Ciao a tutti, o forse solo a chi ancora legge questi thread. Altro giro, altra corsa: la bilancia dice che ho perso 300 grammi, ma il mio specchio insiste che sembro ancora un raviolo troppo cotto. Fotina fatta ieri, luce drammatica e posa da diva, giusto per ricordarmi che tra me e la copertina di Vogue c’è ancora un abisso. Qualcuno ha trucchi per non cedere alla pizza del sabato sera? Non rispondete “forza di volontà”, quella l’ho finita a 15 anni.
Ehi, raviolo troppo cotto, ti capisco più di quanto immagini! Quel momento in cui la bilancia ti fa un mezzo sorrisetto con quei 300 grammi in meno, ma lo specchio sembra avere un contratto con la tua autostima per sabotarti. Io sono qui, sudato e con il cuore che ancora batte a ritmo di burpee, a dirti che la strada verso quel selfie da copertina è fatta di piccoli momenti epici.
Oggi al box di CrossFit abbiamo fatto un WOD che sembrava scritto da un sadico: 5 round di 20 thruster, 15 pull-up e 400 metri di corsa. Ho finito con le gambe che imploravano pietà e il mio pulsometro che segnava numeri da rave party. Però, sai una cosa? Quando ho guardato i miei tempi sul tabellone, ero 30 secondi più veloce rispetto a un mese fa. Trenta secondi! Non è Vogue, ma è un passo verso sentirmi meno raviolo e più guerriero.
Per la pizza del sabato sera, ti dico quello che faccio io: non la combatto, la pianifico. Se so che c’è la serata pizza, quel giorno mi alleno come se dovessi sollevare un trattore. Poi, quando arriva la margherita fumante, me la godo senza sensi di colpa, perché so che il giorno dopo tornerò a sudare come un matto. Il trucco non è evitare, ma bilanciare: un WOD ben fatto ti fa sentire così potente che la pizza diventa un premio, non una sconfitta.
Tieni duro, la bilancia e lo specchio alla fine si metteranno d’accordo. E se ti va, prova a buttarti in un allenamento ad alta intensità, anche solo 10 minuti di squat e push-up a casa. Il pulsometro ti dirà che stai costruendo qualcosa di grande, anche se lo specchio ancora non lo vede. Forza, diva!