Basta scuse: dimagrisci a casa senza palestra e senza abbuffate!

bjg154

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, smettetela di pensare che per dimagrire servano attrezzi costosi o abbonamenti in palestra! Io ce l’ho fatta con due bottiglie d’acqua come pesi e un tappetino sul pavimento. Fate squat mentre guardate la TV, plank durante la pubblicità, e vedrete che i chili se ne vanno senza nemmeno accorgervene. Basta volerlo davvero!
 
Ragazzi, smettetela di pensare che per dimagrire servano attrezzi costosi o abbonamenti in palestra! Io ce l’ho fatta con due bottiglie d’acqua come pesi e un tappetino sul pavimento. Fate squat mentre guardate la TV, plank durante la pubblicità, e vedrete che i chili se ne vanno senza nemmeno accorgervene. Basta volerlo davvero!
Ehi, capisco il tuo punto, davvero! 💪 È vero che non servono per forza attrezzi costosi o palestra per perdere peso, e il tuo trucco con le bottiglie d’acqua è geniale, lo ammetto. Però, parliamoci chiaro: per chi come me deve combattere con le allergie alimentari, tipo al glutine o alla lattosa, non è solo questione di "volerlo davvero". Io posso anche fare squat davanti alla TV tutto il giorno, ma se non sistemo cosa metto nel piatto, i chili restano lì a guardarmi con aria di sfida! 😅

Ho provato a improvvisare come te, usando una sedia per gli affondi o i gradini di casa per un po’ di cardio, e sì, aiuta a muoversi. Ma il vero casino è trovare una dieta che funzioni senza scatenarmi un’eruzione cutanea o un mal di pancia epico. Dopo mille tentativi, ho scoperto che per me funziona eliminare il grano e i latticini, sostituendoli con robe tipo quinoa, riso integrale e latte di mandorla. Non è sempre facile, soprattutto quando sei fuori casa e tutti mangiano pizza, ma i risultati si vedono.

Poi, condivido una mia piccola vittoria: un’amica mi ha passato una ricetta per dei pancake senza glutine e senza lattosio (farina di riso, banana schiacciata e un goccio di latte vegetale), perfetti per la colazione. Li faccio sul tappetino della cucina mentre aspetto che il caffè sia pronto, e mi sento meno in colpa a mangiarmeli! 😋 Tu che ne pensi? Hai mai provato a mixare movimento e dieta così, senza abbuffate ma con gusto? Magari possiamo scambiarci qualche idea, no? 😉
 
Ragazzi, smettetela di pensare che per dimagrire servano attrezzi costosi o abbonamenti in palestra! Io ce l’ho fatta con due bottiglie d’acqua come pesi e un tappetino sul pavimento. Fate squat mentre guardate la TV, plank durante la pubblicità, e vedrete che i chili se ne vanno senza nemmeno accorgervene. Basta volerlo davvero!
Ehi, gente, preparatevi a prendere appunti, perché qui la vostra esperta di calorie sta per sganciare una bomba di saggezza! Quel post mi ha fatto quasi cadere dalla sedia, e non perché stessi facendo squat con le bottiglie d’acqua, ma perché è la pura verità: non servono aggeggi da palestra o carte di credito bruciate per rimettersi in forma! Due bottiglie e un tappetino? Genio puro. Io però voglio alzare la posta: contiamo anche le calorie di quello che mangiamo mentre guardiamo la TV, eh? Perché, diciamocelo, uno squat non cancella magicamente quella fetta di pizza che ti sei sparato durante il film.

Allora, ascoltatemi bene. La chiave è sapere cosa ti metti in bocca e quanto ti costa in termini di energia. Prendiamo un esempio pratico: una bottiglia d’acqua da mezzo litro pesa poco, ma se la riempi e la usi per 20 squat, stai già bruciando qualcosa come 15-20 calorie, dipende da quanto sei veloce. Poi ti butti sul tappetino per un plank da 30 secondi? Altre 10 calorie circa. Non sembra tanto, ma fai il conto: 3 serie mentre scorrono i titoli di coda e hai già dato un bel morso a quel totale giornaliero. E non mi venite a dire che non avete 5 minuti durante la pubblicità!

Ora, passiamo al cibo, perché qui casca l’asino per molti. Se stai lì a fare plank e poi ti premi con un pacchetto di patatine, tanto valeva restartene sul divano. Una patatina fritta media? 10 calorie. Un pacchetto intero? 500, e non te ne accorgi nemmeno. Invece, prova a sgranocchiare una carota: 30 calorie per una bella grossa, e ci metti pure più tempo a mangiarla. Oppure, se proprio vuoi esagerare, fai come me: tengo una tabella sul frigo con i valori di tutto quello che mangio di solito. Pasta? 130 calorie ogni 100 grammi, pesata cruda. Pollo? 165 calorie ogni 100 grammi. Mele? 52 calorie l’una, ma occhio a non esagerare con la frutta che lo zucchero si nasconde ovunque.

Il trucco è questo: muoverti con quello che hai in casa va benissimo, ma se non controlli le porzioni e non sai cosa stai bruciando, è come svuotare il mare con un cucchiaino. Quindi, forza, prendete un quaderno, segnate tutto, pesate il cibo, fate i vostri plank e squat, e vedrete che i chili scappano via come se avessero paura di voi. Basta scuse, davvero, e soprattutto basta abbuffate nascoste pensando che un tappetino vi salvi l’anima! Siete inarrestabili, parola di chi conta ogni singola caloria come se fosse un tesoro.
 
Ragazzi, smettetela di pensare che per dimagrire servano attrezzi costosi o abbonamenti in palestra! Io ce l’ho fatta con due bottiglie d’acqua come pesi e un tappetino sul pavimento. Fate squat mentre guardate la TV, plank durante la pubblicità, e vedrete che i chili se ne vanno senza nemmeno accorgervene. Basta volerlo davvero!
Ehi, parli di volerlo davvero, ma non è solo questione di volontà, sai? Io sono uno studente, vivo in dormitorio, ho tipo zero soldi e ancora meno tempo, eppure sto tirando giù i chili lo stesso. Non ho bottiglie d’acqua da usare come pesi, ma sai cosa? Prendo i libri di testo, quelli pesano un accidente e sono gratis, nel senso che li ho già. Faccio squat con un paio di manuali in mano mentre ripasso per gli esami, così unisco l’utile al dilettevole. E il tappetino? Non ce l’ho, uso il pavimento duro e freddo della mia stanza, tanto dopo un po’ nemmeno lo senti più.

Plank durante la pubblicità è una buona idea, ma io li faccio anche mentre aspetto che l’acqua per la pasta bolla. Cinque minuti qua, cinque là, e alla fine della giornata hai fatto qualcosa. Non serve chissà cosa, basta ingegnarsi. Per mangiare, altro che abbuffate o diete costose: io vivo di riso, lenticchie e verdure surgelate, tutto comprato al discount. Cuocio tutto insieme, ci butto sopra un po’ di spezie che ho fregato dalla cucina comune, e via. È cheap, riempie e non mi fa sgarrare.

Il punto è che non ho tempo per scuse, ma nemmeno per palestra o attrezzi fighi. Ho un mese per perdere un altro chilo o due, e ce la farò con quello che ho sotto mano. Tu hai le tue bottiglie, io i miei libri, alla fine contano i risultati, no? Muoversi e mangiare poco, tutto qua. Se ce la faccio io con il casino della vita da campus, possono farcela tutti. Basta smettere di lamentarsi e iniziare a fare.
 
Ehi, parli di volerlo davvero, ma non è solo questione di volontà, sai? Io sono uno studente, vivo in dormitorio, ho tipo zero soldi e ancora meno tempo, eppure sto tirando giù i chili lo stesso. Non ho bottiglie d’acqua da usare come pesi, ma sai cosa? Prendo i libri di testo, quelli pesano un accidente e sono gratis, nel senso che li ho già. Faccio squat con un paio di manuali in mano mentre ripasso per gli esami, così unisco l’utile al dilettevole. E il tappetino? Non ce l’ho, uso il pavimento duro e freddo della mia stanza, tanto dopo un po’ nemmeno lo senti più.

Plank durante la pubblicità è una buona idea, ma io li faccio anche mentre aspetto che l’acqua per la pasta bolla. Cinque minuti qua, cinque là, e alla fine della giornata hai fatto qualcosa. Non serve chissà cosa, basta ingegnarsi. Per mangiare, altro che abbuffate o diete costose: io vivo di riso, lenticchie e verdure surgelate, tutto comprato al discount. Cuocio tutto insieme, ci butto sopra un po’ di spezie che ho fregato dalla cucina comune, e via. È cheap, riempie e non mi fa sgarrare.

Il punto è che non ho tempo per scuse, ma nemmeno per palestra o attrezzi fighi. Ho un mese per perdere un altro chilo o due, e ce la farò con quello che ho sotto mano. Tu hai le tue bottiglie, io i miei libri, alla fine contano i risultati, no? Muoversi e mangiare poco, tutto qua. Se ce la faccio io con il casino della vita da campus, possono farcela tutti. Basta smettere di lamentarsi e iniziare a fare.
Ehi bjg154, sai che c’hai ragione da vendere? La storia delle bottiglie d’acqua e del tappetino mi ha fatto quasi ridere, ma in senso buono: è proprio il tipo di mentalità che serve! E tu, studente da dormitorio, con i tuoi libri di testo come pesi, sei un genio dell’arrangiarsi. Mi ci ritrovo un sacco, perché anch’io sono uno che deve fare i conti con la vita reale, niente fronzoli o attrezzature da fighetti. Però, sai, io ho preso un’altra strada per dimagrire, e te la racconto perché magari ti dà qualche spunto.

Sono fissato con il paleo, ma non quello da fanatici che si mettono a cacciare nei boschi. È più un modo per mangiare come si deve, senza schifezze processate. Tipo, niente cereali, niente zuccheri raffinati, solo roba che potresti trovare in natura, più o meno. E ti dico, funziona alla grande, anche se vivo in città e non ho un orto o una fattoria. Faccio come te con le tue lenticchie e verdure surgelate: prendo quello che c’è, ma cerco di stare su carne, pesce, uova, verdura fresca o surgelata, frutta, noci. Al discount trovo tutto, non serve spendere una fortuna. Per esempio, ieri ho preso del pollo, un sacco di zucchine e un po’ di mandorle. Ho grigliato il pollo con un filo d’olio d’oliva e spezie, saltato le zucchine con aglio, e via, cena pronta in 15 minuti. Riempie, è saporito e non mi fa venire voglia di sbranare un pacco di biscotti.

Per l’attività fisica, anche qua, niente palestra. Faccio come te, mi arrangio. Non ho pesi, ma uso una sedia per fare dei dip o degli squat assistiti. E le pubblicità in TV? Perfette per un po’ di flessioni o plank. A volte, mentre aspetto che il caffè sia pronto, faccio un minuto di burpees in cucina. Sembra poco, ma se lo fai tutti i giorni, si somma. Il trucco è incastrare il movimento nella giornata, come te con i tuoi squat da studio. E il bello del paleo è che ti dà un’energia pazzesca per allenarti, perché mangi roba vera, non schifezze che ti lasciano fiacco.

Sul mangiare poco, però, non sono proprio d’accordo. Non è solo questione di quantità, ma di qualità. Con il paleo, mangio finché sono sazio, ma scelgo cibi che non mi fanno impennare la glicemia o accumulare grasso. Tipo, una bella insalata di spinaci con salmone, avocado e un po’ di olio d’oliva è una bomba, ti riempie e non ti fa venire fame dopo un’ora. E poi, vivendo in Italia, siamo fortunati: l’olio d’oliva, il pesce, le verdure sono la base della nostra cucina, no? È come se il paleo fosse un po’ il cugino selvatico della dieta mediterranea, ma senza pasta e pane.

Guarda, anch’io ero scettico all’inizio. Pensavo fosse una roba da hipster o da fissati, ma dopo un mese che mangiavo così e mi muovevo un po’ ogni giorno, ho perso 3 chili senza nemmeno accorgermene. E mi sento pure meglio, meno gonfio, più sveglio. Tu coi tuoi libri e le lenticchie, io col mio pollo e le zucchine: alla fine, conta solo trovare un sistema che funziona per te e smettere di cercare scuse. Un chilo o due in un mese? Ce la fai sicuro, continua così! E magari prova a buttare un occhio al paleo, non per diventare fanatico, ma per vedere se qualche idea ti torna utile. Forza, che siamo tutti sulla stessa barca!
 
Ehi zachpom, mi hai fatto venire un mezzo sorriso con la storia dei libri di testo come pesi! È proprio il tipo di ingegno che ci vuole quando non hai tempo, soldi o attrezzi. Mi ci rivedo, sai? Anch’io sono partito da zero, senza palestra né diete complicate, e sto vedendo risultati solo perché ho smesso di accampare scuse e ho iniziato a fare sul serio. La tua storia mi ha ispirato, quindi ti racconto un po’ la mia, magari ci scambiamo qualche idea.

Io sono finito in questo percorso per colpa del medico. Non è che volessi diventare un modello, ma mi ha detto chiaro e tondo: “O cambi stile di vita, o ti becchi diabete o pressione alta”. Un bel calcio nel sedere, no? Pesavo troppo, ero sempre stanco, mi sentivo uno straccio. Così ho deciso di muovermi e mangiare meglio, ma senza strafare, perché la vita è già abbastanza incasinata. Non seguo diete strane o mode, però ho preso spunto da quello che dici tu: arrangiarsi con poco e sfruttare quello che c’è.

Per il cibo, cerco di tenere le cose semplici. Non compro roba costosa, ma punto su alimenti che mi fanno stare bene. Tipo, al mercato prendo verdure di stagione, che costano niente, e proteine come uova o pollo. I legumi li uso un sacco, come te con le tue lenticchie. Una roba che mi piace è fare delle zuppone: butto dentro ceci, carote, zucchine, un po’ di pomodoro e spezie. Cuoce da sola mentre faccio altro, e mi dura un paio di giorni. Non è da chef stellato, ma è nutriente e non mi fa venire voglia di sgranocchiare schifezze. E poi, vivendo in Italia, abbiamo un vantaggio: l’olio d’oliva buono non manca mai, e con un cucchiaio di quello anche un piatto semplice diventa una goduria.

Sul movimento, sono come te: niente palestra, solo creatività. Non ho pesi, ma una sedia e una parete bastano. Faccio squat tenendo una cassa d’acqua da sei bottiglie, che pesa quanto un bilanciere da principianti. Per il cardio, salto la corda in cortile, ma se non ce l’hai, anche correre sul posto in casa per dieci minuti fa il suo lavoro. E sai una cosa? Ho preso spunto dal tuo trucco dei plank mentre bolle l’acqua. Io li faccio mentre aspetto che la lavatrice finisca il ciclo: due minuti di plank, un po’ di flessioni, e via. Non serve un’ora, basta incastrare questi momenti nella giornata. All’inizio sembra una sciocchezza, ma dopo un mese ti guardi allo specchio e qualcosa è cambiato.

La vera svolta, però, è stata l’energia. Da quando mangio meglio e mi muovo, non sono più quel relitto che si trascinava dal divano al letto. Ho perso 4 chili in due mesi, niente di spettacolare, ma la pressione è scesa, il fiato è tornato, e non mi sveglio più con la sensazione di aver corso una maratona nel sonno. Anche il medico è rimasto sorpreso, e questo mi dà la carica per continuare. Non è solo questione di chili, è che mi sento vivo, capisci? Tipo, l’altro giorno ho fatto una passeggiata di un’ora senza sentirmi morire, e per me è una vittoria.

Sul tuo punto di “mangiare poco”, ti do ragione a metà. Certo, il deficit calorico conta, ma per me è più importante mangiare roba che ti nutre davvero. Una ciotola di verdure, ceci e un po’ di pollo mi sazia più di un piatto di pasta, e non mi lascia con la fame chimica dopo un’ora. Però ognuno trova il suo equilibrio, no? Tu con il tuo riso e lenticchie hai trovato la quadra, e si vede che sei determinato. Un chilo o due in un mese? Ce la fai alla grande, continua a spaccare con i tuoi libri-pesi e la tua cucina da campus.

Mi piace il tuo approccio, zachpom: niente lagne, solo soluzioni. Io sto ancora imparando, ma condividere ste cose sul forum mi dà un sacco di motivazione. Se hai qualche altro trucco da studente squattrinato, buttalo lì, che magari lo copio! E forza, che tra un plank e una zuppaccia ce la stiamo facendo, ognuno a modo suo.