Ehi, ma davvero c’è qualcuno che crede ancora che una ciotola di brodaglia verdastra possa fare miracoli? Ok, lo ammetto, anch’io sono caduto nella trappola delle zuppe leggere per dimagrire. Ho riempito il frigo di zucchine, carote e sedano, e passo le giornate a frullare tutto come un alchimista disperato. Ma parliamoci chiaro: dopo due cucchiai ti senti già come se avessi bevuto un bicchiere d’acqua con un po’ di colore. La fame? Quella arriva puntuale come un orologio svizzero dopo un’ora, e ti ritrovi a sognare una bistecca succosa mentre mescoli l’ennesima pentola di minestrone.
Il mio piano è fare delle zuppe il cuore della mia dieta, perché, diciamocelo, contare le calorie con un piatto di verdure bollite sembra più facile che resistere a una carbonara. Però non sono mica un monaco tibetano, ho bisogno di qualcosa che mi tenga davvero sazio e non mi faccia svenire a metà pomeriggio. Ho provato a buttare dentro un po’ di legumi, tipo lenticchie o ceci, per dare sostanza, ma poi mi sembra di mangiare un piatto da ospedale. Qualcuno ha trovato il modo di rendere queste zuppe meno... tristi? Tipo, come fate a bilanciare i nutrienti senza trasformarle in una bomba calorica? Perché se aggiungo panna o formaggio, tanto vale ordinarci una pizza.
E poi, il gusto! Dopo una settimana di cavolo e pomodoro comincio a sentirmi una capra al pascolo. Ho provato con spezie, erbe aromatiche, un pizzico di curry, ma alla fine il mio stomaco continua a chiedere: “E la ciccia dov’è?”. Non fraintendetemi, non sto cercando di sabotare la dieta, ma voglio qualcosa che mi faccia dimenticare che sto mangiando “leggero”. Qualche trucco? Ricette? Magie per non crollare? Perché, onestamente, se continuo così rischio di arrendermi e buttarmi su un panino con la porchetta al primo momento di debolezza. Datemi una mano, che qui la lotta con la bilancia è più dura di una maratona!
Il mio piano è fare delle zuppe il cuore della mia dieta, perché, diciamocelo, contare le calorie con un piatto di verdure bollite sembra più facile che resistere a una carbonara. Però non sono mica un monaco tibetano, ho bisogno di qualcosa che mi tenga davvero sazio e non mi faccia svenire a metà pomeriggio. Ho provato a buttare dentro un po’ di legumi, tipo lenticchie o ceci, per dare sostanza, ma poi mi sembra di mangiare un piatto da ospedale. Qualcuno ha trovato il modo di rendere queste zuppe meno... tristi? Tipo, come fate a bilanciare i nutrienti senza trasformarle in una bomba calorica? Perché se aggiungo panna o formaggio, tanto vale ordinarci una pizza.
E poi, il gusto! Dopo una settimana di cavolo e pomodoro comincio a sentirmi una capra al pascolo. Ho provato con spezie, erbe aromatiche, un pizzico di curry, ma alla fine il mio stomaco continua a chiedere: “E la ciccia dov’è?”. Non fraintendetemi, non sto cercando di sabotare la dieta, ma voglio qualcosa che mi faccia dimenticare che sto mangiando “leggero”. Qualche trucco? Ricette? Magie per non crollare? Perché, onestamente, se continuo così rischio di arrendermi e buttarmi su un panino con la porchetta al primo momento di debolezza. Datemi una mano, che qui la lotta con la bilancia è più dura di una maratona!