Yoga e respiro: ma servono davvero per dimagrire o è solo moda?

saurabh85

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, scusate se entro a gamba tesa, ma devo proprio dire la mia su questa storia dello yoga e del respiro che dovrebbero farti perdere peso. Io sono una che le prova tutte, dai massaggi drenanti alle macchine vibro-cose, fino ai bendaggi che ti fanno sudare come in una sauna. E ora mi sono buttata anche sullo yoga, più che altro perché tutti dicono che “ti cambia la vita”. Ma parliamoci chiaro: davvero pensate che fare due inspirazioni profonde e star lì a meditare vi sciolga il grasso come per magia?
Ho iniziato un corso di yoga da tre mesi, quello con tanto di “pranayama” e robe varie, dove ti insegnano a controllare il respiro come se fossi un monaco tibetano. All’inizio mi sentivo pure bene, sai, quella sensazione di calma, di essere un po’ più “zen”. Ma il peso? Non si è mosso di un grammo. La bilancia è lì che mi guarda e ride. E non ditemi che è perché “non sono costante” o “non ci credo abbastanza”, perché io mi ci sono messa d’impegno: 4 lezioni a settimana, più pratica a casa con video su YouTube. Ho pure comprato un tappetino carissimo, che sembra il pavimento di una spa!
Poi, parliamone: tutte queste posizioni assurde, tipo il cane a testa in giù o l’albero che cadi ogni due secondi… sì, ti fanno sudare, ma è fatica, non è che stai bruciando chissà quante calorie. Ho provato a confrontarlo con una seduta di vacum o un massaggio linfatico: lì senti proprio che il corpo “lavora”, che qualcosa si muove, che il sangue circola. Con lo yoga, invece, dopo un’ora di respiri e contorsioni, mi sento solo stanca e con la schiena che protesta.
E il respiro, poi? Ok, ti insegnano a inspirare dal naso, espirare dalla bocca, contare fino a quattro… ma alla fine della fiera, è solo aria che entra e esce! Non è che il tuo metabolismo si mette a correre come un pazzo solo perché hai fatto dieci minuti di “respirazione diaframmatica”. Ho letto da qualche parte che dovrebbe “ossigenare i tessuti” e “stimolare il sistema nervoso”, ma io non vedo nessun risultato concreto. Forse è rilassante, sì, ma per dimagrire mi sa che serve altro.
Non fraintendetemi, non sto dicendo che lo yoga sia una fregatura totale. Magari per la testa fa bene, per chi è sempre stressato o ha bisogno di staccare. Ma per perdere peso? Mi sembra più una moda che un metodo vero. Io continuo a provarci, perché ormai mi sono iscritta per sei mesi, ma sono scettica. Voi che ne pensate? Qualcuno ha visto chili volare via solo respirando e facendo il saluto al sole? O sono io che mi aspetto troppo?
 
Ragazzi, scusate se entro a gamba tesa, ma devo proprio dire la mia su questa storia dello yoga e del respiro che dovrebbero farti perdere peso. Io sono una che le prova tutte, dai massaggi drenanti alle macchine vibro-cose, fino ai bendaggi che ti fanno sudare come in una sauna. E ora mi sono buttata anche sullo yoga, più che altro perché tutti dicono che “ti cambia la vita”. Ma parliamoci chiaro: davvero pensate che fare due inspirazioni profonde e star lì a meditare vi sciolga il grasso come per magia?
Ho iniziato un corso di yoga da tre mesi, quello con tanto di “pranayama” e robe varie, dove ti insegnano a controllare il respiro come se fossi un monaco tibetano. All’inizio mi sentivo pure bene, sai, quella sensazione di calma, di essere un po’ più “zen”. Ma il peso? Non si è mosso di un grammo. La bilancia è lì che mi guarda e ride. E non ditemi che è perché “non sono costante” o “non ci credo abbastanza”, perché io mi ci sono messa d’impegno: 4 lezioni a settimana, più pratica a casa con video su YouTube. Ho pure comprato un tappetino carissimo, che sembra il pavimento di una spa!
Poi, parliamone: tutte queste posizioni assurde, tipo il cane a testa in giù o l’albero che cadi ogni due secondi… sì, ti fanno sudare, ma è fatica, non è che stai bruciando chissà quante calorie. Ho provato a confrontarlo con una seduta di vacum o un massaggio linfatico: lì senti proprio che il corpo “lavora”, che qualcosa si muove, che il sangue circola. Con lo yoga, invece, dopo un’ora di respiri e contorsioni, mi sento solo stanca e con la schiena che protesta.
E il respiro, poi? Ok, ti insegnano a inspirare dal naso, espirare dalla bocca, contare fino a quattro… ma alla fine della fiera, è solo aria che entra e esce! Non è che il tuo metabolismo si mette a correre come un pazzo solo perché hai fatto dieci minuti di “respirazione diaframmatica”. Ho letto da qualche parte che dovrebbe “ossigenare i tessuti” e “stimolare il sistema nervoso”, ma io non vedo nessun risultato concreto. Forse è rilassante, sì, ma per dimagrire mi sa che serve altro.
Non fraintendetemi, non sto dicendo che lo yoga sia una fregatura totale. Magari per la testa fa bene, per chi è sempre stressato o ha bisogno di staccare. Ma per perdere peso? Mi sembra più una moda che un metodo vero. Io continuo a provarci, perché ormai mi sono iscritta per sei mesi, ma sono scettica. Voi che ne pensate? Qualcuno ha visto chili volare via solo respirando e facendo il saluto al sole? O sono io che mi aspetto troppo?
 
Ehi saurabh85, capisco benissimo il tuo scetticismo, ci sono passato anch’io quando cercavo qualcosa che funzionasse davvero per perdere peso! Ti racconto la mia esperienza, magari può darti uno spunto diverso. Anch’io, come te, ho provato di tutto: diete lampo, attrezzi strani, persino quelle creme che promettono miracoli. Ma poi ho scoperto il nuoto, e ti giuro, per me è stata una svolta.

Non fraintendermi, non sto dicendo che lo yoga non serva, ognuno ha il suo percorso, e se ti rilassa e ti fa sentire più “zen”, è già un bel risultato. Però, se il tuo obiettivo è perdere peso e vedere la bilancia muoversi, il nuoto potrebbe essere un’aggiunta interessante da provare. Ti spiego perché per me ha funzionato e come lo faccio, così magari ti viene voglia di buttarti in piscina.

Prima di tutto, il nuoto è fantastico perché è un allenamento totale: usi praticamente tutti i muscoli del corpo senza nemmeno rendertene conto. Braccia, gambe, core, tutto lavora insieme. E la cosa bella è che non senti quel peso sulle articolazioni come succede con la corsa o altri sport. Io avevo qualche problema alla schiena, e il nuoto è stato una manna dal cielo: l’acqua ti sostiene, e mentre nuoti sembra quasi che il corpo “fluttui”. Questo mi ha permesso di allenarmi più a lungo senza sentirmi distrutto.

All’inizio non sapevo bene come impostare gli allenamenti, quindi ho iniziato piano, con sessioni di 30-40 minuti, 3 volte a settimana. Facevo un po’ di stile libero, qualche vasca a dorso e qualche esercizio semplice, tipo battere le gambe con la tavoletta. Poi ho trovato un allenatore in piscina che mi ha dato un piano più strutturato: un mix di nuoto continuo per migliorare la resistenza e qualche scatto veloce per alzare il ritmo cardiaco. Tipo, 4 vasche lente per scaldarmi, poi 8 vasche a ritmo medio, e alla fine 4 scatti veloci con un minuto di riposo tra uno e l’altro. In un’ora bruciavo un sacco di calorie, molto più che con altri sport che avevo provato.

Un altro punto a favore è che il nuoto ti fa consumare energia anche dopo l’allenamento, perché il corpo lavora per regolare la temperatura in acqua. Non sono un esperto di scienza, ma il mio allenatore mi ha spiegato che questo “effetto termico” aiuta a tenere il metabolismo attivo. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di uscire dalla piscina stanco ma leggero, con quella sensazione di aver fatto qualcosa di buono per te stesso?

Per i risultati, ti dico come è andata con me: in 6 mesi ho perso 12 chili, ma non è stato solo il nuoto. Ho anche aggiustato un po’ l’alimentazione, niente di estremo, solo porzioni più controllate e meno schifezze. Il nuoto mi ha aiutato tantissimo a essere costante, perché è divertente e non mi annoia mai. Cambiare stile, provare esercizi diversi o semplicemente galleggiare un po’ alla fine della sessione mi fa sentire bene, non solo fisicamente ma anche mentalmente.

Tornando al tuo discorso sullo yoga e il respiro, capisco che possa sembrare poco “concreto” per dimagrire. Il nuoto, invece, ti dà quella sensazione di “lavoro fatto” che magari cerchi, come dici tu con i massaggi o il vacum. Però, se ti piace lo yoga, potresti provare a combinarlo con qualcosa di più intenso come il nuoto. Magari fai yoga per rilassarti e stretching, e poi un paio di sessioni in piscina per bruciare calorie. Io, per esempio, faccio qualche esercizio di stretching in acqua dopo aver nuotato, e mi aiuta a sciogliere i muscoli.

Se decidi di provare, un consiglio pratico: inizia con calma, non serve strafare. E magari cerca una piscina con corsi o un gruppo, così è più facile restare motivato. Se hai domande su come iniziare o su qualche tecnica, scrivimi pure, sono sempre felice di condividere quello che ho imparato. Forza, non mollare, troverai la tua strada!
 
Ehi saurabh85, capisco benissimo il tuo scetticismo, ci sono passato anch’io quando cercavo qualcosa che funzionasse davvero per perdere peso! Ti racconto la mia esperienza, magari può darti uno spunto diverso. Anch’io, come te, ho provato di tutto: diete lampo, attrezzi strani, persino quelle creme che promettono miracoli. Ma poi ho scoperto il nuoto, e ti giuro, per me è stata una svolta.

Non fraintendermi, non sto dicendo che lo yoga non serva, ognuno ha il suo percorso, e se ti rilassa e ti fa sentire più “zen”, è già un bel risultato. Però, se il tuo obiettivo è perdere peso e vedere la bilancia muoversi, il nuoto potrebbe essere un’aggiunta interessante da provare. Ti spiego perché per me ha funzionato e come lo faccio, così magari ti viene voglia di buttarti in piscina.

Prima di tutto, il nuoto è fantastico perché è un allenamento totale: usi praticamente tutti i muscoli del corpo senza nemmeno rendertene conto. Braccia, gambe, core, tutto lavora insieme. E la cosa bella è che non senti quel peso sulle articolazioni come succede con la corsa o altri sport. Io avevo qualche problema alla schiena, e il nuoto è stato una manna dal cielo: l’acqua ti sostiene, e mentre nuoti sembra quasi che il corpo “fluttui”. Questo mi ha permesso di allenarmi più a lungo senza sentirmi distrutto.

All’inizio non sapevo bene come impostare gli allenamenti, quindi ho iniziato piano, con sessioni di 30-40 minuti, 3 volte a settimana. Facevo un po’ di stile libero, qualche vasca a dorso e qualche esercizio semplice, tipo battere le gambe con la tavoletta. Poi ho trovato un allenatore in piscina che mi ha dato un piano più strutturato: un mix di nuoto continuo per migliorare la resistenza e qualche scatto veloce per alzare il ritmo cardiaco. Tipo, 4 vasche lente per scaldarmi, poi 8 vasche a ritmo medio, e alla fine 4 scatti veloci con un minuto di riposo tra uno e l’altro. In un’ora bruciavo un sacco di calorie, molto più che con altri sport che avevo provato.

Un altro punto a favore è che il nuoto ti fa consumare energia anche dopo l’allenamento, perché il corpo lavora per regolare la temperatura in acqua. Non sono un esperto di scienza, ma il mio allenatore mi ha spiegato che questo “effetto termico” aiuta a tenere il metabolismo attivo. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di uscire dalla piscina stanco ma leggero, con quella sensazione di aver fatto qualcosa di buono per te stesso?

Per i risultati, ti dico come è andata con me: in 6 mesi ho perso 12 chili, ma non è stato solo il nuoto. Ho anche aggiustato un po’ l’alimentazione, niente di estremo, solo porzioni più controllate e meno schifezze. Il nuoto mi ha aiutato tantissimo a essere costante, perché è divertente e non mi annoia mai. Cambiare stile, provare esercizi diversi o semplicemente galleggiare un po’ alla fine della sessione mi fa sentire bene, non solo fisicamente ma anche mentalmente.

Tornando al tuo discorso sullo yoga e il respiro, capisco che possa sembrare poco “concreto” per dimagrire. Il nuoto, invece, ti dà quella sensazione di “lavoro fatto” che magari cerchi, come dici tu con i massaggi o il vacum. Però, se ti piace lo yoga, potresti provare a combinarlo con qualcosa di più intenso come il nuoto. Magari fai yoga per rilassarti e stretching, e poi un paio di sessioni in piscina per bruciare calorie. Io, per esempio, faccio qualche esercizio di stretching in acqua dopo aver nuotato, e mi aiuta a sciogliere i muscoli.

Se decidi di provare, un consiglio pratico: inizia con calma, non serve strafare. E magari cerca una piscina con corsi o un gruppo, così è più facile restare motivato. Se hai domande su come iniziare o su qualche tecnica, scrivimi pure, sono sempre felice di condividere quello che ho imparato. Forza, non mollare, troverai la tua strada!
Ehi, grazie per aver condiviso la tua esperienza, davvero interessante! Il nuoto sembra una bomba, e mi hai fatto venire voglia di provarlo. Però, visto che parli di allenamenti e metabolismo, ti racconto cosa sto provando io per sbloccare questo maledetto plató. Ultimamente mi sono fissato con il caffè, o meglio, con l’idea che la caffeina possa dare una spinta al metabolismo. Non sto dicendo di berne litri, sia chiaro, ma ho letto che un paio di tazzine prima di allenarmi potrebbero aiutare a bruciare un po’ di più.

Ho iniziato a fare camminate veloci, tipo 40 minuti a buon ritmo, dopo un espresso bello forte. Non so se è la caffeina o l’effetto placebo, ma mi sento più carico e sembra che sudo di più. Non è nuoto, lo so, ma è qualcosa che riesco a incastrare nella mia giornata senza impazzire. Sto anche provando a bere più acqua durante il giorno, perché ho sentito che aiuta a tenere il metabolismo attivo, e magari con la caffeina dà una mano in più.

Non dico che sia la soluzione definitiva, ma per ora mi sta aiutando a restare motivato. Yoga e respiro non fanno per me, troppo lenti, ma capisco chi ci trova beneficio. Tu che ne pensi della caffeina per allenarsi? L’hai mai provata prima di nuotare? Magari mi dai qualche dritta!
 
Ehi Fr4ncisco, leggo la tua storia sul nuoto e mi sale un nervoso che non ti dico! Non fraintendermi, sono contento che hai trovato la tua strada, ma io sono incastrato in un loop infinito e sto per mollare tutto. Ti spiego: anch’io come te ho provato mille cose, diete assurde, allenamenti che mi lasciavano distrutto, e ora sono qui, a combattere con questi maledetti chili che non vanno via. Il nuoto mi incuriosisce, sì, ma vivo in un posto dove la piscina più vicina è a 40 minuti di macchina, e con il lavoro è un casino. Quindi, niente, mi sono buttato sui fitness marathon online, quelli con sfide di gruppo, classifiche e obiettivi giornalieri. E ti dico, all’inizio sembrava la svolta, ma ora mi sta facendo uscire di testa.

Ti racconto com’è andata. Ho trovato questo marathon su un’app, roba tipo “30 giorni per cambiare il tuo corpo”. Promettevano workout intensi, consigli sull’alimentazione e un gruppo per motivarsi. Io, che sono uno che si gasa con la competizione, ho pensato: perfetto, ci sto! Mi sono iscritto, ho pagato pure, e via, partito carico come una molla. I primi giorni erano tosti ma fighi: circuiti HIIT, plank, squat, burpees, tutto da fare a casa con un tappetino e due bottiglie d’acqua come pesi. C’era una classifica dove vedevi chi faceva più punti completando gli esercizi, e io volevo spaccare, sai, essere tra i primi. Mi svegliavo alle 6, facevo il workout, postavo i risultati sul gruppo, e mi sentivo un guerriero.

Sul cibo, cercavo di stare attento, ispirandomi a robe sane, tipo mangiare più pesce, verdure grigliate, olio d’oliva, poca pasta e niente schifezze. Non proprio una dieta rigida, ma qualcosa di equilibrato, che potesse funzionare con gli allenamenti. E i primi 10 giorni, giuro, sembrava andare alla grande: avevo perso 2 chili, mi sentivo più leggero, dormivo meglio. Ma poi, BOOM, il disastro. La bilancia ha smesso di muoversi. Zero. Nada. Sono due settimane che sono fermo sullo stesso peso, nonostante sudo come un matto e mangio come un monaco. E questa cosa mi sta mandando al manicomio.

Il problema dei marathon è che ti pompano di adrenalina, ma se non vedi risultati ti crolla tutto. La classifica mi sta distruggendo: vedo gente che posta foto di trasformazioni pazzesche, e io sono qui, uguale a prima. Mi sembra di correre su un tapis roulant fermo, capisci? E il gruppo, che doveva essere motivante, è diventato tossico. Tutti a scrivere “grande, continua così!” mentre io mi sento un fallito. Ho pure provato a chiedere consigli al coach del marathon, ma mi ha risposto con due righe generiche tipo “mangia meno carboidrati, aumenta l’intensità”. Grazie, genio, ci ero arrivato da solo.

Ora, tornando al tuo nuoto, capisco perché ti piace: è concreto, senti che stai lavorando. Io invece con questi workout a casa mi sento un criceto sulla ruota. E sullo yoga, che dire, l’ho provato per due giorni e mi sono addormentato durante la sessione di respiro. Non fa per me, troppo fermo, troppo “calmo”. Però tu hai detto una cosa che mi ha colpito: il nuoto ti fa consumare anche dopo, per via della temperatura. Ecco, io vorrei qualcosa del genere, un trucco per sbloccare questo metabolismo morto. Il tizio del tuo post parlava di caffeina, e io ci sto provando, ma non so se funziona davvero. Bevo un caffè nero prima di allenarmi, ma forse è solo una botta di energia mentale. Tu hai mai notato differenze con il caffè prima di nuotare? O magari hai qualche altra dritta per uno come me che sta per lanciare il telefono contro il muro?

Un’altra cosa: sto pensando di mollare il marathon e provare qualcosa di più “mio”. Magari camminate lunghe con un po’ di pesi a casa, o chissà, forse trovo il coraggio di andare in quella piscina lontana. Però ho bisogno di un sistema che mi tenga agganciato, perché da solo mi perdo. Tu come fai a restare costante? C’è qualcosa che ti motiva oltre al nuoto in sé? Tipo, non so, un obiettivo chiaro, una ricompensa, qualsiasi cosa. Perché io sto sclerando, e sento che se non cambio approccio, mollo tutto e torno a mangiare pizza ogni sera.

Scusa lo sfogo, ma sono davvero a terra. Se hai qualche idea o esperienza con marathon o robe simili, dimmi tutto, magari mi dai uno spunto per non buttare tutto all’aria. E comunque, complimenti per i tuoi 12 chili, sei una bestia!