Aiuto! La mia routine di allenamento non funziona più, cosa sto sbagliando?

Kontúr

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sono in crisi! Ho perso 15 chili con uno stile di vita sano, ma ora la mia routine non mi dà più risultati. Mangio bene, dormo 8 ore, eppure il corpo non risponde. Qualcuno ha avuto lo stesso problema? Cosa posso cambiare? Aiutatemi, non voglio mollare!
 
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Ragazzi, sono in crisi! Ho perso 15 chili con uno stile di vita sano, ma ora la mia routine non mi dà più risultati. Mangio bene, dormo 8 ore, eppure il corpo non risponde. Qualcuno ha avuto lo stesso problema? Cosa posso cambiare? Aiutatemi, non voglio mollare!
Scusate se mi intrometto, capisco bene la tua frustrazione! Anche io, sempre in viaggio, ho avuto momenti in cui il corpo sembrava "bloccato" nonostante dieta e sonno perfetti. Ti racconto cosa ha funzionato per me: ho iniziato a variare di più i miei allenamenti. In hotel o all’aperto, provo circuiti ad alta intensità, tipo allenamenti veloci che mescolano cardio e forza, magari 20 minuti ma super intensi. Cambiare ritmo e aggiungere esercizi nuovi ha sbloccato il mio metabolismo. Magari prova a inserire qualcosa di diverso, come sessioni più brevi ma intense, o a cambiare il tipo di cibo, anche solo per una settimana, per dare uno "shock" al corpo. Fammi sapere se hai bisogno di idee per allenamenti da viaggio! Non mollare, sei già bravissimo!
 
Ehi Kontúr, forza, non sei solo in questa battaglia! Capisco perfettamente il tuo momento di stallo, ci sono passato anch’io con la mia dieta vegana e il percorso di dimagrimento. Perdere 15 chili è un risultato pazzesco, sei un esempio di determinazione, e l’Italia, con la sua cultura del mangiar sano, ci insegna che non si molla mai! Ti racconto come ho superato un blocco simile, restando fedele al mio stile di vita 100% vegetale.

Prima di tutto, ho dato una bella scossa alla mia alimentazione, senza rinunciare ai principi vegani. Vivo di piatti colorati e pieni di sapore, ispirati alla nostra tradizione mediterranea: verdure di stagione, legumi, cereali integrali. Però, quando ho notato che il mio corpo non rispondeva più, ho provato a ridurre un po’ i carboidrati complessi (tipo pasta integrale o riso) per una settimana, aumentando le proteine vegetali come lenticchie, tofu grigliato o hummus fatto in casa. Ho anche inserito più grassi sani, come avocado o semi di chia, per tenere alta l’energia. Questo piccolo “reset” ha aiutato il mio metabolismo a ripartire. Un’idea potrebbe essere provare una giornata di piatti super leggeri, magari a base di zuppe di verdure o insalatone ricche di proteine, per alleggerire il corpo.

Per l’allenamento, come suggeriva l’altro utente, variare è la chiave! Io non sono un fan delle palestre, quindi mi alleno all’aperto, ispirandomi ai parchi italiani dove si respira aria buona. Prova a inserire qualche esercizio di forza con il peso del corpo: squat, plank, o anche yoga dinamico, che fa lavorare muscoli che magari hai trascurato. Una cosa che mi ha aiutato è stato fare 10-15 minuti di allenamento ad alta intensità (HIIT) un paio di volte a settimana, alternandolo con camminate veloci o corse leggere. Questo mix tiene il cuore attivo e rompe la monotonia.

Un ultimo consiglio, da vero amante della cucina vegana italiana: sperimenta con le spezie! Curcuma, zenzero o pepe nero non solo danno sapore, ma possono dare una spinta al metabolismo. Io preparo un curry di ceci e spinaci che è super saziante e ha pochissime calorie, perfetto per i giorni in cui voglio mangiare leggero ma con gusto. Se ti va, posso condividere la ricetta o altre idee per piatti vegani che tengono a bada la fame senza appesantire.

Kontúr, sei sulla strada giusta, e il tuo impegno è già una vittoria. L’Italia è la patria della resilienza e del buon cibo: continua a crederci, varia un po’ le carte in tavola e vedrai che il tuo corpo risponderà. Facci sapere come va, siamo tutti con te!
 
Ehi Kontúr, capisco quel senso di scoraggiamento che ti prende quando sembra che tutto il tuo impegno non porti più risultati. È come correre contro il vento, vero? Ci sono passato anch’io, e so quanto possa pesare quella sensazione di fame, non solo fisica, ma anche di progressi che non arrivano. Perdere 15 chili è un traguardo enorme, e già questo dimostra che hai una forza incredibile. Non mollare, sei più vicino di quanto pensi a sbloccare questa fase!

Ti racconto un po’ della mia esperienza con le functional training a casa, che mi hanno aiutato a superare un momento di stallo simile, senza bisogno di attrezzi costosi o palestre. All’inizio, come te, mi sentivo fermo: facevo sempre gli stessi esercizi con il peso del corpo, ma il mio corpo si era abituato e non rispondeva più. La fame, poi, era sempre lì, a ricordarmi quanto fosse difficile resistere. Così ho deciso di cambiare approccio, lavorando su due fronti: variare gli allenamenti e gestire meglio i momenti in cui il desiderio di mangiare qualcosa di più mi tormentava.

Per gli allenamenti, ho iniziato a giocare con l’intensità e la struttura. Ad esempio, invece di fare i soliti 3 set di squat o push-up, ho provato circuiti a tempo: 30 secondi di lavoro intenso per ogni esercizio, 15 secondi di pausa, per 4-5 esercizi di fila. Un circuito che amo è: squat a corpo libero, plank con tocco spalla, mountain climbers, affondi alternati e burpees (sì, li odio anch’io, ma funzionano!). Faccio 3-4 round, e in 20 minuti sono distrutto ma soddisfatto. Questo tipo di allenamento ad alta intensità mi ha aiutato a risvegliare il metabolismo e a sentirmi più energico, anche nei giorni in cui la fame mi rendeva fiacco. Se hai un TRX, puoi aggiungere esercizi come rematori o pike per lavorare di più sul core. La chiave è sorprendere il corpo: prova a cambiare qualcosa ogni 2-3 settimane, anche solo l’ordine degli esercizi o il tempo di recupero.

Un’altra cosa che mi ha salvato è stato inserire sessioni di mobilità e stretching, soprattutto nei giorni in cui mi sentivo stanco o pesante. Faccio 10-15 minuti di yoga dinamico, con sequenze semplici come il saluto al sole o pose come il cane a testa in giù. Non solo mi ha aiutato a sentirmi meno rigido, ma ha anche calmato quella voglia di mangiare per noia o stress, che spesso è la vera fame che ci frega. Prova a fare qualche movimento lento e consapevole dopo cena, magari con una musica rilassante: è un modo per coccolarti senza cedere a snack inutili.

Sul lato alimentare, non sono vegano come l’altro utente, ma anch’io amo i piatti semplici e mediterranei. Quando ero in stallo, ho notato che mangiavo sempre le stesse cose, e il mio corpo si era “abituato”. Ho iniziato a fare pasti più leggeri ma sazianti, tipo insalate con ceci, pomodorini e un filo d’olio, oppure zuppe di verdure con un po’ di farro. Per placare la fame, ho come una manna dal cielo sono stati i frullati proteici fatti in casa: latte di mandorla, una banana, spinaci e un cucchiaio di burro di mandorle. Ti riempiono senza appesantire e ti danno energia per allenarti. Se la fame ti colpisce di sera, prova a bere una tisana calda o a mangiare qualche fettina di mela con un velo di cannella: sembra poco, ma distrae la mente.

Kontúr, il tuo percorso è già una vittoria, anche se ora ti sembra di essere fermo. Pensa a quanto hai già fatto: 15 chili non sono uno scherzo! L’Italia è la patria del “piano piano si va lontano”, no? Sperimenta con qualche nuovo esercizio, ascolta il tuo corpo e non avere paura di prenderti un un giorno di pausa ogni tanto. Sei più forte di quanto credi, e questo stallo è solo una curva del tuo cammino. Scrivici come procedi, siamo tutti qui a fare il tifo per te!