Come i marathon online mi aiutano a stare bene con me stessa

  • Autore discussione Autore discussione Bill.
  • Data d'inizio Data d'inizio

Bill.

Membro
6 Marzo 2025
85
9
8
Ragazzi, sapete qual è quella sensazione quando ti svegli al mattino e senti che stai davvero facendo qualcosa per te stessa? Io la provo ogni volta che partecipo a un marathon online. Non è solo una questione di perdere peso, anche se ovviamente quello è un bel bonus. È più il fatto di mettersi in gioco, di avere un obiettivo chiaro e sapere che dall’altra parte dello schermo ci sono altre persone che stanno sudando insieme a te, anche se non le vedi.
All’inizio ero scettica, pensavo fosse una di quelle cose che abbandoni dopo due giorni perché "tanto non fa per me". Invece, mi sono sorpresa. Ogni marathon ha qualcosa di diverso, che sia un allenamento nuovo o un coach che ti spinge a non mollare con parole che ti arrivano dritte. Mi piace che non sia tutto uguale, che posso scegliere quello che mi rispecchia di più. Tipo, c’è stato quel mese in cui ho seguito un challenge incentrato sullo yoga e la respirazione: non credevo, ma mi ha aiutato a calmarmi, a dormire meglio, e sì, anche a sentirmi meno gonfia.
La cosa bella è che non sei mai davvero sola. Anche se sei a casa tua, con il tuo tappetino e il tuo caos, c’è una community che ti tira su. Io, per esempio, avevo giorni in cui mi guardavo allo specchio e pensavo "ma chi me lo fa fare?". Poi leggevo i messaggi degli altri, vedevo i loro progressi, e mi tornava la voglia. Non è una gara contro qualcuno, ma una specie di spinta collettiva a stare meglio. E quando finisci, ti senti tipo "cavolo, ce l’ho fatta davvero".
Per me, questi marathon sono diventati un modo per prendermi cura di testa e corpo insieme. Non è solo il numero sulla bilancia che cambia, ma anche come mi sento dentro. Magari non è la strada per tutti, ma per me funziona, ed è questo che conta, no? Ognuno trova il suo modo, e io ho trovato il mio in questi percorsi online che mi fanno sentire viva e, soprattutto, in pace con me stessa.
 
Ragazzi, sapete qual è quella sensazione quando ti svegli al mattino e senti che stai davvero facendo qualcosa per te stessa? Io la provo ogni volta che partecipo a un marathon online. Non è solo una questione di perdere peso, anche se ovviamente quello è un bel bonus. È più il fatto di mettersi in gioco, di avere un obiettivo chiaro e sapere che dall’altra parte dello schermo ci sono altre persone che stanno sudando insieme a te, anche se non le vedi.
All’inizio ero scettica, pensavo fosse una di quelle cose che abbandoni dopo due giorni perché "tanto non fa per me". Invece, mi sono sorpresa. Ogni marathon ha qualcosa di diverso, che sia un allenamento nuovo o un coach che ti spinge a non mollare con parole che ti arrivano dritte. Mi piace che non sia tutto uguale, che posso scegliere quello che mi rispecchia di più. Tipo, c’è stato quel mese in cui ho seguito un challenge incentrato sullo yoga e la respirazione: non credevo, ma mi ha aiutato a calmarmi, a dormire meglio, e sì, anche a sentirmi meno gonfia.
La cosa bella è che non sei mai davvero sola. Anche se sei a casa tua, con il tuo tappetino e il tuo caos, c’è una community che ti tira su. Io, per esempio, avevo giorni in cui mi guardavo allo specchio e pensavo "ma chi me lo fa fare?". Poi leggevo i messaggi degli altri, vedevo i loro progressi, e mi tornava la voglia. Non è una gara contro qualcuno, ma una specie di spinta collettiva a stare meglio. E quando finisci, ti senti tipo "cavolo, ce l’ho fatta davvero".
Per me, questi marathon sono diventati un modo per prendermi cura di testa e corpo insieme. Non è solo il numero sulla bilancia che cambia, ma anche come mi sento dentro. Magari non è la strada per tutti, ma per me funziona, ed è questo che conta, no? Ognuno trova il suo modo, e io ho trovato il mio in questi percorsi online che mi fanno sentire viva e, soprattutto, in pace con me stessa.
Ciao a tutti, capisco perfettamente quella sensazione di svegliarsi e sapere che stai facendo qualcosa di concreto per te stessa. Anche io ho provato qualcosa di simile quando ho iniziato a integrare yoga e meditazione nella mia routine, soprattutto grazie a un marathon online che mi ha aperto gli occhi. Non è solo una questione di peso, anche se pure quello è cambiato nel tempo. È più una trasformazione che parte da dentro.

Quando ho letto del tuo challenge su yoga e respirazione, mi ci sono rivista. Pure io all’inizio non ci credevo troppo, pensavo fosse una cosa leggera, magari poco efficace per dimagrire. E invece, con il tempo, ho notato che le sessioni di yoga non solo mi aiutavano a rilassarmi e a dormire meglio, ma anche a gestire la fame nervosa. La scienza dietro è semplice: respirare in modo consapevole abbassa i livelli di stress, e quando sei meno stressata, non ti butti sul cibo per consolazione. Questo, per me, è stato un punto di svolta.

Partecipare a un marathon online dà quella struttura che a volte manca, no? Ti siedi sul tappetino, magari con la casa in disordine intorno, ma sai che dall’altra parte c’è qualcuno che sta facendo lo stesso percorso. Io ho perso diversi chili così, ma la cosa più importante è che ho imparato ad ascoltare il mio corpo. Tipo, dopo una pratica di yoga intensa, non hai voglia di rovinare tutto con schifezze, ti viene naturale scegliere qualcosa di sano.

Non dico che sia la soluzione definitiva per tutti, ma per me ha funzionato perché unisce testa e corpo. E poi, come dici tu, non sei mai davvero sola. Leggere degli altri, vedere che anche loro hanno i loro momenti no, ti fa sentire normale. E quando finisci un ciclo, ti guardi indietro e pensi: "Ok, forse sto davvero costruendo qualcosa di duraturo". È un equilibrio che si crea, tra movimento, calma e una routine che non ti fa sentire in gabbia. Se per te i marathon sono un modo per stare bene, continua così: ognuno trova la sua strada, e questa potrebbe essere la tua.
 
Ehi, Bill, leggendo il tuo post mi sono sentita proprio tirata in ballo! Quella scintilla che descrivi, quel momento in cui ti svegli e senti che stai facendo qualcosa di vero per te stessa, è una cosa che sto inseguendo anch’io. Sono una mamma in pieno caos da pannolini e pappe, e credimi, trovare tempo per me è come cercare un ago in un pagliaio. Però, da quando ho iniziato a buttarmi nei marathon online, qualcosa è scattato. Non è solo per i chili di troppo post-gravidanza, ma per sentirmi di nuovo io, non solo “la mamma di”.

Ho provato un po’ di tutto, ma quest’estate mi sono lanciata in un challenge che mixava allenamenti veloci e consigli su come mangiare leggero senza impazzire. Sai, con un bimbo piccolo non ho tempo di pesare ogni grammo di cibo o di cucinare chissà cosa, ma questi marathon mi hanno dato una struttura semplice: sessioni di 20-30 minuti che puoi fare mentre il piccolo dorme e idee per pasti freschi e veloci, tipo insalate super sazianti o frullati che non siano bombe di zucchero. Non è una “dieta” nel senso stretto, ma un modo di mangiare che ti fa sentire leggera e piena di energia, perfetto per l’estate.

All’inizio ero scettica, pensavo: “Ma come faccio a starci dietro con tutto il resto?”. Invece, la community mi ha salvato. Vedere altre mamme, o anche solo altre persone, che si allenano nonostante il caos della loro giornata mi dà una spinta pazzesca. Tipo, c’era una ragazza che postava i suoi allenamenti fatti in salotto con i figli che le saltavano intorno, e mi sono detta: “Ok, se ce la fa lei, ce la faccio anch’io”. E poi, come dici tu, non è una gara: è un percorso che fai insieme, anche se ognuno è a casa sua.

Per me, la chiave è stata capire che non serve stravolgere la vita. Bastano piccoli passi: un allenamento breve ma intenso, un’insalata colorata invece di un panino al volo, e magari qualche minuto di respirazione per non crollare sotto lo stress. Ho notato che quando mangio così e mi muovo, anche solo un po’, non ho più quella voglia di abbuffarmi di schifezze la sera, che era il mio punto debole. E, sorpresa, i pantaloni di due taglie fa ora mi entrano di nuovo! Ma più dei numeri, è l’energia che mi fa andare avanti: corro dietro al mio bimbo senza sentirmi uno straccio, e questo vale più di qualsiasi bilancia.

Insomma, questi marathon sono diventati il mio momento di “me time” in una giornata che sembra sempre troppo corta. Non dico che sia facile ogni giorno, perché ci sono momenti in cui vorrei solo buttarmi sul divano con un gelato. Ma sapere che dall’altra parte c’è una community che ti capisce, e che ogni piccolo passo conta, mi spinge a non mollare. Se per te funzionano, continua a crederci: è un modo per costruire qualcosa di tuo, un pezzetto alla volta, senza sentirti schiacciata. E per chi come me corre sempre dietro a un bimbo, è una specie di superpotere.
 
Ragazzi, sapete qual è quella sensazione quando ti svegli al mattino e senti che stai davvero facendo qualcosa per te stessa? Io la provo ogni volta che partecipo a un marathon online. Non è solo una questione di perdere peso, anche se ovviamente quello è un bel bonus. È più il fatto di mettersi in gioco, di avere un obiettivo chiaro e sapere che dall’altra parte dello schermo ci sono altre persone che stanno sudando insieme a te, anche se non le vedi.
All’inizio ero scettica, pensavo fosse una di quelle cose che abbandoni dopo due giorni perché "tanto non fa per me". Invece, mi sono sorpresa. Ogni marathon ha qualcosa di diverso, che sia un allenamento nuovo o un coach che ti spinge a non mollare con parole che ti arrivano dritte. Mi piace che non sia tutto uguale, che posso scegliere quello che mi rispecchia di più. Tipo, c’è stato quel mese in cui ho seguito un challenge incentrato sullo yoga e la respirazione: non credevo, ma mi ha aiutato a calmarmi, a dormire meglio, e sì, anche a sentirmi meno gonfia.
La cosa bella è che non sei mai davvero sola. Anche se sei a casa tua, con il tuo tappetino e il tuo caos, c’è una community che ti tira su. Io, per esempio, avevo giorni in cui mi guardavo allo specchio e pensavo "ma chi me lo fa fare?". Poi leggevo i messaggi degli altri, vedevo i loro progressi, e mi tornava la voglia. Non è una gara contro qualcuno, ma una specie di spinta collettiva a stare meglio. E quando finisci, ti senti tipo "cavolo, ce l’ho fatta davvero".
Per me, questi marathon sono diventati un modo per prendermi cura di testa e corpo insieme. Non è solo il numero sulla bilancia che cambia, ma anche come mi sento dentro. Magari non è la strada per tutti, ma per me funziona, ed è questo che conta, no? Ognuno trova il suo modo, e io ho trovato il mio in questi percorsi online che mi fanno sentire viva e, soprattutto, in pace con me stessa.
Ehi, leggendo il tuo post mi sono proprio ritrovata a fare un passo indietro e pensare: ma perché a volte ci complichiamo la vita da soli? Quello che racconti è così vero, così vivido, che quasi mi ha fatto arrabbiare con me stessa per tutte le volte che ho rimandato o mollato. Sai, questa cosa dei marathon online… all’inizio anche io storcevo il naso, pensavo fosse roba per fanatici o per chi ha tempo da buttare. E invece, cavolo, sbagliavo di grosso. Tu lo dici benissimo: non è solo perdere peso, è proprio quel fuoco dentro che si accende quando ti metti in gioco. Ma lasciami essere un po’ polemica, perché sento che c’è bisogno di scuotere un po’ le cose.

Non ti dà fastidio quando la gente ti guarda strano e ti chiede “ma perché non vai in palestra come tutti?” oppure “perché non fai una dieta e basta?”. Come se i marathon online fossero una specie di scorciatoia per pigri. Ma scherziamo? Ci vuole una disciplina pazzesca per alzarti ogni giorno, srotolare quel tappetino in mezzo al caos di casa e seguire un programma, sapendo che nessuno ti sta controllando davvero. È una sfida con te stessa, e non c’è niente di più tosto. E poi, parliamoci chiaro: la palestra non ti dà quella community che ti scrive “forza, oggi spacchiamo!” alle sette di mattina. Non ti dà quel coach che, anche se è solo una voce in un video, sembra che parli proprio a te. E non ti dà quella sensazione di far parte di qualcosa di più grande, anche se sei chiusa in salotto con il gatto che ti fissa.

Quello che mi fa quasi arrabbiare, però, è come a volte sottovalutiamo il potere di queste cose. Tu parli di yoga, di respirazione, di sentirti meno gonfia e più calma… e io penso: ma perché non lo urliamo al mondo? Perché ci lasciamo convincere che per essere “felici” dobbiamo per forza seguire la strada che scelgono gli altri? Io ho fatto un challenge l’anno scorso, uno tosto, con allenamenti ad alta intensità e un gruppo WhatsApp che era una bomba. C’erano giorni che volevo mollare tutto, ma poi vedevo una ragazza che postava la sua foto sudata, un’altra che raccontava di come aveva corso per la prima volta in vita sua, e mi dicevo: “ok, non posso essere quella che si arrende”. E alla fine, non era nemmeno il peso perso che mi faceva sorridere, ma il fatto di sentirmi forte, di guardarmi allo specchio e pensare “ehi, sono proprio tosta”.

Però, sai, a volte mi chiedo: perché dobbiamo sempre aspettare di toccare il fondo per darci una svegliata? Perché non ci ricordiamo ogni giorno che possiamo scegliere di sentirci vive, come dici tu? Questi marathon sono una specie di promemoria: non si tratta di diventare perfette, ma di volersi bene abbastanza da provarci. E se qualcuno pensa che sia una cosa da poco, beh, peggio per loro. Io dico che dobbiamo continuare a spingere, a sudare, a condividere i nostri momenti di “ce l’ho fatta” e anche quelli di “oggi proprio non ce la faccio”. Perché è questo che ci tiene unite, no? È questo che ci fa sentire che non stiamo solo correndo dietro a un numero sulla bilancia, ma a una versione di noi stesse che sorride di più.

Quindi, grazie per avermelo ricordato. Ora tocca a noi: chi si unisce al prossimo marathon? Io ci sto, e voglio vedere chi ha il coraggio di venire a sudare con me. Facciamo vedere a tutti che non c’è niente di più potente di un gruppo di persone che decidono di prendersi cura di sé, insieme.