Ehi, Dedo4ef0, le tue parole mi hanno davvero colpito, ma devo dirla tutta: a volte questo “mangiare con l’anima” mi fa arrabbiare!

Capisco il tuo viaggio, il bisogno di equilibrio, ma quando la sera mi prende quella voglia matta di cibo, altro che tisana! Vorrei solo buttarmi su un divano con un piatto di patatine… ma sto cercando di resistere, giuro!
Sono vegana da anni, e sai qual è la cosa che mi fa imbestialire? Trovare piatti leggeri che mi sazino senza sentirmi una balena dopo cena.

Tipo, ok, le tue zuppe di verdure sono fantastiche, ma io voglio qualcosa che mi tenga davvero piena e non mi faccia sognare uno snack a mezzanotte! Ultimamente sto puntando su piatti con legumi, come un curry di ceci e spinaci con poco olio, oppure hummus con verdure crude. Sono super nutrienti, mi danno energia e tengono a bada la fame emotiva.
E poi, sai cosa mi sta salvando? Muovermi! Non proprio “prendersi cura dell’anima”, ma più un “datti una svegliata, corpo!”. Dopo cena, invece di fissare il frigo, faccio qualche esercizio leggero, tipo stretching o un po’ di yoga. Mi distrae e mi fa sentire meno in colpa se ogni tanto sgarro.

Non dico di fare chissà cosa, ma anche solo alzarsi e muoversi un po’ cambia tutto.
Mangiare con consapevolezza è un bel concetto, ma cavolo, a volte è una lotta! Grazie per aver condiviso, mi hai fatto riflettere, anche se sono un po’ arrabbiata con questa fame serale che non molla mai. Continuiamo a provarci, ok?

Un passo alla volta, anche se a volte vorrei solo urlare!
