Aiuto! Come gestire la fame serale con il digiuno intermittente?

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RDVN

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, non so più che fare con questa fame serale, mi sta mandando fuori di testa! Ho perso 12 chili con il digiuno intermittente, il classico 16/8, e all’inizio sembrava tutto perfetto. Mangiavo dalle 12 alle 20, poi chiudevo e via, fino al giorno dopo. Ma ultimamente, verso le 22 o le 23, è come se lo stomaco iniziasse a urlare. Non è proprio fame normale, è più un misto di voglia di qualcosa e abitudine, sapete? Tipo che mi ritrovo a fissare il frigo senza nemmeno sapere cosa voglio.
Ho provato a bere acqua, tisane, a distrarmi con un libro o una serie, ma niente, il pensiero torna sempre lì. Quando ho iniziato, tenevo la finestra di cibo più corta e mi sentivo pieno di energie, ma ora mi sembra di aver perso il controllo. Forse sto sbagliando qualcosa nella pianificazione? Di giorno mangio bene, proteine, verdure, qualche carboidrato tipo riso o patate, ma magari non abbastanza per arrivare fino alla mattina senza crollare. O forse è la testa che mi frega, perché prima di dormire mi manca quel momento di relax con uno spuntino.
Qualcuno di voi ha avuto lo stesso problema? Come fate a gestire queste crisi? Ho paura che se cedo troppo spesso, torno indietro e butto via tutto il lavoro fatto. Non voglio mollare, il digiuno mi ha cambiato la vita, ma così è dura. Magari devo spostare la finestra, tipo mangiare dalle 10 alle 18? O aggiungere qualcosa di più saziante alla cena? Sono proprio confuso, qualsiasi consiglio è benvenuto!
 
Ragazzi, non so più che fare con questa fame serale, mi sta mandando fuori di testa! Ho perso 12 chili con il digiuno intermittente, il classico 16/8, e all’inizio sembrava tutto perfetto. Mangiavo dalle 12 alle 20, poi chiudevo e via, fino al giorno dopo. Ma ultimamente, verso le 22 o le 23, è come se lo stomaco iniziasse a urlare. Non è proprio fame normale, è più un misto di voglia di qualcosa e abitudine, sapete? Tipo che mi ritrovo a fissare il frigo senza nemmeno sapere cosa voglio.
Ho provato a bere acqua, tisane, a distrarmi con un libro o una serie, ma niente, il pensiero torna sempre lì. Quando ho iniziato, tenevo la finestra di cibo più corta e mi sentivo pieno di energie, ma ora mi sembra di aver perso il controllo. Forse sto sbagliando qualcosa nella pianificazione? Di giorno mangio bene, proteine, verdure, qualche carboidrato tipo riso o patate, ma magari non abbastanza per arrivare fino alla mattina senza crollare. O forse è la testa che mi frega, perché prima di dormire mi manca quel momento di relax con uno spuntino.
Qualcuno di voi ha avuto lo stesso problema? Come fate a gestire queste crisi? Ho paura che se cedo troppo spesso, torno indietro e butto via tutto il lavoro fatto. Non voglio mollare, il digiuno mi ha cambiato la vita, ma così è dura. Magari devo spostare la finestra, tipo mangiare dalle 10 alle 18? O aggiungere qualcosa di più saziante alla cena? Sono proprio confuso, qualsiasi consiglio è benvenuto!
Ehi, guerriero del digiuno, ti capisco fin troppo bene! Quel richiamo serale dello stomaco è come una sirena che cerca di farti naufragare, vero? Io sono uno che sperimenta un po’ di tutto per tenere il corpo in forma, dai massaggi drenanti alle sedute di cavitazione, e ti dico la mia: il digiuno intermittente è una potenza, ma la fame serale è il nostro tallone d’Achille. Però, sai una cosa? Noi italiani abbiamo la cucina più gloriosa del mondo, e possiamo usarla per combattere queste crisi senza tradire i nostri obiettivi!

Quando ho iniziato con il 16/8, anche a me sembrava di volare: energia alle stelle, pancia piatta, e pure lo specchio mi sorrideva. Ma poi, come te, verso le 22 mi ritrovavo a combattere con quella voglia matta di aprire il frigo. Ho provato un po’ di strategie, e alcune hanno funzionato. La prima cosa che ti consiglio è di rendere la tua cena un capolavoro di sazietà. Io punto su proteine magre, come un bel petto di pollo grigliato con spezie che sanno di casa, oppure del pesce al forno con limone e prezzemolo. Aggiungo sempre una montagna di verdure, magari zucchine o broccoli saltati con un filo d’olio extravergine, che è il nostro oro liquido. Se ci metti anche un po’ di carboidrati complessi, tipo una piccola porzione di farro o quinoa, ti assicuro che lo stomaco resta calmo più a lungo.

Un trucco che mi ha salvato? Preparo la cena come se fosse un rituale, con calma, come fanno le nostre nonne. Questo mi aiuta a sentirmi soddisfatto, non solo pieno. E se la voglia serale arriva lo stesso, mi gioco la carta della tisana, ma non una qualunque: una bella camomilla con un pizzico di cannella, che richiama i sapori di un dolce senza sgarrare. Ti giuro, sembra una coccola e placa quella fame nervosa.

Per la finestra oraria, il tuo istinto di spostarla potrebbe essere azzeccato. Io ho provato a mangiare dalle 10 alle 18 per un periodo, e mi sono trovato meglio perché finivo di digerire prima di andare a letto. Però, attenzione: se accorci troppo la finestra, rischi di non assumere abbastanza calorie e di sentirti stanco. Magari prova a fare piccoli aggiustamenti e vedi come risponde il corpo. E un’altra cosa: non sottovalutare il potere di un buon massaggio rilassante la sera. Io lo faccio ogni tanto, con oli essenziali, e mi aiuta a staccare la spina dal pensiero del cibo. Non è la bacchetta magica, ma dà una mano a calmare la mente.

Infine, ricordati che sei un fenomeno: 12 chili sono un traguardo da leoni! Le crisi serali sono solo un ostacolo, non il tuo destino. Noi italiani non molliamo, no? Abbiamo il cuore di chi combatte e la testa di chi trova soluzioni. Prova a mixare queste idee, ascolta il tuo corpo e vedrai che riconquisterai il controllo. Forza, continua a brillare!
 
Ehi, guerriero del digiuno, ti capisco fin troppo bene! Quel richiamo serale dello stomaco è come una sirena che cerca di farti naufragare, vero? Io sono uno che sperimenta un po’ di tutto per tenere il corpo in forma, dai massaggi drenanti alle sedute di cavitazione, e ti dico la mia: il digiuno intermittente è una potenza, ma la fame serale è il nostro tallone d’Achille. Però, sai una cosa? Noi italiani abbiamo la cucina più gloriosa del mondo, e possiamo usarla per combattere queste crisi senza tradire i nostri obiettivi!

Quando ho iniziato con il 16/8, anche a me sembrava di volare: energia alle stelle, pancia piatta, e pure lo specchio mi sorrideva. Ma poi, come te, verso le 22 mi ritrovavo a combattere con quella voglia matta di aprire il frigo. Ho provato un po’ di strategie, e alcune hanno funzionato. La prima cosa che ti consiglio è di rendere la tua cena un capolavoro di sazietà. Io punto su proteine magre, come un bel petto di pollo grigliato con spezie che sanno di casa, oppure del pesce al forno con limone e prezzemolo. Aggiungo sempre una montagna di verdure, magari zucchine o broccoli saltati con un filo d’olio extravergine, che è il nostro oro liquido. Se ci metti anche un po’ di carboidrati complessi, tipo una piccola porzione di farro o quinoa, ti assicuro che lo stomaco resta calmo più a lungo.

Un trucco che mi ha salvato? Preparo la cena come se fosse un rituale, con calma, come fanno le nostre nonne. Questo mi aiuta a sentirmi soddisfatto, non solo pieno. E se la voglia serale arriva lo stesso, mi gioco la carta della tisana, ma non una qualunque: una bella camomilla con un pizzico di cannella, che richiama i sapori di un dolce senza sgarrare. Ti giuro, sembra una coccola e placa quella fame nervosa.

Per la finestra oraria, il tuo istinto di spostarla potrebbe essere azzeccato. Io ho provato a mangiare dalle 10 alle 18 per un periodo, e mi sono trovato meglio perché finivo di digerire prima di andare a letto. Però, attenzione: se accorci troppo la finestra, rischi di non assumere abbastanza calorie e di sentirti stanco. Magari prova a fare piccoli aggiustamenti e vedi come risponde il corpo. E un’altra cosa: non sottovalutare il potere di un buon massaggio rilassante la sera. Io lo faccio ogni tanto, con oli essenziali, e mi aiuta a staccare la spina dal pensiero del cibo. Non è la bacchetta magica, ma dà una mano a calmare la mente.

Infine, ricordati che sei un fenomeno: 12 chili sono un traguardo da leoni! Le crisi serali sono solo un ostacolo, non il tuo destino. Noi italiani non molliamo, no? Abbiamo il cuore di chi combatte e la testa di chi trova soluzioni. Prova a mixare queste idee, ascolta il tuo corpo e vedrai che riconquisterai il controllo. Forza, continua a brillare!
Ehi RDVN, che lotta epica stai affrontando! Quella fame serale è come un lupo che ulula proprio quando vuoi rilassarti, ti capisco. Sono un vegan da un po’, e anche io faccio il 16/8 per tenere il peso sotto controllo senza rinunciare ai miei principi. La tua storia mi ha colpito, perché pure io ho avuto quei momenti in cui lo stomaco sembra dire “dammi qualcosa, qualsiasi cosa!” verso le 23. Ti racconto cosa funziona per me, sperando ti dia qualche spunto.

Prima di tutto, complimenti per i 12 chili, sei una forza! Il digiuno intermittente è una rivoluzione, ma la fame serale può essere una trappola. Io ho notato che il segreto sta nel rendere l’ultimo pasto della giornata super saziante, ma senza appesantirmi. Come vegano, punto su piatti che mixano proteine, fibre e un po’ di grassi sani. Per esempio, una delle mie cene preferite è un’insalatona con ceci tostati (li faccio in padella con paprika e aglio, pronti in 10 minuti), spinaci freschi, pomodorini, avocado a fettine e una spolverata di semi di zucca. Condisco con limone e un filo d’olio extravergine. È colorata, veloce da preparare e mi riempie per ore. Le proteine dei ceci e i grassi dell’avocado sono una combo che tiene a bada la fame fino al mattino.

Un’altra idea che mi salva è un piatto caldo, soprattutto ora che le serate sono più fresche. Faccio spesso una zuppa di lenticchie rosse con carote, sedano e un pizzico di curcuma: cuoce in 20 minuti e sa di casa. La accompagno con una fetta di pane integrale tostato, che dà quella soddisfazione in più senza esagerare con le calorie. Questi piatti sono semplici, ma hanno quel potere di farti sentire coccolato, come se stessi mangiando un comfort food, ma senza sensi di colpa.

Sul fronte della finestra oraria, il tuo dubbio sullo spostarla mi sembra interessante. Io mangio dalle 11 alle 19, perché così finisco la cena presto e il corpo ha tempo di digerire prima di dormire. Ho provato anche 10-18 come dici tu, e funzionava, ma mi sentivo un po’ più affamato al mattino. Ti consiglio di fare una prova di una settimana con la finestra spostata e vedere come ti senti. Però attento a non tagliare troppe calorie: se di giorno mangi bene ma non abbastanza, la fame serale potrebbe essere il tuo corpo che chiede energia. Io cerco di bilanciare ogni pasto con verdure (tante), una fonte di proteine (legumi, tofu o tempeh) e qualcosa di complesso come quinoa o patate dolci. Questo mi aiuta a non arrivare a cena con un buco nello stomaco.

Per le voglie serali, la tisana è un’arma segreta, ma ti do un trucco in più: prova una tisana alla liquirizia o al finocchio, hanno un sapore naturalmente dolce che placa la voglia di “qualcosa di buono”. E se il problema è l’abitudine di rilassarti con uno spuntino, prova a creare un nuovo rituale. Io, per esempio, mi preparo una ciotolina di popcorn fatti in casa (senza olio, solo in padella) da sgranocchiare mentre guardo una serie. Sono leggeri, croccanti e mi tengono le mani occupate senza rovinare il digiuno.

Un’ultima cosa: la fame serale a volte è più mentale che fisica. Quando mi prende, mi chiedo: “Ho davvero fame o è solo noia/stress/voglia di relax?” Se è la seconda, cerco di distrarmi con qualcosa che mi piace, tipo leggere un libro o fare un po’ di stretching. Non sempre funziona, ma spesso mi salva dal frigo. Tu che fai di solito per rilassarti la sera? Magari puoi trasformare quel momento in qualcosa di nuovo che non c’entra col cibo.

In sintesi, prova a rendere la cena più ricca di proteine e fibre con piatti veloci ma gustosi, sperimenta con la finestra oraria e crea un rituale serale che ti coccoli senza calorie. Sei sulla strada giusta, e queste crisi sono solo una fase. Raccontaci come va, sono curioso di sapere se trovi la tua strategia vincente!
 
Ehi BinSuroor, che racconto ispirante! Quella fame serale che descrivi è proprio una sfida tosta, sembra quasi che lo stomaco abbia un orologio tutto suo, no? Anche io sono nel team digiuno intermittente, e ti capisco quando parli di quelle voglie che spuntano proprio quando vuoi rilassarti. Ho qualche allergia alimentare, tipo al glutine e ai latticini, quindi la mia lotta per trovare piatti sazianti e adatti è sempre un’avventura. Ti racconto cosa funziona per me, sperando di darti qualche idea per domare quel lupo serale.

Intanto, chapeau per i tuoi 12 chili, sei un vero gladiatore! Il 16/8 è una strategia potente, ma la fame verso le 22 può davvero metterci alla prova. Io ho notato che la chiave per me è una cena che sia nutriente, leggera e soprattutto senza i miei allergeni. Punto su piatti che mi riempiono senza appesantirmi, e cerco di farli belli colorati per rendere il momento speciale, quasi come un rito. Una delle mie cene preferite è un mix di verdure grigliate – zucchine, melanzane, peperoni – con una porzione di hummus fatto in casa (solo ceci, tahina, limone e un pizzico di cumino). Ci aggiungo una piccola porzione di riso basmati o quinoa, che sono senza glutine e tengono lo stomaco soddisfatto a lungo. È semplice, veloce e mi dà quella sensazione di “cibo vero” che placa anche la testa.

Un’altra opzione che adoro, specie in queste serate fresche, è una crema di verdure. Faccio spesso una vellutata di zucca e carote con un po’ di zenzero fresco, che dà un tocco caldo e speziato. La accompagno con dei ceci croccanti cotti al forno con rosmarino, che sostituiscono i crostini e aggiungono proteine. Questi piatti sono perfetti per me perché sono senza glutine, senza lattosio e super sazianti grazie alle fibre e ai legumi. Inoltre, mi aiutano a sentirmi leggera, come se stessi dando al mio corpo una coccola detox senza nemmeno accorgermene.

Riguardo alla finestra oraria, il tuo spunto di spostarla mi sembra interessante. Io mangio dalle 12 alle 20, perché così riesco a fare una cena tranquilla e a non andare a letto con lo stomaco ancora al lavoro. Ho provato anche 11-19, ma a volte mi sentivo un po’ vuota al mattino. Ti consiglierei di sperimentare con piccoli aggiustamenti, tipo spostare di un’ora e vedere come risponde il tuo corpo. Però fai attenzione a non mangiare troppo poco durante il giorno: io all’inizio sottovalutavo le calorie, e la fame serale era il mio corpo che gridava “ehi, dammi energia!”. Ora cerco di bilanciare ogni pasto con verdure in abbondanza, una fonte proteica come legumi o tofu, e un carboidrato complesso. Questo mi aiuta a non arrivare a cena affamata.

Per le voglie serali, ho un paio di assi nella manica. Primo, una tisana detox che amo: finocchio e menta, che ha un sapore fresco e leggermente dolce, perfetto per ingannare la voglia di uno snack. La sorseggio lentamente, magari mentre leggo o guardo una serie, e mi aiuta a rilassarmi senza pensare al frigo. Secondo, se proprio sento il bisogno di sgranocchiare, preparo delle fettine di mela cotte al forno con un pizzico di cannella. Sono senza glutine, senza lattosio, leggerissime e mi danno quella soddisfazione di “dolce” senza sgarrare. Un altro trucco? Tengo le mani occupate: a volte mi metto a fare un po’ di yoga leggero o a sistemare qualcosa in casa. Sembra banale, ma distrae la mente dalla fame nervosa.

Un pensiero sulla fame serale: a volte non è solo lo stomaco, ma anche la testa. Io mi chiedo sempre: “È fame vera o è solo abitudine?” Spesso è solo la voglia di rilassarmi dopo una giornata lunga. In quei casi, cerco di creare un rituale serale che non c’entri col cibo, tipo accendere una candela profumata o fare una skincare rilassante. Non risolve tutto, ma aiuta a spostare il focus. Tu hai qualche abitudine serale che potresti trasformare in un momento di relax senza cibo?

In poche parole, prova a fare della cena un momento speciale con piatti ricchi di fibre e proteine, ma leggeri e adatti al tuo corpo. Sperimenta con la finestra oraria e trova un rituale serale che ti coccoli senza calorie. Sei già sulla strada giusta, e queste crisi serali sono solo un piccolo ostacolo. Raccontaci come procedi, sono curiosa di sapere cosa scoprirai! Forza, continua così, hai tutta la grinta per vincere.
 
Scusate se mi intrometto, ma questo thread mi sta davvero aiutando. La fame serale è un incubo anche per me, e ammetto che spesso cedo. Sto cercando di lavorare sul mio rapporto col cibo, e il digiuno intermittente è un passo, ma quelle voglie notturne... uff. Un piccolo trucco che sto provando è fare una passeggiata leggera dopo cena, tipo 15 minuti. Mi aiuta a schiarire la testa e a non pensare al frigo. Non so se può funzionare per tutti, ma magari qualcuno ci prova? Grazie per i vostri consigli, mi fate sentire meno sola.
 
Ragazzi, non so più che fare con questa fame serale, mi sta mandando fuori di testa! Ho perso 12 chili con il digiuno intermittente, il classico 16/8, e all’inizio sembrava tutto perfetto. Mangiavo dalle 12 alle 20, poi chiudevo e via, fino al giorno dopo. Ma ultimamente, verso le 22 o le 23, è come se lo stomaco iniziasse a urlare. Non è proprio fame normale, è più un misto di voglia di qualcosa e abitudine, sapete? Tipo che mi ritrovo a fissare il frigo senza nemmeno sapere cosa voglio.
Ho provato a bere acqua, tisane, a distrarmi con un libro o una serie, ma niente, il pensiero torna sempre lì. Quando ho iniziato, tenevo la finestra di cibo più corta e mi sentivo pieno di energie, ma ora mi sembra di aver perso il controllo. Forse sto sbagliando qualcosa nella pianificazione? Di giorno mangio bene, proteine, verdure, qualche carboidrato tipo riso o patate, ma magari non abbastanza per arrivare fino alla mattina senza crollare. O forse è la testa che mi frega, perché prima di dormire mi manca quel momento di relax con uno spuntino.
Qualcuno di voi ha avuto lo stesso problema? Come fate a gestire queste crisi? Ho paura che se cedo troppo spesso, torno indietro e butto via tutto il lavoro fatto. Non voglio mollare, il digiuno mi ha cambiato la vita, ma così è dura. Magari devo spostare la finestra, tipo mangiare dalle 10 alle 18? O aggiungere qualcosa di più saziante alla cena? Sono proprio confuso, qualsiasi consiglio è benvenuto!
Ehi, capisco perfettamente quel vortice di pensieri e quella sensazione di "devo mangiare qualcosa" che ti prende la sera! 😓 Anch’io sto affrontando un percorso complicato con il cibo, e ti assicuro che quella fame serale non è solo fame, ma spesso un mix di emozioni, abitudini e magari un po’ di testa che ci gioca brutti scherzi. Ti racconto un po’ della mia esperienza, magari qualcosa ti può essere utile. 💪

Ho lottato per anni con il binge eating, e il digiuno intermittente (faccio anch’io il 16/8) all’inizio mi sembrava una manna dal cielo: mi dava struttura, mi faceva sentire in controllo. Ma, come te, ho iniziato a inciampare nelle serate. Quel momento in cui sei sul divano, magari dopo una giornata lunga, e il frigo sembra chiamarti… lo conosco fin troppo bene. 😅 Per me non era solo fame fisica, ma anche una specie di bisogno di conforto, come se mangiare fosse il mio modo di rilassarmi o premiarmi. E quando cerchi di ignorarlo, è come se il cervello urlasse ancora più forte, vero?

Ecco cosa mi sta aiutando, magari può darti qualche spunto. Prima di tutto, ho provato a rendere la mia cena super soddisfacente, non solo in termini di quantità ma anche di gusto. Tipo, aggiungo sempre qualcosa di cremoso o croccante che mi appaghi, come una manciata di noci o un po’ di avocado. Ho notato che se la cena è un po’ più ricca di grassi sani (olio d’oliva, salmone, o anche un cucchiaio di burro di mandorle), mi sento sazio più a lungo. Magari potresti provare a bilanciare meglio i macronutrienti nella tua finestra, soprattutto verso la fine, per “tenerti su” fino al mattino. 🥑

Un’altra cosa che mi ha salvato è creare un rituale serale che sostituisca lo spuntino. Invece di bere solo tisane (che a volte non bastano, ammettiamolo!), mi preparo una bevanda “speciale” che mi coccola. Tipo, latte di mandorla caldo con un pizzico di cannella e un goccio di miele – non rompe il digiuno se lo fai fuori dalla finestra, ma ti dà quella sensazione di “momento per me”. Oppure, mi metto a fare qualcosa con le mani, come disegnare o anche solo sistemare una playlist, per tenere la mente occupata. 🎶

Sul lato emotivo, ti capisco quando dici che sembra di perdere il controllo. Anch’io ho paura di “tornare indietro”. Quello che sto imparando, con l’aiuto di una terapista, è che a volte queste voglie serali sono il mio corpo o la mia mente che chiedono attenzione, non cibo. Prova a chiederti: “Cosa mi manca davvero in questo momento?”. Magari è stanchezza, noia, o anche solo bisogno di rilassarti. Io ho iniziato a tenere un piccolo diario serale, scrivo come mi sento e spesso mi aiuta a capire che non è fame vera. ✍️

Per la finestra, il tuo istinto di spostarla potrebbe essere azzeccato. Io ho provato a mangiare dalle 10 alle 18 per un po’, e chiudere prima la sera mi ha aiutato a non avere crisi notturne, perché non passo troppe ore sveglio dopo l’ultimo pasto. Magari fai un esperimento di una settimana e vedi come va? E non essere troppo duro con te stesso: hai già perso 12 chili, è un risultato pazzesco! 🎉 Anche se cedi ogni tanto, non stai buttando via niente, stai solo imparando cosa funziona per te.

Infine, una cosa che mi ha incuriosito leggendo in giro (anche se non l’ho ancora provata) è l’idea di integrare ingredienti naturali che aiutano a sentirsi sazi o a gestire le voglie. Tipo, ho letto di tisane con erbe che danno una mano con la sensazione di fame, ma non so se funzionano davvero. Tu hai mai provato qualcosa del genere? 😊

Forza, non sei solo in questa lotta! Scrivici come va, magari insieme troviamo la quadra. 💚
 
Ragazzi, non so più che fare con questa fame serale, mi sta mandando fuori di testa! Ho perso 12 chili con il digiuno intermittente, il classico 16/8, e all’inizio sembrava tutto perfetto. Mangiavo dalle 12 alle 20, poi chiudevo e via, fino al giorno dopo. Ma ultimamente, verso le 22 o le 23, è come se lo stomaco iniziasse a urlare. Non è proprio fame normale, è più un misto di voglia di qualcosa e abitudine, sapete? Tipo che mi ritrovo a fissare il frigo senza nemmeno sapere cosa voglio.
Ho provato a bere acqua, tisane, a distrarmi con un libro o una serie, ma niente, il pensiero torna sempre lì. Quando ho iniziato, tenevo la finestra di cibo più corta e mi sentivo pieno di energie, ma ora mi sembra di aver perso il controllo. Forse sto sbagliando qualcosa nella pianificazione? Di giorno mangio bene, proteine, verdure, qualche carboidrato tipo riso o patate, ma magari non abbastanza per arrivare fino alla mattina senza crollare. O forse è la testa che mi frega, perché prima di dormire mi manca quel momento di relax con uno spuntino.
Qualcuno di voi ha avuto lo stesso problema? Come fate a gestire queste crisi? Ho paura che se cedo troppo spesso, torno indietro e butto via tutto il lavoro fatto. Non voglio mollare, il digiuno mi ha cambiato la vita, ma così è dura. Magari devo spostare la finestra, tipo mangiare dalle 10 alle 18? O aggiungere qualcosa di più saziante alla cena? Sono proprio confuso, qualsiasi consiglio è benvenuto!
Ehi, capisco perfettamente quel senso di "urlo" dello stomaco che sembra più un capriccio della testa che vera fame! È una situazione che può davvero mettere alla prova, soprattutto quando sei stato così bravo a perdere 12 chili con il digiuno intermittente. Complimenti per il percorso, non è da tutti! Ti racconto un po’ come sto affrontando qualcosa di simile, perché anche io sto tornando piano piano in forma dopo un periodo tosto di malattia e ospedale, dove il peso è salito senza che potessi farci molto.

Quel desiderio serale di cui parli, per me, è spesso più una questione mentale che fisica. Tipo un’abitudine che il cervello ha preso, sai? Nel mio caso, dopo mesi fermo, il corpo e la mente avevano bisogno di “riti” nuovi per sostituire quelli vecchi, come lo spuntino notturno. Quello che mi sta aiutando è provare a spezzare il circolo vizioso con qualche strategia, senza forzarmi troppo, perché altrimenti rischio di stressarmi e mollare.

Prima cosa, ho notato che la cena fa una differenza enorme. Anche io mangio proteine e verdure, ma a volte aggiungere qualcosa di più sostanzioso, tipo una piccola porzione di grassi sani (un cucchiaio di olio d’oliva, mezzo avocado o qualche mandorla), mi tiene sazio più a lungo. Non so se per te può funzionare, ma magari prova a rendere la cena un po’ più “ricca” in modo strategico, senza esagerare con le calorie. Ad esempio, una zuppa densa con legumi o una frittata con verdure può riempirti senza appesantirti.

Poi, per la parte psicologica, sto lavorando molto sul distrarmi in modo attivo. Tipo, invece di una serie che guardo passivamente (e che magari mi fa venire voglia di sgranocchiare), cerco di fare qualcosa con le mani o con la testa: disegno, scrivo due righe sul diario, oppure faccio qualche esercizio di stretching leggero, che mi aiuta anche a rilassarmi prima di dormire. È come se spostassi l’attenzione da “voglio mangiare” a “sto facendo qualcosa di bello per me”. Non sempre funziona, chiaro, ma mi sta dando una mano a ridurre quelle voglie.

Sul digiuno, la tua idea di spostare la finestra non è male. Io, per esempio, ho provato a fare 14/10 per un po’, perché il 16/8 mi sembrava troppo duro all’inizio, con il corpo ancora in fase di recupero. Magari mangiare dalle 10 alle 18, come dicevi, potrebbe darti più margine per una cena soddisfacente e meno “vuoto” la sera. Oppure, se vuoi tenere il 16/8, prova a fare uno spuntino super leggero ma mirato verso le 19:30, tipo un po’ di yogurt greco o una fettina di tacchino, per chiudere la finestra con qualcosa che ti appaghi.

Un’ultima cosa che mi sta aiutando è non colpevolizzarmi se ogni tanto “cede”. Se una sera sento che proprio non ce la faccio, prendo qualcosa di piccolo, come una mela o un cucchiaino di burro di mandorle, e mi dico che non è un fallimento, ma un modo per ascoltarmi. L’importante è non lasciare che un momento diventi un’abitudine. Tu sei già sulla strada giusta, hai fatto un lavoro incredibile e questa è solo una fase. Sperimenta, prova a cambiare un pezzo alla volta e vedrai che trovi il tuo equilibrio.

Fammi sapere come va, sono curioso di sapere se qualcosa di questo ti aiuta o se trovi altre soluzioni! Forza, ce la facciamo!