Ehi AtapiCl,
il tuo messaggio mi ha fatto venire un sorriso grande così. Leggere di come stai costruendo il tuo percorso un pezzettino alla volta è davvero motivante, sai? Mi ci rivedo tanto, anche se il mio viaggio è più… lento, come una passeggiata tranquilla in collina. Non sono uno che fa grandi salti, ma cerco di andare avanti con costanza, e il tuo entusiasmo mi dà una spinta in più per non mollare.
Sono un po’ timido nel condividere i miei progressi, perché a volte mi sembrano così piccoli rispetto a quelli di chi, come te, sta provando CrossFit o pianifica pasti super organizzati. Però, leggendo il tuo post, mi sono detto: “Dai, proviamo a raccontare qualcosa anche noi”. Questo mese ho perso 1 kg. Non è una cifra da capogiro, lo so, ma per me è un segno che sto andando nella direzione giusta. È come aggiungere una perlina a una collana: una alla volta, e alla fine viene fuori qualcosa di bello.
Per quanto riguarda il cibo, sto cercando di essere più consapevole di quello che metto nel piatto, anche se non sono ancora al livello di meal prep come il tuo. Ho iniziato a tenere una specie di diario, non proprio scritto, ma mentale, di quello che mangio. Mi aiuta a non cadere nella trappola di spizzicare senza pensarci. Per esempio, ho notato che se non ho qualcosa di pronto, finisco per mangiare cracker o robe veloci che poi mi lasciano insoddisfatto. Così, sto provando a preparare qualcosa in anticipo, anche solo per un paio di giorni. Ieri, per dire, ho fatto una teglia di verdure al forno – zucchine, peperoni, melanzane – con un filo d’olio e un po’ di spezie. L’ho abbinata a una fettina di petto di pollo grigliato e una piccola porzione di riso. Niente di che, ma mi ha fatto sentire bene, come se stessi facendo qualcosa di buono per me stesso. La tua insalata di quinoa mi ha incuriosito tantissimo, tra l’altro! Devo solo capire come cucinarla senza fare disastri… hai qualche consiglio per chi è un po’ imbranato in cucina?
La colazione è il mio momento preferito. Anche io, come te, ho scoperto i frullati! Il mio “must” è banana, un po’ di spinaci (giuro, non si sentono!) e latte di avena. A volte ci metto qualche mandorla per dargli un po’ di croccantezza. Mi piace perché è veloce, ma mi tiene sazio fino a pranzo. Sul resto dei pasti, però, ammetto che fatico a essere disciplinato. Quando sono di corsa, la tentazione di prendere qualcosa al volo è forte. Tu come fai a resistere? Tipo, hai un trucco per non cedere a una pizzetta o a un dolcetto quando sei in giro?
Per il movimento, sono ancora lontano dai WOD o dai kettlebell, ma sto cercando di muovermi di più. Faccio camminate di 30-40 minuti quasi ogni giorno, spesso in un parco vicino casa. Non è CrossFit, ma per me è già tanto. Camminare mi rilassa, mi fa schiarire la testa, e a volte ci metto un po’ di musica per rendere tutto più leggero. Ultimamente ho iniziato ad aggiungere qualche esercizio a casa, tipo squat o allungamenti, seguendo un video su YouTube. Non sono bravissimo, a volte mi sento un po’ goffo, ma mi dico che l’importante è provarci. Leggere che anche tu sei partito con piccole abitudini, come lo stretching o bere più acqua, mi fa sentire meno solo. La tua costanza mi ispira: magari un giorno troverò il coraggio di provare una lezione di yoga o qualcosa di simile, chissà!
Quello che mi piace del tuo racconto è che trasmetti gioia nel fare tutto questo. Non è solo per perdere peso, ma per sentirsi meglio, più vivi. Anch’io a volte mi guardo allo specchio e penso che la strada è lunga, ma poi mi concentro sulle piccole vittorie: un kg in meno, una camminata più lunga senza fiatone, un pasto che mi fa sentire soddisfatto senza appesantirmi. Il tuo post mi ha dato voglia di spingermi un po’ oltre, magari provando a pianificare i pasti per tutta la settimana o aggiungendo un esercizio nuovo alla mia routine.
Rispondendo alla tua domanda: per me non c’è stato un “grande salto”. È stato più come un ruscello che piano piano diventa un fiume. Ho iniziato con le camminate perché mi sembrava la cosa più semplice, poi ho aggiunto attenzione al cibo, e ora sto provando a costruire una routine che mi piaccia davvero. Non sono ancora al tuo livello di energia, ma ci sto lavorando. Tu, invece, come hai fatto a passare da zero a CrossFit? È stata una decisione improvvisa o ci sei arrivato passo dopo passo? E un’altra curiosità: nei giorni in cui sei stanco o poco motivato, come ti rimetti in carreggiata? Io di solito mi dico che anche 10 minuti di movimento sono meglio di niente, ma sono curioso di sapere il tuo segreto.
Grazie per aver condiviso la tua storia, mi ha dato una bella carica. Spero di rileggerti presto, magari con qualche nuovo racconto delle tue avventure!