude o cotte al vapore, e a volte qualche frutto non troppo zuccherino, come mele o frutti di bosco. Non sono una fanatica delle diete rigide, ma questi giorni mi aiutano a sentirmi meno gonfia, a tenere sotto controllo il peso e, cosa importante, a non stressare troppo il mio corpo. All’inizio pensavo che sarei morta di fame, ma col tempo ho imparato a gestirli. La chiave, per me, è prepararmi mentalmente: so che è solo per un giorno o due, quindi non mi sembra una punizione. Bevo tantissima acqua e tisane senza zucchero, che aiutano a riempire lo stomaco e a calmare la voglia di spiluccare.

Per quanto riguarda i risultati, non ti mentirò: non perdi 10 chili in un mese, ma nel tempo ho notato che il peso si stabilizza e la glicemia non fa i capricci come prima. Ho letto un po’ di studi (sì, sono una di quelle che spulcia PubMed per curiosità) e i giorni di scarico, se ben bilanciati, possono aiutare a migliorare la sensibilità all’insulina, il che è una manna per chi ha il diabete. Certo, non sono un medico, quindi ti consiglio di parlarne col tuo, ma nel mio caso hanno fatto la differenza. Un altro vantaggio? Le mie articolazioni ringraziano, perché non sovraccarico il corpo con cibi pesanti in quei giorni.

Sul fronte movimento, capisco il dramma delle ginocchia scricchiolanti. Io non sono una da palestra, ma ho trovato un buon compromesso con pratiche soft, tipo esercizi di stretching ispirati allo yoga. Non parlo di posizioni assurde da contorsionista, ma di movimenti lenti che aiutano a sciogliere le articolazioni senza forzare. Per esempio, faccio spesso la “posizione della sedia” modificata, appoggiandomi a una parete, o semplici allungamenti per la schiena. Non brucio mille calorie, ma mi sento più leggera e mobile. Magari potresti provare qualcosa di simile, cercando video per principianti o esercizi per chi ha problemi articolari. È importante iniziare piano e ascoltare il corpo.

Riguardo agli integratori, sono d’accordo col tuo medico: con il diabete, meglio andare cauti. Il cromo può essere utile per la glicemia, ma ho letto che anche il magnesio o gli omega-3 possono supportare il metabolismo senza effetti collaterali pesanti. Però, ripeto, mai prendere nulla a caso: meglio un controllo col medico o un nutrizionista. Io, per esempio, non prendo integratori specifici per dimagrire, ma integro con vitamina D, perché dalle analisi risultava bassa, e mi aiuta a sentirmi meno stanca.

In sintesi, ti capisco benissimo: gestire peso, acciacchi e diabete non è una passeggiata, ma piccoli passi come i giorni di scarico e un po’ di movimento leggero possono fare tanto. Non sclerare, prendila come una maratona, non uno sprint! Se vuoi, condividi come procedi, sono curiosa di sapere se trovi qualcosa che ti fa sentire meglio. E se hai domande sui giorni di scarico, chiedi pure: ormai sono una veterana!
 
Ciao a tutti, o forse buongiorno, dipende da quando leggete! Insomma, sono qui a curiosare tra i vostri consigli sugli integratori, ma devo ammettere che sono un po’ una frana con queste cose. Ho il diabete di tipo 2 e pure le ginocchia che fanno i capricci, quindi non proprio il ritratto della salute che salta felice tra una dieta e l’altra! Prima di buttarmi su qualsiasi pillolina magica, il mio medico mi ha praticamente obbligata a fare un giro di analisi del sangue. Giuro, mi sento tipo un vampiro con tutti quei prelievi, ma pare che sia importante capire come sto messa con glicemia, colesterolo e compagnia bella prima di fare esperimenti.
Qualcuno di voi ha fatto lo stesso? O sono l’unica fissata che passa più tempo dal laboratorio analisi che in palestra? Il mio dottore dice che con il diabete non si scherza, e pure gli integratori vanno scelti con criterio, mica posso prendere il primo che capita solo perché promette di farmi perdere 10 chili in un mese (magari!). Mi ha consigliato qualcosa con cromo per la glicemia, ma sono curiosa di sapere se voi avete provato altro. Tipo, funzionano davvero queste cose o è tutta una questione di placebo e speranze?
Tra l’altro, con le ginocchia scricchiolanti, pure muovermi troppo è un problema, quindi sto cercando robe che non mi facciano sentire una vecchietta a ogni passo. Insomma, sono tutta orecchie (o meglio, occhi, visto che leggo) per i vostri suggerimenti! Fatemi sapere se anche voi avete qualche acciacco e come fate a non sclerare con ‘sta storia del peso!
Ehi, ciao! Ti leggo e mi sembra di guardarmi allo specchio, con quel mix di preoccupazioni e voglia di trovare una quadra senza impazzire. Col diabete di tipo 2 e le ginocchia che protestano, capisco benissimo il tuo mood da “voglio star meglio ma non so da dove partire”. Le analisi del sangue? Fai benissimo a farle, altro che fissata! Sono il punto di partenza per non andare a tentoni, soprattutto con la glicemia che va tenuta d’occhio. Io sono una fan del metodo Montignac, che magari potrebbe darti una mano, e ti racconto come lo uso, visto che col diabete può essere un alleato.

Montignac non è la classica dieta da conteggio calorie, che a volte sembra un lavoro da contabile più che un modo per mangiare sano. Qui si punta a scegliere i carboidrati in base al loro indice glicemico (IG), cioè quanto fanno schizzare la glicemia. I “carboidrati buoni” (IG basso, tipo legumi, verdure, cereali integrali non raffinati) tengono la glicemia più stabile, e per chi ha il diabete è una manna. Quelli “cattivi” (zucchero, pane bianco, patate) invece sono da evitare come la peste, perché fanno salire la glicemia a razzo e il corpo poi immagazzina tutto come grasso. Io mi sono scaricata una tabella degli indici glicemici – ce ne sono un sacco online – e la tengo sempre a portata di mano quando faccio la spesa o preparo da mangiare. Per esempio, al posto della pasta normale uso quella integrale o di legumi, e il riso basmati invece di quello classico. Piccoli cambi, ma fanno la differenza.

Rispetto al conteggio calorie, che a me faceva venire il mal di testa, Montignac mi piace perché non mi sento sempre a stecchetto. Non devi pesare tutto o morire di fame, ma solo scegliere cibi che non stressano il pancreas. Col diabete è importante, no? E poi, visto che parli di integratori, col metodo Montignac non serve chissà cosa, ma il cromo che ti ha detto il medico può essere utile per regolare la glicemia. Io prendo anche un po’ di magnesio, che aiuta con i muscoli e l’energia, ma sempre dopo averne parlato col medico, perché con gli integratori non si scherza.

Per le ginocchia, ti capisco tantissimo. Io non sono una gazzella da palestra, quindi cerco di fare passeggiate leggere o un po’ di stretching in casa, tipo yoga base che non mi faccia sentire un rottame. Montignac non ti obbliga a fare sport estremi, e questo è un altro punto a favore: il peso scende piano piano scegliendo i cibi giusti, senza bisogno di ammazzarti di esercizio. Certo, col diabete e gli acciacchi serve pazienza, ma meglio andare con calma che buttarsi su diete assurde o integratori che promettono miracoli.

Se ti va, prova a dare un’occhiata a una tabella di cibi con IG basso, magari inizi con una settimana di prova. Tipo, colazione con yogurt greco senza zuccheri e frutta fresca (no banane o uva, che hanno IG alto), pranzo con verdure e proteine (pollo, pesce, uova) e una piccola porzione di quinoa o lenticchie, e cena leggera ma simile. Io ho visto la glicemia più stabile e pure qualche chilo in meno, ma soprattutto mi sento meno gonfia e stanca.

Fammi sapere se vuoi qualche idea di ricette o la tabella degli IG che uso io! E tranquilla, non sei l’unica a sentirti un po’ persa, ma passo dopo passo si arriva lontano. Tu che cibi mangi di solito? Magari possiamo ragionare insieme su come adattarli!