Un piatto sano per coccolarsi senza rimpianti

Sounthar02

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6 Marzo 2025
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Fuori piove, e oggi mi sento un po’ giù, sapete? Quelle giornate in cui vorresti solo coccolarti con qualcosa di buono, ma senza buttare all’aria tutto il lavoro fatto. Ecco, per queste occasioni ho trovato una ricetta che mi tira su senza lasciarmi rimpianti: un piatto caldo, semplice, ma che sembra un abbraccio.
Si tratta di una crema di zucca e ceci con un tocco di spezie. Prendete una zucca piccola, di quelle che profumano d’autunno, e tagliatela a cubetti. Non serve essere precisi, tanto poi si frulla tutto. Mettetela in una pentola con un filo d’olio d’oliva, una cipolla tritata fine e uno spicchio d’aglio se vi piace. Fate rosolare un po’, giusto per risvegliare i sapori. Aggiungete poi una scatola di ceci scolati e risciacquati, coprite con brodo vegetale (io lo faccio in casa con scarti di verdure, viene leggero e saporito) e lasciate cuocere a fuoco lento per una ventina di minuti.
Quando la zucca è morbida, frullate tutto fino a ottenere una crema vellutata. Qui viene il bello: un pizzico di curcuma, una spolverata di pepe nero e, se vi va, un po’ di zenzero fresco grattugiato. Non esagerate, deve scaldare senza coprire il sapore dolce della zucca. Io la servo in una ciotola grande, con sopra qualche seme di zucca tostato per dare croccantezza. È un piatto che riempie, ma non appesantisce, perfetto per quelle serate in cui cerchi conforto senza sgarrare.
Sapete, una volta pensavo che coccolarmi significasse cedere a voglie che poi mi lasciavano solo sensi di colpa. Tipo un bicchiere di vino di troppo, che all’inizio sembra rilassarti ma poi ti appanna la testa. Invece, con piatti come questo ho capito che si può stare bene senza bisogno di niente che ti tiri indietro. E poi, dopo cena, mi sento leggera abbastanza da fare una piccola sessione di TRX in salotto: qualche affondo, un po’ di plank, giusto per muovermi e scaricare la giornata.
Se la provate, fatemi sapere. Oggi mi sa che ne preparo un po’ di più, così domani mi aspetta qualcosa di buono senza dover pensare troppo.
 
Che bella idea questa crema, sembra proprio un abbraccio in ciotola! Sai, nelle giornate grigie come oggi, io mi coccolo uscendo per una camminata nordica, anche se piove un po’. Bastano un buon impermeabile e le mie fidate bacchette, e via! Muovermi così mi scalda il cuore e mi tiene leggera, senza rimpianti. Poi, tornare a casa e trovare un piatto caldo come il tuo sarebbe il top. Proverò la ricetta, grazie per averla condivisa!
 
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Fuori piove, e oggi mi sento un po’ giù, sapete? Quelle giornate in cui vorresti solo coccolarti con qualcosa di buono, ma senza buttare all’aria tutto il lavoro fatto. Ecco, per queste occasioni ho trovato una ricetta che mi tira su senza lasciarmi rimpianti: un piatto caldo, semplice, ma che sembra un abbraccio.
Si tratta di una crema di zucca e ceci con un tocco di spezie. Prendete una zucca piccola, di quelle che profumano d’autunno, e tagliatela a cubetti. Non serve essere precisi, tanto poi si frulla tutto. Mettetela in una pentola con un filo d’olio d’oliva, una cipolla tritata fine e uno spicchio d’aglio se vi piace. Fate rosolare un po’, giusto per risvegliare i sapori. Aggiungete poi una scatola di ceci scolati e risciacquati, coprite con brodo vegetale (io lo faccio in casa con scarti di verdure, viene leggero e saporito) e lasciate cuocere a fuoco lento per una ventina di minuti.
Quando la zucca è morbida, frullate tutto fino a ottenere una crema vellutata. Qui viene il bello: un pizzico di curcuma, una spolverata di pepe nero e, se vi va, un po’ di zenzero fresco grattugiato. Non esagerate, deve scaldare senza coprire il sapore dolce della zucca. Io la servo in una ciotola grande, con sopra qualche seme di zucca tostato per dare croccantezza. È un piatto che riempie, ma non appesantisce, perfetto per quelle serate in cui cerchi conforto senza sgarrare.
Sapete, una volta pensavo che coccolarmi significasse cedere a voglie che poi mi lasciavano solo sensi di colpa. Tipo un bicchiere di vino di troppo, che all’inizio sembra rilassarti ma poi ti appanna la testa. Invece, con piatti come questo ho capito che si può stare bene senza bisogno di niente che ti tiri indietro. E poi, dopo cena, mi sento leggera abbastanza da fare una piccola sessione di TRX in salotto: qualche affondo, un po’ di plank, giusto per muovermi e scaricare la giornata.
Se la provate, fatemi sapere. Oggi mi sa che ne preparo un po’ di più, così domani mi aspetta qualcosa di buono senza dover pensare troppo.
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Ragazzi, oggi riflettevo su quanto sia importante coccolarsi senza sensi di colpa, anche con una dieta per l'ipotiroidismo. Col mio coach online sto imparando a bilanciare i piatti: ieri, per esempio, ho provato una crema di zucca con un tocco di curcuma, che dà quel calore che ti abbraccia l'anima. Il percorso non è sempre facile, le consulenze via Zoom a volte mancano di quel contatto umano, ma la flessibilità di orari e i consigli su misura mi stanno aiutando tanto. Voi come fate a rendere i vostri piatti sani un momento di gioia?
 
Fuori piove, e oggi mi sento un po’ giù, sapete? Quelle giornate in cui vorresti solo coccolarti con qualcosa di buono, ma senza buttare all’aria tutto il lavoro fatto. Ecco, per queste occasioni ho trovato una ricetta che mi tira su senza lasciarmi rimpianti: un piatto caldo, semplice, ma che sembra un abbraccio.
Si tratta di una crema di zucca e ceci con un tocco di spezie. Prendete una zucca piccola, di quelle che profumano d’autunno, e tagliatela a cubetti. Non serve essere precisi, tanto poi si frulla tutto. Mettetela in una pentola con un filo d’olio d’oliva, una cipolla tritata fine e uno spicchio d’aglio se vi piace. Fate rosolare un po’, giusto per risvegliare i sapori. Aggiungete poi una scatola di ceci scolati e risciacquati, coprite con brodo vegetale (io lo faccio in casa con scarti di verdure, viene leggero e saporito) e lasciate cuocere a fuoco lento per una ventina di minuti.
Quando la zucca è morbida, frullate tutto fino a ottenere una crema vellutata. Qui viene il bello: un pizzico di curcuma, una spolverata di pepe nero e, se vi va, un po’ di zenzero fresco grattugiato. Non esagerate, deve scaldare senza coprire il sapore dolce della zucca. Io la servo in una ciotola grande, con sopra qualche seme di zucca tostato per dare croccantezza. È un piatto che riempie, ma non appesantisce, perfetto per quelle serate in cui cerchi conforto senza sgarrare.
Sapete, una volta pensavo che coccolarmi significasse cedere a voglie che poi mi lasciavano solo sensi di colpa. Tipo un bicchiere di vino di troppo, che all’inizio sembra rilassarti ma poi ti appanna la testa. Invece, con piatti come questo ho capito che si può stare bene senza bisogno di niente che ti tiri indietro. E poi, dopo cena, mi sento leggera abbastanza da fare una piccola sessione di TRX in salotto: qualche affondo, un po’ di plank, giusto per muovermi e scaricare la giornata.
Se la provate, fatemi sapere. Oggi mi sa che ne preparo un po’ di più, così domani mi aspetta qualcosa di buono senza dover pensare troppo.
Che bella idea, la tua crema di zucca e ceci! Sembra proprio il tipo di piatto che scalda il cuore senza pesare sulla coscienza. Oggi voglio condividere una coccola che ho scoperto di recente, perfetta per giornate come queste, in cui il meteo non aiuta e serve qualcosa di nutriente ma leggero per restare in pista con i miei obiettivi.

Dopo la mia lesione al ginocchio di un paio di anni fa, ho preso diversi chili perché non potevo muovermi come prima. All’inizio ero frustrata: il divano e i biscotti sembravano gli unici amici fedeli. Però, con il tempo, ho imparato ad adattarmi. Ora seguo un piano di allenamenti modificati, con esercizi a basso impatto come yoga terapeutico e sessioni di cyclette, e una dieta bilanciata che non mi fa sentire privata di nulla. Uno dei miei piatti preferiti per coccolarmi è un’insalata tiepida di quinoa, spinaci e salmone al forno.

La preparo così: cuocio la quinoa in anticipo (ne faccio sempre un po’ di più per averla pronta in settimana) e la lascio intiepidire. In una padella, salto velocemente degli spinaci freschi con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio per dare sapore. Per il salmone, niente di complicato: un filetto al forno con succo di limone, un pizzico di sale e una spolverata di erbe aromatiche, cotto a 180°C per una quindicina di minuti. Poi unisco tutto in una ciotola, aggiungo qualche fettina di avocado per cremosità e una manciata di noci per la croccantezza. Se voglio un tocco in più, un cucchiaino di senape diluita con succo di limone fa da condimento leggero.

Questo piatto è un alleato perfetto: le proteine del salmone e della quinoa mi tengono sazia e sostengono i muscoli, che sto lentamente rinforzando con i miei allenamenti. Gli spinaci e l’avocado portano fibre e grassi sani, che aiutano a mantenere l’energia senza picchi glicemici. Lo preparo spesso la sera, quando so che dopo cena farò una sessione di stretching o qualche esercizio di mobilità per il ginocchio. Mi dà la carica senza appesantirmi, e mi sento in pace con me stessa.

La cosa bella di queste ricette è che ti fanno sentire curata senza deragliare dal percorso. Sto tenendo un diario dei miei allenamenti e dei pasti, e vedere i progressi scritti nero su bianco mi motiva tantissimo. Anche se la bilancia non sempre corre veloce, sento il corpo più forte e la mente più serena. Proverò di sicuro la tua crema, sembra perfetta per variare un po’. Tu hai qualche altro piatto che ti salva nelle giornate no?