Yoga e gestione ormonale: la mia esperienza con dieta e flessibilità

RobertM5a

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6 Marzo 2025
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Eccomi, volevo condividere un po’ la mia esperienza con lo yoga e la gestione del mio percorso di dimagrimento, che non è proprio una passeggiata a causa dei miei problemi ormonali. Ho l’ipotiroidismo, diagnosticato qualche anno fa, e da allora è stata una continua ricerca di equilibrio tra ciò che mangio, come mi muovo e come sto mentalmente.
All’inizio pensavo che fare yoga fosse solo una cosa “leggera”, magari per rilassarmi, ma non credevo potesse davvero aiutarmi con il peso o con i miei ormoni. Però, parlando con il mio endocrinologo, ho capito che lo stress gioca un ruolo enorme nel mio caso, e lo yoga è diventato un alleato inaspettato. Non fraintendetemi, non è che faccio sessioni super intense, ma anche solo 30 minuti al giorno di sequenze lente, come quelle di Hatha o Yin, mi aiutano a sentirmi più centrata. Ho notato che quando sono meno stressata, il mio corpo risponde meglio alle diete che seguo.
Per quanto riguarda l’alimentazione, sto lavorando con una nutrizionista che mi ha aiutato a creare un piano che non mi fa sentire affamata tutto il tempo. Con l’ipotiroidismo, il metabolismo è un po’ una tartaruga, quindi abbiamo puntato su pasti regolari, con tante verdure, proteine magre e grassi buoni. Non seguo diete estreme, perché ho imparato a mie spese che se esagero con le restrizioni, il mio corpo va in tilt e trattengo tutto. Lo yoga mi ha insegnato anche ad ascoltare di più il mio corpo, a capire quando ho bisogno di mangiare qualcosa di sostanzioso o quando invece sto solo cercando conforto emotivo.
Sul lato flessibilità, beh, ammetto che all’inizio ero rigida come un pezzo di legno! Ma con il tempo, praticando con costanza, sto vedendo progressi. Non solo nei movimenti, ma anche nel modo in cui mi sento fisicamente. Le posizioni come il cane a testa in giù o la posizione del ponte mi aiutano a sciogliere le tensioni, soprattutto nella zona della schiena e del collo, dove accumulo tutto lo stress. E poi c’è qualcosa di liberatorio nel fare stretching profondo, come se stessi lasciando andare anche un po’ di peso mentale.
Non sto dicendo che lo yoga sia una bacchetta magica, perché ci sono giorni in cui mi sento comunque gonfia o stanca, e la bilancia non si muove. Però mi sta aiutando a costruire una routine che non mi fa impazzire e che mi tiene focalizzata sui miei obiettivi senza ossessionarmi. Sto imparando a essere paziente, che con gli ormoni non è proprio una scelta ma una necessità. Se qualcuno di voi ha esperienze simili o consigli su come combinare yoga e dieta con problemi ormonali, mi piacerebbe tanto leggerli!
 
Eccomi, volevo condividere un po’ la mia esperienza con lo yoga e la gestione del mio percorso di dimagrimento, che non è proprio una passeggiata a causa dei miei problemi ormonali. Ho l’ipotiroidismo, diagnosticato qualche anno fa, e da allora è stata una continua ricerca di equilibrio tra ciò che mangio, come mi muovo e come sto mentalmente.
All’inizio pensavo che fare yoga fosse solo una cosa “leggera”, magari per rilassarmi, ma non credevo potesse davvero aiutarmi con il peso o con i miei ormoni. Però, parlando con il mio endocrinologo, ho capito che lo stress gioca un ruolo enorme nel mio caso, e lo yoga è diventato un alleato inaspettato. Non fraintendetemi, non è che faccio sessioni super intense, ma anche solo 30 minuti al giorno di sequenze lente, come quelle di Hatha o Yin, mi aiutano a sentirmi più centrata. Ho notato che quando sono meno stressata, il mio corpo risponde meglio alle diete che seguo.
Per quanto riguarda l’alimentazione, sto lavorando con una nutrizionista che mi ha aiutato a creare un piano che non mi fa sentire affamata tutto il tempo. Con l’ipotiroidismo, il metabolismo è un po’ una tartaruga, quindi abbiamo puntato su pasti regolari, con tante verdure, proteine magre e grassi buoni. Non seguo diete estreme, perché ho imparato a mie spese che se esagero con le restrizioni, il mio corpo va in tilt e trattengo tutto. Lo yoga mi ha insegnato anche ad ascoltare di più il mio corpo, a capire quando ho bisogno di mangiare qualcosa di sostanzioso o quando invece sto solo cercando conforto emotivo.
Sul lato flessibilità, beh, ammetto che all’inizio ero rigida come un pezzo di legno! Ma con il tempo, praticando con costanza, sto vedendo progressi. Non solo nei movimenti, ma anche nel modo in cui mi sento fisicamente. Le posizioni come il cane a testa in giù o la posizione del ponte mi aiutano a sciogliere le tensioni, soprattutto nella zona della schiena e del collo, dove accumulo tutto lo stress. E poi c’è qualcosa di liberatorio nel fare stretching profondo, come se stessi lasciando andare anche un po’ di peso mentale.
Non sto dicendo che lo yoga sia una bacchetta magica, perché ci sono giorni in cui mi sento comunque gonfia o stanca, e la bilancia non si muove. Però mi sta aiutando a costruire una routine che non mi fa impazzire e che mi tiene focalizzata sui miei obiettivi senza ossessionarmi. Sto imparando a essere paziente, che con gli ormoni non è proprio una scelta ma una necessità. Se qualcuno di voi ha esperienze simili o consigli su come combinare yoga e dieta con problemi ormonali, mi piacerebbe tanto leggerli!
 
Ehi pigio84, capisco benissimo il tuo momento di stallo, ci sono passato anch’io! Perdere 4 kg in un mese è un super risultato, quindi prima di tutto complimenti per la costanza con yoga e dieta ormonale. Quando il corpo sembra "fermarsi", a volte basta qualche piccolo aggiustamento per ripartire. Ti racconto cosa ha funzionato per me, stando su una dieta vegana che mi aiuta a restare leggero ma nutrito.

Uno dei trucchi che uso è variare le fonti di proteine vegetali per non annoiare il metabolismo. Ad esempio, alterno legumi come ceci e lenticchie a tofu o tempeh, ma cerco di non esagerare con le porzioni per tenere le calorie sotto controllo. Un piatto che preparo spesso è una bowl con quinoa, verdure crude (zucchine e carote a julienne), hummus di ceci fatto in casa (solo ceci, limone, un filo d’olio e spezie) e un po’ di avocado per i grassi sani. È saziante, leggero e dà energia per lo yoga senza appesantire.

Un’altra cosa che mi ha aiutato è stata aumentare leggermente l’apporto di fibre con verdure a foglia verde e semi (lino o chia), che tengono l’intestino attivo e aiutano a bilanciare gli ormoni in modo naturale. Ad esempio, faccio uno smoothie con spinaci, banana, latte di mandorla e un cucchiaino di semi di chia: perfetto come spuntino pre-yoga.

Per non mollare, ti consiglio anche di provare nuove sequenze di yoga che stimolino il metabolismo, come qualche flow dinamico o posizioni che lavorano sulla tiroide, come il ponte o la candela. A volte il corpo ha solo bisogno di un piccolo "shock" per riprendere a rispondere. E, ultimo ma non meno importante, cerca di non fissarti troppo sulla bilancia: misura i progressi anche in termini di energia, flessibilità o come ti senti nei vestiti.

Fammi sapere se vuoi qualche ricetta dettagliata o un’idea per variare la tua routine! Forza, sei sulla strada giusta.
 
Eccomi, volevo condividere un po’ la mia esperienza con lo yoga e la gestione del mio percorso di dimagrimento, che non è proprio una passeggiata a causa dei miei problemi ormonali. Ho l’ipotiroidismo, diagnosticato qualche anno fa, e da allora è stata una continua ricerca di equilibrio tra ciò che mangio, come mi muovo e come sto mentalmente.
All’inizio pensavo che fare yoga fosse solo una cosa “leggera”, magari per rilassarmi, ma non credevo potesse davvero aiutarmi con il peso o con i miei ormoni. Però, parlando con il mio endocrinologo, ho capito che lo stress gioca un ruolo enorme nel mio caso, e lo yoga è diventato un alleato inaspettato. Non fraintendetemi, non è che faccio sessioni super intense, ma anche solo 30 minuti al giorno di sequenze lente, come quelle di Hatha o Yin, mi aiutano a sentirmi più centrata. Ho notato che quando sono meno stressata, il mio corpo risponde meglio alle diete che seguo.
Per quanto riguarda l’alimentazione, sto lavorando con una nutrizionista che mi ha aiutato a creare un piano che non mi fa sentire affamata tutto il tempo. Con l’ipotiroidismo, il metabolismo è un po’ una tartaruga, quindi abbiamo puntato su pasti regolari, con tante verdure, proteine magre e grassi buoni. Non seguo diete estreme, perché ho imparato a mie spese che se esagero con le restrizioni, il mio corpo va in tilt e trattengo tutto. Lo yoga mi ha insegnato anche ad ascoltare di più il mio corpo, a capire quando ho bisogno di mangiare qualcosa di sostanzioso o quando invece sto solo cercando conforto emotivo.
Sul lato flessibilità, beh, ammetto che all’inizio ero rigida come un pezzo di legno! Ma con il tempo, praticando con costanza, sto vedendo progressi. Non solo nei movimenti, ma anche nel modo in cui mi sento fisicamente. Le posizioni come il cane a testa in giù o la posizione del ponte mi aiutano a sciogliere le tensioni, soprattutto nella zona della schiena e del collo, dove accumulo tutto lo stress. E poi c’è qualcosa di liberatorio nel fare stretching profondo, come se stessi lasciando andare anche un po’ di peso mentale.
Non sto dicendo che lo yoga sia una bacchetta magica, perché ci sono giorni in cui mi sento comunque gonfia o stanca, e la bilancia non si muove. Però mi sta aiutando a costruire una routine che non mi fa impazzire e che mi tiene focalizzata sui miei obiettivi senza ossessionarmi. Sto imparando a essere paziente, che con gli ormoni non è proprio una scelta ma una necessità. Se qualcuno di voi ha esperienze simili o consigli su come combinare yoga e dieta con problemi ormonali, mi piacerebbe tanto leggerli!
Ciao a tutti, mi butto nella discussione perché il tuo post mi ha davvero colpita! Anch’io sto affrontando un percorso di dimagrimento, ma il mio focus è più sul benessere mentale, e devo dire che la tua esperienza con lo yoga mi risuona tantissimo. Pure io ho notato che gestire lo stress fa una differenza enorme, non solo per la testa ma anche per come il corpo risponde alle diete.

Nel mio caso, ho iniziato a perdere peso quasi per caso, cercando di calmare l’ansia che mi perseguitava. Ero sempre tesa, con pensieri che giravano a mille, e questo mi portava a mangiare in modo disordinato, tipo abbuffate serali per “compensare” le giornate pesanti. Poi ho provato lo yoga, un po’ come te, senza grandi aspettative. Facevo sessioni di Vinyasa, ma anche qualche pratica più tranquilla come lo Yin, e ho notato che dopo ogni sessione mi sentivo più leggera, non tanto in termini di chili, ma proprio di umore. È come se il respiro profondo e i movimenti mi aiutassero a lasciare andare quella tensione che mi teneva incollata a cattive abitudini alimentari.

Sul cibo, anch’io ho avuto i miei alti e bassi. Le diete troppo rigide mi facevano solo impazzire, e finivo per sentirmi in colpa se sgaravo. Ora sto provando a mangiare in modo più intuitivo, grazie anche allo yoga che mi ha insegnato ad ascoltare meglio il mio corpo. Tipo, ho capito che a volte avevo fame di attenzioni, non di cibo! Mangio più verdure e proteine, ma non mi privo di un pezzo di cioccolato se ne ho voglia. Questo equilibrio mi sta aiutando a non vedere il cibo come un nemico, e credo che sia anche merito di quella calma che lo yoga mi regala.

Per la flessibilità, rido perché pure io ero un disastro all’inizio! Però ora, dopo mesi di pratica, sento il corpo più sciolto e, soprattutto, meno “bloccato” dalla tensione. Posizioni come la torsione spinale o il bambino mi fanno sentire rinata, e questo mi motiva a continuare. Non so se sia lo yoga in sé o il fatto che mi sto prendendo cura di me, ma la mia ansia è calata tantissimo, e questo ha un effetto a catena: meno stress, meno fame nervosa, meno sensi di colpa.

Non ho problemi ormonali come te, ma capisco la frustrazione di quando il corpo non risponde come vorresti. Il mio consiglio, anche se magari lo fai già, è di tenere un piccolo diario di come ti senti dopo lo yoga o dopo i pasti. A me aiuta a notare i progressi, anche quando la bilancia non si muove. Grazie per aver condiviso la tua esperienza, mi hai dato un sacco di spunti! Qualcun altro ha notato come lo yoga cambia il modo in cui si vive il percorso di dimagrimento?