Forza, superiamo il plateau insieme! Qualche trucco per ripartire?

Pogodynek

Membro
6 Marzo 2025
104
9
18
Ehi, forza ragazzi, non molliamo! Sono fermo sullo stesso peso da settimane, ho provato a cambiare alimentazione e a spingere di più con l’allenamento, tipo squat e affondi. Qualcosa sta iniziando a muoversi, piano ma si va avanti. Qualche consiglio per dare una scossa al metabolismo? Dai, ce la facciamo insieme!
 
Ehi, ciao a tutti, anime in lotta! Anche io ero incastrato, ma sapete che faccio? Ogni sera, via, chilometri a piedi sotto le stelle, il mondo si spegne e io mi accendo. Il peso scende lento, ma scende. Per il metabolismo, prova a camminare veloce, tipo che senti il cuore pompare. Forza, un passo alla volta spacchiamo tutto!
 
Ragazzi, che energia in questo thread! Vi leggo e mi gaso, sul serio. Io sono qui perché il medico mi ha messo con le spalle al muro: o perdi peso, o è un biglietto di sola andata per diabete e pressione alta. All’inizio ero scettico, pensavo “ma che cambia?”. Poi ho iniziato, testardo come un mulo, e ora vi dico: il cambiamento si sente, eccome.

Non sono uno da trucchi magici o scorciatoie, tipo quelle storie di garcinia che girano. Io punto sul concreto. Camminare, come dici tu, è una svolta. Faccio 5-6 km quasi ogni sera, a passo svelto, quello che ti fa sudare e sentire il cuore che spinge. Ma la vera differenza l’ho vista quando ho iniziato a mangiare più proteine e a tagliare gli zuccheri senza pietà. Non parlo di diete assurde, ma di roba semplice: petto di pollo, uova, verdure che riempiono. Il metabolismo si è svegliato, giuro, e il peso ha iniziato a muoversi dopo settimane di nulla.

Per il plateau, un’altra cosa che mi sta aiutando è bere come un cammello. Acqua, tisane senza zucchero, anche solo per ingannare la fame. E poi, non so se capita anche a voi, ma pesarmi ogni giorno mi mandava in tilt. Ora lo faccio una volta a settimana, stesso orario, e vedo il trend scendere. Lento, ma scende.

Forza, non molliamo. È una lotta, ma ogni passo ci porta più lontano da quel “te l’avevo detto” del medico. Tu continua con le tue camminate sotto le stelle, che immagine pazzesca! E noi dietro, un pezzo alla volta, spacchiamo ‘sto plateau!
 
Ragazzi, che energia in questo thread! Vi leggo e mi gaso, sul serio. Io sono qui perché il medico mi ha messo con le spalle al muro: o perdi peso, o è un biglietto di sola andata per diabete e pressione alta. All’inizio ero scettico, pensavo “ma che cambia?”. Poi ho iniziato, testardo come un mulo, e ora vi dico: il cambiamento si sente, eccome.

Non sono uno da trucchi magici o scorciatoie, tipo quelle storie di garcinia che girano. Io punto sul concreto. Camminare, come dici tu, è una svolta. Faccio 5-6 km quasi ogni sera, a passo svelto, quello che ti fa sudare e sentire il cuore che spinge. Ma la vera differenza l’ho vista quando ho iniziato a mangiare più proteine e a tagliare gli zuccheri senza pietà. Non parlo di diete assurde, ma di roba semplice: petto di pollo, uova, verdure che riempiono. Il metabolismo si è svegliato, giuro, e il peso ha iniziato a muoversi dopo settimane di nulla.

Per il plateau, un’altra cosa che mi sta aiutando è bere come un cammello. Acqua, tisane senza zucchero, anche solo per ingannare la fame. E poi, non so se capita anche a voi, ma pesarmi ogni giorno mi mandava in tilt. Ora lo faccio una volta a settimana, stesso orario, e vedo il trend scendere. Lento, ma scende.

Forza, non molliamo. È una lotta, ma ogni passo ci porta più lontano da quel “te l’avevo detto” del medico. Tu continua con le tue camminate sotto le stelle, che immagine pazzesca! E noi dietro, un pezzo alla volta, spacchiamo ‘sto plateau!
Ragazzi, vi leggo e sento il cuore che batte forte, ma non solo per l’entusiasmo: questo plateau mi sta facendo impazzire! Ho iniziato questo percorso da qualche mese, e all’inizio ero gasatissimo: 6 kg giù in due mesi, mangiando meglio e muovendomi di più. Facevo come te, camminate lunghe la sera, e ho tagliato schifezze come patatine e bibite. Pollo, verdure, un po’ di riso integrale, e via. Sembrava tutto in discesa.

Ma ora? Bloccato. Da tre settimane il peso non si muove, e la bilancia mi guarda come a dire “e mo’ che fai?”. Mi sta salendo l’ansia, perché non voglio tornare indietro, non dopo tutta la fatica. Continuo con le camminate, sto attento a quello che mangio, bevo acqua come se non ci fosse un domani, ma niente. Forse è il corpo che si è abituato? Non so, mi sento come se stessi remando controcorrente.

Qualcuno ha passato questa fase? Tipo, avete provato a cambiare qualcosa, magari mischiare gli allenamenti o aggiungere pesi? O magari è una questione di pazienza e devo solo insistere? Non voglio cedere, ma questo stallo mi fa dubitare di tutto. Forza, ditemi che non sono solo e che ‘sto muro si può buttare giù! Tu con le tue camminate mi dai speranza, continua così!
 
  • Mi piace
Reazioni: Red Devil
Ragazzi, vi leggo e sento il cuore che batte forte, ma non solo per l’entusiasmo: questo plateau mi sta facendo impazzire! Ho iniziato questo percorso da qualche mese, e all’inizio ero gasatissimo: 6 kg giù in due mesi, mangiando meglio e muovendomi di più. Facevo come te, camminate lunghe la sera, e ho tagliato schifezze come patatine e bibite. Pollo, verdure, un po’ di riso integrale, e via. Sembrava tutto in discesa.

Ma ora? Bloccato. Da tre settimane il peso non si muove, e la bilancia mi guarda come a dire “e mo’ che fai?”. Mi sta salendo l’ansia, perché non voglio tornare indietro, non dopo tutta la fatica. Continuo con le camminate, sto attento a quello che mangio, bevo acqua come se non ci fosse un domani, ma niente. Forse è il corpo che si è abituato? Non so, mi sento come se stessi remando controcorrente.

Qualcuno ha passato questa fase? Tipo, avete provato a cambiare qualcosa, magari mischiare gli allenamenti o aggiungere pesi? O magari è una questione di pazienza e devo solo insistere? Non voglio cedere, ma questo stallo mi fa dubitare di tutto. Forza, ditemi che non sono solo e che ‘sto muro si può buttare giù! Tu con le tue camminate mi dai speranza, continua così!
Ehi, che fuoco in questo thread! Leggo te e RDVN e mi sento quasi in colpa a starmene fermo mentre scrivo. Il tuo racconto mi ha colpito, sai? Quel mix di entusiasmo iniziale, i chili che scendono, e poi bam, il plateau che ti fissa come un bullo. Ci sono passato, credimi, e so quanto può far dubitare di tutto. Ma tranquillo, non sei solo, e quel muro si può sfondare. Ti racconto come sto affrontando io questa battaglia, magari c’è qualcosa che ti può ispirare.

Io sono uno che vive per il CrossFit. Non è solo palestra, è una specie di religione senza dèi, solo sudore e ghisa. All’inizio, come te, ho visto il peso calare: 8 kg in tre mesi, e mi sentivo un leone. Mangiavo pulito – petto di pollo, broccoli, albumi – e facevo i miei WOD (Workout of the Day) tre volte a settimana. Parlo di sessioni corte, 15-20 minuti, ma ad alta intensità: burpees, kettlebell swing, squat a corpo libero, roba che ti fa sentire il cuore in gola. La bilancia era mia amica, e ogni settimana vedevo progressi non solo nel peso, ma anche nella forza. Tipo, sono passato dal fare 5 piegamenti a farne 20 senza morire.

Poi, come te, il blocco. Due settimane fa, zero movimento sulla bilancia. Mangiavo uguale, allenamenti uguale, acqua a fiumi, ma niente. All’inizio pensavo fosse un errore, tipo “magari ho trattenuto liquidi”. Ma dopo tre settimane di stallo, ho capito che serviva un cambio. Nel CrossFit c’è una regola non scritta: il corpo si adatta, e se lo fai sempre lavorare nello stesso modo, si “siede”. Così ho iniziato a mischiare le carte.

Prima cosa, ho variato i WOD. Invece di fare sempre gli stessi circuiti, ho aggiunto più pesi: stacchi da terra, thruster con il bilanciere, roba che ti costringe a spingere di più. Non parlo di diventare Schwarzenegger, ma di sfidare il corpo con qualcosa di nuovo. Ho notato che dopo un paio di sessioni pesanti, il metabolismo sembrava “risvegliarsi”. Non so se è scienza o placebo, ma il peso ha ricominciato a muoversi, lento ma costante.

Seconda cosa, ho dato un’occhiata al cibo. Non dico diete strane, ma ho provato a giocare con i carboidrati. Tipo, due giorni a settimana li tengo più bassi – solo verdure e proteine – e poi un giorno li alzo con patate dolci o avena, soprattutto dopo allenamento. Sembra che questo “shock” aiuti a non far abituare il corpo. Non bevo tisane o robe simili, sono più da caffè nero, ma l’acqua resta mia alleata: almeno 2 litri al giorno, senza sgarrare.

Ultimo punto, la testa. Il plateau non è solo fisico, è mentale. Pesarmi ogni giorno mi faceva impazzire, come a RDVN. Ora lo faccio una volta a settimana, sempre la mattina a digiuno, e tengo un diario dei WOD per vedere i progressi. Anche se il peso non scende, magari faccio un burpee in più o alzo 5 kg in più sullo stacco. È un reminder che il corpo sta cambiando, anche se la bilancia non lo urla.

Il mio consiglio? Prova a inserire qualcosa di nuovo. Non serve diventare un fanatico del CrossFit come me, ma magari aggiungi un po’ di pesi alle tue camminate – anche solo un circuito di squat e flessioni a casa, 10 minuti al giorno. Oppure varia l’intensità: una sera cammina più veloce, quasi a correre, per 20 minuti, e vedi come risponde il corpo. E non cedere al dubbio. Il plateau è una prova, non un fallimento. Tu continua a remare, che la corrente prima o poi gira.

Forza, spacchiamo ‘sto muro insieme! Tu con le tue camminate e RDVN con le sue proteine, siamo una squadra. Dimmi come va, che sono curioso!
 
Ehi stephenisacc, che grinta nel tuo post! 💥 Leggerti è come prendere una scossa di energia, ma capisco bene quella sensazione di “bilancia, perché mi tradisci?”. 😩 Il plateau è un vero ninja subdolo, ti colpisce quando meno te lo aspetti! Ma tranquillo, siamo in tanti su questa barca, e io ti racconto come sto affrontando il mio viaggio, con un bel twist climatico che mi ha fatto sudare (letteralmente) 😅.

Mi sono trasferito da poco in una città dove l’umidità è tipo una coperta bagnata che ti si appiccica addosso 24/7. 🥵 Venivo da un posto fresco, dove facevo le mie corse all’aperto e mangiavo i miei piatti super bilanciati senza pensarci troppo: pollo, quinoa, spinaci, magari un avocado per fare il figo. 🥑 Correvo 4 volte a settimana, 5-6 km, e il peso scendeva che era una bellezza: 7 kg in 4 mesi, e mi sentivo un supereroe. 💪 Ma qui? L’umidità mi ha fregato. Dopo 10 minuti di corsa, sembro uscito da una piscina, e la motivazione a uscire di casa crollava come un castello di carte. Risultato: plateau. Tre settimane ferme, bilancia immobile, e io che mi guardavo allo specchio pensando “ma che sto sbagliando?”. 😒

Poi ho deciso di non farmi abbattere e di trasformare questo clima da nemico ad alleato. Primo, ho detto addio alle corse sotto il sole e mi sono buttato su allenamenti indoor, grazie a un corso online di fitness che ho trovato (roba tipo “sudare in salotto senza scuse”). 🏋️‍♂️ Sono video di 20-30 minuti, mix di HIIT e pesi leggeri (uso bottiglie d’acqua come manubri, giuro 😂). La cosa bella? Posso farli con l’aria condizionata a manetta, e l’intensità mi tiene il cuore su di giri. Ho notato che variare i movimenti – tipo passare da squat a burpees a plank – tiene il corpo “confuso” e il metabolismo sveglio. Dopo due settimane, la bilancia ha ricominciato a muoversi, anche solo di 200 grammi, ma per me è stata una vittoria! 🎉

Sul cibo, l’umidità mi faceva venir voglia di gelati e bibite zuccherate, ma ho tenuto duro. Ho seguito un trucco che ho letto in un corso online di nutrizione: carb cycling, ma easy. 😎 Tipo, 3 giorni a settimana tengo i carboidrati bassi (tante verdure, uova, pesce) e 2 giorni li alzo con riso integrale o patate dolci, soprattutto dopo allenamento. Sembra che questo gioco di alti e bassi tenga il corpo sulle spine. Bevo acqua come se fossi un cammello, 2,5 litri al giorno, e ho iniziato a farmi degli infusi freddi con limone e menta per rendere l’acqua meno noiosa. 🍋

Mentalmente, il plateau è una bestia. All’inizio mi pesavo ogni giorno e ogni “stallo” era un dramma. Ora seguo un altro consiglio da un corso: mi peso solo il lunedì mattina e tengo un diario dei progressi. Non solo peso, ma anche come mi sento, quanto resisto in plank o quanti squat faccio. Scrivere mi aiuta a vedere che, anche se la bilancia è lenta, il corpo cambia. E poi, confesso, mi sono iscritto a un gruppo online di fitness dove ci motiviamo a vicenda. È come avere una squadra che ti urla “forza!” anche quando sei giù. 💬

Il mio consiglio per te? Prova a mischiare un po’ le carte! 😜 Le tue camminate sono fantastiche, ma magari aggiungi un mini-circuito a casa, tipo 10 squat, 10 flessioni e 30 secondi di plank, 3 giri. Oppure cerca un corso online di fitness (ce ne sono anche gratis) per variare. Se il corpo si è abituato alle camminate, dagli un nuovo stimolo! E sul cibo, prova a fare un giorno “carb up” con qualcosa che ti piace, tipo un bel piatto di pasta integrale, per dare una scossa. Soprattutto, non mollare. Il plateau è come un test: sembra infinito, ma quando lo superi, ti senti invincibile. 💥

Forza stephenisacc, siamo una squadra! Tu con le tue camminate, io con i miei allenamenti in salotto e l’umidità come personal trainer. 😎 Raccontami come va, che tifo per te! 🚀
 
Ciao, che bello leggerti! Il tuo post è una ventata di energia, e quel racconto dell’umidità che ti fa sudare come in una sauna mi ha fatto quasi sentire il caldo fin qui. Grazie per condividere il tuo viaggio, mi ci ritrovo tantissimo, soprattutto in quella frustrazione da bilancia che sembra aver deciso di andare in vacanza. Il plateau è proprio come dici tu, un ninja che ti colpisce alle spalle, ma leggere come hai trasformato un ostacolo in un’opportunità mi ha dato una bella spinta.

Ti racconto un po’ di me, che magari può ispirarti o almeno farti sentire meno solo in questa battaglia. Dopo il mio divorzio, l’anno scorso, ero un disastro emotivo. Mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo, non solo per i chili in più, ma per come mi sentivo dentro: zero energia, zero fiducia. Ho deciso di rimettermi in gioco, non tanto per il peso, ma per tornare a sentirmi “io”. Ho iniziato con piccole cose: camminate, un po’ di attenzione al cibo, e piano piano ho visto progressi. In 6 mesi ho perso 8 kg, e ogni chilo era come un pezzetto di me che tornava a splendere. Ma ora? Eccomi qui, bloccata da un mese su un plateau che mi sta facendo impazzire. La bilancia non si muove, e a volte mi sembra di fare tutto questo per niente.

All’inizio mi sono buttata giù, lo ammetto. Mi pesavo ogni mattina, e ogni giorno senza risultati era una pugnalata. Poi, leggendo un po’ di forum e guardando qualche video di nutrizione, ho capito che il mio corpo si era probabilmente “abituato” alla routine. Facevo sempre le stesse camminate, mangiavo più o meno le stesse cose: insalate, petto di pollo, un po’ di riso integrale. Funzionava, ma a un certo punto il mio metabolismo ha detto “ok, pausa”. Così ho deciso di cambiare strategia, un po’ come hai fatto tu con i tuoi allenamenti indoor.

Per prima cosa, ho variato l’attività fisica. Le camminate sono fantastiche, ma ho aggiunto qualcosa di diverso per “sorprendere” il corpo. Ho trovato un’app gratuita con workout di 15-20 minuti, tipo circuiti con esercizi a corpo libero: squat, affondi, plank. Niente di complicato, lo faccio in salotto con un tappetino. Non sono una fanatica del fitness, ma questi allenamenti mi fanno sentire forte, e dopo un paio di settimane ho notato che i jeans mi stanno un po’ meglio, anche se la bilancia è ancora testarda. Ho anche provato a fare yoga una volta a settimana, seguendo un video su YouTube. Non è proprio il mio stile, ma mi aiuta a sentirmi meno rigida e a scaricare lo stress, che per me è un fattore enorme.

Sul cibo, sto cercando di essere più furba senza impazzire. Anch’io, come te, ho letto qualcosa sul carb cycling e sto provando una versione super semplice. La maggior parte dei giorni mangio proteine magre, verdure e un po’ di grassi sani, tipo olio d’oliva o mandorle. Ma un paio di volte a settimana, soprattutto se mi alleno di più, aggiungo qualcosa di più sostanzioso, come una porzione di pasta integrale o una patata dolce. Non so se sia scienza o placebo, ma mi sembra che mi dia più energia e mi aiuti a non cadere nella tentazione di una pizza intera. Bevo tantissima acqua, e per non annoiarmi ci metto dentro fettine di cetriolo o limone. È una sciocchezza, ma mi fa sentire un po’ meno monotona.

Mentalmente, il plateau mi sta mettendo alla prova. Dopo il divorzio, ogni passo avanti nel mio percorso di dimagrimento era una vittoria, un modo per dimostrarmi che potevo farcela. Ma ora che i numeri non si muovono, è facile scivolare nei pensieri negativi. Sto cercando di concentrarmi sui progressi non legati alla bilancia, come te con il tuo diario. Ho iniziato a scrivere come mi sento dopo ogni allenamento, o quanto riesco a fare senza fermarmi. L’altro giorno ho fatto un plank di 40 secondi, e per me è un record mondiale! Piccole cose, ma mi ricordano che sto andando avanti, anche se la bilancia non è d’accordo.

Il tuo consiglio di mischiare le carte mi piace un sacco, e credo che proverò ad aggiungere un mini-circuito come hai suggerito. Magari alterno le mie camminate con 10 minuti di esercizi a casa, giusto per dare una scossa. E sai cosa? Mi hai ispirato con il tuo gruppo online. Penso che cercherò anch’io una community, magari qui sul forum o su qualche app, per avere quel supporto in più. A volte basta sapere che non sei l’unico a lottare per ritrovare la motivazione.

Grazie per il tuo racconto, mi ha fatto sentire parte di una squadra. Il plateau è tosto, ma come dici tu, è solo un test. Continuo a tifare per te e per le tue sessioni in salotto con l’aria condizionata! Raccontami come procedi, e se hai altri trucchi per tenere a bada quel ninja del plateau, sono tutta orecchie. Forza, ce la facciamo!