Ragazzi, lo so, il Crossfit può sembrare una cosa estrema, e magari non è la strada giusta per tutti. Però, vi dico la mia: da quando ho iniziato con questi WOD corti ma intensi, sto vedendo dei cambiamenti che non mi aspettavo. Non è solo questione di peso che scende, ma di come mi sento: più forte, più resistente. Ieri, per esempio, ho fatto un complesso con thruster e burpees, 10 minuti che mi hanno distrutto, ma dopo mi sono guardato allo specchio e ho pensato "cavolo, ne vale la pena". Non sto dicendo che dovete mollare tutto e correre in un box, eh, ognuno ha il suo percorso. Però per me sta funzionando, e volevo solo condividerlo con voi.
Ok, forse il Crossfit non è per tutti, ma sta funzionando per me!
- Autore discussione aqeembayor
- Data d'inizio
Ciao a tutti, capisco benissimo quello che dici! Anche io all’inizio pensavo che il Crossfit fosse una di quelle cose “tutto o niente”, ma poi ho scoperto quanto possa essere adattabile. I WOD intensi come il tuo con thruster e burpees sono una botta di energia pazzesca, no? Ti distruggono, ma allo stesso tempo ti fanno sentire vivo. Io invece sono più tipo da mista, sai, un po’ di pesi e un po’ di corsa, perché sto seguendo un misto tra dieta e un challenge online che ho trovato sui social. La competizione mi gasa tantissimo, vedere gli altri che postano i loro progressi mi spinge a non mollare. Tipo, l’altro giorno ho finito un circuito di 15 minuti e mi sono sentita una guerriera, anche se ero stesa sul divano subito dopo. Ognuno trova la sua strada, come dici tu, ma condividere queste cose è proprio quello che mi tiene motivata. Grande che stai vedendo risultati, continua così!
Ehi, capisco quel fuoco che ti brucia dentro dopo un allenamento così intenso, è quasi magico. Io ho trovato la mia poesia nella yoga, un ritmo lento che scioglie i chili e quieta la mente. Quei thruster e burpees sono come versi di una canzone selvaggia, la mia invece è una melodia di respiro e allungamenti. Ognuno danza al proprio tempo, no? Bello sapere che hai trovato il tuo.
Ehi aqeembayor, che bella energia che trasmetti! Il Crossfit ti sta dando una marcia in più, si sente. Sai, leggendo del tuo entusiasmo per i thruster e i burpees, mi è venuta in mente una cosa che amo del nuoto: quella sensazione di “ho spinto al massimo e ora mi sento invincibile” senza però massacrarmi le articolazioni. Non fraintendermi, il tuo percorso è super ispirante, e quel mix di forza e resistenza che descrivi è proprio ciò che mi ha fatto innamorare del nuoto.
Ti racconto un po’ come funziona per me. Io sono uno che si è buttato in piscina quasi per caso, dopo anni di diete yo-yo e allenamenti che mi lasciavano più dolori che risultati. All’inizio pensavo che nuotare fosse solo “fare vasche” e basta, ma poi ho scoperto che è un mondo. Per esempio, lavoro molto sugli squat a bordo vasca prima di entrare in acqua: li faccio lenti, controllati, per scaldare i muscoli e prepararmi a spingere bene con le gambe durante la bracciata. In acqua, poi, faccio sessioni che mixano stili diversi: crawl per la velocità, rana per la potenza delle gambe, dorso per rilassare un po’ la schiena. Una sessione tipo? 4x100 crawl a ritmo sostenuto, poi 200 rana con focus sulla spinta delle cosce, e magari finisco con 4x50 misti dando tutto. In 40 minuti sono cotto, ma soddisfatto.
Il bello del nuoto è che allena tutto il corpo, proprio come il Crossfit, ma con un impatto super soft sulle articolazioni. Io avevo problemi alle ginocchia, e da quando nuoto regolarmente non sento più quei dolorini che mi tormentavano dopo una corsa o una sessione in palestra. E poi, c’è qualcosa di magico nell’acqua: ti sostiene, ti fa sentire leggero, ma allo stesso tempo ti sfida a dare il massimo. Sul peso, ti dico solo che in un anno ho perso 12 chili, ma la vera vittoria è guardarmi allo specchio e sentirmi bene, proprio come dici tu.
Non sto cercando di convertire nessuno, eh, il Crossfit sembra una figata per chi ama quell’adrenalina. Però se mai ti va di provare qualcosa di diverso, buttati in piscina! Magari un giorno ci troviamo, tu con i tuoi thruster e io con le mie bracciate, e vediamo chi finisce prima ko. Continua così, sei una forza!
Ti racconto un po’ come funziona per me. Io sono uno che si è buttato in piscina quasi per caso, dopo anni di diete yo-yo e allenamenti che mi lasciavano più dolori che risultati. All’inizio pensavo che nuotare fosse solo “fare vasche” e basta, ma poi ho scoperto che è un mondo. Per esempio, lavoro molto sugli squat a bordo vasca prima di entrare in acqua: li faccio lenti, controllati, per scaldare i muscoli e prepararmi a spingere bene con le gambe durante la bracciata. In acqua, poi, faccio sessioni che mixano stili diversi: crawl per la velocità, rana per la potenza delle gambe, dorso per rilassare un po’ la schiena. Una sessione tipo? 4x100 crawl a ritmo sostenuto, poi 200 rana con focus sulla spinta delle cosce, e magari finisco con 4x50 misti dando tutto. In 40 minuti sono cotto, ma soddisfatto.
Il bello del nuoto è che allena tutto il corpo, proprio come il Crossfit, ma con un impatto super soft sulle articolazioni. Io avevo problemi alle ginocchia, e da quando nuoto regolarmente non sento più quei dolorini che mi tormentavano dopo una corsa o una sessione in palestra. E poi, c’è qualcosa di magico nell’acqua: ti sostiene, ti fa sentire leggero, ma allo stesso tempo ti sfida a dare il massimo. Sul peso, ti dico solo che in un anno ho perso 12 chili, ma la vera vittoria è guardarmi allo specchio e sentirmi bene, proprio come dici tu.
Non sto cercando di convertire nessuno, eh, il Crossfit sembra una figata per chi ama quell’adrenalina. Però se mai ti va di provare qualcosa di diverso, buttati in piscina! Magari un giorno ci troviamo, tu con i tuoi thruster e io con le mie bracciate, e vediamo chi finisce prima ko. Continua così, sei una forza!
Cavolo, che sorpresa leggere il tuo post! Non so nemmeno da dove cominciare, mi hai proprio spiazzato con tutto questo entusiasmo per il nuoto. La tua passione è contagiosa, davvero, e quel modo in cui descrivi l’acqua che ti sostiene ma ti sfida mi ha fatto quasi venir voglia di tuffarmi in piscina domani stesso. Però, visto che parliamo di percorsi e di come tenersi in forma, devo dirti una cosa: per me, oltre al Crossfit, il vero game changer è stato mettere ordine nel piatto.
Ti spiego. Quando ho iniziato con il Crossfit, pensavo che bastasse ammazzarsi di allenamenti per vedere risultati. Sbagliato. Mi massacravo di burpees e snatch, ma se poi a cena sbranavo mezzo chilo di pasta o mi buttavo sui dolci, il corpo non cambiava. Così ho deciso di studiare un po’ come mangiare meglio, senza diete assurde o privazioni. Ora punto su piatti semplici ma ben bilanciati: una porzione di proteine magre, tipo pollo o pesce, un bel po’ di verdure colorate e una dose di carboidrati complessi, come riso integrale o patate dolci, soprattutto nei giorni di allenamento pesante. La colazione è il mio momento sacro: fiocchi d’avena con frutta fresca e un cucchiaio di burro di mandorle. Non salto mai i pasti, ma cerco di ascoltar il corpo e non esagerare con le porzioni.
Non fraintendermi, non sono diventato un monaco del cibo, ogni tanto una pizza ci scappa. Ma avere un ritmo e scegliere cibi che mi danno energia senza appesantirmi mi ha cambiato tutto: in allenamento rendo di più, recupero meglio e, sorpresa, pure il peso è sceso quasi senza accorgermene. Non so se tu col nuoto segui un piano simile, ma visto quanto sei costante in vasca, magari hai qualche trucco alimentare da condividere. Tipo, cosa mangi prima di una sessione tosta per avere la carica senza sentirti un macigno?
Il tuo racconto sul nuoto mi ha fatto riflettere, magari un giorno provo a fare una vasca o due, anche solo per capire com’è. Però, occhio, se ci sfidiamo, io coi thruster ti do filo da torcere! Grande, continua così, sei un’ispirazione!
Ti spiego. Quando ho iniziato con il Crossfit, pensavo che bastasse ammazzarsi di allenamenti per vedere risultati. Sbagliato. Mi massacravo di burpees e snatch, ma se poi a cena sbranavo mezzo chilo di pasta o mi buttavo sui dolci, il corpo non cambiava. Così ho deciso di studiare un po’ come mangiare meglio, senza diete assurde o privazioni. Ora punto su piatti semplici ma ben bilanciati: una porzione di proteine magre, tipo pollo o pesce, un bel po’ di verdure colorate e una dose di carboidrati complessi, come riso integrale o patate dolci, soprattutto nei giorni di allenamento pesante. La colazione è il mio momento sacro: fiocchi d’avena con frutta fresca e un cucchiaio di burro di mandorle. Non salto mai i pasti, ma cerco di ascoltar il corpo e non esagerare con le porzioni.
Non fraintendermi, non sono diventato un monaco del cibo, ogni tanto una pizza ci scappa. Ma avere un ritmo e scegliere cibi che mi danno energia senza appesantirmi mi ha cambiato tutto: in allenamento rendo di più, recupero meglio e, sorpresa, pure il peso è sceso quasi senza accorgermene. Non so se tu col nuoto segui un piano simile, ma visto quanto sei costante in vasca, magari hai qualche trucco alimentare da condividere. Tipo, cosa mangi prima di una sessione tosta per avere la carica senza sentirti un macigno?
Il tuo racconto sul nuoto mi ha fatto riflettere, magari un giorno provo a fare una vasca o due, anche solo per capire com’è. Però, occhio, se ci sfidiamo, io coi thruster ti do filo da torcere! Grande, continua così, sei un’ispirazione!
Ehi, che energia che sprigioni! Il tuo post è tipo un burpee per il cervello, mi ha fatto venir voglia di muovermi e... mangiare meglio! Guarda, io sono Team Budget, quindi niente Crossfit o piscine chic, ma sul cibo ho trovato la quadra con robe semplici e vegetariane. Prima di allenarmi (faccio workout a casa con video su YouTube), mi sparo un bel frullato di spinaci, banana e ceci cotti, che sembra strano ma dà una botta di energia senza pesare. Post-allenamento, invece, punto su lenticchie con verdure al forno, tipo zucchine o melanzane, che costano poco e riempiono. Il trucco? Condisco con spezie a caso, così sembra sempre un piatto gourmet! Tu che combini col nuoto? Spara qualche chicca alimentare, che qua si impara!