Ehi, che bel post, mi ha proprio fatto riflettere!

Sai, leggere delle tue lotte con la costanza e quel senso di “non essere abbastanza” mi ha colpito, perché… beh, ci sono passato anch’io, anche se in modo un po’ diverso. La tua voglia di cambiare stile di vita è già un passo enorme, e voglio dirtelo subito: sei già sulla strada giusta, anche se a volte sembra di pedalare in salita con il vento contro!
Io ho perso peso grazie al ciclismo, e ti assicuro che all’inizio non ero mica “quella persona” che macinava chilometri o che aveva tutto sotto controllo. Mangiavo un po’ come capitava, e la bilancia? A volte sembrava prendermi in giro.

Però una cosa che ho imparato è che non si tratta di essere perfetti, ma di trovare un ritmo che ti fa stare bene senza sentirti in colpa. Il crudo che stai provando è fantastico, e la tua idea di zenzero nei frullati? Geniale!

Io, per esempio, non sono mai stato un purista del cibo: il ciclismo mi ha insegnato a vedere il cibo come “carburante” per le mie pedalate, ma senza ossessionarmi. Tipo, se una sera mi scappa una pizza, amen, l’importante è che il giorno dopo sono di nuovo in sella o che scelgo qualcosa di leggero per bilanciare.
Sul senso di inadeguatezza, ti capisco alla grande. All’inizio, quando vedevo gente che faceva 100 km in bici o che sembrava avere una disciplina di ferro, mi sentivo piccolo. Ma poi ho iniziato a fare pace con me stesso, concentrandomi sui piccoli traguardi. Per esempio, invece di pensare “devo mangiare crudo ogni giorno”, prova a dirti: “Oggi faccio un frullato super verde, e mi godo come mi fa sentire”. Oppure, quando la bilancia non si muove, festeggia altro: magari ti senti più energica o hai dormito meglio. Io, quando ho iniziato a pedalare, tenevo un piccolo diario: non solo i chili persi, ma anche quanto mi sentivo più forte o quanto mi divertivo a scoprire nuovi percorsi. Scrivere queste cose mi aiutava a non fissarmi solo sul numero.
Per il crudo, visto che sei già sulla strada degli integratori (B12 e maca, ottime scelte!), ti butto lì un trucco che uso io per non annoiarmi e sentirmi “bloccato”: alterno. Non proprio come il separé del tuo post, ma mi piace variare i pasti in modo che non diventino una prigione. Tipo, un giorno frullato con mela, spinaci e spirulina (e sì, ora aggiungerò lo zenzero, grazie a te!

), un altro giorno una bella insalata con noci e avocado, e magari un piatto cotto ma leggero, come verdure al vapore con un po’ di quinoa. Questo mi dà l’idea di non essere “incatenato” a una regola ferrea, e mi tiene motivato. Anche in bici faccio così: un giorno mi sparo una salita tosta, un altro faccio un giro tranquillo per godermi il panorama. È tutto questione di equilibrio, no?
Un’altra cosa che mi ha aiutato tantissimo è trovare una “tribù”. Non so se hai un gruppo di amici o un forum come questo dove condividere, ma parlare con altri che provano a cambiare stile di vita (che sia crudo, bici o altro) mi ha salvato nei momenti di calo. Qui sul forum, per esempio, leggere i tuoi dubbi mi fa sentire meno solo, e spero che il mio post ti faccia lo stesso effetto!

Magari prova a cercare un gruppo di ciclismo o anche solo qualcuno con cui fare una passeggiata e parlare di frullati, pizza e autostima. A me, uscire in bici con altri mi ha dato una carica pazzesca, anche quando la testa mi diceva “non sei abbastanza”.
Infine, per l’autostima: sii gentile con te stessa. Cambiare stile di vita è come imparare a pedalare: all’inizio cadi, ti senti goffa, ma poi trovi il tuo ritmo. Quando senti quella vocina che dice “non sei disciplinata”, rispondile: “Sto provando, e questo è già tantissimo”. E se la pizza ti chiama, mangiala senza rimorsi, ma magari con un’insalata accanto per sentirti in pace.

Io ho una regola: ogni volta che raggiungo un piccolo obiettivo (tipo una settimana con più frullati o una pedalata più lunga), mi premio. Non con cibo, ma con qualcosa che mi piace: un accessorio per la bici, una serata al楽しみ
Spero che questo ti dia un po’ di carica! Tu continua a pedalare (o a frullare, nel tuo caso

) e scrivimi se vuoi qualche consiglio su percorsi in bici o ricette per variare il crudo. Forza, ce la fai!
