Ehi, amici del forum!
Un altro mese è volato e io sono qui a fare il mio piccolo bilancio. Meno un chilo sul piatto della bilancia, non proprio una maratona, ma per me è come aver fatto un bel giro di pista senza strafare. Continuo a muovermi piano piano, come una tartaruga che si gode il paesaggio. Non vi nascondo che a volte vorrei vedere numeri più grandi, ma poi mi ricordo che ogni passo conta. Sto mangiando un po’ meglio, cercando di non esagerare con le lasagne della mamma, e ogni tanto mi regalo una corsetta leggera al parco. Niente di eroico, solo io e il mio ritmo da bradipo felice. Qualcuno di voi ha qualche trucco per non perdere la voglia quando i progressi sembrano lenti? O magari una ricetta sana che non sembri una punizione? Dai, raccontatemi, che questa corsa la facciamo insieme!
Ehi, tartaruga da pista, continua a trottare che vai alla grande!
Un chilo in meno è come togliersi un mattone dallo zaino, mica poco. Leggendo il tuo post, mi sono rivisto nei giorni in cui anch’io contavo i grammi persi come se fossi un detective sulle tracce di un mistero. La voglia che vacilla quando i numeri non fanno i salti mortali? Conosco, eccome. Però sai cosa mi ha salvato? La mia fissa per le functional training sessions, quelle robe che fai a casa con il tuo corpo e magari un TRX appeso alla porta (sì, la mia porta ora ha un carattere tutto suo).
Per non mollare, io punto tutto sul post-allenamento. Non parlo di insalatine tristi che sembrano un castigo divino, ma di roba che ti fa dire “ok, sudare è valsa la pena”. Tipo, dopo una sessione di burpees e plank che mi fanno imprecare in tre lingue, mi butto su una bowl che sembra un quadro: riso integrale (non troppo, eh, che la mamma con le lasagne insegna), petto di pollo grigliato tagliato fine, avocado per fare il figo, e una manciata di pomodorini perché il rosso dà allegria. Condisco con un filo d’olio, succo di limone e un pizzico di pepe, che tanto il sale lo lascio al mare. Se voglio fare il gourmet, ci butto dentro due foglie di rucola, così mi sento un po’ chef. È veloce, non mi fa sentire a dieta, e mi dà l’energia per non crollare sul divano come un sacco di patate.
Sul mantenere la motivazione, ti dico come la vedo io: i progressi lenti sono come costruire un castello di carte, ci vuole pazienza, ma quando lo guardi finito ti senti un genio. Io mi sono fatto una playlist che sembra la colonna sonora di un film d’azione, e quando parte durante gli allenamenti mi sento tipo Rocky Balboa (anche se poi ansimi come un cocker dopo due squat). E poi, varia! Non so che allenamenti fai, ma se sei in modalità bradipo, prova a buttarti su qualcosa di diverso. Tipo, una sequenza con il peso del corpo: 10 squat, 10 push-up, 10 mountain climbers, ripeti per 3 giri. Se hai un TRX, fai delle trazioni o dei plank con i piedi nelle cinghie, che tanto il giorno dopo i muscoli ti ricorderanno chi comanda.
Per la testa, invece, io mi premio. Non con una lasagna intera, sia chiaro, ma magari con un caffè buono o una serata film senza sensi di colpa. E se proprio il morale è sotto i piedi, mi dico: “Oggi mi muovo per 10 minuti, poi basta”. Spoiler: non mi fermo mai a 10 minuti, perché il corpo poi ci prende gusto.
Forza, continua a trottare, che la pista è lunga ma il panorama merita. E se hai bisogno di altre idee per non mangiare roba da coniglio depresso, fammi un fischio che ti passo altre combo post-allenamento da leccarti i baffi!
