Perché stai ancora rimandando il tuo cambiamento per il 2026?

senthilsindia

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6 Marzo 2025
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Ehi, scusate se vado dritto al punto, ma perché state ancora lì a rimandare? Ogni anno la stessa storia: "Dal prossimo gennaio cambio tutto". E poi? Arriva dicembre 2025 e siete ancora al punto di partenza, con gli stessi buoni propositi che rimbalzano nella testa senza mai diventare realtà. Non vi stancate di questo loop infinito?
Guardate, ve lo dico perché ci sono passato. Pesavo troppo, mi sentivo uno straccio, e continuavo a dirmi che "un giorno" avrei preso in mano la situazione. Ma sapete qual è stato il vero game-changer? Smettere di aspettare il momento perfetto. Non esiste! Il momento è ora, non fra due mesi quando sarete "pronti" o quando le feste saranno finite. Le feste, a proposito, sono solo una scusa. Si può festeggiare senza abbuffarsi di panettone e pandoro fino a star male.
Volete un consiglio? Iniziate con poco, ma iniziate oggi. Non serve stravolgere tutto dall’oggi al domani. Io ho iniziato bevendo più acqua e camminando 20 minuti al giorno. Sembra niente, ma è stato il primo mattone. Poi ho tagliato le schifezze piano piano, ho imparato a cucinare piatti sani che hanno pure un buon sapore (sì, esistono!), e ho capito che il sonno è sacro. Dormire bene non è un lusso, è la base per avere l’energia di allenarsi e non cedere alle voglie di cibo spazzatura.
E poi, smettetela di pensare che sia solo una questione di peso. Non si tratta di entrare in quel vestito per Capodanno. Si tratta di come vi sentite quando vi guardate allo specchio, di come respirate quando salite le scale, di quanta energia avete per godervi la vita. Io ora mi sveglio alle 6 senza fatica, faccio yoga o corro, e mangio cose che mi fanno stare bene, non che mi fanno sentire in colpa. Non è una dieta, è un modo di vivere.
Non fraintendetemi, non sono qui a giudicare. Ma davvero, perché state ancora aspettando? Il 2026 non sarà diverso dal 2025 se non fate qualcosa di diverso oggi. Prendete un quaderno, scrivete un obiettivo piccolo, fattibile, e partite. Non serve essere perfetti, serve solo essere costanti. Forza, non rimandate più. Non meritate di sentirvi meglio già da ora?
 
Ehi, scusate se vado dritto al punto, ma perché state ancora lì a rimandare? Ogni anno la stessa storia: "Dal prossimo gennaio cambio tutto". E poi? Arriva dicembre 2025 e siete ancora al punto di partenza, con gli stessi buoni propositi che rimbalzano nella testa senza mai diventare realtà. Non vi stancate di questo loop infinito?
Guardate, ve lo dico perché ci sono passato. Pesavo troppo, mi sentivo uno straccio, e continuavo a dirmi che "un giorno" avrei preso in mano la situazione. Ma sapete qual è stato il vero game-changer? Smettere di aspettare il momento perfetto. Non esiste! Il momento è ora, non fra due mesi quando sarete "pronti" o quando le feste saranno finite. Le feste, a proposito, sono solo una scusa. Si può festeggiare senza abbuffarsi di panettone e pandoro fino a star male.
Volete un consiglio? Iniziate con poco, ma iniziate oggi. Non serve stravolgere tutto dall’oggi al domani. Io ho iniziato bevendo più acqua e camminando 20 minuti al giorno. Sembra niente, ma è stato il primo mattone. Poi ho tagliato le schifezze piano piano, ho imparato a cucinare piatti sani che hanno pure un buon sapore (sì, esistono!), e ho capito che il sonno è sacro. Dormire bene non è un lusso, è la base per avere l’energia di allenarsi e non cedere alle voglie di cibo spazzatura.
E poi, smettetela di pensare che sia solo una questione di peso. Non si tratta di entrare in quel vestito per Capodanno. Si tratta di come vi sentite quando vi guardate allo specchio, di come respirate quando salite le scale, di quanta energia avete per godervi la vita. Io ora mi sveglio alle 6 senza fatica, faccio yoga o corro, e mangio cose che mi fanno stare bene, non che mi fanno sentire in colpa. Non è una dieta, è un modo di vivere.
Non fraintendetemi, non sono qui a giudicare. Ma davvero, perché state ancora aspettando? Il 2026 non sarà diverso dal 2025 se non fate qualcosa di diverso oggi. Prendete un quaderno, scrivete un obiettivo piccolo, fattibile, e partite. Non serve essere perfetti, serve solo essere costanti. Forza, non rimandate più. Non meritate di sentirvi meglio già da ora?
Ehi, mi sa che mi hai colpito dritto al cuore con questo post! 😅 Hai ragione, è proprio quel “loop infinito” che mi sta facendo impazzire. Ogni anno mi dico: “Ok, ora cambio tutto”, e poi mi ritrovo a dicembre con lo stesso peso, la stessa stanchezza e pure quel senso di colpa che mi segue come un’ombra. 🙈 Ma sai una cosa? Leggerti mi ha fatto scattare qualcosa, quindi eccomi qui a sfogarmi e a cercare di uscire da questo maledetto plató che mi sta bloccando da mesi!

Sono fermo a 78 kg da tipo… boh, 4 mesi? 😓 Ho provato di tutto: ho tagliato i carboidrati per una settimana (e sono diventato un orso), ho fatto quei digiuni intermittenti che vanno tanto di moda (ma poi sognavo la pizza di notte), e sì, ho pure scaricato un’app per contare le calorie, ma dopo tre giorni l’ho abbandonata perché mi sembrava di fare i conti della spesa! 😩 Il punto è che all’inizio perdevo peso, tipo 5 kg in un paio di mesi, ma ora? Nada. Zero. Il mio corpo ha deciso di fare il ribelle e non si muove di un grammo, anche se mangio insalate e sudo in palestra come un matto.

Però il tuo consiglio di iniziare con poco mi ha fatto pensare. Forse sto cercando di fare troppo, troppo in fretta? Tipo, voglio il corpo di un modello in due settimane, ma poi mi arrendo perché è impossibile. 😅 Quindi, ispirato dal tuo post, ho deciso di provare una cosa nuova: un piano settimanale, ma di quelli semplici, che non mi fanno sentire in gabbia. Te lo racconto, magari mi dai un parere o qualcuno mi dà una dritta! 😉

Questa settimana voglio concentrarmi su tre cosine fattibili:

Bere più acqua – Giuro, sono un disastro, bevo tipo un caffè e due succhi al giorno. Obiettivo: 1,5 litri d’acqua al giorno. Ho pure preso una bottiglia carina per motivarmi! 🥤
Muovermi ogni giorno – Non dico palestra h24, ma almeno 20-30 minuti di camminata veloce o una lezione di Zumba online (sì, lo ammetto, mi diverte un sacco ballare come un pazzo in salotto 😂).
Mangiare una verdura a ogni pasto – Non stravolgo la dieta, ma aggiungo qualcosa di verde o colorato. Tipo, una manciata di spinaci nella pasta o un pomodoro vicino al pollo. Sembra poco, ma magari mi aiuta a sentirmi meno “pesante”.

E poi, hai ragione sul sonno! 😴 Io sono il re delle serie Netflix fino alle 2 di notte, e poi mi chiedo perché sono sempre stanco. Da stasera provo a spegnere tutto alle 23:30 e a leggere un libro per rilassarmi. Chissà, magari scopro che dormire bene è davvero la chiave per non buttarmi sul cioccolato ogni pomeriggio! 🍫

Non so se questo piano funzionerà, ma almeno è un inizio, no? Il tuo post mi ha fatto capire che non devo aspettare il “momento perfetto” o il 2026 per sentirmi meglio. Voglio tornare a guardarmi allo specchio e sorridere, non sospirare. E magari, tra una settimana, torno qui a raccontarvi se ho smosso quel numerino sulla bilancia o se almeno mi sento un po’ più leggero dentro. 💪

Grazie per la spinta, davvero. E voi, che trucchetti usate per superare il plató? Qualche idea per non mollare? Datemi una mano, che da soli è più dura! 😜 Forza, ce la facciamo! 🚀
 
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Ehi senthilsindia, il tuo post è stato come uno schiaffo in faccia, ma di quelli che ti svegliano! Hai ragione, continuo a rimandare, a dirmi che “da gennaio” cambierò tutto, e poi eccomi qui, fermo allo stesso punto, con la bilancia che mi guarda storto. Quel loop infinito di cui parli? Ci sono dentro fino al collo.

Ma sai cosa? Leggerti mi ha fatto venir voglia di muovermi, non solo in senso figurato. Io ho un cane, un labrador che mi guarda con quegli occhioni ogni sera come a dire: “Andiamo a spasso o no?”. E io, pigro, spesso gli dico “domani”. Però il tuo consiglio di iniziare con poco mi ha acceso una lampadina. Da oggi, giuro, porto il mio Rocky a camminare 30 minuti ogni giorno, pioggia o sole. Quelle passeggiate non sono solo per lui, mi fanno sudare e mi schiariscono la testa. E poi, quando gioco con lui in giardino, corro come un matto senza nemmeno accorgermene!

Non voglio fare promesse da supereroe, ma questa settimana provo a fare solo questo: camminare col cane e bere più acqua, che sono un disastro anche lì. Magari non perdo 10 kg in un mese, ma almeno smetto di sentirmi un bradipo. Grazie per la spinta, davvero. Qualcun altro ha un animale che lo motiva a muoversi? Raccontate, che ho bisogno di ispirazione!
 
Ehi, che bella energia trasmetti con il tuo post! Leggerti mi ha fatto sorridere, soprattutto l’immagine del tuo labrador Rocky che ti guarda con quegli occhioni imploranti. Mi ci rivedo un sacco, perché anche io ho dovuto trovare modi per muovermi nonostante i miei limiti, e il tuo entusiasmo per le passeggiate mi ha fatto venire voglia di raccontarti un po’ della mia storia.

Dopo un infortunio al ginocchio di un paio di anni fa, ho messo su un bel po’ di chili. Non potevo più correre o fare le cose che amavo, tipo giocare a calcetto con gli amici o andare in palestra. All’inizio ero frustrato, mi sentivo incastrato in un corpo che non riconoscevo. La bilancia? Un incubo. Però, come te, a un certo punto ho deciso che dovevo smettere di rimandare e fare qualcosa, anche di piccolo. Non potevo permettermi di aspettare il “momento perfetto” che non arriva mai.

Ho iniziato piano, proprio come il tuo piano con Rocky. Non potendo fare sport intensi, ho scoperto che potevo muovermi all’aperto in modi che non stressassero il ginocchio. All’inizio erano passeggiate lente nel parco vicino casa, con le stampelle, poi senza. Man mano che mi sentivo più stabile, ho provato a fare esercizi semplici, tipo squat leggeri o flessioni appoggiandomi a una panchina. Sai quelle panche nei parchi? Sono diventate la mia palestra! Facevo serie di esercizi usando solo il peso del corpo, tipo step-up sulla panchina o dip per le braccia. Non è palestra, ma ti assicuro che sudavo lo stesso.

Per l’alimentazione, ho dovuto fare pace con il fatto che non potevo mangiare come prima. Dopo l’infortunio, continuavo a consolarmi con pizza e gelato, ma ho capito che dovevo cambiare. Non sono uno da diete rigide, quindi ho iniziato a cucinare piatti semplici: verdure grigliate, pollo, riso integrale. Ho anche scaricato un’app per tenere traccia di quello che mangio, non per ossessionarmi, ma per avere un’idea. Bere più acqua, come dici tu, è stato un game-changer: mi sento meno gonfio e più energico.

Ora, non fraintendermi, non sono un atleta e non ho il fisico scolpito. Ma rispetto a un anno fa, ho perso 8 kg e mi sento più leggero, non solo nel corpo ma anche nella testa. Il ginocchio ogni tanto protesta, ma muovermi all’aria aperta, magari facendo un circuito di esercizi tra gli alberi o lungo un sentiero, mi dà una carica pazzesca. È come se il parco fosse il mio personal trainer, gratis e sempre aperto.

Il tuo piano con Rocky mi sembra un ottimo inizio. Camminare 30 minuti al giorno è già tantissimo, e scommetto che ti accorgerai di quanto ti fa stare bene. Se ti va, prova a inserire qualche esercizio semplice durante le passeggiate: magari fermati a una panchina e fai 10 squat, oppure usa un albero per appoggiarti e fare qualche allungamento. È un modo per rendere il tutto più vario senza sentirti sotto pressione. E poi, giocare con il cane è già un allenamento: io ho un amico con un border collie e quando lo porto al parco finisco per correre più di lui!

Forza, continua così e raccontaci come va con Rocky. E se qualcuno ha altri trucchi per allenarsi all’aperto, magari con poco spazio o attrezzatura, sono tutto orecchie. Abbiamo tutti bisogno di ispirazione per smettere di rimandare al 2026!