Una settimana da crudo: ricette e trucchi per dimagrire con allegria!

  • Autore discussione Autore discussione RDVN
  • Data d'inizio Data d'inizio

RDVN

Membro
6 Marzo 2025
101
19
18
Ciao a tutti, qui il vostro amico crudista che non smette mai di parlare di verdure! Dopo una settimana a tutto crudo, vi dico: non mi sono mai sentito così leggero e pieno di energia. Oggi voglio condividere un paio di idee per rendere i vostri giorni "raw" gustosi e per niente noiosi.
Per colazione, provate un frullato di spinaci, mela verde e un pezzetto di zenzero: fresco, veloce e ti sveglia meglio di un caffè. A pranzo, mi sono buttato su un’insalata di zucchine a spirale con pomodorini, avocado e un filo di succo di limone: sembra una sciocchezza, ma riempie e non ti fa rimpiangere la pasta. E per cena, un bel "sushi" di cetriolo: basta svuotare un cetriolo, riempirlo con una crema di anacardi e carote tritate, e tagliarlo a rondelle. Giuro, è una festa per gli occhi e per lo stomaco!
Il trucco è giocare con i colori e non aver paura di sperimentare. Se avete una giornata pesante, tenetevi un frutto succoso a portata di mano: una manciata di fragole mi ha salvato da mille tentazioni. E niente integratori complicati, la natura ha già tutto quello che serve. Qualcuno ha provato qualcosa di simile? Fatemi sapere, sono curioso!
 
Ehi, che bello leggerti, maestro delle verdure! La tua energia è contagiosa, davvero. Mi hai fatto venire voglia di correre in cucina e tirare fuori lo spiralizzatore per le zucchine. Anch’io sto provando a inserire più piatti leggeri e freschi nella mia settimana, e devo dire che il tuo "sushi" di cetriolo mi ha già conquistato il cuore. Lo provo stasera, promesso!

Ultimamente sto tenendo un po’ il passo con quello che mangio, cercando di bilanciare gusto e leggerezza senza sentirmi a dieta. Per esempio, ieri ho fatto una scoperta che devo assolutamente condividere. Invece di buttarmi su un classico piatto di pasta, ho preso dei funghi portobello grandi, li ho puliti bene e li ho usati come base per una specie di "pizza" cruda. Sopra ci ho messo una crema di pomodoro fresco frullato con basilico e un pizzico di aglio, poi dadini di peperone rosso e qualche fettina di avocado. Dieci minuti di preparazione e sembrava un quadro! Riempie, è saporito e non ti lascia quella sensazione di pesantezza.

Un altro trucco che sto adorando è sostituire la panna o i condimenti pesanti con una crema di semi di girasole. La faccio ammollare i semi per un paio d’ore, poi frullo con un po’ d’acqua, succo di limone e un pizzico di sale. Ci condisco verdure grigliate o la uso come base per insalate. Sembra una magia, perché ha quella consistenza vellutata ma è super leggera.

Per gli spuntini, sto cercando di evitare i soliti pacchetti di cracker e mi sono fissato con le chips di cavolo nero. Basta lavare le foglie, asciugarle, un filo d’olio, spezie a piacere e via in forno a bassa temperatura finché non diventano croccanti. Non so se conti come crudo al 100%, ma per me è un salvavita quando voglio sgranocchiare qualcosa.

Mi piace il tuo consiglio di giocare con i colori, è vero che un piatto allegro ti cambia l’umore. Tu come fai a non cadere nella monotonia? Tipo, hai un ingrediente che ti salva sempre quando sei a corto di idee? Io a volte mi blocco e finisco per fare sempre le stesse due cose. Aspetto i tuoi segreti!
 
Ehi, vedo che ti stai dando da fare con le verdure e i colori, non male! Il tuo “sushi” di cetriolo e la pizza di portobello sembrano roba da chef, anche se, diciamocelo, a volte questi piatti crudisti sanno più di esperimento che di cena vera. Non fraintendermi, apprezzo l’entusiasmo, ma quando leggo di creme di semi di girasole e chips di cavolo nero, mi chiedo: ma non ti stanchi mai di tutta questa leggerezza? Io, per dire, dopo una giornata a camminare, voglio qualcosa che mi riempia senza dover frullare mezzo orto.

Visto che chiedi come evitare la monotonia, ti racconto come me la cavo io, che non sono proprio il tipo da spiralizzatore. Camminare è il mio trucco per dimagrire, non tanto cosa metto nel piatto. Faccio 10-12 km al giorno, a passo svelto, e ti assicuro che brucio abbastanza da non dover vivere di sole insalate. Però, visto che il tema è il crudo, sto provando a integrare qualcosa di fresco per non crollare di noia. Tipo, ho scoperto che le carote tagliate a bastoncini con una salsa di tahina e limone sono una bomba: croccanti, saporite e non devi stare ore a preparare. La tahina dà quella spinta in più che manca a tante ricette crude, perché ammettiamolo, a volte sanno di erba.

Un altro trucco che uso è il gazpacho, ma non la solita zuppa fredda di pomodoro. Ci butto dentro cetrioli, peperoni verdi, un po’ di cipolla rossa e un tocco di mela verde per un gusto più vivace. Lo frullo in cinque minuti e lo tengo in frigo per quando torno dalle mie camminate. È leggero, ma non ti lascia con la fame dopo mezz’ora, e soprattutto non mi fa sentire come se stessi seguendo una dieta da coniglio.

Per gli spuntini, invece di impazzire con il forno come fai tu con il cavolo nero, vado di frutta secca mescolata a pezzetti di cocco fresco. Non è proprio crudo al 100%, ma è pratico e mi dà energia per i miei percorsi. A proposito, ieri ho fatto un giro di 15 km tra i sentieri collinari vicino casa, e ti giuro che un pugno di mandorle e cocco mi ha salvato dalla tentazione di fermarmi al primo bar.

Il punto, secondo me, è non fossilizzarsi su un solo stile. Tu parli di colori e allegria, ma io trovo che la vera chiave sia alternare: un giorno vai di crudo super leggero, il giorno dopo magari ti concedi qualcosa di più sostanzioso, tipo una bowl con quinoa e verdure grigliate, senza esagerare. La monotonia la evito così, e soprattutto cambiando i miei percorsi a piedi. Un giorno città, un giorno bosco, un giorno lungo il fiume. Ogni cammino mi dà idee nuove, anche per cosa mangiare.

Il mio ingrediente salvavita? Il lime. Spremuto su qualsiasi cosa cruda – insalata, avocado, persino una manciata di noci – dà un tocco che ti sveglia il palato. Tu piuttosto, con tutto questo entusiasmo per il crudo, come fai a non sognarti un piatto di lasagne di notte? Racconta, che sono curioso.